Comune di Rive d'arcano Provincia di Udine

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1 Comune di Rive d'arcano Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ANNO 2015 N del Reg. Delibere Copia per pubblicazione OGGETTO: ISTITUZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF - ADOZIONE DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELL' ALIQUOTA PER L'ANNO L'anno 2015, il giorno 13 del mese di maggio alle ore 15:30 nella sala comunale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: D'ANGELO dott.ssa Cristina SINDACO presente MARINI Fabio ASSESSORE-VICE SINDACO presente COVASSI Jada ASSESSORE presente MESTRONI Corinna ASSESSORE presente COSOLO Andrea ASSESSORE presente Assiste il segretario comunale Sig. Angelo Raffaele dott. Petrillo. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. D'ANGELO dott.ssa Cristina nella sua qualità SINDACO ed espone gli oggetti inscritti all'ordine del giorno e su questi la Giunta Comunale adotta la seguente deliberazione:

2 PARERE TECNICO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO-CONTABILE ai sensi del D.Lgs. n. 267/ X FAVOREVOLE CONTRARIO Il Responsabile F.to Angelo Raffaele dott. Petrillo VISTI in particolare: LA GIUNTA COMUNALE A) l art. 1, commi 3 e 3-bis, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, come modificati dall articolo 1, comma 142, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), i quali testualmente prevedono: "3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. 3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3, può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali. B) l art. 1, c.11, del d.l. 138/2011 convertito con modificazioni dalla legge n. 148/2011 secondo cui: Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche differenziate esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale ; ATTESO che, in materia di addizionale comunale all IRPEF e del relativo potere dei comuni di deliberare aumenti attraverso variazioni dell aliquota, il legislatore ha eliminato i limiti in precedenza disposti dall articolo 1, comma 7, del decreto legge n. 93/2008 (conv. in L. n. 126/2008) e dall articolo 1, comma 123, della legge n. 220/2010, stabilendo a decorrere dall anno 2012, con l art. 1, c. 11, del d.l. 138/2011 convertito con modificazioni nella legge n. 148/2011, la possibilità per tutti i Comuni di variare l addizionale comunale all Irpef entro il limite massimo dello 0,80%; ATTESO che i margini di flessibilità concessi dal legislatore in materia di addizionale comunale all IRPEF consentono di salvaguardare i redditi più bassi, adattando le politiche di bilancio ad esigenze di equità e di tutela delle classi più deboli; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 34 in data 19/03/2012, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state approvate, con decorrenza dal 1 gennaio 2012, le aliquote per l applicazione dell addizionale comunale IRPEF, che prevede un aliquota nella misura dello 0,5% con una soglia di esenzione per i redditi al di sotto della fscai di redditto 5.000,00; TENUTO CONTO che il gettito atteso dell addizionale comunale IRPEF per l anno 2015, sulla base proiezioni ricavate dal sito dal sito del Ministero dell Economia e delle Finanze, denominato il Portale del Federalismo Fiscale sulla base dei redditi dichiarati nell anno di riferimento anno di imposta 2012 ammonta ad un importo medio pari a ,00;

3 RITENUTO necessario, nell ambito della manovra di bilancio per il triennio 2015/2017, al fine di salvaguardarne gli equilibri e garantire la copertura delle spese correnti nonché l attuazione dei programmi e progetti dell amministrazione, modificare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF, stabilendo: A) aliquote flessibili, determinate in funzione degli scaglioni di reddito corrispondenti a quelli stabiliti dalla legge statale, previsti ai fini del pagamento dell imposta sul reddito delle persone fisiche come segue: Scaglione Aliquota da 0 a ,45% da a ,50% da a ,60% da a ,70% oltre ,80% B) una soglia di esenzione dal pagamento dell addizionale, per tutti coloro che risultino titolari di un reddito complessivo IRPEF inferiore a 7.500,00 euro; DATO ATTO che le aliquote flessibili dell addizionale comunale all IRPEF si intendono applicabili in maniera progressiva in funzione degli scaglioni di reddito sopra indicati, e non piuttosto come aliquota unica individuata in relazione all ammontare del reddito complessivo IRPEF dichiarato dal contribuente; DATO ATTO, altresì, che l esenzione opera come soglia e non come franchigia, per cui i titolari di redditi complessivi ai fini IRPEF superiori al limite stabilito dovranno corrispondere l addizionale sull intero e non solamente sulla parte eccedente tale valore soglia, così come chiarito anche dall art. 1, c.11, ultimo periodo del d.l. 138/2011, convertito con modificazioni nella legge n. 148/2011; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali, e nel caso dei comuni e province del Friuli Venezia Giulia con norma regionale, per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, come pure le aliquote tributarie, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; VISTO 1. l art. 14, comma 14, della legge regionale 30 dicembre 2014, con il quale in via straordinaria i Comuni e le province della Regione Friuli Venezia Giulia deliberano in via straordinaria il bilancio di previsione entro 60 giorni dall approvazione della deliberazione della Giunta Regionale di determinazione degli obiettivi del patto di stabilità assegnati agli enti locali 2. che tale deliberazione è stata approvata nella seduta del 10 aprile 2015 e pertanto il termine ultimo per l approvazione dle bilancio di previsione è il 09 giugno 2015 ;

4 VISTO l'articolo 1, comma 169 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006, che fissa il termine di approvazione delle tariffe, entro la data di approvazione del bilancio di previsione; VISTO il parere del responsabile finanziario; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge: DELIBERA 1. Di approvare il seguente nuovo regolamento per l applicazione dell addizionale comunale sul reddito delle persone Fisiche allegato alla presente; 2. Di dare atto che il predetto Regolamento avrà efficacia a decorrere dal Di quantificare presuntivamente in ,00 il gettito derivabile dalla variazione delle aliquote dell addizionale comunale all IRPEF e dall esenzione stabilite con il regolamento di cui al precedente punto 2, come da proiezioni effettuate sul portale per il federalismo fiscale ( ed allegate al presente provvedimento; 3. Di dare atto che, in applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata, i residui che si formeranno, determineranno un contestale vincolo sull avanzo di amministrazione approvato con il conto consuntivo di pari importo; 4. Di dare atto che la presente proposta acquisirà efficace all'atto di approvazione del consiglio comunale; Con successiva e separata votazione e con voti unanimi, il presente atto viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 17, comma 12, della Legge Regionale n. 17/2004.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente F.to D'ANGELO dott.ssa Cristina Il Segretario Comunale F.to Angelo Raffaele dott. Petrillo Certificato di Pubblicazione Si attesta che la presente deliberazione vine pubblicata all'albo Pretorio il 14/05/2015 e vi rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi fino al 29/05/2015. Rive d'arcano, li 14/05/2015 Il Responsabile della Pubblicazione F.to Zucchiatti Sergio Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio per 15 consecutivi dal 14/05/2015 al 29/05/2015 senza opposizioni o reclami. Rive d'arcano, li 30/05/2015 Il Responsabile della Pubblicazione Zucchiatti Sergio Comunicazione ai Capi Gruppo La presente deliberazione è stata comunicata ai Capi Gruppo consiliari in data 14/05/2015. Attestato di Esecutività Il provvedimento diventa esecutivo ai sensi dell'art. 17 della L.R. n. 17 del Il Responsabile dell'esecutività F.to Zucchiatti Sergio Copia conforme all'originale esistente presso questi uffici. Rive d'arcano, li 14/05/2015 Il Responsabile