PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROPOSTA DI DELIBERAZIONE"

Transcript

1 COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 198 del OGGETTO: Proposta al Consiglio Comunale - Approvazione REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno 01 del mese di luglio alle ore 13,00 nella casa Comunale si è riunita la GIUNTA COMUNALE, con la presenza dei seguenti componenti : N Cognome e Carica Presente Assente 1 SCHIANO Ermanno Nome Sindaco SI 2 MASSA Michele Assessore SI 3 SALVIATI Vincenzo Assessore SI 4 CARANNANTE Giuseppe Assessore SI 5 GUARDASCIONE Flavia Assessore SI Assume la Presidenza il Sindaco, dott. Ermanno SCHIANO. Partecipa il Segretario Generale dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina Sulla proposta di deliberazione sottoposta a questa Giunta Comunale, sono stati espressi i seguenti pareri, ai sensi dell art. 49, comma 1, D.lgs , n.267. Il Responsabile del Servizio STAFF SINDACO comma 1,D.lgs , n. 267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bacoli, li f.to dr. Cristina Di Colandrea Il Responsabile del Servizio FINANZIARIO esprime,ai sensi dell art.49, comma 1, D.lgs ,n. 267, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta : ========= IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li =============== Impegno contabile assunto ai sensi dell art. 153, comma 5, D.lgs , n. 267 : Cap. Bilancio IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ===================== Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell argomento in oggetto.

2 La presente proposta di deliberazione viene approvata dalla Giunta Comunale con l apposizione a tergo della firma del Presidente e del Segretario Generale. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PREMESSO che i Comuni, per assicurare la tutela ambientale e il corretto conferimento dei rifiuti, possono, con propri regolamenti e/o Ordinanze, imporre obblighi e divieti e stabilire sanzioni nei casi di violazione secondo quanto previsto dall art 7 bis del Testo Unico Enti Locali D.lgs. 267/2001, incamerando i relativi proventi, e che con tali provvedimenti gli enti interessati possono, ai sensi dell art. 13 della Legge n. 689/1981, procedere al conferimento di funzioni di addetti al controllo (altri dipendenti dell Ente o del soggetto gestore del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti, volontari ecc.); VISTA la delibera di G. C. n. 34 del 07/02/2014 avente ad oggetto: Direttive al Responsabile Staff Segreteria Sindaco per l attivazione del Servizio Ispettori Ambientali ; CONSIDERATO Che il Comune di Bacoli intende istituire un servizio di volontariato finalizzato a potenziare il servizio di vigilanza ambientale, a supporto della Polizia Municipale, con particolari figure denominate ISPETTORI AMBIENTALI VOLONTARI COMUNALI, da destinare in modo specifico alla vigilanza e all accertamento delle violazioni di norme regolamentari e ordinanze sindacali riguardanti la tutela ambientale e il corretto conferimento dei rifiuti, che comportino l erogazione di una sanzione amministrativa, entro i limiti territoriali del Comune di Bacoli; Che per il raggiungimento dell obiettivo prefissato dall Amministrazione Comunale, si rende necessario procedere all adozione di un apposito regolamento che disciplini il servizio di volontariato sopra detto; Che è stata predisposta la proposta di regolamento riportata in allegato, che si compone di n. 13 articoli disciplinanti le modalità di selezione e di nomina e le attività delle figure denominate ISPETTORI AMBIENTALI VOLONTARI COMUNALI ; Che Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n Norme in materia ambientale, che all art. 198 stabilisce la competenza degli Enti locali (Comuni, Province, loro Consorzi ecc.) in ordine alle funzioni relative alle fasi di gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti; VISTA la Legge N. 689 (Depenalizzazione), artt. 13 e 17, con i quali viene legittimato l Ente Comune per la repressione di violazioni amministrative ai regolamenti comunali ed alle ordinanze del Sindaco e dei Responsabili dei Servizio; Ritenuto necessario, alla luce di quanto sopra esposto, di istituire il servizio di volontariato finalizzato a potenziare il servizio di vigilanza ambientale, a supporto della Polizia Municipale, con particolari figure denominate ISPETTORI AMBIENTALI VOLONTARI COMUNALI, e conseguentemente approvare lo schema di Regolamento per l'istituzione della figura dell'ispettore Ambientale Volontario Comunale per il servizio di difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ; Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art. 49, del D.lgs , n. 267;

