1. Unità di apprendimento I.R.C.: ATTRATTI DAL LEGNO
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- Felice Battaglia
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1 1. Unità di apprendimento I.R.C.: ATTRATTI DAL LEGNO SEZIONE: tutte PERIODO: ottobre - novembre BAMBINI COINVOLTI: tutti i bambini cuccioli, mezzani e grandi della Scuola dell Infanzia OSSERVAZIONE: i bambini dimostrano un innato senso religioso e spesso si spiegano i fatti della vita attribuendoli ad entità superiori in modo animistico. I bambini della nostra Scuola parlano con spontaneità dell esistenza di Gesù e lo riconoscono come figura realmente esistita di cui ancora oggi si leggono le azioni e si ripetono le parole. Le famiglie dei bambini che frequentano la Scuola sono favorevoli all aspetto religioso in essa espresso e valorizzato. MOTIVAZIONE: la Scuola, di ispirazione cristiana, intende promuovere e valorizzare l aspetto di fede che la caratterizza e orientare i bambini alla conoscenza della figura di Gesù. Ci si rende conto che spesso, nonostante le famiglie dei bambini siano ancora vicini al discorso di fede, nella realtà della pratica e nella dimensione della conoscenza dei contenuti di fede, sono molto lontani e non sono in grado di comunicare i contenuti base dell esperienza cristiana. La scuola pertanto, senza mai sostituirsi ai genitori, primi educatori, vuole proporre momenti formativi sia per incrementare il bagaglio di conoscenze, sia per mettere ordine nelle conoscenze già acquisite. OBIETTIVI GENERALI Avvicinare i bambini ai temi fondamentali della religione; Trasmettere la fede; Invogliare alla partecipazione emotiva, alla tradizione del credo; Conoscere i simboli della fede Cristiana.
2 ATTIVITÀ OBIETTIVI SPECIFICI COMPORTAMENTO COMPETENZE Venerdì 7 ottobre 2016: INTRODUZIONE: Ci presentiamo in un modo originale, dicendo qualcosa di noi (es.: mi piace so fare ) o facendo qualcosa di simpatico (es.: lanciare una palla, fare un salto ) Diciamo cosa faremo durante gli incontri nello spazio IRC di sezione. I bambini esprimono i loro desideri circa l abbellimento di tale spazio (es.: un immagine dell angelo custode, un crocefisso ) Presentiamo, l angelo custode che ci accompagnerà nel percorso di conoscenza di dio e di Gesù Ascoltare. Esprimere un parere Favorire la conversazione. Raccontare qualcosa di CREATIVE: 3, 5 EMOTIVE: NARRATIVE: 4 PROCEDURALI: RELAZIONALI: LINGUISTICHE: 9 CATEGORIALI: Venerdì 14 ottobre 2016: L IMMAGINE DI DIO: L angelo custode ci invita a immaginare Dio. Ogni bambino che lo desidera esprime cosa sa di Dio: come è fatto, cosa fa, cosa pensa, cosa dice... la maestra riorganizza questo sapere. Tale immagine di Dio viene fatta disegnare ai Sviluppare la creatività. Esprimere convinzioni personali circa l immagine che ciascuno ha maturato su Dio. Utilizzare correttamente i pennarelli. Organizzare lo spazio del CREATIVE: 5 EMOTIVE: 9 NARRATIVE: 3, 9 PROCEDURALI: RELAZIONALI: 4
3 bambini grandi (e mezzani su valutazione dell insegnante) su un foglio formato A4 e appesa su un cartellone in corridoio. foglio. Operare un paragone coerente. Rappresentare graficamente la propria idea di Dio. Saper ascoltare le immagini di Dio dei compagni. LINGUISTICHE: 4, 9 CATEGORIALI: 10 Venerdì 21 ottobre 2016: DIO CREA TUTTE LE COSE SULLA TERRA E NEL CIELO L insegnante racconta la creazione del mondo, seguendo le immagini tratte dal libro della bibbia nell edizione per i piccoli. Dio crea tutte le cose del mondo: la natura, gli animali, l uomo e la donna. I bambini cuccioli realizzano un cartellone con le tempere con i colori del cielo, della terra, del mare I bambini mezzani ritagliano le immagini da riviste con flora e fauna e le incollano sui rispettivi cartelloni I bambini grandi disegnano due sagome (un uomo e una donna) mettendosi per terra e facendosi fare il contorno dalla maestra: ognuno potrà verbalizzare una parte del corpo e a cosa serve. Ascoltare le parole della Bibbia. Riconoscere la Bibbia come il libro da cui i cristiani attingono la Verità su Dio e sull uomo. Saper osservare le immagini. Comprendere la bontà di Dio che crea solo cose buone e belle. Saper usare le tempere e i pennelli. Saper riconoscere gli animali dalle riviste. Saper ritagliare e incollare le immagini degli animali. Saper nominare le parti del corpo umano. Conoscere l uso della parti del corpo umano. Verbalizzare tale uso ai CREATIVE: 3, 5 EMOTIVE: NARRATIVE: 4 PROCEDURALI: 1 RELAZIONALI: 6 LINGUISTICHE: 9 CATEGORIALI: 10
4 compagni. Venerdì 28 ottobre 2016: DIO INVITA L UOMO E LA DONNA A VIVERE NEL GIARDINO DEL PARADISO, MA CHIEDE DI NON MANGIARE DALL ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE L insegnante racconta l invito di Dio ad Adamo ed Eva: vi consegno tutto, ma abbiate Fede in me attraverso la richiesta di non mangiare del frutto di un albero La maestra racconta il comportamento di Adamo ed Eva e le conseguenze: darsi la colpa l un l altro, avere paura, vergognarsi, essere tristi L insegnante spiega la risposta di Dio che fa capire l errore, ma non viene meno all Amore. Tutto resta nelle mani dell uomo sebbene l uomo non scelga sempre il Bene e così continua a volte a darsi la colpa l un l altro, avere paura, vergognarsi, essere triste. La maestra sottolinea che stare con Dio significa essere felici, non stare vicini a Dio comporta la tristezza. I bambini grandi disegnano su fogli A4 alcuni atteggiamenti da loro vissuti e ritenuti buoni + altri da loro ritenuti non buoni e associano un espressione facciale di gioia o di tristezza. Ascoltare le parole della Bibbia. Riconoscere la Bibbia come il libro da cui i cristiani attingono la Verità su Dio e sull uomo. Comprendere la possibilità di scelta che l uomo e la donna hanno ricevuto. Comprendere le conseguenze di tali scelte. Rappresentare graficamente una situazione di vita Associare un emozione alla conseguenza del proprio comportamento. Accogliere la scelta di Dio di amarci sempre, comunque, al di là delle nostre scelte sbagliate. CREATIVE: 3, 5, 10 EMOTIVE: 2, 3, 6, 8, 10 NARRATIVE: 2, 3, 4, 7 PROCEDURALI: 1, 4, 5, 6, 7, 10 RELAZIONALI: 6, 4, 5 LINGUISTICHE: 3, 9, 4, 5, 10 CATEGORIALI: 10, 4, 5, 7, 10
5 Il sé e l altro Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione Discorsi e parole La conoscenza del mondo
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