1 - Premessa Lo stato di fatto Il territorio di Castione della Presolana Rete di collettamento di Castione della Presolana...

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2 1 Indice 1 - Premessa Lo stato di fatto... 2 Il territorio di Castione della Presolana... 2 Rete di collettamento di Castione della Presolana... 2 La località Rucola... 2 Sottoservizi... 3 Aree interessate dalla realizzazione delle nuova rete fognaria... 3 Vincoli Il progetto... 5 Tracciato della nuova linea fognaria... 5 Allacci abitazioni e strade private... 5 Pozzetti di ispezione... 5 Scavi, sottofondi, rinfianchi, rinterri e ripristini... 6 Le aree soggette a vincolo paesaggistico Stima della portata... 7 Calcolo portata di acque nere Dimensionamento della rete fognaria... 9

3 2 1 - Premessa La società Uniacque S.p.A. intende realizzare, nel quadro degli interventi per l anno 2016, il collettamento della via Rucola in comune di Castione della Presolana. 2 - Lo stato di fatto Il territorio di Castione della Presolana Il territorio di Castione della Presolana ha come realtà l appartenenza al comprensorio racchiuso a sud da Clusone con il suo altopiano, ed a nord dalla Presolana. Proprio per questa fortunata ubicazione territoriale ha visto crescere in modo considerevole, a partire dalla metà degli anni 60 fino agli anni 2000, la domanda di seconde case e strutture alberghiere per far fronte alle richieste di turismo, sia invernale che estivo. Vi è stata quindi una forte espansione edilizia, con un flusso di villeggianti complessivo tale da poter considerare senza dubbio tale comprensorio tra le zone a maggior vocazione turistica della Provincia. Contestualmente alle nuove edificazioni, l Amministrazione Comunale ha provveduto nel tempo ad eseguire le necessarie reti degli impianti a servizio delle aree edificate, tra le quali anche le reti di collettamento. La rete di collettamento generale è di tipo misto e termina nel depuratore intercomunale realizzato sul territorio del Comune di Onore. Rete di collettamento di Castione della Presolana Stante la grande estensione territoriale e la conformazione geomorfologica del terreno con continui sali-scendi, il Comune di Castione della Presolana necessita di interventi di completamento e/o adeguamento della rete di collettamento. Infatti la grande espansione edilizia, soprattutto nelle frazioni di Bratto e Dorga, ha di fatto reso sottodimensionata la vecchia rete. La località Rucola In località Rucola sono presenti sia edifici residenziali (in prevalenza case di villeggiatura) sia

4 3 attività produttive e commerciali. Solo alcuni di questi edifici risultano già allacciati alle tubazioni fognarie comunali esistenti. Nella maggior parte dei casi i lotti privati smaltiscono i propri reflui autonomamente, mediante pozzi perdenti situati nei terreni di proprietà. Sono già stati eseguiti due interventi di estensione della rete fognaria nella località Rucola che hanno previsto la posa di una tubazione lungo via Provinciale e via Nembuno, con una diramazione in via Borgaiolo. Attualmente mancano da servire solo n 28 unità abitative presenti in via Rucola Bassa, che verranno collettate con l intervento in progetto. Sottoservizi Gli Enti proprietari e/o gestori delle reti interrate (Enel, Telecom, Gas, P.I.) sono stati interpellati ai fini dell opportuno preventivo coordinamento, nella planimetria della Tavola 2 sono infatti indicate tutte le reti presenti lungo la via Rucola: - ENEL linea bassa tensione - GAS - illuminazione pubblica - Telecom - Acquedotto I sottoservizi esistenti sono all incirca tutti ad una profondità di 80/100 cm dal piano stradale e posizionati come individuati in planimetria. Aree interessate dalla realizzazione delle nuova rete fognaria Ai fini della realizzazione della presente opera non si rende necessaria l acquisizione di aree private in quanto il percorso segue il sedime stradale già di proprietà pubblica e in parte attraversa un area adibita a parcheggio sterrato e a centro sportivo di proprietà del Comune di Castione della Presolana. Vincoli L area di progetto si trova in parte sulla strada provinciale e in parte in area di proprietà comunale soggetta a vincolo ambientale secondo il D.Lgs. 42/04, che definisce la fascia di

