Il CCNL Agenzie per il lavoro: confronto tra le vecchie e le nuove regole

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il CCNL Agenzie per il lavoro: confronto tra le vecchie e le nuove regole"

Transcript

1 Il CCNL Agenzie per il lavoro: confronto tra le vecchie e le nuove regole Scheda a cura di DLA Piper Giampiero Falasca, Alessia Augelletta, Federico Salvaggio CCNL Sistemi di relazioni sindacali Articolo 1 - Diritti di informazione Diritti di informazione Obbligo di informazione in caso di invio in missione di 20 o più lavoratori presso il medesimo utilizzatore alle OO.SS. firmatarie del CCNL e a quelle a livello territoriale Obbligo di informazione (numero dei lavoratori in missione, azienda utilizzatrice, C.C.N.L. applicato, luogo di lavoro, data inizio e fine missione) in caso di invio in missione di 15 o più lavoratori presso il medesimo utilizzatore alle OO.SS. firmatarie del CCNL e quelle a livello territoriale Per le missioni inferiori a 5 giorni, tali informazioni devono essere comunicate almeno entro 24 ore dal termine della missione Articolo 2 - Relazioni sindacali territoriali Relazioni sindacali territoriali Relazioni sindacali Presso le OO.SS. firmatarie è possibile convalidare le dimissioni e le risoluzioni consensuali Ogni 6 mesi, a livello provinciale, sono previsti incontri per analizzare l'andamento occupazionale a livello territoriale Competenze delle Commissioni Sindacali Territoriali (CST) - diritti di informazione attualmente previsti dall'art. 1 del C.C.N.L. 24 luglio 2008; - tentativo obbligatorio di conciliazione Competenze delle Commissioni Sindacali Territoriali (CST) - accordi sul 23 bis; - apprendistato; - conciliazioni per vertenze individuali;

2 relativo alle controversie di lavoro; - progetti formativi; - prestazioni degli enti bilaterali. Le commissioni si riuniscono ogni 4 mesi o su richiesta di una delle parti. - diritti di informazione attualmente previsti dall'art. 1 del C.C.N.L. 24 luglio 2008; - Politiche Attive del Lavoro; - monitoraggio e accordi sulle azioni di sistema; - monitoraggio sui contratti di somministrazione con Monte Ore Garantito dopo 18 mesi dall'avvio della sperimentazione; - monitoraggio sugli accordi di produttività stipulati in conformità con l'accordo Interconfederale; - formazione continua Bilateralità Bilateralità - Contributo contrattuale per la bilateralità Contribuzione per la Bilateralità: 0,2% della retribuzione imponibile corrisposta ai lavoratori assunti a tempo determinato e indeterminato Contribuzione per la Bilateralità: 1,6% della retribuzione imponibile corrisposta ai lavoratori assunti a tempo determinato, di cui: - 1,08% per la Formazione professionale - 0,27% per prestazioni con esclusione del sostegno al reddito - 0,20% per sostegno al reddito e eventuale costituzione del Fondo di Solidarietà (oltre alle risorse recuperate dalla chiusura delle misure previste dall'acc del maggio 2009 e dal Fondo Formazione Continua) - 0,05 per incentivazione alle assunzioni a tempo indeterminato Contribuzione ad Ebitemp: 0,3 % della retribuzione imponibile corrisposta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato Contribuzione a Forma.temp: 4% Contribuzione a Forma.temp: ridotta al 2,6% dal 1 gennaio 2014

3 Obbligo di informazione ad Ebitemp: l'apl deve comunicare: - lavoratori avviati per provincia - CCNL -inquadramento -settore -durata, orario di lavoro, proroghe Alle prestazioni si accede tramite: - sportelli sindacali - Ente Azioni di sistema Premialità (24% delle risore) Condizioni: - rispondenza 35% tra placement annuo e formazione - assunzione con contratto di almeno un mese - coerenza tra oggetto del contratto e formazione Incentivo: 1/3 della retribuzione complessivamente percepita fino ad un massimo di euro per lavoratore Politica attiva del lavoro (64% delle risorse) Condizioni: - assunzione giovani privi di lavoro con età tra i 29 e 35 anni esclusi da altri sistemi di incentivazione - presentazione di progetti e svolgimento attività di orientamento e bilancio delle competenze e accompagnamento al lavoro e placement Incentivo: euro per ogni lavoratore ovvero in caso di mancato placement Rafforzamento del sistema di Somministrazione (12% delle risorse) Sono previsti incentivi per attività di:

4 - formazione per formatori e per quadri sindacali - formazione quadri sindacali delle ApL e associativi - orientamento nel sistema di istruzione scolastica - spese ordinarie Osservatorio Centro Studi Modalità di finanziamento dei fondi Vengono ridefinite le modalità di finanziamento dei Fondi Diritti individuali Allegato 2 - Prestazioni Obbligo di informazione (all'atto di prima assunzione) l'apl deve comunicare: - diritti individuali - principali istituti contrattuali - prestazioni Ebitemp Diritto di precedenza in caso di maternità è esercitabile con modello unico da consegnare alla lavoratrice all'atto di prima assunzione Permessi per cura non sono computati nella malattia Congedo matrimoniale diritto ad usufruirne in base alla legge e al CCNL dell'utilizzatore Indennità di maternità una tantum di 1400 euro Prestazioni EBITEMP Indennità di maternità una tantum di euro Asilo nido 100 euro mensili

