La contabilità pubblica: motivi e obiettivi della riforma.

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1 57 CONGRESSO UNGDCEC La contabilità pubblica: motivi e obiettivi della riforma. Luigi Puddu Torino, 12 aprile 2019

2 MOTTO DELLA RAGIONERIA CONOSCERE PER DECIDERE LUIGI EINAUDI -2-

3 Amministrazione razionale fondata sul bilancio Ciclo conoscitivo aziendale collegato con le fasi dell amministrazione razionale: scostamenti Programmazione obiettivi Controllo Esecuzione risultati -3-

4 Amministrazione razionale fondata sul bilancio Amministrazione razionale e bilancio FASI DELLA GESTIONE ASPETTI DELLA GESTIONE PROGRAMMAZIONE ESECUZIONE CONTROLLO FINANZIARIO Impieghi Fonti Preventivo finanziario Rendiconto finanziario Variazione finanziaria PATRIMONIALE Attivo Passivo Stato patrimoniale preventivo Rilevazioni di contabilità Stato patrimoniale consuntivo Netto ECONOMICO Costi Proventi Conto economico preventivo Conto economico consuntivo Utile Quadratura/Rilevanza/Durabilità/ Prevalenza sostanza sulla forma Bilancio preventivo Bilancio consuntivo 4

5 Amministrazione razionale fondata sul bilancio Il sistema di bilancio delle aziende pubbliche ASPETTI DELLA GESTIONE FINANZIARIO Contabilità finanziaria Rendiconto finanziario In essere PATRIMONIALE Contabilità economico/patrimoniale Stato patrimoniale Oggetto riforma ECONOMICO Contabilità economico/patrimoniale Conto economico Oggetto riforma 5

6 Perché una riforma della contabilità: motivi ed obiettivi della riforma Evoluzione della contabilità pubblica a livello internazionale, indirizzi forniti dall UE Linguaggio contabile unico e armonizzazione dei sistemi contabili adottati dalle varie pubbliche amministrazioni Consolidamento dei conti pubblici Vincoli europei: pareggio di bilancio in costituzione Federalismo fiscale Ritardo nel pagamento dei debiti commerciali Legge delega 196/2009: riforma del bilancio dello Stato Legge delega 42/2009: armonizzazione per gli enti territoriali -6-

7 Indirizzi europei: vincoli di finanza pubblica Sistema Europeo dei conti (SEC) (Reg.to 549/20153) Vincoli di finanza pubblica (art. 126, Trattato sul Funzionamento dell UE) Disavanzo: non superiore al 3% del PIL Debito: non superiore al 60% del PIL Introduzione del pareggio del bilancio dello Stato (Fiscal Compact) Le leggi di armonizzazione del bilancio sono di competenza esclusiva dello Stato -7-

8 Armonizzazione contabile Adozione della contabilità economico/patrimoniale (contabilità su base accrual) Piano dei conti integrato finanziario/economico-patrimoniale e classificazione SEC Legge Costituzionale 1/2012: pareggio del bilancio Armonizzazione contabile, competenza esclusiva dello Stato Legge 196/2009, strumenti per garantire l armonizzazione a) Adozione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti integrato; b) Riclassificazione dei conti delle amministrazioni che seguono la contabilità civilistica; -8-

9 Armonizzazione contabile c) Comuni schemi di bilancio, articolati in missioni/programmi come dai regolamenti comunitari; d) Affiancamento, a fini conoscitivi, della contabilità economico/patrimoniale e) Adozione di un bilancio consolidato con i propri organismi controllati; f) Sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi: Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), a seguito del processo di armonizzazione, MEF, Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato -9-

10 Classificazioni delle spese per missioni e programmi La classificazione della spesa per «missioni e programmi» informa circa la finalità (destinazione) della spesa missione: funzione principale/obiettivi strategici programmi: destinazioni omogenee all interno della missione Questa classificazione è in raccordo con la classificazione internazionale COFOG (Classificatio of Function of Governement) Il «programma» rappresenta il livello di approvazione del bilancio Segue: A. prospetto dei costi per missione B. proposta di configurazione del c/economico per rappresentare «le spese generali»(«overhead») -10-

