REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE L ASSESSORE

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1 D.A. 190/GAB REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE L ASSESSORE lo Statuto della Regione Siciliana, convertito in legge costituzionale , n. 2, e le successive leggi costituzionali di modifica; la Legge Regionale , n. 2 Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della Regione ; la Direttiva 85/337/CEE del Consiglio del , concernente la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, come modificata ed integrata con la direttiva 97/11/CE del Consiglio del e con la direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del ; la Direttiva , n. 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; l art. 91 Norme sulla valutazione d'impatto ambientale della Legge Regionale , n. 6 Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2001 ; il D.Lgs , n. 152 Norme in materia ambientale e ss.mm.ii.; il D.P.R , n. 357 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; il D.P.R , n. 120 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R , n. 357, concernente l'attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; il Decreto M.A.T.T.M Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS) ; il Decreto A.R.T.A Prime disposizioni d'urgenza relative alle modalità di svolgimento della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 5, comma 5, del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni ; il Decreto A.R.T.A Disposizioni in materia di valutazione di incidenza attuative dell'articolo 1 della legge regionale , n. 13 ; il D.D.G. n. 214 del del Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell Ambiente con il quale sono state costituite le Aree ed i Servizi del Dipartimento regionale dell Ambiente, in applicazione della L.r. 10/2000; la delibera della Giunta Regionale n. 48 del ; l atto di indirizzo Assessoriale n. 1484/Gab del e successive modifiche ed integrazioni; la nota prot. n del con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell Ambiente impartisce le disposizioni operative in attuazione della Delibera di Giunta n. 48 del ; l'art. 68. legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 e ss.mm.ii.; 1

2 il provvedimento emesso da questo Dipartimento, DRS prot. n del , con il quale stato escluso dalla procedura dell art 23 di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii il progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio sito nella Zona Industriale di Catania in Via Giovanni Agnelli n. 6 angolo Via Bianchi n.3 di proprietà della Ditta S.C. Recycling s.r.l.. L esclusione nasce dalla considerazione che nell'impianto viene svolta l'operazione R3 (Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi, comprese le operazioni di compostaggio ed altre trasformazioni biologiche) di cui all'allegato C alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da umido organico per una quantità pari a t/anno e da materiale strutturante ligneocellulosico per una quantità pari a 1.147,2 t/anno. il D.D.G. n del dell Assessorato Regionale all Energia, Dipartimento Acqua e Rifiuti, con cui la Ditta S.C. Recycling veniva autorizzata ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., per la realizzazione dell impianto sopraindicato con le seguenti specifiche: Quantità massima annua di rifiuti non pericolosi ammessi in ingresso all impianto per l operazione di messa in riserva R13 pari a t/a, linea di compostaggio (R13 ed R3) pari a t/a con i seguenti codici CER: Rifiuti ammessi in ingresso all'impianto destinati alla operazione RI terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole rifiuti legati all'impiego di conservanti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati rifiuti plastici limatura e trucioli di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti non specificati altrimenti imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materiale tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce pneumatici fuori uso plastica legno vetro plastica rame, bronzo e ottone alluminio piombo zinco ferro e acciaio stagno metalli misti rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce parti di rifiuti urbani e simili non compostata compost fuori specifica vaglio rifiuti dell'eliminazione della sabbia fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili minerali (ad esempio sabbia, rocce) rifiuti combustibili altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone vetro abbigliamento 2

3 prodotti tessili oli e grassi commestibili plastica metallo altre frazioni non specificate altrimenti rifiuti biodegradabili altri rifiuti non biodegradabili rifiuti ingombranti Rifiuti ammessi alla linea di produzione del compost verde (operazioni R3 ed R13) feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito rifiuti della silvicoltura fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, iegno, pannelli truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti scarti di corteccia e legno fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo rifiuti da fibre tessili grezze ceneri leggere di carbone ceneri leggere di torba e di legno non trattato ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce imballaggi in carta e cartone imballaggi in legno liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diverse da quelli di cui alla voce fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone rifiuti biodegradabili di cucine e mense legno, diverso da quello di cui alla voce rifiuti biodegradabili rifiuti dei mercati il provvedimento dell Assessorato all Energia prot. n del con il quale a seguito di un approfondimento istruttorio, lo Stesso ha sospeso l efficacia del D.D.G. n del e avviato il riesame del provvedimento data la discrasia tra i quantitativi autorizzati da questo Assessorato con quelli autorizzati dallo Stesso Assessorato all Energia. la nota prot ARTA n del con la quale la Ditta Recycling s.r.l. ha richiesto la rettifica del provvedimento di esclusione di VIA rilasciato con DRS prot. n del la nota prot. ARTA n del con la quale la Ditta ha trasmesso l integrazione richiesta a seguito delle risultanze di un Tavolo Tecnico presso l Assessorato Regionale all Energia Dipartimento Acqua e Rifiuti, dove era presente questo Assessorato, comprendente: Relazione Tecnica relativa al processo di compostaggio; Planimetria con lay-out; Documentazione fotografica; che la Ditta S.C. Recycling s.r.l., in atto, esercita nell impianto in oggetto le seguenti attività autorizzate come detto con D.D.G. n del da parte dell Assessorato Regionale all Energia: 3