5 Indennità temporanea per infortunio in caso di part time è riparametrata proporzionalmente, se inferiore al 50% la prestazione è la metà di quella prevista per il full time Accesso al credito obbligatorietà del RID per la restituzione Tutela sanitaria vale quanto previsto nella revisione apportata dall'ente Diritti sindacali Art Sistema di rappresentanza unitario specifico per i lavoratori in somministrazione Rappresentanza sindacale territoriale Rappresentanti sindacali: - Rappresentante Nazionale di Agenzia - Delegato sindacale territoriale - Rappresentante sindacale in azienda Rappresentanti sindacali: - Delegato Regionale di Agenzia (DRA) (che sostituisce il Rappresentante Nazionale di Agenzia) gestisce, in raccordo con le OO.SS. territoriali, le problematiche di lavoro dell'apl sul territorio ed è titolare di diritti di informazione sull'andamento economico ed occupazionale della stessa. Soglia minima: 150 somministrati per ciascuna ApL - Delegato sindacale territoriale - Rappresentante sindacale in azienda Rappresentanza sindacale aziendale RSA nelle aziende utilizzatrici: soglia minima di 20 lavoratori impiegati contemporaneamente per più di 3 mesi Rappresentanza sindacale aziendale RSA nelle aziende utilizzatrici: soglia minima di 15 lavoratori contemporaneamente impegnati in missioni di almeno 2 mesi. In caso di rinnovo della missione presso lo stesso utilizzatore entro un mese si prevede l'ultra vigenza delle Rappresentanze Sindacali in Azienda anche se con numero di lavoratori impegnati inferiore a 15.

6 Permessi sindacali: 10 ore mensili e un'ora (del valore di 10 euro) per ogni ore lavorate dai lavoratori in somministrazione Permessi sindacali: 10 ore mensili e un'ora (del valore di 10 euro) per ogni ore lavorate dai lavoratori in somministrazione Art Dirigenti sindacali Dirigenti Sindacali e Delegati Regionali Permessi: 72 ore annue Permessi: 100 ore annue per ciascuna O.S. Art Assemblea Assemblea è convocata dalle OO.SS. stipulanti, per iscritto, con preavviso di 5 giorni lavorativi è convocata dalle RSA o dalle OO.SS. territoriali, per iscritto anche via mail alle ApL, con preavviso di 3 giorni lavorativi Deleghe sindacali sono attivabili esclusivamente nei confronti delle OO.SS. stipulanti la presente intesa, devono essere obbligatoriamente inviate alle stesse ogni 15 giorni di calendario Disciplina del rapporto di lavoro Art. 23 bis Procedura in mancanza di occasioni di lavoro (somministrazione a tempo indeterminato) Procedura in mancanza di occasioni di lavoro (somministrazione a tempo indeterminato) Procedura -informazione preventiva alle rappresentanze sindacali nazionali d agenzia, alle OO.SS. dei lavoratori a livello territoriale e/o nazionale - incontro entro 15 giorni per l attivazione della procedura di confronto sindacale - confronto sindacale -accordo per la riqualificazione e la continuità occupazionale del lavoratore Procedura - Comunicazione a Forma.temp di messa in disponibilità con apposita modulistica -Comunicazione di Forma.temp alle CST competenti per territorio e alle OO.SS. e datoriali nazionali delle informazioni ricevute e della data di attivazione della procedura -Inizio della procedura dal 30 giorno successivo alla data di comunicazione -Comunicazione al lavoratore dell'attivazione della procedura da parte dell'apl -Elaborazione da parte dell'apl, sentito

7 Durata 6 o 7 mesi (se il lavoratore ha più di 50 anni) anche il lavoratore, di un percorso di riqualificazione -Incontro, entro 3 mesi dalla data di comunicazione a Forma.temp, delle CST per definire un accordo anche sui contenuti del percorso di riqualificazione -Accordo per la riqualificazione e la continuità occupazionale del lavoratore (per lavoratori in missione presso un unico utilizzatore l' accordo è demandato al livello nazionale) -certificazione della formazione svolta da parte di Forma.temp Durata 6 o 7 mesi (se il lavoratore ha più di 50 anni) a partire dal 30 giorno successivo dalla comunicazione a Forma.temp da parte dell'agenzia Se permane lo stato di inoccupabilità, sia in caso di accordo sia in caso di mancato accordo, l ApL può procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo con pagamento dell indennità di mancato preavviso Sospensione della procedura in caso di temporanea ricollocazione il periodo residuo potrà essere successivamente utilizzato qualora il lavoratore torni in disponibilità nell'arco di un anno. Qualora il lavoratore venga ricollocato in missioni superiori ai 12 mesi viene prevista una integrazione alla disponibilità residua fino ad un massimo di tre mesi nel caso in cui il residuo sia inferiore. Qualora poi il lavoratore torni in disponibilità trascorsi 24 mesi si rende necessario richiedere l'attivazione di una nuova procedura per mancanza di occasioni di lavoro Se permane lo stato di inoccupabilità, sia in caso di accordo sia in caso di mancato accordo, l ApL è tenuta a comunicare il preavviso al

8 lavoratore e procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo Indennità di disponibilità 700 euro mensili lordi (somma comprensiva del tfr) a carico dell ApL per il 60% e dell' EBIREF per il restante 40%, in caso di accordo sindacale intervenuto nell arco dei primi 3 mesi l onere, a far data dall inizio della procedura, viene ripartito per il 40% a carico dell ApL e per il restante 60% dell'ebiref Indennità di disponibilità 850 euro mensili (somma comprensiva del tfr) in caso di accordo totalmente a carico della bilateralit, in caso di mancato accordo il 70% a carico della bilateralità e il restante 30% a carico diretto dell'apl Violazioni e sanzioni - Mancata formazione: restituzione entro 30 giorni di quanto percepito (in caso di mancata restituzione Forma.temp provvedere al trasferimento dell' importo dal conto Agenzia al Fondo di solidarietà ex Ebiref) - Violazione procedura ex art. 23 bis: trasferimento dal conto Azienda al fondo solidale di garanzia di un importo pari alle indennità di disponibilità contrattualmente dovute maggiorato di una mensilità Art Disponibilità Indennità di disponibilità Obbligo di reperibilità sussiste durante il normale orario di lavoro. Il lavoratore deve poter iniziare a lavorare dopo le 12 ore successive alla chiamata Obbligo di reperibilità sussiste durante il normale orario di lavoro. Il lavoratore deve poter iniziare a lavorare dopo le 24 ore successive alla chiamata Indennità: 700 euro mensili lorde (comprensiva del tfr) Indennità -750 euro mensili lorde (comprensiva del tfr) -è divisibile in quote orarie -è proporzionalmente ridotta in caso di assegnazione ad attività lavorativa di durata inferiore al mese -è corrisposta in ratei per ogni giornata di

