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1 PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO ED IL RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI MOLTO TOSSICI, TOSSICI E NOCIVI E DEI LORO COADIUVANTI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 21/ In vigore dal 1 aprile 2012

2 INDICE TITOLO I 2 Prescrizioni generali 2 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 2 TITOLO II 2 Fase procedimentale 2 Articolo 2 - Modalità di presentazione della domanda 2 Articolo 3 - Organizzazione dei corsi 3 Articolo 4 - Criteri per lo svolgimento dei corsi di preparazione all esame 3 Articolo 5 - Commissione esaminatrice 3 Articolo 6 - Modalità di svolgimento della prova di esame 4 Articolo 7 - Questionario d esame 4 Articolo 8 - Risposte errate 5 Articolo 9 - Comportamento durante la prova scritta 5 Articolo 10 - Trattamento dei candidati risultati non idonei e degli assenti 5 Articolo 11 - Validità delle autorizzazioni scadute 6 Articolo 12 - Programma formativo 6 TITOLO III 6 Norme transitorie e finali 6 Articolo 13 - Vigilanza 6 Articolo 14 - Spese 7 Articolo 15 - Entrata in vigore 7

3 TITOLO I PRESCRIZIONI GENERALI Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento stabilisce le procedure per il rilascio ed il rinnovo dell autorizzazione all acquisto ed all impiego dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi e dei loro coadiuvanti, ai sensi degli articoli del D.P.R. 290/2001. TITOLO II FASE PROCEDIMENTALE Articolo 2 - Modalità di presentazione della domanda 2.1. Primo rilascio Per ottenere l autorizzazione (patentino) gli interessati dovranno: - essere maggiorenni; - presentare la domanda alla Provincia di Livorno ai sensi dell art. 26 co. 6 del D.P.R. 290/2001; - essere residente in uno dei comuni del territorio livornese; - frequentare un corso di 25 ore presso un agenzia formativa riconosciuta dalla Regione Toscana; - superare l esame finale. L autorizzazione ha validità 5 anni dalla data del rilascio. Sono esonerati dalla partecipazione al corso e dalla valutazione finale coloro che sono in possesso del titolo di studio in scienze agrarie, i periti agrari e gli agrotecnici ed titoli equipollenti. In entrambi i casi gli interessati debbono utilizzare l apposito modulo di domanda (allegato al presente regolamento) disponibile sul sito internet sezione agricoltura. Tale modello deve essere firmato dall interessato, corredato di tutti gli allegati richiesti, e inoltrato alla Provincia di Livorno Unità Sviluppo Rurale P.zza del Municipio Rinnovo Per ottenere il rinnovo dell autorizzazione gli interessati dovranno: - essere maggiorenni; - presentare la domanda alla Provincia di Livorno ai sensi dell art. 26 co. 6 del D.P.R. 290/2001; - essere residente in uno dei comuni del territorio livornese; - presentare la domanda, ai sensi dell art. 26 co. 6 del D.P.R. 290/2001, utilizzando l apposito modulo (allegato alla presente) e disponibile sul sito internet sezione agricoltura entro il 31 agosto dell anno precedente alla scadenza del patentino; - frequentare un corso di formazione di 8 ore; - superare l esame finale. 2

4 Articolo 3 - Organizzazione dei corsi I corsi di preparazione alla prova d esame per il rinnovo dell autorizzazione sono organizzati dalla Provincia di Livorno d intesa con l Azienda Sanitaria Locale competente per territorio, mentre quelli di primo rilascio sono organizzati dalle agenzie formative riconosciute dalla Regione Toscana Articolo 4 - Criteri per lo svolgimento dei corsi di preparazione all esame I corsi di preparazione per il rilascio ed il rinnovo dell autorizzazione (patentino),sono obbligatori ed hanno come obiettivo la tutela della salute dell operatore e dei cittadini, la tutela dell ambiente e la valorizzazione delle produzioni agricole. Il programma del corso di base per il primo rilascio dell autorizzazione riguarderà principalmente gli aspetti legislativi, tecnici, sanitari, tossicologici ed ambientali connessi con l impiego di tali prodotti. Gli obiettivi del corso dovranno essere perseguiti secondo quanto indicato nel programma formativo approvato dalla Regione Toscana. Il corso per il rinnovo del patentino riguarderà in special modo le novità in campo legislativo e tecnico, le metodologie innovative riguardanti la difesa fitosanitaria, nonché l uso e la distribuzione dei prodotti fitosanitari, secondo gli argomenti del programma formativo (art. 12). Per tutti i partecipanti ai corsi di primo rilascio è previsto l obbligo di presenza, con un massimo di assenza consentito previsto dalla normativa regionale, mentre per quelli di rinnovo non sono previste assenze. Coloro che, alla data di presentazione della domanda, possiedono il patentino scaduto da più di 2 anni, dovranno frequentare il corso previsto per il primo rilascio. L attivazione dei corsi di rinnovo è subordinata alla richiesta di un numero minimo di partecipanti pari a 10, mentre il numero massimo è di 80 unità. Per i corsi di primo rilascio, l attivazione del corso ed il numero minimo di partecipanti sono stabiliti dall Agenzia Formativa Sarà comunque garantito lo svolgimento di due corsi di rinnovo l anno a prescindere dal numero di richieste. Articolo 5 - Commissione esaminatrice Per la valutazione dei partecipanti ai corsi, sia per il primo rilascio che il rinnovo, è istituita un apposita commissione esaminatrice così composta: - un Funzionario dell Unità di Sviluppo Rurale della Provincia di Livorno che svolge le funzioni di presidente della commissione; - un rappresentante della ASL competente per territorio per l Igiene e sanità pubblica; - un rappresentante della ASL in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro Le funzioni di Segretario sono svolte dal personale dell Unità di Sviluppo Rurale della Provincia di Livorno. La Commissione viene nominata con atto della Giunta Provinciale. 3