3 S I P R O P O N E Di prendere atto della narrativa, che qui si intende integralmente riportata e confermata, e per l'effetto di proporre al Consiglio Comunale di approvare il REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL'ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO,DEPOSITO,GESTIONE,RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI allegato al presente atto; Incaricare il responsabile dell Ufficio di Staff Ambiente e Catasto Fiscale, Arch. Lucio Scotto di Vetta, di attivare quanto di competenza per gli adempimenti conseguenziali, in collaborazione con il Comandante della P.M., Colonnello dr.ssa Marialba Leone, ed il Resp.le dell'ufficio di Staff Segreteria Sindaco Segretario Generale dr.ssa Cristina Di Colandrea. Il Sindaco f.to Dr. Ermanno Schiano Il Responsabile ufficio di Staff Segreteria Sindaco e Segretario Generale f.to Dr.ssa Cristina Di Colandrea LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione sopra riportata avente ad oggetto: Proposta al Consiglio Comunale - Approvazione REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ; Ritenuto opportuno provvedere in merito; Visto il parere di regolarità tecnica favorevolmente espresso a norma dell art.49 del D. lgs , n. 267; Con voti unanimi favorevolmente espressi per alzata di mano DELIBERA 1)Approvare la sopra riportata proposta di deliberazione avente ad oggetto: Proposta al Consiglio Comunale - Approvazione REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, che qui si intende integralmente riportata. 2)Dichiarare il presente atto deliberativo immediatamente eseguibile, con separata ed unanime votazione.

4 COMUNE DI BACOLI (PROVINCIA DI NAPOLI) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL'ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

5 Art. 1 - FINALITA' Il Comune di Bacoli, in virtù delle proprie competenze statutarie, istituisce e coordina il Servizio di Vigilanza Volontario Comunale, individuandolo la figura dell'ispettore Ambientale Volontario Comunale, per la prevenzione, la vigilanza ed il controllo del corretto conferimento, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio ed alla tutela dell'ambiente nel territorio comunale. Art. 2 - VOLONTARIETA' DEL SERVIZIO Il Servizio di Volontariato Comunale di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta, e smaltimento dei rifiuti, costituisce servizio volontario e non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro. Art. 3 - SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il Servizio di Ispettorato ambientale viene organizzato dal Comune. L'organizzazione dello stesso è disciplinata dal Comune quale Ente che rappresenta la propria comunità e ne cura gli interessi. Art. 4 - FIGURE COSTITUENTI IL RAPPORTO DI VOLONTARIATO Fermo restando la competenza degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, per le attività connesse all'accertamento e alla contestazione delle violazioni oggetto del presente regolamento, la vigilanza di cui all'art. 1 è affidata, altresì agli Ispettori Ambientali Volontari che ne abbiano i requisiti, cosi come descritti dal presente regolamento. Con apposito decreto monocratico il Sindaco può abilitare all'accertamento delle violazioni di regolamenti ed ordinanze comunali, altro personale dipendente e non, per specifiche materie nei casi e con i limiti previsti dalla legge. I soggetti di cui ai commi 1 e 2 dovranno essere muniti di un apposito documento di riconoscimento che attesti l'abilitazione all' esercizio delle funzioni loro attribuite. Resta ferma la competenza di altri soggetti espressamente abilitati da leggi speciali. Art. 5 - DEFINIZIONE DI ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE L ispettore Ambientale Volontario Comunale si identifica, ai sensi del presente Regolamento, in un soggetto qualificato come Pubblico Ufficiale per svolgere le seguenti attività: - Informazione ed educazione ai cittadini sulle modalità e sul corretto conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. - Prevenzione nei confronti di quegli utenti che con comportamenti irrispettosi del vivere civile, arrecano danno all ambiente, all immagine e al decoro del territorio comunale. - Svolge funzioni di vigilanza, di controllo e di accertamento, con dovere di segnalazione alla Polizia Municipale ed in coordinamento con la stessa, per violazioni di norme nazionali in materia ambientale, dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative, in via