9 disponibilità comprese le festività -in caso di assunzione part-time deve essere riparametrata in funzione dell'orario ridotto previsto nel contratto al momento dell'assunzione e comunque non può essere inferiore a 375 euro (ovvero al 50% dell'indennità di disponibilità piena) Violazione dell' obbligo di reperibilità e sanzioni disciplinari - rifiuto non giustificato del colloquio che risulti da comunicazioni tracciabili: ammonizione scritta; -rifiuto non giustificato del percorso formativo anche per irreperibilità: sospensione della indennità fino di un massimo di 3 giorni nel caso di prima comunicazione e risoluzione del rapporto nel caso di reiterazione del rifiuto non giustificato o irreperibilità; - rifiuto non giustificato della proposta lavorativa congrua ai sensi del C.C.N.L. anche per irreperibilità: sospensione della indennità fini di un massimo di 5 giorni nel caso di prima comunicazione e risoluzione del rapporto nel caso di reiterazione del rifiuto non giustificato o irreperibilità Art Trasformazione del contratto a tempo indeterminato Trasformazione del contratto a tempo indeterminato Ipotesi - rapporti con la medesima ApL di durata pari a 42 mesi, anche non consecutivi, anche presso diverse imprese utilizzatrici e in esecuzione di due o più contratti di lavoro - rapporti con la medesima ApL di durata pari a 36 mesi, in esecuzione di un unico contratto - rapporti con la medesima ApL di durata pari a 36 mesi in esecuzione di diversi contratti con lo stesso utilizzatore, ove siano rinnovati senza interruzione tra l'uno e l'altro Ipotesi: qualsiasi nuova assunzione a tempo indeterminato (ab inizio o trasformazione) Incentivo: 750 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato Tempi di erogazione: 12 mesi dopo l' assunzione e ogni 12 mesi fino ad un massimo di 36 mesi dalla data di assunzione Copertura finanziaria: risosrse messe a disposizione dalla bilateralità fino ad un massimo di nuove assunzioni a tempo indeterminato ogni anno solare

10 e prevedano le stesse mansioni. Ove tra un contratto di lavoro ed il successivo con la stessa ApL intercorra un periodo di non lavoro pari a 12 mesi continuativi, ed il lavoratore abbia rifiutato una proposta di lavoro congrua, i periodi di lavoro già maturati, utili al computo di cui ai commi che precedono, sono azzerati e il computo successivo ripartirà con il nuovo contratto. Incentivo: contributo pari ad 1/3 dell'indennità di disponibilità per 3 mesi in ragione di anno e fino alla concorrenza dei 42 mesi di anzianità, qualora l'assunzione a tempo indeterminato avvenga ab initio o nell'arco dei primi 21 mesi di lavoro Copertura finanziaria: sono utilizzate le risorse provenienti dai residui della gestione Ebitemp Divieto di licenziamento: sussiste nei 12 mesi successivi all'assunzione, salvo il caso in cui il lavoratore rifiuti la proposta di una missione congrua e le ipotesi di giusta causa o giustificato motivo soggettivo. Art Trattamento retributivo Sistema della paga oraria con "divisore unico" La retribuzione è calcolata sulla base delle ore effettivamente lavorate e di quelle contrattualmente dovute Metodo di calcolo: - Retribuzione mensile, ferie e mensilità aggiuntive: utilizzo del divisore orario mensile (orario settimanale 52/12) - tredicesima e mensilità aggiuntive: (retribuzione lorda globale di fatto/divisore orario mensile 0,0833) - ferie, permessi retribuiti e riduzioni orari di lavoro (ore annue spettanti/divisore orario mensile 12 (ore lavorate+ore dovute)) Periodo transitorio: ai lavoratori in somministrazione che abbiano maturato 24 mesi continuativi o 30 cumulativi alla data del 30 settembre 2012 si applicano le previsioni di cui all'articolo 43 del C.C.N.L. 24 luglio 2008 Divieto di licenziamento: sussiste nei 12 mesi successivi all'assunzione, comprensivi della prevista procedura per mancanza di occasioni di lavoro e fatte salve le ipotesi di giusta causa o giustificato motivo soggettivo, solo per i lavoratori per i quali sia stato percepito l'incentivo normativo Staff leasing: è obbligatoria la stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato (eccetto le ipotesi di sostituzione) Trattamento retributivo Sistema della paga oraria con "divisore unico" La retribuzione è calcolata sulla base delle ore effettivamente lavorate e di quelle contrattualmente dovute ed è comunque garantito il pagamento di almeno 40 ore settimanali. Tale sistema dovrà essere necessariamente utilizzato per le categorie di lavoratori (es. edilizia operai, operai agricoli, colf e badanti) per le quali il CCNL prevede tale criterio ed è quello effettivamente utilizzato anche per i dipendenti diretti dell'utilizzatore Sistema della retribuzione mensilizzata la retribuzione è determinata in misura fissa mensile sulla base delle tabelle retributive

