OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

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1 OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE Direttore: Dott. EZIO SINIGAGLIA COORDINATORE INFERMIERISTICO: Cinzia Zannini Ospedale di Legnago - TEL fax e mail rianimazione.leg@aulss9.veneto.it

2 ÉQUIPE Direttore: Dott. Ezio Sinigaglia Segretaria: Chiara Bonfante Coordinatore Infermieristico: Cinzia Zannini Dirigenti medici: Massimo Andreoni Lorella Andriolo Monica Candeloro Martina Centis Roberto Dall Ara Margherita Didonè Eugenio Foccoli Giulia Frison Leonardo Ghirardi Giacomo Miola Raffaella Pavan Francesca Pira Chiara Sinigaglia Alma Maria Viaggi Tommaso Vincenzi ATTIVITÀ L attività di terapia intensiva si svolge in una struttura in diretta continuità con il pronto soccorso e il gruppo operatorio e dispone di 8 letti completamente attrezzati di sistemi tecnologicamente all avanguardia per il monitoraggio e il sostegno delle funzioni vitali dei pazienti. L attività anestesiologica svolta presso le sale operatorie consiste nel garantire l anestesia generale locale o locoregionale, in funzione della branca chirurgica e delle condizioni del paziente, sia in interventi programmati che in regime di urgenza. Tale attività si svolge anche in ambienti esterni quali le sale radiologiche le sale endoscopiche di gastroenterologia. Attività di gestione delle urgenze. Vengono prese in carico e gestite da un anestesista h 24 le urgenze intra-ospedaliere.

3 Attività di posizionamento di cateri venosi centrali. Vengono posizionati presso il reparto di rianimazione cateteri venosi centrali semplici e complessi (per infusioni, nutrizioni, chemioterapia ed emodialisi), per pazienti ricoverati e del territorio. SERVIZI OFFERTI Visite anestesiologiche. La visita anestesiologica ha lo scopo di: Valutare il rischio anestesiologico in relazione allo stato fisico del paziente e all intervento cui deve essere sottoposto Programmare la condotta anestesiologica, il trattamento ed il monitoraggio pre, intra e post-operatorio più opportuni Informare i pazienti e raccogliere il loro consenso informato Le visite vengono effettuate presso l ambulatorio di anestesia oppure presso i reparti di degenza. Percorso di Partoanalgesia. Il percorso di partoanalgesia comprende i seguenti punti: Colloquio con le gestanti Visita anestesiologica Valutazione problemi specifici Effettuazione della partoanalgesia peridurale su richiesta della gestante e conferma del ginecologo o per motivi terapeutici. Ambulatorio Terapia Antalgica. Responsabile: Dott. Roberto Dall Ara. Il dolore è un fenomeno complesso con componenti sensoriali, emozionali e cognitive. In molte situazioni patologiche è gravemente invalidante con importanti ripercussioni personali e sociali. La diagnosi e la terapia di questa malattia sono compito del medico specialista del dolore (algologo) che fa capo all Unità Operativa di Anestesia/Rianimazione. MODALITÀ DI ACCESSO ATTIVITÀ AMBULATORIALE di terapia antalgica. Dal lunedì al giovedì ore , previa prenotazione al Cup, tel RICOVERO IN RIANIMAZIONE Offre assistenza in urgenza e post-operatoria intensiva a pazienti sottoposti a interventi complessi di urgenza e post-operatoria intensiva e a pazienti sottoposti a

4 interventi complessi di chirurgia maggiore. Fa inoltre fronte ad ogni emergenza/urgenza intraospedaliera. L accesso al reparto di Rianimazione avviene nella maggior parte dei casi in condizioni di urgenza. Al momento del ricovero le informazioni sulle condizioni cliniche saranno fornite dopo aver garantito le funzioni vitali e la stabilità del paziente. In tale occasione saranno consegnati ai familiari gli effetti personali del paziente (durante la degenza non sarà necessario fornire alcun capo di vestiario) e saranno richiesti alcuni dati anagrafici e codice fiscale. Afferisce alla Rianimazione anche il Coordinamento per il prelievo di organi e tessuti secondo le modalità stabilite per legge. ULTERIORI INFORMAZIONI PER GLI UTENTI Accesso dei visitatori al reparto di rianimazione. Le visite sono possibili dalle alle e dalle alle Il medico referente del reparto è a disposizione dei familiari dalle alle tutti i giorni, per fornire informazioni riguardanti le condizioni dei ricoverati. IMPEGNI NEI CONFRONTI DEGLI UTENTI Per il 2018 l Azienda Ulss 9 si impegna ad adottare in tutte le Unità Operative/Servizi che erogano prestazioni agli utenti/pazienti il Codice Deontologico di Servizio, proposto dal tribunale dei Diritti del malato Cittadinanza Attiva. Per il 2019 la UOC di Anestesia e Rianimazione individua il seguente impegno da adottare per migliorare la accessibilità dell utente alle strutture e ai servizi erogati dall Azienda Ulss 9 Scaligera: - Sarà aumentata la fascia oraria di apertura del reparto ai parenti passando dalle due ore attuali alle tre e mezzo. UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE PER IL COORDINAMENTO OSPEDALIERO TRAPIANTI Responsabile: Dott.ssa Raffaella Pavan Attività di procurement di organi e tessuti Servizio attivo: 24h su 24 Cellulare: Fax: clt21@aulss9.veneto.it

5 Il Coordinamento Ospedaliero Trapianti di Legnago è composto da un coordinatore medico, un coordinatore infermieristico e 10 infermieri professionali provenienti da diverse realtà lavorative (rianimazione, medicina, pronto soccorso e UCIC). Il processo di donazione e il trapianto di organi è parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ed è attività istituzionale delle strutture sanitarie. Il Coordinamento Ospedaliero Trapianti garantisce l attività di procurement di organi e tessuti da donatore cadavere a cuore battente e a cuore fermo, 365 giorni all anno. L identificazione del soggetto con potenzialità di donazione è il punto chiave del processo di procurement. Altrettanto importante è la comunicazione con i familiari del potenziale donatore e la formulazione della proposta di donazione, la cura dei rapporti con la famiglia del donatore durante e dopo il processo di donazione. Altre attività svolte dal Coordinamento Trapianti sono la formazione e la sensibilizzazione del personale sanitario, la sensibilizzazione e l informazione della popolazione sulla tematica delle donazioni, attraverso la partecipazione agli incontri organizzati dalle associazioni di volontariato. Tutto questo avviene secondo le direttive del Centro Regionale per i Trapianti del Veneto, nell ambito della rete trapiantologica Nazionale.

6 Data di redazione e approvazione: 25 marzo 2019