6 prioritaria, al deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio ed alla tutela dell ambiente. - In riferimento alle violazioni di cui al punto precedente del presente articolo si specifica che l attività di vigilanza, controllo ed accertamento dell Ispettore ambientale, dovrà essere limitata alla verifica delle seguenti violazioni: a) Abbandono e deposito incontrollato di rifiuti solidi urbani; b) Abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti domestici, ingombrante e non ingombrante; c) Corretto conferimento dei rifiuti domestici per i quali è istituita la raccolta differenziata e rispetto degli orari ; d) Mancata rimozione deiezione animali o mancata dotazione dell attrezzatura idonea alla rimozione ed asportazione delle deiezione dei cani; e) Abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali e/o pericolosi ; Il servizio di vigilanza è esteso esclusivamente all'intero territorio comunale. Art. 6 - NOMINA DI ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE Il Sindaco, quale rappresentante dell'ente organizzatore del servizio e nel pieno rispetto delle autonomie locali, nomina gli ispettori ambientali comunali, con proprio decreto motivato, tra i candidati risultati idonei. Al fine di ottenere la nomina sindacale per lo svolgimento di tale attività di volontariato, i soggetti interessati dovranno superare un esame finale dinanzi ad una apposita commissione, ed essere inseriti in una apposita graduatoria di merito. L esame finale consisterà in un prova scritta a risposte multiple (almeno 30 domande), ed una prova pratica riguardante la redazione di un verbale di contestazione di violazione amministrativa. L'esame finale è subordinato alle partecipazione ad un apposito corso di formazione di durata non inferiore a 40 ore. Si intende superata la prova scritta qualora il candidato abbia risposto in modo positivo ad almeno a 20 domande su 30. Per la prova pratica la sufficienza è acquisita conseguendo un punteggio minimo di 6 punti sui complessivi 10 punti a disposizione della commissione. Per poter essere ammesso all esame finale ed utilmente collocato in graduatoria il candidato dovrà partecipare ad almeno l ottanta per cento delle ore del corso A parità di punteggio precede il più giovane di età. Art. 7 - REQUISITI PER LA NOMINA Coloro che vogliono ottenere la nomina di Ispettore Volontario Ambientale devono possedere i seguenti requisiti: - essere cittadino italiano o appartenere ad uno dei Paesi della comunità europea; - avere raggiunto la maggiore età e non superato i 65 anni; - essere in possesso del titolo di studio di scuola media secondaria di primo grado; - godere dei diritti civili e politici;

7 - non aver subito condanna penale, anche non definitiva, o essere stato destinatario di sanzioni amministrative per violazioni della normativa in materia di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico; - essere di sana e robusta costituzione accertata dal medico del distretto della ASL competente; - conoscere il territorio del Comune di Bacoli. Art. 8 - INCARICO DI ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO L'incarico di ispettore ambientale volontario è attribuito con decreto del Sindaco con le modalità descritte nel precedente art. 6. Il Sindaco emanerà il Decreto di nomina di Ispettore Volontario per i primi 10 collocati utilmente in graduatoria. E considerato titolo preferenziale nella formulazione della graduatoria il possesso del titolo di Guardia Giurata Volontaria delle associazioni venatorie e naturalistiche. Nel decreto sindacale sono indicati i contenuti della sfera operativa nell'ambito territoriale di competenza. L incarico ha durata annuale e può essere rinnovato, sospeso e revocato. L ispettore ambientale volontario comunale è ammesso all'esercizio delle funzioni, dopo aver prestato giuramento innanzi al Sindaco. All Ispettore ambientale Volontario comunale viene rilasciato apposito tesserino di riconoscimento che attesta l'abilitazione all esercizio delle funzioni attribuite. L'ispettore ambientale comunale, nell'espletamento del servizio è tenuto a portare con sé il tesserino di cui al comma precedente, e dovrà indossare apposito indumento (pettorina), autorizzato dal comune, riportante l'indicazione del Comune e la qualifica ricoperta. L'espletamento del servizio è di carattere volontario e gratuito, senza che ciò dia luogo in alcun modo alla costituzione di un rapporto di lavoro, o faccia sorgere diritti di qualsiasi natura ai sensi della legge n. 226 dell11/11/1991. Al termine del periodo di servizio verrà rilasciato, ad ogni ispettore, un attestato di servizio con note di merito utilizzabile, quale attestazione di attività svolta, nell ambito di concorsi sia pubblici che privati. Art. 9 - DOVERI DELL'ISPETTORE AMBIENTALE 1. L'ispettore ambientale volontario comunale nell'espletamento delle funzioni deve: - assicurare il servizio come stabilito dal Comune tramite il coordinatore del servizio; - svolgere le proprie funzioni nei modi, orari e località di cui all'eventuale ordine di servizio predisposto dal coordinatore; - operare con prudenza, diligenza e perizia; - durante il servizio indossare la pettorina; - compilare in modo chiaro e completo il rapporto di servizio e le segnalazioni di accertamento, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, facendoli pervenire entro 24 ore al Coordinatore del Servizio che curerà l immediato invio al Comando di Polizia Municipale che provvederà successivamente, in base alla segnalazione di accertamento ad emettere apposita sanzione; - portare durante il servizio il distintivo e qualificarsi previa esibizione dei tesserini di riconoscimento rilasciati dal Sindaco;

