Bivacco Metropolitano (Punto della situazione in data ) a cura di Meme Pandin 1. Stima del Bisogno (Rilevazione in data 5.6.

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1 Bivacco Metropolitano (Punto della situazione in data ) a cura di Meme Pandin 1. Stima del Bisogno (Rilevazione in data ) SerT Mestre Unità di Strada Utenti in carico al servizio di cui senza fissa dimora In carcere Per strada 436 Circa 15 Circa 25 Utenti in carico al servizio di cui senza fissa dimora Circa 100 Circa il 30% Centro Pronta Accoglienza per tossicodipendenti Casa di Peter (attivo da circa 1 anno) Utenti che dormono In attesa mediamente ogni notte Circa 15 Circa 5 persone Casa dell Ospitalità di Mestre Ospiti che dormono mediamente ogni notte Circa Lista d attesa Circa 10 persone Tossicodipendenti ospitati Da circa 1 anno, in relazione all apertura della Casa di Peter, nessuno Operazione Siberia Realizzata in 1 settimana nel Febbraio 99 in relazione ad un periodo di grande freddo, ha previsto l attivazione di una squadra di volontari che con il camper del Progetto Riduzione del Danno hanno distribuito coperte, bevande calde e pasti ai senza fissa dimora che dormivano all aperto Luoghi frequentati Contatti (fornitura di coperte, bevande e pasti caldi) Parco Ferroviario S.ta Marta 10 (*) Stazione di Mestre 30 Parchi di Mestre 5 Centro città di Mestre persone (**) (*) sono state contattate soltanto coloro che si sono lasciati avvicinare dai volontari. In quel periodo bivaccavano nei treni di S.ta Marta dalle 30 alla 50 persone per notte. (**) delle 50 persone contattate erano: - 50% barboni - 30% tossicodipendenti - 20% prostitute - 10% extracomunitari I dati in nostro possesso ci permettono di individuare un gruppo target di circa 20 tossicodipendenti attivi senza fissa dimora che attualmente passano le loro notti presso luoghi quali la ferrovia o case occupate.

2 2. Progetto Bivacco Progetto Riduzione del danno Scheda di progettazione del Bivacco Metropolitano Dispositivo: Soglia: Caratteristica: Finalità: Obiettivi: Gruppo Target: Attività Indicazioni metodologiche: bassa Bivacco Metropolitano struttura di accoglienza diuna/notturna (dai 5 ai 10 posti letto), di facile accesso, da localizzarsi in zona urbana centrale possibilmente vicino alla stazione ferroviaria fornire accoglienza, ritrovo, ristoro e riposo fornire un servizio minimo di accoglienza e relazione fornire risposte ai bisogni primari dei tossicodipendenti attivi (mangiare, lavarsi, riposarsi) fornire ai td informazioni mirate relative alle risorse, opportunità, diritti e doveri in campo sociale, legale, formativo, lavorativo ecc. inviare ai servizi di media soglia tossicodipendenti attivi senza fissa dimora tossicodipendenti in crisi donne tossicodipendenti prostitute attività di accoglienza (ritrovo, ristoro, riposo, socializzazione, autoorganizzazione ed eventuale sede di supporto per attività autogestite dai Td -es: rivista, gruppo di auto aiuto, ecc.-) attività di counselling fornitura di servizi di prima necessità in collaborazione con gruppi ed associazioni di volontariato sportello informativo di segretariato sociale consulenza specifica (legale, formazione, lavoro, ecc) interventi di informazione e consulenza ai tossicodipendent sull'hiv e sull'aids corsi di sopravvivenza su infezione da HIV, pratiche iniettive, sessuali e prevenzione, pronto soccorso ed assistenza dell'overdose, riservati a gruppi ristretti di tossicodipendenti scambio di siringhe e distribuzione gratuita di materiali di profilassi invio mirato ed accompagnamento dei tossicodipendenti, in caso di problemi specifici, alle strutture riferimento Il Bivacco dovrebbe prevedere una accoglienza diurna ed una notturna: l accoglienza diurna potrebbe essere sperimentata per prima, con una estensione in fascia oraria serale al fine di poter leggere la domanda e predisporre l accoglienza notturna. Il bivacco dovrebbe comunque aprire in prima mattina, quando gli altri servizi sono chiusi.

