Stage a Barcellona. Diritto internazionale: I diritti umani e il Franchismo

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1 Stage a Barcellona Diritto internazionale: I diritti umani e il Franchismo Un gruppo di venticinque alunni del II e III liceo provenienti da tutte le sezioni presenti nel liceo ha partecipato dal 7 Aprile /11 Aprile 2014 ad uno stage di formazione a Barcellona: Diritto internazionale: I diritti umani e il Franchismo Lo stage è stato organizzato e realizzato in tutti i suoi momenti dalla prof.ssa Carmela D Aronzo ( funzione strumentale orientamento in uscita), e dalla Prof.ssa Cristina Ciancio, (docente di Storia dell esperienza giuridica e responsabile dell orientamento della facoltà DEMM Dipartimento di Diritto Economia Management e Metodi Quantitativi). Gli alunni sono stati accompagnati a Barcellona dalla Dirigente scolastica dott.ssa Norma Pedicini, dalla prof.ssa Carmela D Aronzo, dal prof. Alfredo de Vizio, dalla prof.ssa Cristina Ciancio. I ragazzi dopo aver seguito lezioni di diritto presso la facoltà di Giurisprudenza del Sannio, hanno potuto partecipare ad uno stage sul Diritto Internazionale presso l Università di Barcellona Pompeu Fabra per operare sul campo una ricerca sul rispetto dei diritti umani nel periodo del franchismo. Gli studenti hanno vissuto giornate emozionanti in quanto sono entrati a contatto diretto con le fonti ed hanno operato analisi di testi e di leggi. Con la prof.ssa Ida Mauro, docente di storia moderna presso l università di Barcellona, hanno iniziato il lavoro di conoscenza e ricerca visitando la piazza Sant Felipe Neri, che conserva intatta sui muri della cattedrale i segni dei bombardamenti effettuati fra le ore del 16 marzo 1938 e le del 18 marzo, per 41 ore, apparvero nel cielo di Barcellona aerei italiani ogni tre ore. Quando i bombardamenti si conclusero, erano morti 670 cittadini e la città aveva vissuto un inferno che nessun altra grande città europea aveva sperimentato fino a allora. Si

2 trattava dei bombardamenti a tappeto. Una tecnica assolutamente nuova in quei giorni, che puntava al collasso e all affossamento della vita cittadina. Grande emozione ha suscitato la visita del rifugio 307. Dopo aver visitato una mostra che raccontava quei terribili anni e come le persone venivano terrorizzate dai bombardamenti, costretti a vivere per lungo tempo in rifugi. I ragazzi hanno percorso il rifugio ed hanno potuto rivivere i sentimenti, le ansie e le paure degli abi tanti di quel quartiere. Il percorso di studio e ricerca è continuato con la visita al Castell de Montjuïc, antica roccaforte, divenuta nel XIX secolo una prigione nella quale furono rinchiusi le vittime della repressione politica e gli esponenti della lotta operaia. Qui i ragazzi hanno visitato la mostra "Catalunya en postguerra". Un percorso storico ricco di documenti originali, foto, testimonianze che evidenziavano i collegamenti tra il franchismo, il fascismo e il nazismo sia dal punto di vista militare che di organizzazione giuridica. Infine i ragazzi sono entrati nella bellissima università Pompeu Fabra, una delle più importanti università di studi giuridici d Europa. Hanno seguito con interesse la lezione della prof.ssa Ida Mauro che ha presentato le iniziative di Altramemoria, promotrice del convegno sul tema: Catalogna e Italia. Memorie incrociate, esperienze comuni e la mostra Pioveveno bombe. Prof.ssa Ida Mauro(docente di storia moderna presso l Università di Barcellona) Ha inoltre affrontato il tema: Memoria condivisa, giustizia trans-nazionale e diritti umani.i bombardamenti dell aviazione fascista italiana sulla Catalogna durante la

3 Guerra di Spagna. La lezione è stata arricchita da video, interviste, testimanianze, documenti, atti legislativi tutti volti a sottolineare le responsabilità del franchismo e il ruolo dell Italia. Di grande spessore culturale è stata del Prof. Alfons Aragones, docente di Storia del Diritto dell università Pompeu Fabra di Barcellona, sul tema: Che cos è Il Franchismo. Attraverso un escursus storico ha sottolineato le cause della guerra Civile Spagnola, il ruolo dell Italia nella guerra, la negazione dei diritti e le fasi di transizione dal governo repubblicano a quello dittatoriale. I ragazzi hanno analizzato video del tempo, testi originali, hanno compreso come avviene il processo di transizione da una forma repubblicana ad uno stato totalitario, hanno letto articoli della costituzione franchista ed hanno operato confronti con quella fascista e tedesca. Al termine dell interessante lezione i ragazzi hanno partecipato attivamente al dibattito, hanno posto domande, hanno operato riflessioni sulla costituzione elaborata da Francisco Franco e la Costituzione italiana. Lo stage si è concluso con la visita al Barri gòtic guidati dal prof. Aragoneses. La visita è stata finalizzata alla spiegazione del processo di invenzione della

4 tradizione portato avanti dal franchismo e di come si sia plasmato dal punto di vista urbanistico. Lo stage ha offerto l opportunità di ai ragazzi di comprendere che i diritti fondamentali appartengono fin dalla nascita all essere umano in quanto tale. La nozione di diritti umani non solo è stata lungamente assente nella storia umana, ma ha avuto contenuti e articolazioni molto diversi nel tempo. Lungo è complesso è stato il percorso che ha portato all affermazione e alla tutela giuridica dei diritti. Hanno inoltre potenziato le loro competenze personali,culturali e sociali riuscendo a capire che bisogna recuperare i valori della solidarietà, dell onestà, della non violenza come elementi fondanti per la conquista della libertà dei singoli e della società. E importante e necessario diffondere la cultura dei diritti umani e della non discriminazione e favorire comportamenti legati e funzionali all organizzazione democratica e civile della società I ragazzi hanno seguito con impegno ed interesse tutte le attività svolte durante lo stage ricevendo i complimenti dei docenti universitari. Gli stagisti hanno voluto esprimere un proprio giudizio sull esperienza vissuta scrivendo articoli giornalistici che sono stati pubblicati dai giornali locali. Risultati positivi e forte condivisione è stata registrata nelle famiglie e dalla stampa locale che ha sottolineato l importanza formativa e dello stage.

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