8 - usare con cura e diligenza mezzi ed attrezzature eventualmente assegnati in dotazione; - osservare il segreto d ufficio e rispettare le disposizione di cui al D.Lgs. n. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali relativamente alle notizie delle quali viene a conoscenza ed in particolare dei dati relativi alle persone destinatarie degli accertamenti. 2. E' fatto assoluto divieto all'ispettore ambientale volontario di espletare le sue funzioni in maniera indipendente da programmi di lavoro, o in difformità dagli ordini di servizio predisposti dal Comune. Art SOSPENSIONE E REVOCA DELL'INCARICO Gli organi istituzionali preposti, (polizia Municipale -Carabinieri Corpo Forestale dello Stato Polizia Provinciale - Polizia di Stato - Guardia di Finanza ecc.), possono segnalare al Sindaco le irregolarità riscontrate nello svolgimento dei compiti assegnati all'ispettore ambientale comunale, di tale segnalazione si terrà conto ai fini dell'adozione di eventuali provvedimenti di sospensione o di revoca dall'incarico. L eventuale segnalazione di doveri di istituto, effettuati i dovuti accertamenti dal responsabile gestionale e sentito l interessato, comportano una sospensione dall attività per un periodo non superiore a tre mesi. In caso di reiterate violazioni dei doveri che abbiano già comportato la sospensione della attività, effettuati i dovuti accertamenti, il Coordinatore proporrà al sindaco la revoca della nomina. La revoca della nomina può essere proposta anche per accertata inattività non dovuta a giustificati motivi. La revoca è d ufficio al venir meno dei requisiti di cui all art. 6 del presente regolamento. Il Sindaco dispone la sospensione e la revoca dall incarico con motivato decreto monocratico. Art COMPITI DELL'ISPETTORE AMBIENTALE L'ispettore ambientale volontario comunale svolge, nei limiti delle competenze loro attribuite dal provvedimento di nomina rilasciato dal comune, le funzioni ed i compiti previsti dalla vigente normativa. L ispettore ambientale comunale, in sede di contestazione di leggi, regolamenti e/o ordinanze sindacali riguardanti la tutela ambientale, redige gli atti previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il singolo volontario deve assicurare almeno 12 ore di servizio settimanale suddivisi su sei giorni ( festivi esclusi), suddivisi su turni che saranno appositamente individuati dal Coordinatore del servizio. Il singolo volontario dovrà garantire, almeno 40 ore di attività, mensili, in caso contrario sarà sostituito dal volontario collocato utilmente nella graduatoria di merito. Art 12 - COMPITI DEL COMUNE Il Comune, quale Ente organizzatore del servizio, provvede con propri mezzi finanziari, e anche con i mezzi finanziari eventualmente assegnati dalla Regione o da altri Enti, al corretto funzionamento del servizio.