11 Premi di produzione sono erogati in rapporto alla durata della missione TFR la liquidazione dei ratei avviene secondo le normali scadenze previste presso l'utilizzatrice o alla cessazione del rapporto dei CCNL dell' utilizzatore integrate dagli ACC territoriali, aziendali e individuali. La scelta dell'apl è definitiva e non opzionabile per ogni singolo utilizzatore, salvo casi specifici, in cui però l'apl deve comunicare alle OO.SS. territoriali, prima dell'inizio della missione, le motivazioni espresse, per addivenire entro 5 giorni ad un esame congiunto Metodo di calcolo: - Retribuzione mensile: utilizzo del divisore giornaliero Altri istituti: Straordinari, maggiorazioni e indennità: utilizzo dei divisori previsti dal CCNL Ferie, permessi, riduzione di orari, mensilità aggiuntive, premio di produzione e di risultato: disciplina CCNL ApL Costo del lavoro e scheda di rilevazione dati le ApL sono tenute a raccogliere i dati retributivi (fissi e di secondo livello) presso l'utilizzatore, soprattutto se diversi da quanto previsto dai CCNL nazionali. Nel contratto di lavoro devono essere riportati tali dati e le modalità di calcolo (paga oraria o mensilizzata). TFR è corrisposto con il pagamento dell'ultima retribuzione Scatti di anzianità è considerato utile ai fini della maturazione degli scatti di anzianità previsti dal CCNL dell'utilizzatore anche il periodo di lavoro precedente in caso di missione rinnovata entro 15 giorni Premi agganciati al risultato sono erogati secondo le modalità previste

12 dagli accordi aziendali. Le ApL possono stipulare accordi di produttività Festività natalizie sono retribuite al 100% se la missione è cessata nell'arco dei due giorni antecedenti il 25 dicembre o se è rinnovata entro i 14 giorni successivi alla cessazione. Sono retribuite al 50% se la missione è rinnovata e cessata entro il mese di dicembre Ferie il lavoratore può usufruire di un giorno per missioni inferiori a 3 mesi Clausola sociale in caso di successione di appalti pubblici è previsto il mantenimento in organico dei lavoratori, anche in caso di cambio di ApL Cassa integrazione in deroga l'apl è tenuta ad un'integrazione fino al 100% della retribuzione se previsto per i dipendenti diretti. L'accordo sindacale è attivabile solo in presenza di un accordo dell'utilizzatore Periodo di prova è escluso in caso di trasformazione del contratto a tempo indeterminato. In caso di assunzione pari o superiore a 12 mesi, il periodo di prova è elevato a 30 giorni Allegato n. 5 - Accordo quadro per le misure di integrazione al reddito e per la formazione dei lavoratori in somministrazione con contratti di lavoro a tempo indeterminato percorsi di qualificazione e riqualificazione professionale Formazione Formazione continua Lavoratori a tempo indeterminato e apprendisti prevista per l'acquisizione di brevetti

13 professionali con diritto al pagamento dell'indennità di disponibilità (max 40 ore) in caso di superamento periodo di prova Lavoratori a tempo determinato è attivato un catalogo nazionale di voucher e il 25% del saldo del Fondo formazione continua TD al 31 dicembre 2013 e verrà destinato ad attività di formazione gestite direttamente dalle ApL Formazione di base - 50% delle risorse è investito per la sicurezza sul lavoro - 50% delle risorse è investito in corsi di lingue, informatica di base e ricerca attiva del lavoro Formazione professionalizzante sono previste misure di politiche attive per rafforzare le competenze professionali Placement missione di durata non inferiore ad una settimana. Obiettivo: 10% di placement Somministrazione tempo determinato con monte ore garantito (MOG) Settori Turismo, grande distribuzione, logistica, alimentare, agricoltura, telecomunicazioni e servizi alla persona Durata del contratto Minimo 3 mesi Retribuzione minima 25% della retribuzione mensile dei dipendenti dell'utilizzatore con medesima qualifica e inquadramento

14 Modalità di svolgimento del rapporto -fasce orarie: antimeridiana, postmeridiana, serale notturna, fascia oraria alternativa (massimo 6 ore da specificare nel contratto) - obbligo di disponibilità alla chiamata nella fascia oraria e in caso di rifiuto perdita del diritto alla retribuzione minima e rischio di provvedimenti disciplinari - fuori dalla fascia oraria non vi è l'obbligo di disponibilità - orario e giorno della prestazione devono essere comunicati con preavviso di 24 ore - è consentito solo il sistema di calcolo retributivo su base oraria - lavoro supplementare (lavoro oltre il monte ore ma entro l'orario normale): il lavoratore non è obbligato a rispondere alla chiamata - lavoro straordinario (lavoro oltre l'orario normale): è soggetto alle maggiorazioni previste dal ccnl dell'utilizzatore Consolidamento dell'orario se presso la stessa azienda, nell'arco di sei mesi, viene superata la quota oraria minima del 20%, il monte orario minimo cresce del 10% Periodo di prova solo entro il primo mese Dimissioni Non sono previste penalità per i lavoratori Attività di monitoraggio i contratti sono sottoposti al monitoraggio delle CST Penalità In caso di mancata applicazione delle previsioni contrattuali, l'apl non può accedere alle azioni di sistema e agli incentivi contrattuali