4 CONSIDERATO Attività di messa in riserva e trattamento di Rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata (FORSU), di scarti provenienti dalla lavorazione del verde ornamentale pubblico e privato (sfalci erbosi, sfalci di potature ecc.) per la produzione di compost di qualità al fine di recuperare i rifiuti organici. Attività di messa in Riserva e stoccaggio di Rifiuti non pericolosi. Le operazioni di gestione previste dall'allegato C del D.Lgs. 152/06 parte IV sono le seguenti: R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche); R13 messa in riserva di rifiuti non pericolosi per sottoporli ad una delle operazioni indicate ai punti da R1 a R12 dell allegato C parte 4 del D.Lgs. 152/06. R12 Scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R1 a R11 D15 Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti). I rifiuti ammessi nell'impianto sono sostanzialmente di due tipi: - Rifiuti destinati alla linea di compostaggio: Tonn anno - Rifiuti non pericolosi destinati allo stoccaggio: Tonn anno I rifiuti destinata alla linea di compostaggio si dividono a loro volta in: - FORSU: Tonn anno - Strutturante ligneo-cellulosico: Tonn anno Per le operazioni di compostaggio la superficie destinata a: - maturazione insufflata è di mq 680 disposta entro il capannone su 5 platee. - maturazione lenta è di mq 430 (esterna) (interna), per un totale di mq 590. L'area esterna viene coperta con teli in PVC o PEAD. Per le operazioni di stoccaggio e messa in riserva di rifiuti non pericolosi le superfici sono: area esterna mq 130 area esterna entro cassoni mq 100 area esterne mq 930 che dall analisi effettuata sulla documentazione integrativa emerge che gli impatti delle diverse componenti ambientali risultano poco significativi, in quanto le tipologie di codici CER ammessi all impianto, gli immobili e le attrezzature presenti nell impianto stesso e rappresentate nel nuovo lay-out sono uguali a quelli descritti nel progetto già autorizzato non avendo apportato modifiche significative e, nel contempo, prodotte migliorie riguardanti: l installazione di un telo in PVC dentro il capannone con la funzione di confinare lo spazio in cui vengono effettuate le movimentazioni e triturazioni di FORSU, avente funzione di operare un pre-abbattimento degli odori. L'aria inquinata da sostanze odorigene, presente in tale spazio, viene aspirata e trattata dal biofiltro. Una vasca per lo stoccaggio di F.O.R.S.U., realizzata all'interno del comparto chiuso dal telo in PVC, con la funzione di migliorare la captazione dei percolati che si producono in fase di scarico. il rapporto istruttorio del Serv. 1 VIA-VAS prot. n del ; DECRETA art.1) di escludere dalle procedure di art. 23 di cui al D.Lgs. 152/2006 il progetto proposto della Ditta S.C. Recycling s.r.l. sito nella Zona Industriale di Catania in Via Giovanni Agnelli n. 6 angolo Via Bianchi 3 consistente nelle: 4

5 - Attività di messa in riserva e trattamento di Rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata (FORSU), di scarti provenienti dalla lavorazione del verde ornamentale pubblico e privato (sfalci erbosi, sfalci di potature ecc.) per la produzione di compost di qualità al fine di recuperare i rifiuti organici. - Attività di messa in Riserva e stoccaggio di Rifiuti non pericolosi. Le operazioni di gestione previste dall'allegato C del D.Lgs. 152/06 parte IV sono le seguenti: o R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche); o R13 messa in riserva di rifiuti non pericolosi per sottoporli ad una delle operazioni indicate ai punti da R1 a R12 dell allegato C parte 4 del D.Lgs. 152/06. o R12 Scambio di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate da R1 a R11 o D15 Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti). I rifiuti ammessi nell'impianto sono sostanzialmente di due tipi: - Rifiuti destinati alla linea di compostaggio: Tonn anno - Rifiuti non pericolosi destinati allo stoccaggio: Tonn anno I rifiuti destinata alla linea di compostaggio si dividono a loro volta in: - FORSU: Tonn anno - Strutturante ligneo-cellulosico: Tonn anno Per le operazioni di compostaggio la superficie destinata a: - maturazione insufflata è di mq 680 disposta entro il capannone su 5 platee. - maturazione lenta è di mq 430 (esterna) (interna), per un totale di mq 590. L'area esterna viene coperta con teli in PVC o PEAD. Per le operazioni di stoccaggio e messa in riserva di rifiuti non pericolosi le superfici sono: - area esterna mq area esterna entro cassoni mq area esterne mq 930. Con i codici CER sopraindicati. art.2) Restano fissate le prescrizioni contenute nel provvedimento di esclusione rilasciato da questo Assessorato con DRS prot. n del art.3) Al presente provvedimento è esperibile, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ricorso straordinario al Tribunale Amministrativo Regionale ed entro 120 ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana. Palermo, lì F.to L Assessore Dott. Maurizio Croce 5

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00 TABELLA N 1 Codice [020103] [020104] [020107] [020203] [020301] [020304] [020305] [020501] [020601] [020603] di tessuti vegetali plastici (ad esclusione degli imballaggi) della silvicoltura inutilizzati

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