9 Le modalità di intervento e gestione delle procedure della vigilanza volontaria, (dislocazione territoriale, orari di attività e di turno, programmi di attività e relative modalità, nonché le priorità operative e ricezione rapporti e accertamenti), sono individuate in capo al Settore Ambiente e devono essere svolte in sintonia con l attività del Corpo di Polizia Municipale. Il Comandante del Corpo di P.M. esercita il controllo sul rispetto delle procedure in materia di Sanzioni Amministrative di cui alla legge 689/81. Il Comune, a mezzo del Comando di Polizia Locale, stipulerà idonee coperture assicurative per infortuni e responsabilità civile verso terzi connessa con l attività di volontariato. Art CORSO FORMATIVO PER ASPIRANTI ISPETTORI AMBIENTALI VOLONTARI COMUNALI Il Comune organizzerà un corso di formazione per tutti gli aspiranti Ispettori Ambientali Volontari comunali. Il corso di formazione viene offerto in forma gratuita dal Comune che metterà a disposizione materiale logistico e tecnico per tutta la durata del corso. Il corso di formazione, della durata di 40 ore, sarà tenuto da personale e esperto e qualificato, anche se appartenente ad altro Ente individuato dal Sindaco. Il Responsabile Settore Ambiente ed il Comandante della Polizia Municipale, di concerto, provvederanno alla indizione del bando di selezione, all organizzazione e docenza del corso di formazione. La commissione di valutazione finale sarà presieduta dal Comandante della Polizia Municipale. Il corso di formazione si articolerà in lezioni pomeridiane di circa tre ore sulle seguenti materie: - La figura e i compiti dell Ispettore Ambientale - L organizzazione del servizio di raccolta differenziata nel Comune di Bacoli - Esame della normativa regionale e statale in materia ambientale, in particolare il T.U.A.; - Gli illeciti amministrativi ed i reati in materia ambientale; - Il procedimento sanzionatorio amministrativo. Il presente Regolamento verrà pubblicato per 15 giorni all'albo Pretorio del Comune ed entrerà in vigore il giorno successivo all'entrata in vigore dell'atto con il quale è stato approvato

10 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dr. Ermanno Schiano f.to dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina REFERTO DI PUBBLICAZIONE I sottoscritti, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A N O che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale all indirizzo web il giorno per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1, D. Lgs. 267/2000). L Incaricato della pubblicazione f.to Di Meo Maria Giovanna Il Vice Segretario Generale f.to dr. Vincenzo Pedaci per Il Resp.le del II Settore dr.ssa Lucia Basciano Il Vice Segretario Generale f.to dr. Vincenzo Pedaci La presente deliberazione è stata inserita nell elenco trasmesso ai Capi - gruppo consiliari, giusta nota n.... del...:...a norma dell art.125 D.lgs , n. 267 Bacoli,... Il Resp.le del II Settore CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il... Il Segretario Generale Bacoli,......

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 09 settembre REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA COMUNALE AMBIENTALE (Approvato con deliberazione ) 1 1. FINALITÀ Il Comune di Giffoni Valle Piana, istituisce e coordina il Servizio di Volontariato

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

C O M U N E D I M O D U G N O PROVINCIA DI BARI ******

C O M U N E D I M O D U G N O PROVINCIA DI BARI ****** C O M U N E D I M O D U G N O PROVINCIA DI BARI ****** REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO,

Dettagli

PROPOSTA DELIBERAZIONE DI GIUNTA

PROPOSTA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROPOSTA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA

Dettagli

Regolamento comunale **** REGOLAMENTO ISTITUZIONE ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO ****

Regolamento comunale **** REGOLAMENTO ISTITUZIONE ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO **** Regolamento comunale **** **** REGOLAMENTO ISTITUZIONE ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 105 del 23-12-2014 C O M U N E D I SAN CATALDO (Provincia di Caltanissetta)

Dettagli

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 30.04.2010 ART. 1 FINALITA Il COMUNE

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Ispettore Ambientale Volontario

Regolamento per il Servizio di Ispettore Ambientale Volontario Regolamento per il Servizio di Ispettore Ambientale Volontario I n d i c e Articolo 1 Finalità ed Istituzione pagina 3 Articolo 2 Definizione Ispettore Ambientale Volontario pagina 3 Articolo 3 Volontarietà

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 114 del 24.4.2014 OGGETTO: Ricognizione dei rapporti di debito e di credito con la società Partecipata

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 368 del 24.11.2014 OGGETTO: Rinegoziazione mutui Cassa DD.PP. S.p.A. 2014. Indirizzo. L anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 394 del 05.12.2014 OGGETTO: Patrocinio Morale all'evento ECM Insieme si può. L anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 277 del 10.9.2014 OGGETTO: Assunzione anticipazione di liquidità con la Cassa DD.PP. ai sensi dell art.