15 Accordo definitivo in materia di apprendistato professionalizzante in somministrazione del Apprendistato professionalizzante in somministrazione Rapporto di lavoro dell'apprendista -assunzione a tempo indeterminato -forma scritta del contratto -percorso formativo eseguito presso il medesimo utilizzatore - retribuzione, inquadramento e orario di lavoro disciplinati dal CCNL dell'utilizzatore Piano formativo individuale -forma scritta del piano individuale -predisposto dall'apl congiuntamente all'utilizzatore e al lavoratore -sottoposto al Parere di conformità di Forma.temp entro 30 giorni dall'inizio della missione -rilascio parere di conformità entro 10 giorni -approvazione formale del Parere di conformità entro i successivi 30 giorni Tutor -sono due: uno dell'apl e l'altro dell'utilizzatrice -tutor dell'utilizzatore: deve avere un inquadramento pari o superiore a quello dell'apprendista -tutor dell'apl: viene iscritto in un apposito Albo presso Forma.temp. Ogni tutor può seguire al massimo 50 apprendisti Formazione dell'apprendista L'ApL: - definisce il piano formativo, d'intesa con il lavoratore e l'utilizzatore - comunica al lavoratore il tutor nominato dall'utilizzatore -svolge, ogni 6 mesi, un colloquio con l'apprendista per verificare l'attuazione del piano -attribuisce la specifica qualifica professionale conseguita

16 Durata del periodo di apprendistato -recesso per giusta causa o giustificato motivo o chiusura aziendale: l'utilizzatore non è tenuto al rimborso della retribuzione piena per il periodo residuo -altre ipotesi di recesso: diritto al rimborso della retribuzione piena per il periodo residuo -prolungamento: per malattia, infortunio o altra causa di sospensione (il nuovo termine deve essere comunicato con 30 giorni di preavviso) Recesso - se l'apl non recede con un preavviso di 30 giorni dalla fine del periodo di formazione, il rapporto prosegue come un normale rapporto di lavoro a tempo indeterminato con l'apl Obbligo di conferma l'obbligo viene esercitato, a chiusura del contratto, nei confronti dell'apl e dell'utilizzatore Pareri e monitoraggio territoriale -Forma.temp può integrare i profili formativi -le CST svolgono un ruolo di informazione, confronto e controllo Bilateralità Gli apprendisti hanno accesso alle seguenti prestazioni: -formazione Forma.temp -prestazioni Ebitemp -fondo previdenziale Fontemp Norme transitorie e finali per tutto quanto non previsto si applica la disciplina dei CCNL dell'utilizzatore, di legge e del TU sull'apprendistato

Sintesi rinnovo CCNL Somministrazione (27/9/2013)

Sintesi rinnovo CCNL Somministrazione (27/9/2013) DIRITTI SINDACALI Delegato Regionale di Agenzia (DRA) - Il rappresentante nazionale di Agenzia viene sostituito dal delegato regionale: 1 delegato per O.S. per ogni Agenzia con almeno 150 lavoratori in

Dettagli

Tavola di confronto delle piattaforme sindacali

Tavola di confronto delle piattaforme sindacali www.bollettinoadapt.it, 16 aprile 2013 Tavola di confronto delle piattaforme sindacali a cura di Sabrina Chiarelli, Cecilia Porro, Giulia Rosolen Argomenti FeLSA Cisl NIdiL Cgil UILTem.p@ Le premesse Diritti

Dettagli

Il nuovo CCNL Agenzie per il lavoro. Prime riflessioni. Giampiero Falasca Alessia Augelletta Federico Salvaggio 25 novembre 2013

Il nuovo CCNL Agenzie per il lavoro. Prime riflessioni. Giampiero Falasca Alessia Augelletta Federico Salvaggio 25 novembre 2013 Il nuovo CCNL Agenzie per il lavoro Prime riflessioni Giampiero Falasca Alessia Augelletta Federico Salvaggio 25 novembre 2013 Il contesto Il mercato Siamo al 4\5 anno di crisi dell economia generale Aumenta

Dettagli

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL

Dettagli

PIATTAFORMA RINNOVO CCNL LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE

PIATTAFORMA RINNOVO CCNL LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE PIATTAFORMA RINNOVO CCNL LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE Premessa Quanto realizzato fino ad oggi ha reso evidente come sia difficile affrontare in maniera separata i temi contrattuali rendendo, invece,

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

CCNL COS É M.O.G. E COME FUNZIONA. Il M.O.G. è una nuova modalità di utilizzo della SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO TRAMITE AGENZIA

CCNL COS É M.O.G. E COME FUNZIONA. Il M.O.G. è una nuova modalità di utilizzo della SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO TRAMITE AGENZIA COS É M.O.G. CCNL E COME FUNZIONA Il M.O.G. è una nuova modalità di utilizzo della SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO TRAMITE AGENZIA Si configura come la più forte novità distintiva della STD rispetto

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 2/7/2015) Art.1- Aspetti generali Il presente Regolamento

Dettagli

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate

Dettagli

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE

JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE A cura di Avv. Prof. Gabriele Fava Presidente Studio Legale FAVA&ASSOCIATI www.favalex.it 1 Introduzione L apprendistato è stato oggetto di numerose modifiche

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

a cura dell Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali

a cura dell Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali a cura dell Ufficio Lavoro e Relazioni Sindacali Udine, 13 agosto 2014 CCNL Area Tessile-Moda, il 25 luglio 2014 sottoscritto il rinnovo del contratto (per i settori TAC, pulitintolavanderia e occhialeria)

Dettagli

Riforma Mercato del Lavoro. Legge 92/2012

Riforma Mercato del Lavoro. Legge 92/2012 Riforma Mercato del Lavoro Legge 92/2012 Caerano di San Marco 6 dicembre 2012 Premessa. La riforma del mercato del lavoro è stata definitivamente convertita nella legge 92 del 28 giugno 2012. Pubblicata

Dettagli

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Chistoni Paola Il contratto di lavoro intermittente è stato introdotto dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (e successive modificazioni). L articolo 33 lo

Dettagli

Per i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato il CCNL prevede una serie di prestazioni presenti nel sistema bilaterale Il

Per i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato il CCNL prevede una serie di prestazioni presenti nel sistema bilaterale Il Per i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato il CCNL prevede una serie di prestazioni presenti nel sistema bilaterale Il lavoratore ha la possibilità di accedere gratuitamente a prestazioni

Dettagli

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego 11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali

Dettagli

yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti

yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti 2013 yrhyfgh Corsi di Formazione per Apprendisti Forma.Lab, società di consulenza e formazione, specializzata in materia di apprendistato, organizza i corsi per l acquisizione di competenze di base e trasversali

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro

Dettagli

JOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015.

