COMUNE DI VENEZIA. Fascicolo 2015.II/3/1.92 "Servizio Sociale Municipalità di Marghera"
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1 COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE: MUNICIPALITA' MARGHERA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE (Decreto legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 Regolamento di contabilità art. 33) OGGETTO: Impegno di Spesa. Interventi di tutela e protezione dei minori residenti Contributi alle famiglie affidatarie, a misura di bambino e per minori riconosciuti da un solo un genitore di competenza della Municipalità di Marghera. Periodo aprile maggio 2015 Proposta di determinazione (PDD) n. 554 del 26/03/2015 Determinazione (DD) n. 513 del 08/04/2015 Fascicolo 2015.II/3/1.92 "Servizio Sociale Municipalità di Marghera" Sottofascicolo 1 "Contributi" Il dispositivo atto è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Casarin Michele, in data 27/03/2015. Il visto di regolarità contabile è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Nardin Nicola, in data 03/04/2015.
2 Comune di Venezia Direzione Municipalità di Marghera Servizio Sociale PDD del OGGETTO: Impegno di Spesa. Interventi di tutela e protezione dei minori residenti Contributi alle famiglie affidatarie, a misura di bambino e per minori riconosciuti da un solo un genitore di competenza della Municipalità di Marghera. Periodo aprile maggio 2015 IL DIRETTORE Premesso che: con decreto del Ministero dell'interno del 24 dicembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 301 del 30 dicembre 2014, è stato differito al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per gli enti locali per l anno 2015; con decreto del Ministero dell'interno del 16 marzo 2015, pubblicato nella G.U. n. 67 del 21 marzo 2015, è stato differito dal 31 marzo 2015 al 31 maggio 2015 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per gli enti locali per l anno 2015; non essendo ancora stato approvato il bilancio di previsione da parte del Consiglio Comunale, l'esercizio provvisorio è automaticamente autorizzato, ai sensi di quanto previsto dal comma 3 dell'art. 163 del D. L.gs. 267/2000; con decreto del Presidente della Repubblica del il dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell Ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio e alla Giunta; Premesso, inoltre, che con deliberazione n. 39 del 29 gennaio 2015 il Commissario Straordinario, con i poteri della Giunta Comunale, ha approvato le modalità operative per la gestione nel corso dell esercizio provvisorio 2015 e ha confermato, ai soli fini della gestione finanziaria durante l esercizio provvisorio, gli stanziamenti di competenza delle spese correnti del bilancio 2015, così come dettagliati per capitolo/articolo nel Piano Esecutivo di Gestione , approvato con la deliberazione del Commissario Straordinario nelle competenze della Giunta Comunale n. 468 del 22 ottobre Richiamato il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 con il quale è stato avviato un nuovo sistema contabile armonizzato e sono stati definiti i principi contabili generali cui deve essere informata la nuova contabilità; Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui all'allegato 4-2 al D.Lgs. 23/06/2011 n. 118 Tenuto conto che il D. Lgs 23 giugno 2011, n. 118 prevede che durante l'esercizio provvisorio gli enti possono impegnare, mensilmente, per ciascun capitolo/articolo, spese non superiori ad un dodicesimo delle somme previste nel secondo esercizio dell ultimo bilancio pluriennale deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di frazionamento in dodicesimi;
3 Visti: l art. 13 del decreto Legislativo 267/2000 conferisce al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, in particolare nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità; l art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; le deliberazioni di Consiglio Comunale n. 444 del 9 Settembre 2005, n. 120 del 24 Febbraio 2006 e n. 173 del , e di Giunta Comunale n. 456 del 31 Maggio 2010 e n. 613 del 17 dicembre 2012, che concorrono a definire la struttura organizzativa delle Municipalità e le relative funzioni a loro attribuite, tra le quali figurano, per il Servizio Sociale, le attività e gli interventi di prevenzione del disagio, di protezione e tutela dell infanzia e dell adolescenza, gli interventi di sostegno nelle situazioni di disagio nell età adulta e di promozione dell autonomia, a favore dei residenti; Visto il Regolamento delle Municipalità approvato con propria deliberazione del Consiglio comunale n. 64 del 21/ , esecutiva per decorso del termine il , modificato con deliberazioni del Consiglio comunale n. 130 del e n. 41 del ; Viste le seguenti leggi nazionali e regionali che costituiscono i presupposti giuridici e i principi ispiratori degli interventi propri del Servizio Sociale di Municipalità: la Legge n. 328 del per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 che conferisce al Comune la competenza negli interventi a favore di minorenni in situazione di rischio sociale; la legge n. 285 del che detta gli orientamenti per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza; l art. 403 del Codice Civile che prevede, in caso di abbandono morale e materiale del minore, la sua collocazione in luogo sicuro dandone comunicazione all autorità giudiziaria; la Legge n. 149 del che prevede il diritto del minore alla propria tutela attraverso l affidamento familiare, o l inserimento presso una comunità di accoglienza, qualora la famiglia d origine crei grave pregiudizio evolutivo; Richiamate le seguenti deliberazioni e circolari che concernono, nel loro insieme, il complesso degli atti amministrativi entro cui si sviluppa l azione del Servizio Sociale di Municipalità: la deliberazione del Consiglio Comunale n del e di Giunta comunale dell e , n che permette di assegnare uno specifico contributo economico alle famiglie affidatarie in attuazione della legge 184/83 (ora 149/01); la deliberazione della Giunta Comunale n. 685/45520 del , che stabilisce le modalità e i criteri per l erogazione della risorsa economica denominata A misura di bambino ; la deliberazione di Giunta Comunale n. 428 del 18 Luglio 2008 che approva il Protocollo di Intesa con la Provincia di Venezia e l Istituto Provinciale Santa Maria della Pietà per la gestione degli interventi, verso i minori riconosciuti da un solo genitore; deliberazione del Consiglio Comunale n. 119 del che approva il Piano di Orientamento per la separazione del minore dalla famiglia, il Piano degli Interventi di Protezione e Tutela in condizioni di emergenza, nonché dei Regolamenti attuativi dell Affido Familiare e dell Inserimento in Comunità di Accoglienza;
4 Considerato che, al fine di garantire per i mesi di aprile e maggio 2015 gli interventi in materia di prevenzione del disagio, di protezione e tutela dell infanzia e dell adolescenza, di sostegno nelle situazioni di disagio nell età adulta e di promozione dell autonomia, in attuazione della sopra richiamate deliberazioni comunali n. 444/2005, n. 120/2006, n. 173/2007, n. 456/2010 e n. 613 del 17 dicembre 2012, risulta necessario procedere per i mesi di aprile e maggio 2015 ad un secondo impegno di spesa della somma di ,10= per l erogazione dei seguenti contributi economici: contributi alle famiglie affidatarie, all interno di un percorso educativo sviluppato in collaborazione con il Servizio Sociale; contributi definiti A misura di bambino volti a garantire pari opportunità educative ai minori; contributi per minori riconosciuti da un solo un genitore Considerato che trattasi di spese riferite ad attività di tutela dell integrità alla persona ed attività assistenziali, come previsto al punto 5 del deliberato della sopraccitata deliberazione n. 27 del 29 gennaio 2015, e, pertanto, escluse dalle limitazioni di cui al punto 4 della stessa. Appurato che i tempi d'intervento e le caratteristiche delle attività e dei servizi erogati dalla Municipalità esigono rapidità e agilità di gestione, condizioni irrinunciabili per un risultato efficacemente corretto; Visto l art. 17 dello Statuto del Comune di Venezia adottato dal Consiglio comunale con deliberazione 7 giugno 1991 n. 235 e successive modifiche; Richiamati i principi finanziari dell art. 191 del D.Lgs n. 267/2000; Richiamati i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui agli allegati 1 e 2 del D.P.C.M. 28 dicembre 2011; D E T E R M I N A 1. Di garantire per i mesi di aprile e maggio 2015, ai fini del regolare funzionamento delle attività municipali così come motivato in premessa, l erogazione dei contributi economici alle famiglie affidatarie, a misura di bambino e per minori riconosciuti da un solo un genitore 2. Impegnare una prima somma complessiva di ,10= 3. Disporre che al pagamento della spesa provveda la Direzione Finanza, Bilancio e Tributi su dispositivo di liquidazione a firma del Direttore della Municipalità di Marghera; 4. Imputare la spesa complessiva di ,10= al Cap /22 codice di gestionale 999 del bilancio 2015 in corso di approvazione che presenta la necessaria disponibilità; 5. Dare atto che il responsabile del presente procedimento è il responsabile del Servizio Sociale Ermes Pandin;
5 6. Dare atto che la presente determinazione è stata adottata nel rispetto di quanto previsto dall art. 6 comma 2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato con deliberazione del Consiglio comunale 28 febbraio 2013, n.16; 7. Dare atto che l'esecutività del presente provvedimento è condizionata dall'apposizione del visto di regolarità contabile, ai sensi dell art. 151, comma 4, D.Lgs. 267/ Di pubblicare sul sito web istituzionale dell Amministrazione la presente determinazione dirigenziale ai sensi dell art. 26 commi 2 e 3 del D.Lgs. 33/2013. Il Direttore della Municipalità di Marghera dott. Michele Casarin
6 Direzione Finanza Bilancio e Tributi PDD/ 2015 / 554 Espletati gli accertamenti ai sensi dell art. 147 bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 Si esprime parere di regolarità contabile e visto attestante la copertura finanziaria. Il Dirigente Responsabile
7 CERTIFICATO DI IMPEGNO Esercizio EPF T F S I Cap. Art. Cod.Mec Numero Data /03/2015 PROPOSTA DETERMINAZIONE /03/2015 DETERMINAZ. DEL DIRIGENTE /03/2015 Impegno di Spesa. Interventi di tutela e protezione dei minori residenti Contributi alle famiglie affidatarie, a misura di bambino e per minori riconosciuti da un solo un genitore di competenza della Municipalità di Marghera. Periodo aprile maggio 2015 Soggetto Importo : ,10 Previsione : ,57 Impegnato : ,74 Differenza : ,83 Finanziamento : 019 ENTRATE CORRENTI Si attesta che la suddetta spesa trova copertura finanziaria sul capitolo / 2015 INTERVENTI ASSISTENZIALI
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