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 314 del 02.10.2014 OGGETTO: Approvazione prospetto compensi avvocati fiduciari nonché importo limite

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 113 del 16.4.2014 OGGETTO: Plessi scolastici dell'i.c.s. " P. il Vecchio -Gramsci" -Mazzone - Stufe -

Dettagli

Provincia di Napoli. Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale ed Ispettore Volontario Ambientale

Provincia di Napoli. Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale ed Ispettore Volontario Ambientale Città di Giugliano incampania Provincia di Napoli Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale ed Ispettore Volontario Ambientale Approvato con Delibera del Commissario Straordinario

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 168 del 13.6.2014 OGGETTO: Patrocinio Morale alla Manifestazione denominata Un Sorriso al Giorno. L anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

Comune di Nola Provincia di Napoli

Comune di Nola Provincia di Napoli Comune di Nola Provincia di Napoli Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1. Finalità 1. Il Comune di Nola, in virtù proprie competenze statuarie ed al fine di concorrere alla

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 401 del 12.12.2014 OGGETTO: Allestimenti nella villa comunale di spazi espositivi per le festività natalizie.

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 295 del 23.10.2013 OGGETTO: Detenzione e mantenimento degli animai nei circhi e nelle mostre itineranti. Direttive.

Dettagli

CITTÀ DI AFRAGOLA Regolamento per l istituzione della figura di Ispettore Ambientale Comunale volontario

CITTÀ DI AFRAGOLA Regolamento per l istituzione della figura di Ispettore Ambientale Comunale volontario Regolamento per l istituzione della figura di Ispettore Ambientale Comunale volontario (approvato con Delibera di Consiglio Comunale n [ ] del [ ]) Art. 1. Finalità 1. Il Comune di Afragola, in virtù proprie

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

Comune di San Giuliano Milanese

Comune di San Giuliano Milanese Comune di San Giuliano Milanese REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI GUARDIA ECOLOGICA VOLONTARIA COMUNALE E DELLA FIGURA DI ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE (Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 40

Dettagli

C O M U N E D I R A G A L N A PROVINCIA DI CATANIA ******

C O M U N E D I R A G A L N A PROVINCIA DI CATANIA ****** C O M U N E D I R A G A L N A PROVINCIA DI CATANIA ****** REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA VOLONTARIA AMBIENTALE, DECORO

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 400 del 12.12.2014 OGGETTO: Comma 2, art. 5 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni,

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 53 del 28.11.2014 OGGETTO : Rinegoziazione mutui Cassa DD.PP. SpA 2014. Determinazioni. L anno DUEMILAQUATTORDICI

Dettagli

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE. Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II Prot. n. 1816 del 15.9.2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 271 del 14.9.2011 OGGETTO: Grand Prix del mare di Bacoli una gara nella storia

Dettagli

COMUNE DI MASCALUCIA

COMUNE DI MASCALUCIA COMUNE DI MASCALUCIA PROVINCIA DI CATANIA 1 CORSO DI FORMAZIONE PER ASPIRANTE ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE di cui alla delibera di Consiglio Comunale N. 79 del 25/10/2011 Dispensa N.1 REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI POLIGNANO A MARE

COMUNE DI POLIGNANO A MARE COMUNE DI POLIGNANO A MARE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA FIGURA DELL ISPETTORE AMBIENTALE VOLONTARIO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI DIFESA AMBIENTALE E CONTROLLO, DEPOSITO, GESTIONE, RACCOLTA E SMALTIMENTO

Dettagli

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO Sommario Art. 1 - Organizzazione del Servizio Art. 2 - Disposizioni Generali Art. 3 - Finalità del Servizio Art. 4 - Modalità di Accesso Art. 5 - Funzioni

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA.

LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA. LEGGE REGIONALE N. 23 DEL 29-08-2006 REGIONE MOLISE ISTITUZIONE DEL SERVIZIO REGIONALE DI VIGILANZA AMBIENTALE VOLONTARIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE N. 25 del 1 settembre 2006 IL

Dettagli

Istituzione della figura di Agente Ambientale.

Istituzione della figura di Agente Ambientale. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 7 21 gennaio 2015 Oggetto : Istituzione della figura di Agente Ambientale. Il giorno 21 gennaio 2015 in Cremona, con

Dettagli

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 24 Luglio 2014 Verbale n. 48 COPIA OGGETTO: Addizionale Comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 146 del 29.5.2014 OGGETTO: Utilizzo locale di mq 28 con servizi annessi, resosi disponibili dalla rifunzionalizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO

REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DELLA PROVINCIA DI AREZZO Approvato con delibera C.P. n. 51 del 07/05/1998 Art.1 Servizio di vigilanza volontaria La Provincia di Arezzo

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito;

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO l allegato progetto redatto dal competente ufficio; RITENUTO di dover provvedere in merito; N 46 Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER LA TENUTA DEI CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE ALLA CONDUZIONE DEI CICLOMOTORI (CD PATENTINO ) - ANNO 2009. L anno DUEMILANOVE

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE GUARDIE GIURATE VOLONTARIE

REGOLAMENTO DELLE GUARDIE GIURATE VOLONTARIE REGOLAMENTO DELLE GUARDIE GIURATE VOLONTARIE Approvato con delibera di C.P. n. 27 del 20.04.2009 ART. 1 PRINCIPI GENERALI 1. La Provincia riconosce l attività delle Guardie giurate volontarie; promuove

Dettagli

PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA

PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA ART. 1 Disposizioni generali La Provincia di Trieste, valorizza e favorisce lo sviluppo della funzione del volontariato allo scopo di promuovere

Dettagli

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 270 OGGETTO: SERVIZI DI VIGILANZA A TUTELA DELL IGIENE URBANA E DEL DECORO CITTADINO CONVENZIONE TRA IL

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

Regolamento per il coordinamento delle attivita di vigilanza volontaria venatoria, ittica ed ecologica

Regolamento per il coordinamento delle attivita di vigilanza volontaria venatoria, ittica ed ecologica Regolamento per il coordinamento delle attivita di vigilanza volontaria venatoria, ittica ed ecologica Approvato dal Consiglio Provinciale con delibera n. 88 del 24.10.2005 In vigore dal 22/11/2005 ART.1

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II Prot. n. 1248 del 15.6.2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 138 del 13.5.2011 OGGETTO: D.M. 31.12.1983 : individuazione servizio a domanda

Dettagli

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260

LICEO M. FLAMINIO Via Dante, 6 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 Cod. Fiscale: 84001080260 Prot. n. 4046/c14 Vittorio Veneto, 23 LUGLIO 2015 Alle Istituzioni Scolastiche Statali della provincia di Treviso Al sito istituto OGGETTO: Avviso pubblico per il reperimento di esperti MADRE LINGUA SPAGNOLA

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Santo Stefano Ticino Prov. di Milano G.C. Numero: 25 data: 22-03-2014 OGGETTO: PRESA D ATTO VERBALE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE ANNO 2013 PROVVEDIMENTI Verbale di deliberazione della

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento

COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento COMUNE DI TORRECUSO Provincia di Benevento COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n. 53 Adunanza del 17/07/2014 OGGETTO: ART.3, COMMA 2, DELLA L.R. N.20/2013. ATTO DI INDIRIZZO PER

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Prov. di Napoli) SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Determina n. 74 del 13/03/2012 R.G. N. 323 del 13/03/2012 Oggetto: Indizione di selezione pubblica per l affidamento dell

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 18/11/2014 OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO DEL COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 18/11/2014 OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO DEL COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: combrissago@comune.brissago-valtravaglia.va.it

Dettagli

COMUNE DI CISON DI VALMARINO Provincia di TREVISO

COMUNE DI CISON DI VALMARINO Provincia di TREVISO COPIA COMUNE DI CISON DI VALMARINO Provincia di TREVISO Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n 112 del 29/12/2014 OGGETTO: Diritti di rogito da attribuire al Segretario Comunale e determinazione

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni

Dettagli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- [ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1 COMUNE DI USTICA Prov. di Palermo P R O T E Z I O N E C I V I L E REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 2 Indice Art.1 Finalità Art.2 Obiettivi Art.3 Modalità di adesione

Dettagli

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA n. 188 del 19/08/2015 OGGETTO: ISTITUZIONE UFFICIO STAFF SINDACO AI SENSI DELL'ART. 90 DEL D.LGS. 267/2000