JOBS ACT. Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. JOBS ACT Riforma del diritto del lavoro promossa ed attuata dal governo Renzi e identificata con una serie di norme approvate tra il 2014 e il 2015. STUDIO LEGALE FERRIERI Greta Ramella Alessandra Napetti

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da istituti di vigilanza privata

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da istituti di vigilanza privata Normal 0 14 CCNL 02.05.2006 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da istituti di vigilanza privata Epigrafe Scadenze contrattuali Verbale di stipula Testo del C.C.N.L. - Premessa Art.

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione

Dettagli

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI

Dettagli

Apprendistato di alta formazione e ricerca. Scheda tecnica

Apprendistato di alta formazione e ricerca. Scheda tecnica Apprendistato di alta formazione e ricerca Scheda tecnica L apprendistato di alta formazione e ricerca è un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all occupazione dei

Dettagli

Il Calcolo dei contributi:

Il Calcolo dei contributi: Il Calcolo dei contributi: Tabella di calcolo dei contributi La La utile al calcolo del TFR La quota di TFR da versare al Fondo Cometa La tredicesima e la quattordicesima mensilità Il caso di cassa integrazione

Dettagli

Qui di seguito in estrema sintesi i punti salienti dell intervento che verranno. L argomento assegnato, funzionale al prossimo rinnovo contrattuale, è

Qui di seguito in estrema sintesi i punti salienti dell intervento che verranno. L argomento assegnato, funzionale al prossimo rinnovo contrattuale, è BREVE SINTESI DELL INTERVENTO PROGRAMMATO PER IL CONVEGNO DEL 16.03.13 Qui di seguito in estrema sintesi i punti salienti dell intervento che verranno in quella sede espressi in modo organico. L argomento

Dettagli

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO 1 IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO E un contratto di lavoro subordinato definito a causa mista poiché prevede che l impresa/azienda impartisca o faccia impartire all apprendista assunto alle proprie

Dettagli

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI NOTA INFORMATIVA INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 riguardano assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine 1. SOGGETTI DESTINATARI Datori

Dettagli

FILT-CGIL. Finalità del Fondo. Le prestazioni del Fondo. Elaborazione a cura della Filt-Cgil

FILT-CGIL. Finalità del Fondo. Le prestazioni del Fondo. Elaborazione a cura della Filt-Cgil Elaborazione a cura della Filt-Cgil Finalità del Fondo Il Fondo per il perseguimento di politiche attive per il sostegno del reddito e dell occupazione dei lavoratori dipendenti dalle società del Gruppo

Dettagli

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal. - La Regione, rappresentata dal E Il Dott., ammesso

Dettagli

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

CCNL AREA COMUNICAZIONE. Imprese Artigiane

CCNL AREA COMUNICAZIONE. Imprese Artigiane Viale Berlinguer, 8 48124 Ravenna RA - Tel. 0544.516111 Fax 0544.407733 Reg. Imprese/RA, C.F. e P.IVA 00431550391 Albo Società Cooperative Sez. Mutualità prevalente n. A116117 Sito web: www.confartigianato.ra.it

Dettagli

Scheda approfondita LAVORO INTERMITTENTE

Scheda approfondita LAVORO INTERMITTENTE Scheda approfondita LAVORO INTERMITTENTE Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE di cui all art.4 del D.lgs 14 settembre 2011 n 167

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE di cui all art.4 del D.lgs 14 settembre 2011 n 167 PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE di cui all art.4 del D.lgs 14 settembre 2011 n 167 Tra LA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO e LE ASSOCIAZIONI DEI

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE

RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE In data 1 agosto 2013 è stato rinnovato il CCNL, scaduto il 31 dicembre 2012. Sul piano economico, l Accordo prevede, per il triennio 2013-2015, un aumento

Dettagli

QUANTO MI COSTA LA COLF

QUANTO MI COSTA LA COLF Quanto mi costa la colf? NEWS QUANTO MI COSTA LA COLF Chi decide di assumere una colf (o una badante) deve sostenere una serie di costi, che vanno dal corrispettivo della prestazione (con eventuali indennità

Dettagli

Sommario PREMESSA AL CCNL... 23. TITOLO I - VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE... 24 Articolo 1... 24 Articolo 2... 26 Articolo 3...

Sommario PREMESSA AL CCNL... 23. TITOLO I - VALIDITÀ E SFERA DI APPLICAZIONE... 24 Articolo 1... 24 Articolo 2... 26 Articolo 3... FEDERTURISMO Assotravel Astoi Ucina Unai Unionparchi CONFINDUSTRIA CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I DIPENDENTI DA AZIENDE DELL INDUSTRIA TURISTICA Testo Ufficiale 2 febbraio 2004 Proprietà

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità

Dettagli

Testo Unico dell apprendistato

Testo Unico dell apprendistato Testo Unico dell apprendistato Art. 1 Definizione 1. L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani. 2. Il contratto di apprendistato

Dettagli

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti?

Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013. Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Circolare N.29 del 14 Febbraio 2013 Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Ticket sui licenziamenti anche per colf e badanti? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che le

Dettagli

Dispositivo Forma.Temp di attuazione del CCNL della somministrazione su Placement e Premialità

Dispositivo Forma.Temp di attuazione del CCNL della somministrazione su Placement e Premialità Dispositivo Forma.Temp di attuazione del CCNL della somministrazione su Placement e Premialità Sommario Premessa... 3 PLACEMENT... 3 1. Definizione... 3 2. Funzionamento... 3 3. Sperimentazione biennale...