5 Articolo 6 - Modalità di svolgimento della prova di esame La prova si svolge previa convocazione dei candidati che hanno partecipato ai corsi obbligatori di rinnovo e/o di rilascio nelle modalità previste dal seguente regolamento. Il candidato dovrà presentarsi agli esami con un documento di identità in corso di validità. Coloro i quali devono sostenere la prova d esame per il rinnovo dell autorizzazione si dovranno presentare muniti anche del tesserino scaduto, il quale verrà immediatamente ritirato, previa non sostenibilità dell esame. La prova d esame verifica la preparazione del candidato sugli argomenti del programma formativo. La prova è scritta ed è costituita da domande puntuali a risposta multipla, ed atte a verificare la preparazione del candidato. Nel giorno e nell ora stabilita dal Presidente per la prova scritta, la Commissione procede all identificazione dei candidati, alla verifica degli assenti, dà lettura delle avvertenze per la corretta compilazione dei questionari e il regolare svolgimento della prova, esponendo gli articoli 7, 8 e 9 del presente regolamento. Successivamente, alla presenza di due candidati in qualità di testimoni, si procede alla verifica della integrità della busta estratta, di quella del correttore e all apertura della busta contenente le schede. La commissione procederà alla distribuzione del questionario ai candidati facendo risultare tutte le operazioni svolte nonché il nome dei due testimoni nel verbale della seduta. Allo scadere del tempo previsto per la prova, e comunque dopo la consegna di tutte le schede, la Commissione procede all apertura della busta contenente il correttore e successivamente alla correzione degli elaborati, evidenziando le risposte errate con l annotazione E ed indicando il numero complessivo degli errori. I questionari saranno ritirati e corretti nella medesima seduta. Alla correzione è necessaria la presenza di almeno il Presidente e il Segretario di commissione. Dell esito dell esame sarà data immediata comunicazione mediante affissione del risultato. Al termine della prova, la Commissione procede a chiudere in un'unica busta il verbale delle operazioni di esame contenente gli esiti finali, le schede ed il correttore. Articolo 7 - Questionario d esame Le domande delle prove e le relative risposte saranno approvate con atto del Dirigente dell Unità di Sviluppo Rurale, che potrà essere integrato e modificato successivamente per intervenute modifiche normative o integrazioni resesi necessarie dopo un primo periodo di applicazione. La prova scritta, da svolgersi contestualmente da tutti i candidati, consiste in un questionario di 30 domande, estratte preventivamente e verteranno sui seguenti argomenti: Difesa delle colture, Macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari, Diserbo delle colture, Riflessi igienico ambientali, Tutela della salute degli addetti ai trattamenti, Comprensione dell etichetta dei prodotti fitosanitari, Definizione dei prodotti fitosanitari. 4