5 rispetto di 150 m dei fiumi. 4

6 5 3 - Il progetto Tracciato della nuova linea fognaria L intervento in oggetto prevede la posa di una nuova tubazione, con una lunghezza di circa 285 m, per la raccolta delle acque nere lungo la via Rucola, ad oggi non servita da rete di fognatura, e il collettamento dei reflui nel collettore esistente a valle del parcheggio e del centro sportivo comunale. Per il nuovo tratto di rete a gravità verrà posata una tubazione in PVC SN8 del diametro di 250 mm con formazione di n. 7 camerette di ispezione sino al collegamento con l esistente cameretta del collettore, posta al limite della proprietà comunale. Il punto di partenza della nuova tubazione è previsto all altezza del civico 15 di via Rucola, in corrispondenza del punto di allaccio del fabbricato. La tubazione verrà posata lungo la carreggiata destra di via Rucola in direzione Bergamo. All altezza del civico 7 di via Rucola, si prevede di attraversare la strada provinciale e di entrare nel parcheggio sterrato esistente, dove verrà realizzato uno stacco di lunghezza pari a circa 55 metri in direzione nord, quale predisposizione per l allacciamento del ristorante. La tubazione proseguirà quindi attraverso il centro sportivo fino a collegarsi alla tubazione fognaria esistente in arrivo da via dei Gigli, nel punto in cui è presente una cameretta, poco più a valle dello scolmatore SF9. Allacci abitazioni e strade private Gli allacci per le utenze private (per le quali è previsto il conferimento delle sole acque nere con espressa esclusione delle acque meteoriche), dalla nuova tubazione sino al limite della proprietà privata, saranno realizzati in concomitanza con la posa della nuova tubazione al fine di evitare successivi interventi di rottura del manto stradale. Pozzetti di ispezione Le camerette d ispezione saranno realizzate in cemento prefabbricato, con dimensione interna 100x100 cm di altezza media pari a 140 cm; saranno a perfetta tenuta idraulica, con tubo passante e rivestimento del fondo e delle pareti in resina epossidica. Le camerette saranno dotate di chiusino tondo in ghisa sferoidale conforme alla norma UNI EN 124 avente diametro della luce pari a Ø 60 cm, classe D400, con scritta FOGNATURA, cerniera e guarnizioni antivibranti.

7 6 Scavi, sottofondi, rinfianchi, rinterri e ripristini Le lavorazioni dovranno avvenire nel seguente modo: Preventivamente allo scavo dovranno essere eseguiti i tagli della pavimentazione preesistente utilizzando mezzi a disco. Il taglio dovrà avere una profondità sufficiente ad assicurare l andamento rettilineo dello scavo, senza sbavature e strappi della superficie stradale pavimentata e non interessata dallo scavo medesimo. Gli scavi (dopo l esecuzione del taglio dell asfalto) dovranno assicurare l integrità del manto stradale sulla base d appoggio delle macchine stesse, dovranno essere adeguatamente segnalati con appropriata segnaletica stradale sia di giorno che di notte in ambedue i sensi di marcia e gli attraversamenti dovranno essere eseguiti in due tempi in modo da non interrompere il transito. Dovranno essere rispettate le profondità di posa degli impianti in base alle normative applicabili. Prima di eseguire gli scavi dovranno essere verificate le posizioni di eventuali servizi a rete. Le condotte dovranno essere posate alle profondità indicate nei profili longitudinali e rinfiancate con calcestruzzo o con sabbia vagliata per uno spessore minimo di 10/15 cm. I ripristini verranno eseguiti per l ampiezza dello scavo con impasto di tout-venant bitumato a caldo (grosso) dello spessore di cm 15 misurato compresso, steso e rullato a regola d arte a filo della pavimentazione esistente, previo spandimento di emulsione bituminosa. Il tappeto d usura, dello spessore di cm 5 per le strade provinciali, dovrà essere realizzato in condizioni di perfetta stabilità del sottofondo, procedendo alla fresatura del fondo stradale esistente in modo che con la realizzazione del tappeto si ottenga un piano uniforme a perfetta regola d arte. La fresatura e la conseguente esecuzione del tappeto dovrà essere estesa per non meno di 50 cm dal filo del taglio stradale. Il ripristino della pavimentazione stradale, mediante fresatura e formazione del tappeto d usura, dovrà essere effettuato secondo le seguenti indicazioni: Per tagli strada trasversali all asse stradale, il ripristino dovrà avere una larghezza minima di cm 50 da ognuno dei due fili di scavo realizzati; Per tagli strada trasversali all asse stradale di lunghezza inferiore alla mezzeria della sede