Dettagli

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore: Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.65 del 30 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Contratto di apprendistato: con l approvazione del Jobs Act si applica anche ai disoccupati Gentile cliente, con la

Dettagli

2. APPRENDISTATO IN SOMMINISTRAZIONE di Andrea Morzenti

2. APPRENDISTATO IN SOMMINISTRAZIONE di Andrea Morzenti 2. di Andrea Morzenti CONTRATTO DI APPRENDISTATO Decreto Legislativo n. 167/2011 (Testo Unico Apprendistato) DEFINZIONE (art. 1, comma 1) L'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE

REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE Art. 1 (Segretario Generale) Il Segretario Generale è il capo del personale. Egli, oltre ad assolvere le mansioni stabilite dallo Statuto dell Unioncamere

Dettagli

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI

Modello di convenzione programmatica convenzione ai sensi dell art.11 (commi 1, 2 e 4) Legge 68/99. Il giorno presso. Tra LA PROVINCIA DI PROVINCIA DI LIVORNO DIPARTIMENTO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO Unità di Servizio LAVORO Via G. Galilei, 40 57100 LIVORNO Tel. 0586/257527-554 Fax 0586/449623 Modello di convenzione programmatica

Dettagli

A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga

A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio

Dettagli

JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015

JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015 JOBS ACT: IL RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NEL DECRETO 81/2015 Brescia, 22 luglio2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI P A R T - T I M E 3 A P P

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30

L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30 L.R. 18/2005, art. 37, c. 2, lett. b) B.U.R. 27/7/2011, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2011, n. 0163/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di incentivi all

Dettagli

Studi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003

Studi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003 Studi Professionali, Accordo rinnovo CCNL - 1.10.1999-30.09.2003 VERBALE DI ACCORDO Il giorno 24 ottobre 2001, presso la sede della FEDERNOTAI in Roma, Via Flaminia 162 Tra Consilp-Confprofessioni rappresentata

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

Aprile 2014. A cura di NIdiL CGIL Nazionale

Aprile 2014. A cura di NIdiL CGIL Nazionale Aprile 2014 A cura di NIdiL CGIL Nazionale Di che cosa si occupa NIdiL Con l entrata in vigore della legge 30, ed il relativo d.lgs. 276/ 03 vengono introdotte nuove forme lavorative di cui le principali

Dettagli

Regolamento Sanimpresa

Regolamento Sanimpresa Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO 1. IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO IN ITALIA L'apprendistato ha assunto in Italia un ruolo centrale nelle politiche occupazionali e nel quadro degli interventi formativi, rappresentando

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

CCNL APL IN PILLOLE CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA CATEGORIA DELLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO.

CCNL APL IN PILLOLE CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA CATEGORIA DELLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO. una sintesi del CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA CATEGORIA DELLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO DATA DI SOTTOSCRIZIONE: 27 DATA DI ENTRATA IN VIGORE: 1 GENNAIO 2014 Pagina 1 di 32

Dettagli

REGOLAMENTO WELFARE AZIENDALE

REGOLAMENTO WELFARE AZIENDALE REGOLAMENTO WELFARE AZIENDALE Ai sensi dell Accordo del 18 dicembre 2013 Emanato in data 03 giugno 2014 1 Art.1 Si istituisce un Conto Welfare Individuale rivolto alla generalità dei dipendenti per far

Dettagli

La riforma del lavoro

La riforma del lavoro La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo

Dettagli

OGGETTO PREAVVISO IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO

OGGETTO PREAVVISO IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO OGGETTO PREAVVISO IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 17 marzo 2010) Quali sono i termini del preavviso da dare all azienda in un rapporto di lavoro a tempo determinato della

Dettagli

Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione

Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione Incontro informativo Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione Milano, 2 dicembre 2010 1 Apprendistato per l acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione

Dettagli

La disciplina comune si applica a tutte le tipologie di apprendistato contenute nel presente titolo.

La disciplina comune si applica a tutte le tipologie di apprendistato contenute nel presente titolo. TITOLO IX Apprendistato Articolo 26 DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO L apprendistato è disciplinato, nelle sue quattro articolazioni tipologiche, dal decreto legislativo n. 167/2011 e dalla normativa contenuta

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI

REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI Approvato con deliberazione n. 61 del 23.10.2006 ART. l Orario di servizio Per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA L'Università degli Studi di Macerata, di seguito denominato «soggetto promotore», con sede in Macerata, Piaggia

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Apprendistato.

Art. 1 Finalità. Art. 2 Apprendistato. Regione Umbria LEGGE REGIONALE 30 maggio 2007, n. 18 Disciplina dell'apprendistato. Pubblicazione: Bollettino Ufficiale n. 25 del 06/06/2007 Il Consiglio regionale ha approvato. La Presidente della Giunta

Dettagli

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE

www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale

Dettagli

LOGISTICA, TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONE

LOGISTICA, TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONE LOGISTICA, TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONE 2 a Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla

Dettagli

IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI

IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA NEL CASO DI LAVORO STRAORDINARIO Di seguito si ipotizza il caso di un lavoratore, dipendente di azienda che applica

Dettagli

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle

Dettagli

Il contratto di apprendistato in Somministrazione

Il contratto di apprendistato in Somministrazione Il contratto di apprendistato in Somministrazione Indice Contesto legale Definizione Le Fonti normative e principali caratteristiche Il rapporto Agenzia-Lavoratore-Azienda Apprendistato in somministrazione