6 Ciascuna domanda prevede tre risposte, delle quali soltanto una esatta. Il candidato dovrà barrare la risposta che considera giusta. Prima di iniziare la prova, il candidato dovrà apporre negli appositi spazi previsti nelle testate delle pagine di cui si compone la scheda, le proprie generalità (cognome e nome, luogo e data di nascita), siglare ogni foglio e firmare con firma leggibile l apposito spazio sulla pagina finale. La compilazione della scheda deve essere effettuata esclusivamente con penna a sfera con inchiostro blu o nero, fornita dalla commissione. Il tempo concesso per la compilazione della scheda è fissato in massimo 60 (sessanta) minuti. La prova scritta si intende superata se il numero delle risposte corrette è pari almeno a 27. Da 4 a 6 risposte errate, il candidato dovrà sostenere una prova orale. Oltre le 7 risposte errate, la prova si intende non superata. Articolo 8 - Risposte errate Sono considerate risposte errate se: a) la barratura è apposta su risposta errata b) la barratura è apposta in modo non chiaro ed inequivocabile. c) non esiste la barratura. d) la barratura è apposta su più risposte. Sono ammesse correzioni sulla scheda, mediante apposizione della scritta NO accanto alla risposta da non considerare e barratura della risposta da considerarsi definitiva, con accanto la scritta SI e la firma del candidato. Articolo 9 - Comportamento durante la prova scritta Durante lo svolgimento della prova non è consentito : - Consultare testi, fogli o manoscritti - Comunicare con gli altri candidati - Utilizzare matite o penne ad inchiostro cancellabile - Utilizzare altri fogli al di fuori della scheda fornita - Allontanarsi dall aula prima di aver riconsegnato la scheda - Richiedere la scheda una volta consegnata alla Commissione - Utilizzare e/o mantenere accesi telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche e/o di comunicazione. In particolare i telefoni cellulari devono essere posti dai candidati, spenti, sul banco assegnato alla prova. Non saranno fornite, da parte dei componenti la Commissione, spiegazioni circa il significato di termini o locuzioni contenuti nella proposizione delle domande. Articolo 10 - Trattamento dei candidati risultati non idonei e degli assenti I candidati che hanno frequentato i corsi di primo rilascio e quelli di rinnovo che non si presentano alla prova di esame potranno chiedere in forma scritta, entro un anno dalla fine del corso, la partecipazione alla successiva sessione - anche in zona diversa da quella di residenza. 5

7 I candidati che non sono risultati idonei, lo stesso giorno dell esame potranno esprimere la volontà in forma verbale di essere richiamati alla sessione successiva. Di tale volontà sarà preso atto dalla Commissione. I candidati che non si presentano al corso di rinnovo, potranno presentare all Amministrazione provinciale di Livorno una nota scritta per partecipare ad una successiva sessione, anche in zona diversa da quella di residenza, entro un anno dal primo giorno del corso per cui era stato convocato. In mancanza di tale documentazione la domanda sarà archiviata e, nel caso volesse frequentare un corso successivo, dovrà presentare una nuova domanda. I candidati che non hanno superato la prova di esame per il rinnovo dell autorizzazione, dovranno comunque consegnare l autorizzazione in loro possesso, che sarà posta agli atti; in caso contrario di tale inadempienza, sarà informata l autorità competente. Nel caso in cui i candidati sia per il primo rilascio che per il rinnovo, risultassero inidonei per 3 volte consecutive saranno tenuti a frequentare obbligatoriamente il corso di primo rilascio. Articolo 11 - Validità delle autorizzazioni scadute In via transitoria, ai sensi dell art. 26 comma 5 del D.P.R. 290/01 la Provincia prorogherà le autorizzazioni scadute sino alla data di effettivo svolgimento del corso. In caso di mancata partecipazione al corso, inidoneità all esame, o esito negativo dell esame, il patentino sarà comunque ritirato. Per usufruire della proroga l interessato dovrà aver presentato domanda di rinnovo entro la scadenza del patentino. Articolo 12 - Programma formativo A - Nozioni legislative e generali sui prodotti fitosanitari; B - Trattamenti, tecniche e macchinari relativi all utilizzo di prodotti fitosanitari; C - I principali prodotti fitosanitari e i mezzi di protezione; D - l Etichetta E - Rischio e prevenzione F - Tipi di intossicazione Ulteriori argomenti potranno essere trattati in presenza di aggiornamenti normativi. TITOLO III NORME TRANSITORIE E FINALI Articolo 13 - Vigilanza La commissione esaminatrice esercita attività di vigilanza durante lo svolgimento della prova d esame ed adotta tutti i provvedimenti necessari per garantire la regolarità delle sedute. 6

8 La commissione d esame procede all allontanamento ed alla conseguente esclusione dei candidati sorpresi in flagrante violazione delle disposizioni comportamentali previste del presente regolamento. Del provvedimento di allontanamento e di esclusione di un candidato deve essere fatta apposita menzione nel verbale della seduta. Articolo 14 - Spese Le spese per il materiale didattico fornito ai candidati, sono sostenute dalla Provincia. Il candidato è tenuto a pagare un imposta alla Provincia di Livorno per il rinnovo del patentino, il cui importo sarà determinato con delibera della Giunta Provinciale. L interessato sarà tenuto a pagare nuovamente tale imposta, dopo due volte consecutive di esito negativo dell esame. Articolo 15 - Entrata in vigore Il presente Regolamento, adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale, entra in vigore dal 1 giorno del mese successivo a quello dell esecutività della delibera consiliare che lo ha approvato e deve essere tenuto a disposizione del pubblico perché questo possa prenderne visione. Formattazione del testo a cura della Segreteria Generale

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