11 Classificazioni delle spese per missioni e programmi Rinvio agli allegati al D. Lgs. 118/

12 Il conto economico delle aziende pubbliche Rinvio agli allegati al D. Lgs. 118/

13 Il conto economico delle aziende pubbliche Le aziende pubbliche non hanno sicuramente obiettivi di accumulazione /distribuzione di reddito e hanno, però, l obbligo di redazione di un conto economico, costruito solo per natura, che non consente di individuare, separandola, l area dei costi della struttura generale. -13-

14 Il conto economico delle aziende pubbliche In tale schema si può leggere il risultato netto economico, utile/perdita, che pur avendo la sua rilevanza, non dà informazioni di efficienza che potrebbero essere ricavate attraverso una riclassificazione, per natura/destinazione del conto economico, come di seguito proposta a titolo esemplificativo: -14-

15 Il conto economico delle aziende pubbliche ONERI PROVENTI Area dei servizi generali / Servizi pubblici Attività commerciali Area finanziaria Entrate tributarie Entrate per trasferimenti Entrate extratributarie Risultato positivo (negativo) / Totale L indicata riclassificazione, permette di separare i costi che l azienda pubblica sopporta per la sua organizzazione generale («overhead») fornendo informazioni utili al fine di un loro massimo contenimento /

16 Il rendiconto gestionale degli ETS Va costruito un rendiconto gestionale per natura e per destinazione: -16-

17 Il rendiconto gestionale degli ETS -17-

18 Il conto economico delle aziende pubbliche Se si reputa troppo difficoltoso procedere alla riclassificazione del conto economico si potrebbe utilmente ottenere l informazione dei «costi generali di struttura» per servizi istituzionali, generali e di gestione attraverso una loro esposizione di dettaglio descritta in nota integrativa. Questo perché nella classificazione della spesa per «missioni e programmi» si ritrova una specifica distribuzione che riguarda i «servizi istituzionali, generali e di gestione»: -18-

19 Il conto economico delle aziende pubbliche MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 Programma 01 Organi istituzionali 0102 Programma 02 Segreteria generale 0103 Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 0108 Programma 08 Statistica e sistemi informativi 0109 Programma 09 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 0110 Programma 10 Risorse umane 0111 Programma 11 Altri servizi generali -19-

20 Il conto economico delle aziende pubbliche Analoga informazione è ricavabile dalla classificazione COFOG (classificazione internazionale della spesa pubblica per funzioni secondo il Sistema dei Conti Europei Sec95, Classification of Function of Governement). Nel sistema contabile COFOG la spesa è articolata per divisioni e quella che è opportuna analizzare è la prima, relativa ai servizi generali della pubblica amministrazione. Questa classificazione è gestita dall ISTAT, però, purtroppo non risulta aggiornata poiché i dati pubblicati si arrestano al 2011 ed in alcuni casi al

21 Il conto economico delle aziende pubbliche A titolo di esempio, si riporta la classificazione della spesa per funzioni COFOG che è disponibile fino al Si può notare come la spesa per «servizi generali» sia quella più rilevante -21-

22 Il peso degli Overhead nelle aziende pubbliche Valore di prassi ideale: Overhead/spese correnti = 15/20% Peso degli overhead nei comuni italiani con popolazione residente inferiore ai 5000 abitanti (*) media Spese per overhead/spese correnti 25,62% 25,93% 25,84% 25,80% Peso degli overhead nei comuni italiani con popolazione residente superiore ai 5000 abitanti (*) media Spese per overhead/spese correnti 17,99% 18,19% 18,46% 18,21% (*) Fonte: ricerca del Dipartimento di Management dell Università di Torino -22-