8 7 stradale, la lunghezza del ripristino dovrà raggiungere la metà strada; Per tagli strada trasversali all asse stradale di lunghezza superiore alla mezzeria della sede stradale, la lunghezza del ripristino dovrà interessare tutta la larghezza della strada; Per tagli strada longitudinali all asse stradale, il ripristino dovrà essere effettuato per tutta la percorrenza del taglio per una larghezza pari alla metà della strada. La segnaletica orizzontale dovrà essere ripristinata alla chiusura dello scavo e ridefinita dopo l esecuzione del tappeto d usura. Le aree soggette a vincolo paesaggistico All interno dell area soggetta a vincolo ambientale, oggi adibita a parcheggio sterrato e a centro sportivo, verrà posata una tubazione interrata per una lunghezza di circa 110 m. L intervento interesserà una striscia di terreno, nella parte a valle del lotto di proprietà comunale, attulamente coltivata a prato dove si trovano arbusti e alcuni alberi ad alto fusto. Gli unici elementi che rimarranno visibili anche dopo l intervento saranno i 2 chiusini in ghisa posti sopra le camerette di ispezione, con un diametro di circa 60 cm. Il tracciato della nuova tubazione rimane nella zona tra il verde posto a confine del lotto e il parcheggio/area giochi, durante i lavori non verrà modificata la sagoma del terreno e non verranno effettuati abancamenti, se non quelli necessari alla realizzazione dell opera. A fine lavori verrà ripritinato lo stato dei luoghi. 4 - Stima della portata Calcolo portata di acque nere La stima della portata di acque nere è stata effettuata con la metodologia dell unità di scarico, in base al numero di apparecchi idrosanitari presenti in ogni abitazione. Questo risulta essere il metodo più cautelativo per il dimensionamento delle condotte di scarico a gravità. L unità di scarico è definita dalla portata di 0,25 l/s. Il calcolo della portata scaricata fa generalmente riferimento al numero delle unità di scarico per ogni apparecchio idrosanitario. Considerata una sezione di un collettore, la massima portata che può essere scaricata dagli apparecchi allacciati a monte dipende dal numero degli apparecchi che probabilmente sono

9 8 in funzione contemporaneamente, con riferimento anche alla destinazione d uso dell edifico. Detta Qt la portata totale degli apparecchi allacciati a monte della sezione considerata, la portata probabile Qp è data dalla relazione sperimentale [ ] in cui Kr è un coefficiente che dipende dal tipo di destinazione d uso dell edificio. Destinazione uso Coeff. Kr Abitazioni e ufficio 0,5 Ospedali, scuole, ristoranti 0,7 Bagni pubblici 1 Considerando, a favore di sicurezza, che ciascuna unità abitativa possieda un doppio servizio, il numero totale delle portate scaricate per ogni appartamento risulta pari a: numero Portata di scarico (l/s) Portata (l/s) Bidet 2 0,5 1 Lavabo 2 0,5 1 Doccia 1 0,5 0,5 Vasca da bagno 1 1,0 1 Lavello da cucina Lavastoviglie Lavatrice 1 1,5 1,5 WC 2 2,5 5 Totale 12 n. unità abitative = 28 Qt = n. unità abitative(28) x Portata Q(12) = 28 x 12 = 336 l/s Sulla base di questo dato è stata calcolata la portata nera di punta, utilizzando la formula

10 9 seguente: 5 - Dimensionamento della rete fognaria La progettazione della linea fognaria prende il via dalla stesura del tracciato in planimetria della stessa; definito il percorso sono state analizzate le pendenze e le camerette. La quantità d acqua trasportata in un condotto nell unità di tempo, cioè la portata, è determinata dalla nota relazione: Q = A v dove: Q = portata [m3/s]; A = sezione idraulica [m2]; v = velocità di scorrimento del fluido [m/s]. La sezione A è data dalla geometria del condotto mentre la velocità può essere determinata con l aiuto delle formule dell idraulica. Il dimensionamento è stato effettuato nell ipotesi di moto uniforme utilizzando le portate calcolate come descritto nel paragrafo precedente. Il diametro teorico D è stato ottenuto a partire dalla formula di Chézy: 2 3 Q k s A R i 1 2 da cui si ricava: D k s Q 2 3 R i A r r 3 8 dove: Q (m³/s) è la portata di calcolo, ks il coefficiente di resistenza al moto espresso secondo Strickler, uguale a 120 per le condotte in PVC (m 1/3 /s), A l area bagnata (m²), R il raggio idraulico (m), r il raggio (m) ed i la pendenza (m/m) della tubazione.

11 10 Pendenza minima (%) Diametro interno (mm) Q max giornaliera reale (l/s) Q max smaltibile con riempimento al 70% (l/s) Via Rucola 2,5 % 235,4 9,16 104,6 La tubazione in progetto, con un diametro di 250 mm, permette di scaricare agevolmente le portate di progetto, mantenendo un alto margine di portata disponibile. Le tubazioni in PVC sono in grado di assicurare un elevata resistenza agli agenti chimici e all abrasione rispetto ai corpi e/o materiali che possono essere trasportati coi reflui, proprietà che rende queste condotte particolarmente adeguate per l evacuazione delle acque di scarico. Inoltre garantiscono una facilità di posa, oltre che di movimentazione, per la propria leggerezza, rapidità di giunzione e facilità di lavorazione. Bergamo, Gennaio 2016