3 All interno della struttura non è possibile assumere droghe, anche se come in alcune esperienze europee potrebbe essere previsto all'interno la somministrazione del metadone tramite personale qualificato. La gestione del Bivacco dovrebbe fare capo ad un gruppo di lavoro misto, composto da operatori professionali, qualificati all assistenza e all emergenza, operatori grezzi, che siano vicini al problema e alla condizione, e coinvolgendo gli stessi tossicodipendenti per funzioni quali la gestione della lavanderia, delle colazioni, la redazione della rivista, i corsi di formazione. I criteri di accesso dovrebbero essere differenziati da quelli previsti nella fase diurna e notturna. Durante il giorno il luogo dovrebbe caratterizzarsi in modo aperto, elastico, senza orari, allargato a tutti e non solo ai tossicodipendenti. Diverso nella fase notturna in cui dovrebbe essere rivolto soprattutto ai tossicodipendenti, con invio dalla bassissima e media soglia e con modalità di accesso quali metite in nota e i bonus (possibilità di usufruire di alcune notti). Servizi offerti Soggetti coinvolti: Commissione di lavoro: Servizi Diurni counsellig consulenze legali corsi di formazione lavatrice/asciugatrice barbiere (ogni 15 gg.) guardaroba vestiario colazione ristoro Servizi Serali infermeria mensa segretariato sociale ristoro Servizi Notturni posti letto sala TV Croce Verde, Associazione Commercianti, Associazione Artigiani, Farmacisti, Gruppi di volontariato, FFSS, SUEM 118, Avvocati Progetto RdD, SerT Mestre, CARITAS, Casa dell Ospitalità

4 3. Stato di attuazione 3.1. Eventi 98: Febbario inizio progettazione del Gruppo di Lavoro composto da: Comune di Venezia (Progetto Riduzione del Danno), Casa dell Ospitalità, SerT, Caritas Marzo primo incontro Aprile ricerca sede per il Bivacco richiesta alla Caritas di gestione del Bivacco Giugno Incontro tra Assessorato e FFSS inizio sopralluogo all area Bivacco con i tecnici dell Assessorato ai LLPP disponibilità della Caritas a gestire il Bivacco trovata sede delle FFSS per il Bivacco Luglio Coinvolto l Assessorato al Patrimonio Rilevazioni tecniche visita al camper degli operatori Caritas Ottobre Incontro con Ass.to LLPP per definizione progetto lavori ristrutturazione bivacco definizione procedura per delibera Bivacco Novembre Incontro al SerT tra Assessorato LLPP e Gruppo Lavoro per presentazione progetto Dicembre approvata delibera bivacco incontro tra FFSS patrimonio LLPP e Politiche sociali per convenzione 3.2. Atti allegati: Delibera di Giunta n 1246 del Delibera di Giunta n 2392 del 23 Dicembre 98 (affitto dal al per lire mensili) Comunicazione Settore Patrimonio Prot. N 1450/99 del 18 Febbraio 99 Comunicazione Settore LLPP Prot. N 4915 del 14 Maggio 99

5 4. La promozione e l informazione 4.1 Incontri con Consiglio di Quartiere, Comitati di Zona, Commissioni incontro tra il referente del Progetto Riduzione del Danno (Meme Pandin) e il Presidente del CdQ (Piero Francescon) incontro tra il referente del Progetto Riduzione del Danno (Meme Pandin) e la Commissione Sanità e Sicurezza Sociale del CdQ incontro tra il referente del Progetto Riduzione del Danno (Meme Pandin) e la delegazione di Zona di Altobello Consiglio di Quartiere sulla situazione sociale del territorio con la presenza dell Assessore Bettin incontro tra dell Assessore Bettin, la delegazione di Zona di Altobello e il referente del Progetto Riduzione del Danno (Meme Pandin) presentazione del Progetto Riduzione del danno alla 3 Commissione Consigliare del Comune di Venezia con la presenza dell Assessore Bettin 4.2. Articoli stampa allegati nei quali viene presentato il Bivacco : La Nuova Venezia: Dal galateo al Bivacco Metropolitano La Nuova Venezia: Una casa comune per i tossici Il Gazzettino: Incontri ravvicinati con gli ultimi. E ora si pensa ad un Bivacco Metropolitano per dare una casa a chi non ce l ha La Nuova Venezia: Droga, apre il Bivacco Metropolitano 4.3. La protesta del Comitato cittadini della zona del Piraghetto (materiale allegato): testo della raccolta delle firme richiesta all amministrazione Il Gazzettino: Bivacco per tossici cresce la protesta La Nuova Venezia: Bivacco Metropolitano. Non c è ma è già polemica

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