17RI01679 del 26/07/2017

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1 Certificato di analisi n : 17RI01679 del 26/07/2017 Dati relativi al campione Categoria merceologica: Rifiuto Liquido Spett. AMIU S.p.A. Via Barletta Trani (BT) Campione dichiarato: C.E.R rifiuti liquidi acquosi prodotti da operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce Etichetta campione: PV6 Descrizione sigillo: - Lotto / scadenza: - Data accettazione: 19/07/2017 Numero di Accettazione: Data e ora inizio analisi: 19/07/ :00:00 Data fine analisi: 26/07/2017 Dati di campionamento N verbale di prelievo: 17/0708 Ora Prelievo: Data: 19/07/2017 Campionamento a cura di: personale tecnico del laboratorio Luogo: Discarica per rifiuti non pericolosi - Contrada "Puro Vecchio" SP Barletta-Corato Modalità: Procedura di campionamento PG 14 Finalità delle analisi: Classificazione ai fini dello smaltimento in impianto di trattamento odore Olfattivo Colore Visivo ph APAT CNR IRSA 2060 Man stato fisico UNI EN ISO 10802:2013 unità ph inodore incolore 6,86 liquido Pagina 1 di 8

2 COD ISO 15705: 2002 fenantrene Crisene Dibenzo(a,e)pirene Dibenzo(a,h)pirene Dibenzo(a,i)pirene Dibenzo(a,l)pirene dibenzo(a,h)antracene acenaftene acenaftilene antracene azoto ammoniacale APAT CNR IRSA 4030A2 Man Benzo(a)antracene benzo(a)pirene Benzo(b)fluorantene Benzo(e)pirene benzo(g,h,i)perilene Benzo(k)fluorantene mg/l 5 Pagina 2 di 8

3 Perilene pirene fluorantene fluorene idrocarburi <=C12 EPA 5035A EPA 8015D 2003 Idrocarburi pesanti (C10-C40) UNI EN ISO :2002 Idrocarburi totali EPA 5035A EPA 8015D UNI EN ISO :2002 etilbenzene benzene stirene toluene trans-1,2-dicloroetilene tribromometano (bromoformio) triclorometano (cloroformio) xileni isomeri tetracloruro di carbonio 1,2-dibromo-1,2-dicloroetano 1-Bromo-2-cloroetano < 0,2 Pagina 3 di 8

4 1,3-diclorobenzene 1,4-diclorobenzene 1,1,1 tricloroetano 1,2 dibromoetano 1,2 diclorobenzene dibromoclorometano bromodiclorometano cis-1,2-dicloroetilene Clorobenzene diclorometano 1,2 dicloroetano 1,1 dicloroetilene 1,1,2 tricloroetano tricloroetilene 1,1,2,2 tetracloroetano tetracloroetilene 1,1 dicloroetano antimonio < 0,04 Pagina 4 di 8

5 bario argento arsenico berillio Cadmio boro cobalto Cromo Totale Ferro Alluminio Stagno Piombo Manganese Mercurio molibdeno Rame selenio nichel < 0,004 < 0,04 < 0,004 < 0,004 0,34 < 0,004 0,006 0,03 < 0,04 < 0,20 0,05 < 0,40 < 0,04 Pagina 5 di 8

6 tallio Zinco vanadio cromo esavalente APAT CNR IRSA 3150 C Man endosulfan I Naftaleni policlorurati Alcani C10 C13, cloro (SCCP) tetrabromodifeniletere pentabromodifeniletere esabromobifenile eptabromodifeniletere esabromodifeniletere DDD EPA 3550C EPA 8270D 2014 DDE EPA 3550C EPA 8270D 2014 DDT clordano alfa-esaclorocicloesano (a-bhc) beta-esaclorocicloesano (b-bhc) < 0,40 0,16 < 0,5 Pagina 6 di 8

7 esaclorocicloesano (miscela di isomeri) dieldrin endrin eptacloro esaclorobenzene clordecone aldrin pentaclorobenzene mirex Gamma-esabromociclododecano toxafene Alfa-esabromociclododecano 1,2,5,6,9,10 -Esabromociclododecano Beta-esabromociclododecano Esabromociclododecano SI CERTIFICA: Le analisi di cui all'allegato certificato di analisi sono state svolte in conformit à ai metodi riportati. Considerando i seguenti Riferimenti normativi ai fini della classificazione del rifiuto; Pagina 7 di 8

8 - Regolamento (UE) n. 1357/2014 indicante le caratteristiche di pericolo da HP1 ad HP 15, i valori soglia e le concentrazioni limite; - Legge 06/08/2015 n. 125: la caratteristica di pericolo HP 14 viene attribuita secondo le modalità dell'accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR) per la classe 9-M6 e M7; - Decisione della Commissione Europea 2014/955/UE elenco rifiuti di cui all'art 7 della Direttiva 2008/98/CE; - Regolamento 1272/2008/CE così come modificato dal Regolamento 790/2009/CE recante il 1 Adeguamento CLP; - Regolamento UE n. 1342/2014 che modifica il Regolamento CE n. 850/2004; - Regolamento UE 2016/460 del che modifica gli allegati IV e V del Regolamento CE n. 850/ D.lgs 3 aprile 2006 n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i. - Decisione n. 2014/955/UE Sulla scorta delle informazioni fornite dal produttore, in base alla sua tipologia, alla sua provenienza e sulla base delle analisi effettuate come da richiesta del committente, considerato che il produttore ha escluso la contaminazione del rifiuto con dibenzo-p-diossine, dibenzofurani policlorurati ( PCDD, PCDF) e/o PCB cosi come riportato nel Reg UE 2010/460 in quantità superiori ai limiti di concentrazione di cui all'allegato IV del Reg. CE 850/2004 e s.m.i., limitatamente ai parametri analizzati il rifiuto è da classificarsi come : RIFIUTO SPECIALE NON PERICOLOSO (in quanto NON possiede una o più caratteristiche di pericolo di cui al Regolamento (UE) n. 1357/2014) PRODUTTORE DEL RIFIUTO: AMIU S.p.A. CODICE EUROPEO RIFIUTI ATTRIBUITO DAL PRODUTTORE (CER) :C.E.R rifiuti liquidi acquosi prodotti da operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce La valutazione del rifiuto è stata effettuata conformemente ai criteri di cui all'allegato D parte IV del D.Lgs. N 152/06 così come modificato dalla Decisione 2014/955/UE (che modifica la Dec. 2000/532/CE) nonché alla Direttiva 2008/98/CE così come modificata dal Regolamento 2014/1357/UE (nuove disposizioni in merito alle caratteristiche di pericolo dei rifiuti), rispetto ai cod. da HP 3 a HP 8 e da HP 10 a HP 15. Per i codici HP 1, HP 2, HP 9 il Detentore del rifiuto ne esclude la possibile contaminazione dello stesso con sostanze che presentino tali caratteristiche di pericolo. Sulla scorta delle analisi effettuate, su richiesta del Produttore il rifiuto può essere avviato ad impianto di trattamento autorizzato a ricevere il codice CER assegnato. Fine del certificato di analisi n 17RI01679 Pagina 8 di 8