Dettagli

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile

Dettagli

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali REGOLAMENTO per il conferimento delle supplenze al personale educativo dei nidi d infanzia, delle scuole dell infanzia, dei ricreatori e del s.i.s. comunali Articolo 1 Principi generali 1. Al fine di garantire

Dettagli

JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014

JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 JOBS ACT Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 SINTESI DELLA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO nel DECRETO RECANTE LA DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 Con riferimento

Dettagli

IL RINNOVO DEL 9 LUGLIO TUTTE LE NOVITÀ

IL RINNOVO DEL 9 LUGLIO TUTTE LE NOVITÀ IL RINNOVO DEL 9 LUGLIO TUTTE LE NOVITÀ Il rinnovo del ccnl 28 maggio 2012 sottoscritto in data 9 luglio 2015, contiene novità di rilievo, come si illustra di seguito. DECORRENZA E DURATA (Art. 203) Il

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE. Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante

CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE. Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante DELLA PUGLIA 1 LEGGE REGIONALE Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante DELLA PUGLIA 2 LEGGE REGIONALE Disciplina in materia di apprendistato professionalizzante Il Consiglio regionale

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Chimici - Abrasivi, Impiegati, Industria: CCNL, 30 aprile 1949. Scritto da Silvano Costanzi Mercoledì 05 Settembre 2012 09:49 -

Chimici - Abrasivi, Impiegati, Industria: CCNL, 30 aprile 1949. Scritto da Silvano Costanzi Mercoledì 05 Settembre 2012 09:49 - Tipologia: CCNL Data firma: 30 aprile 1949 Validità: 01.01.1949-31.12.1950 Parti: Associazione Nazionale degli Industriali della Ceramica e degli Abrasivi-Confindustria e Federazione Nazionale Vetrai Ceramisti

Dettagli

CIRCOLARE n. 28 bis / 2013. RINNOVO CCNL METALMECCANICI CONFAPI del 29/07/2013

CIRCOLARE n. 28 bis / 2013. RINNOVO CCNL METALMECCANICI CONFAPI del 29/07/2013 Terrazzini & partners consulenti del lavoro p.i./c.f. 05505810969 www.terrazzini.it Via Campanini n.6 20124 Milano Via Marsala n.29 26900 Lodi Via De Amicis n.10 27029 Vigevano t. +39 02 6773361 f. +39

Dettagli

IL LAVORO NEL TURISMO

IL LAVORO NEL TURISMO IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it

Dettagli

La retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità

La retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità TITOLO XXX Trattamento economico Articolo 7 NORMALE RETRIBUZIONE La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle voci sotto indicate alle lettere a), b), c) e d), nonché da tutti gli altri elementi

Dettagli

BLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT

BLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT BLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT Ultimo aggiornamento Febbario 2011 17 SOMMARIO 1 Premessa... 3 2 Inquadramento... 3 3 Durata...4 4 Tipologia... 4 5

Dettagli

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Torino 18 aprile 2013 Beniamino Gallo Contribuzione finanziamento ASPI L introduzione dell ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013,

Dettagli

Guida ALL APPRENDISTATO ESISTONO 3 TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO:

Guida ALL APPRENDISTATO ESISTONO 3 TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO: 1 Guida ALL APPRENDISTATO 2012 Il Testo Unico approvato dal Governo italiano con il Decreto Legislativo n. 167 del 14 settembre 2011 ed entrato effettivamente in vigore a partire dal 25 ottobre dello stesso

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE

CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE COS È? Il contratto individuale di lavoro è un accordo tra un datore di lavoro (impresa individuale, società, associazione, studio professionale, etc.) ed un

Dettagli

Ipotesi di accordo per il nuovo CCNL A.S.SO.FARM. del 22 luglio 2013. Roma, 31 luglio 2013

Ipotesi di accordo per il nuovo CCNL A.S.SO.FARM. del 22 luglio 2013. Roma, 31 luglio 2013 Ipotesi di accordo per il nuovo CCNL A.S.SO.FARM. del 22 luglio 2013 Roma, 31 luglio 2013 1. Un nuovo contratto L accordo in oggetto (pur garantendo una continuità economica con il precedente CCNL a mezzo

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. REGOLAMENTO del nuovo orario di lavoro, banca delle ore e buono pasto

PROVINCIA DI MATERA. REGOLAMENTO del nuovo orario di lavoro, banca delle ore e buono pasto PROVINCIA DI MATERA REGOLAMENTO del nuovo di lavoro, banca delle ore e buono pasto APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.P. N. 287 DEL 21.11.2013 REGOLAMENTO DEL NUOVO ORARIO DI LAVORO, BANCA DELLE ORE E BUONO

Dettagli

Indice. Cos è 5 Le finalità 6. Quali servizi offre 7 Come aderire 8 Compilazione Modello F24 9 FAQ 10 10 Contatti 10 11

Indice. Cos è 5 Le finalità 6. Quali servizi offre 7 Come aderire 8 Compilazione Modello F24 9 FAQ 10 10 Contatti 10 11 Indice Cos è 5 Le finalità 6 Quali servizi offre 7 Come aderire 8 Compilazione Modello F24 9 FAQ 10 10 Contatti 10 11 3 EBC: cos è L Ente Bilaterale del Terziario della Provincia di Cosenza è un associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009. CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER LA CATEGORIA DELLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO COSTITUZIONE DELLE PARTI Il 27 febbraio 2014 in Roma, tra l Associazione delle Agenzie di somministrazione

Dettagli

CONTRATTO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NELL'INDUSTRIA CINEAUDIOVISIVA

CONTRATTO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NELL'INDUSTRIA CINEAUDIOVISIVA Roma, Dicembre 2006 CONTRATTO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DELL APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NELL'INDUSTRIA CINEAUDIOVISIVA Premessa. Le parti stipulanti si danno reciprocamente atto che la seguente

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli