Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

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1 PRESENTAZIONE DEL SIGNORE 2 Febbraio 2003 I Lettore Gesù Cristo, uomo come noi, è il nostro fedele e misericordioso intermediario presso Dio. Lo Spirito Santo ci aiuta a riconoscere in Lui la luce che illumina il nostro cammino. Il lettore proclama la I lettura II Lettore Recitiamo insieme il salmo 23 a versetti alterni. All inizio e alla fine del salmo ripetiamo il ritornello: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Tutti: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Sollevate, porte i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria. Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore potente in battaglia. Sollevate porte i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria. Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria. II Lettore: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Tutti: Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

2 III Lettore Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore. Per i bambini, i giovani, chiunque sia in ricerca: perché tutti possano incontrare in Gesù Cristo la luce che illumina il loro cammino. Preghiamo. Per i genitori e per tutta la comunità cristiana: perché, riscoprendo le radici della loro fede, possano diventare veri ed efficaci testimoni di Gesù Cristo nella loro vita quotidiana. Preghiamo. Per le catechiste e chiunque sia chiamato ad annunciare la Parola che salva: perché sappiano essere docili strumenti dello Spirito Santo che opera tutto in tutti. Preghiamo. Per la pace: perché, come Simeone, ciascuno possa vivere nella pace, dono di Dio secondo la sua Parola. Preghiamo. Perché nel cammino sinodale della Chiesa di Verona non manchi mai uno spazio di vero ascolto e di accoglienza verso coloro che per vari motivi non si sentono riconosciuti ed accolti nella nostra comunità ecclesiale.

3 Lettore Guida Appena prima dell inizio della celebrazione Introduzione della solennità Celebriamo la Solennità della Presentazione di Gesù al Tempio. Fin dall Antico Testamento la presentazione dei primogeniti al tempio rappresentava il ricordo della liberazione, il ringraziamento a Dio per il dono della salvezza, una rinnovata risposta dell uomo alla fedeltà di Dio. Anche noi oggi, come comunità cristiana, vogliamo porci in atteggiamento di ascolto della Parola che ci verrà annunciata, ringraziando Dio per il dono della vita. La celebrazione inizia con la processione e la benedizione delle candele: Gesù Cristo, vera luce di tutte le genti, ci guida a Dio, fonte e principio di ogni luce. Il camminare della processione ci rimanda anche a percorrere le vie del mondo con la luce che dà salvezza. Appena prima della processione offertoriale Spiegazione preghiere I bambini, insieme al pane ed al vino, portano all altare, in diversi cestini, i loro propositi e le loro preghiere. Le offerte portate dai nostri bambini rappresentano la richiesta a Dio di una fede che possa nascere e diffondersi nel mondo con quello spirito di novità che solo i piccoli possono avere.

4 QUINTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 9 Febbraio 2003 I Lettore Il dolore, la sofferenza, la malattia sono parte della complessità misteriosa della nostra esperienza umana. Il credente è l uomo chiamato ad avere fiducia in Dio. La fede, dono di Dio, trova la sua espressione nella preghiera, intesa come rapporto personale e fiducioso con il Padre, e nel servizio. Il lettore proclama la I lettura II Lettore Recitiamo insieme il salmo 146 a versetti alterni. All inizio e alla fine del salmo ripetiamo il ritornello: Risanaci, Signore, Dio della vita. Tutti: Risanaci, Signore, Dio della vita. Lodate il Signore: è bello cantare al nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d'israele. Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite; egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome. Grande è il Signore, onnipotente, la sua sapienza non ha confini. Il Signore sostiene gli umili ma abbassa fino a terra gli empi. Tutti: Risanaci, Signore, Dio della vita. Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

5 III Lettore Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci o Signore. Per tutti gli uomini di buona volontà, perchè lo Spirito Santo li guidi a diventare beati nella costruzione della Pace. Preghiamo. Perché la nostra fiducia in Dio diventi personale e profondo rapporto con il Padre, a servizio dei fratelli bisognosi e sofferenti. Preghiamo. Per gli ammalati nel corpo e nello spirito: perché sorretti dalla fede e dalla speranza, trovino la forza necessaria per affrontare ogni tribolazione e soprattutto abbiano il conforto e il sostegno della vicinanza e della solidarietà dei fratelli. Preghiamo. Preghiamo Dio Padre, che è fedele alla sua alleanza e non si dimentica di noi, suo popolo. Gli chiediamo di sostenere la nostra fedeltà al Vangelo di Cristo e di guidare il cammino di rinnovamento ecclesiale che abbiamo intrapreso con il Sinodo diocesano. Preghiamo.

6 SESTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 16 Febbraio 2003 I Lettore Un lebbroso, un emarginato della società civile e religiosa, chiede la guarigione a Gesù, che lo risana. Per Gesù non è un ostacolo la nostra povertà di peccatori. Dopo questa esperienza l uomo risanato diventa testimone dell amore che ridona vita. Il lettore proclama la I lettura II Lettore Recitiamo insieme il salmo 31 a versetti alterni. All inizio e alla fine del salmo ripetiamo il ritornello: La tua salvezza, Signore, mi colma di gioia. Tutti: La tua salvezza, Signore, mi colma di gioia. Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa, e perdonato il peccato. Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno. Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» e tu hai rimesso la malizia del mio peccato. La grazia circonda chi confida nel Signore. Gioite nel Signore ed esultate, giusti, giubilate, voi tutti, retti di cuore. Tutti: La tua salvezza, Signore, mi colma di gioia. Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

7 SETTIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno B) 23 Febbraio 2003 I Lettore La realtà che ci stà dinanzi richiede una rinnovata e più profonda lettura, per scoprirvi i segni della presenza del Signore tra noi. La Parola ci rivela come Gesù Cristo possa condurci a superare le nostre paralisi spirituali. Già oggi, qui sulla terra, siamo chiamati a ri-centrare la nostra vita in Lui. Il lettore proclama la I lettura II Lettore Recitiamo insieme il salmo 40 a versetti alterni. All inizio e alla fine del salmo ripetiamo il ritornello: Rinnovaci, Signore, col tuo perdono. [Tutti:] Rinnovaci, Signore, col tuo perdono. Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia. Io ho detto: «Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato». per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre. Sia benedetto il Signore, Dio d'israele, da sempre e per sempre. Amen, amen. [Tutti:] Rinnovaci, Signore, col tuo perdono. Il lettore proclama la seconda lettura rimanendo poi sull ambone per il versetto a meno che non sia cantato.

8 III Lettore Preghiamo insieme e diciamo: Rinnova, Signore, i prodigi del tuo amore. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri, tutto il Popolo di Dio: perché nel quotidiano esercizio del proprio ministero, ciascuno sia testimone luminoso e credibile di fede, di speranza e carità per tutti quelli che incontra sul suo cammino. Preghiamo. Per la costruzione della Pace: perchè lo Spirito rinnovi in noi il dono pasquale della Pace ed ognuno possa diventare vero operatore per la Pace. Preghiamo. Per la nostra Comunità chiamata a vivere la carità di Cristo: perché sull esempio degli amici del paralitico, sappiamo prenderci cura delle persone malate. Preghiamo. Perché il Sinodo ci solleciti ad un rinnovato incontro con Cristo, e la sua Parola affascini e provochi in noi scelte forti e decisive per la vita della nostra Comunità Cristiana. Preghiamo.