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

CITTA DI VALDAGNO Provincia di Vicenza *** REGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' DEI VOLONTARI CIVICI E DEI VOLONTARI DI VIGILANZA STRADALE

CITTA DI VALDAGNO Provincia di Vicenza *** REGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' DEI VOLONTARI CIVICI E DEI VOLONTARI DI VIGILANZA STRADALE CITTA DI VALDAGNO Provincia di Vicenza *** REGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' DEI VOLONTARI CIVICI E DEI VOLONTARI DI VIGILANZA STRADALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 dell'11.02.2013

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Bovezzo Aprile 2004 COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ART.1 E costituito presso la

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II Prot. n. 2471 del 13.12.2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 346 del 02.12.2011 OGGETTO: Lavori in somma urgenza per la potatura di n.

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

COMUNE DI VILLAREGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VILLAREGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA ALBO COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 OGGETTO : PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2014-2016 L anno

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA SETTORE II C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 275 del 19.10.2012 OGGETTO: Istituzione sportello informativo per il sostegno all avvio e investimento

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. UPTA Decreto n.103 AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ESPERTO IN PROCEDURE INFORMATICHE DEL

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 5 DEL 27-01-2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 5 DEL 27-01-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A NUMERO 5 DEL 27-01-2014 Oggetto: PIANO TRIENNALE COMUNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ANNI 2013-2014 - 2015-2016. APPROVAZIONE. L'anno duemilaquattordici

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

COMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 26 DEL 31.08.2015 OGGETTO: INDIVIDUAZIONE CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE N 137 COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Indizione concorso per assegnazione borse di studio per merito a.s. 2013/2014.

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) COPIA C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 274 del 19.10.2012 OGGETTO: Ricerca sponsor per aggiornamento Sito web dell Ente. L anno DUEMILADODICI

Dettagli

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 168 del 15/10/2015 OGGETTO: ACCREDITAMENTO ENTE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. ATTO DI INDIRIZZO. L'anno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO INDICE ART. 1 - Premessa ART. 2 - Finalità ART. 3 Attivazione borsa di studio: ricerca finanziatori ART. 4 Indizione borsa di studio

Dettagli

Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI

Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il Piano dell Offerta Formativa (POF) 2012/2013 Approvato in data 11/10/2012 dal Collegio dei Docenti;

Dettagli

Decreto del Ministro dell interno

Decreto del Ministro dell interno Decreto del Ministro dell interno Regolamento recante Modalità di svolgimento del concorso interno per la promozione alla qualifica di funzionario amministrativo-contabile direttore vicedirigente del Corpo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 48 del 27/08/2015 OGGETTO: ADESIONE ALL'INIZIATIVA DI REGIONE LOMBARDIA "DOTE SPORT" L'anno duemilaquindici,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA COMUNE DI ASCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Adunanza del 18/12/2014 Deliberazione n 124 Oggetto: Fiera promozionale denominata "Mercatino delle Crete" - Direttive

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6 Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Pagina 1 di 6 ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

C O M U N E D I C O M U N E D I

C O M U N E D I C O M U N E D I C O M U N E D I C O M U N E D I CASTEL VOLTURNO MONDRAGONE PROVINCIA DI CASERTA BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DI N. 80 SENTINELLE TERRITORIALI VOLONTARIE

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA. N. 1000 /28 Reg. Deter. Data: 02/04/2007

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA. N. 1000 /28 Reg. Deter. Data: 02/04/2007 Provincia di Foggia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA N. 1000 /28 Reg. Deter. Data: 02/04/2007 Oggetto: Riconoscimento nomina delle guardie venatorie volontarie (L. 157/92 art.

Dettagli

(Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V

(Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V Prot. n.22168 del 24.11.2015 C i t t à d i M a r i g l i a n o (Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V Avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazione di interesse da parte delle Associazioni di

Dettagli

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari - Copia 86- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 86 Del 15.07.2009 OGGETTO: ACCREDITAMENTO PER ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO NEL COMUNE DI DONORI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE Deliberazione n. 94 del 06/05/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO ADESIONE ALLA PROPOSTA DI PROGETTAZIONE CON ANCI LOMBARDIA PER L AVVIO DEI VOLONTARI

Dettagli