Indagine congiunturale rapida marzo 2005

Transcript

1 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Indagine congiunturale rapida marzo 5 a cura di Valeria Negri Nel mese di marzo si registra una brusca frenata della fiducia degli imprenditori milanesi. Viene, in tal modo, vanificato il tentativo di recupero degli ultimi due periodi, seguito alla flessione di fine 4. Tutte le variabili indagate mostrano una contrazione nel mese corrente, sia a livello di consuntivi che di previsioni. Di conseguenza, non si attendono significative variazioni del quadro congiunturale nel breve periodo. L indice del clima di fiducia scivola a quota 88,, da 92,2 di Centro Studi Giuseppe Panzeri Responsabile Maria Grazia De Maglie Macroeconomia e terziario Edoardo Della Torre Mercato del lavoro Andrea Fioni Area sociale e mercato del lavoro Valeria Negri Macroeconomia e industria stud@assolombarda.it Tel. segreteria: febbraio, segnando così il valore minimo da metà 3. Gli ordini sui mercati esteri mostrano il saldo peggiore degli ultimi diciotto mesi; al contrario, la domanda interna conferma i valori appena negativi del mese precedente. Le previsioni sulla produzione sperimentano una discesa considerevole del saldo, mentre le scorte si attestano ancora al di sotto dei livelli normali. Il fatturato, risentendo dell andamento depresso degli ordinativi, si contrae sul fronte sia estero che, soprattutto, interno. L unico segnale positivo è rappresentato dall occupazione che, dopo mesi di valori negativi, cresce fino ad un saldo pari a zero. Infine, le tendenze a breve dell economia generale si contraggono ancora, confermando le forti incertezze emerse già nei mesi scorsi. Centro Studi Assolombarda 1

2 1 Clima di fiducia 1 Il clima di fiducia si riduce a quota 88,, dal 92,2 di febbraio. L indicatore sintetico riflette l andamento sfavorevole delle previsioni circa la produzione nei prossimi 3-4 mesi, e la forte contrazione della domanda proveniente dai mercati internazionali. Al contrario, le scorte di magazzino e gli ordini interni confermano il saldo del periodo precedente di riferimento. 2 Variabili a consuntivo Il saldo destagionalizzato della produzione industriale scende sotto lo zero, dopo due mesi di andamento stazionario. Anche questo mese, gli ordini si riducono sul fronte estero, mentre risultano invariati sul mercato interno. Il fatturato crolla nuovamente, in entrambi gli ambiti interno ed estero; in particolare la componente nazionale mostra il saldo peggiore degli ultimi sei anni. Le scorte di magazzino rimangono per il terzo periodo consecutivo al si sotto dei livelli considerati normali. Infine, l unico segnale positivo giunge dall occupazione, il cui saldo grezzo sale considerevolmente e si posiziona su un valore nullo, dopo mesi di andamenti pesantemente negativi. 3 Previsioni a breve termine Il saldo destagionalizzato delle aspettative di produzione si contrae sui valori più bassi degli ultimi dodici mesi. Le previsioni a breve termine circa la domanda si riducono sul mercato interno, mentre rimangono sostanzialmente stabili a livello internazionale. In ultimo, le aspettative sulle tendenze a breve dell economia scendono ulteriormente, dai valori già depressi del mese scorso. 1 Il clima di fiducia è un indicatore di sintesi ottenuto attraverso una media aritmetica semplice dei saldi delle aspettative a breve termine della produzione, degli ordini totali e delle scorte di prodotti finiti con segno inverso. L indice commentato presenta come base, pari a, il dato medio del clima di fiducia registrato per Milano nell anno. Centro Studi Assolombarda 2

3 4 Grafici Grafico 1 - Clima di fiducia (saldo destagionalizzato) Grafico 2 - Produzione industriale Grafico 3 - Ordini interni Grafico 4 - Ordini esteri Grafico 5 - Fatturato interno Grafico 6 - Fatturato estero Centro Studi Assolombarda 3

4 5 Indicatori congiunturali dell industria manifatturiera milanese 5.1 Clima di fiducia gennaio 5 92,8 febbraio 5 92,2 marzo 5 88, 5.2 Produzione industriale gennaio 5,1-1,6 12,9 22,7 febbraio 5,6 18,9 12,1 18,4 marzo 5-3,1 24,8 2,2 6, 5.3 Ordini interni gennaio 5-2,7 1,6 13, febbraio 5-1, 13,7 9,1 marzo 5-3,6 14,7,7 5.4 Ordini esteri gennaio 5-3,2 3, 18,2 febbraio 5-6,7 7,6 11, marzo 5-12,6 3,6 11,8 5.5 Fatturato interno gennaio 5 3,2-7,4 febbraio 5-6,5 14,2 marzo 5 -,4 14,7 5.6 Fatturato estero gennaio 5 1,3-3, febbraio 5-6,9 8,6 marzo 5 -,6 14,5 5.7 Scorte Scorte Occupazione Tendenze dell economia gennaio 5,1 1,5-11,8-11,4 febbraio 5 1,3 2,1-8,9-13,3 marzo 5 1,8 2,6 -,1-27,5 Centro Studi Assolombarda 4

5 5.8 Saldi grezzi per classe dimensionale Variabili Intera Imprese con meno di Imprese con più di manifattura dipendenti dipendenti Produzione 24,8 19,8 32, Previsioni produzione 6,,3 14,2 Ordini interni 14,7 13,8 16,1 Previsioni ordini interni,7-8,3 13,4 Ordini esteri 3,6-5,6 16,7 Previsioni ordini esteri 11,8-1,8 31,2 Fatturato interno 14,7 9, 22,8 Fatturato estero 14,5 8,2 23,4 Scorte 2,6 1,8 3,8 Occupazione -,1-1,7 2,2 Tendenze dell economia -27,5-26,7-28,6 Alcune informazioni metodologiche Il Centro Studi Assolombarda svolge mensilmente l Indagine Congiunturale Rapida sulle imprese manifatturiere milanesi. Il campione si compone di circa duecentocinquanta imprese manifatturiere. L inchiesta è svolta in parte via fax e in parte telefonicamente; a partire da gennaio 2 le imprese hanno anche la possibilità di compilare il questionario via internet. I dati commentati sono saldi tra opposte indicazioni di tipo qualitativo: essi sono costruiti come differenza percentuale tra le indicazioni in aumento e in diminuzione. Vengono presentati graficamente sia dati (depurati cioè degli effetti legati alla durata e alla composizione dei mesi 2 ), sia di lungo periodo (ciclo-trend). La destagionalizzazione dei dati è compiuta con l ausilio di Demetra, interfaccia grafica di Tramo-Seats. Documento: Rapporto mar5.doc 2 Per valutare correttamente l andamento economico nel breve periodo è opportuno rimuovere dai risultati grezzi tutte quelle componenti di carattere stagionale riscontrabili nei singoli mesi e dovute essenzialmente al numero di giorni lavorati. Centro Studi Assolombarda 5