Piano didattico annuale di Storia Prof.ssa Lia Tomatis
|
|
- Giacinto Antonucci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I.I.S.S. G. CIGNA Mondovì LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Anno scolastico PIANO DIDATTICO ANNUALE MATERIA: Storia ORE SETTIMANALI: 2 CLASSE: III ALSA INSEGNANTE: prof. ssa Tomatis Lia Contesto classe ed esiti prove di ingresso La classe, composta da 27 studenti ( 10 ragazze e 17 ragazzi), risulta ad una prima valutazione motivata e ben disposta al dialogo educativo. Gli esiti delle prime prove hanno dimostrato che gli allievi posseggono una sufficiente padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione, unitamente alla capacità di elaborare, esprimere ed argomentare le proprie conoscenze storiche, opinioni e valutazioni. L atteggiamento in classe si rivela nel complesso positivo e partecipe, ma un ristretto numero di studenti manifesta ancora carenze nella composizione scritta, nell uso della terminologia storiografica corretta ed abitudini di studio individuali che devono essere potenziate e consolidate. Un allieva presenta disturbi dell apprendimento ed usufruisce,pertanto, di un piano didattico personalizzato. Accordi interdisciplinari raggiunti in sede di Consiglio Educazione alla cittadinanza ed alla legalità-islam Il Medioevo inglese : Golden Age e Rinascimento I racconti di Canterbury Italiano-Religione- Storia - Filosofia Italiano- Storia- Inglese Agganci con progetti attivati nella classe e approvati dal Consiglio di classe L insegnamento della Storia si lega ai seguenti progetti attivati nella classe ed approvati dal Consiglio di Classe: Spinta Info: problematiche relative al consumo di droghe Biblioteca d Istituto Partecipazione a conferenze inerenti temi d attualità Accordi con la classe Per quanto concerne gli accordi con la classe, si applica quanto previsto dal Patto educativo di corresponsabilità Studente-Scuola-Famiglia adottato dalla scuola e dal Regolamento di Istituto. L insegnante ha inoltre esplicitato agli studenti le regole di lavoro e le metodologie didattiche sotto elencate. Alla classe sono stati presentati sinteticamente i contenuti del programma che s intendono svolgere per evitare che gli studenti procedano immagazzinando norme e contenuti senza sistematicità e perdendo di vista l insieme. Sono stati, inoltre, illustrati gli accordi di carattere interdisciplinare raggiunti in sede di consiglio di classe, con particolare attenzione alle norme disciplinari, alle richieste di uscita durante le ore di lezione ecc., il tutto nel rispetto delle indicazioni contenute nel regolamento d istituto e negli ordini di servizio del Dirigente Scolastico. Sono stati resi noti i criteri di valutazione utilizzati sia per le prove scritte ( questionari- temi storici) che per quelle orali ed il numero minimo delle verifiche richieste a ciascun studente per essere valutato in modo equo ed obiettivo (cfr programmazione dipartimentale). Viene accordata una giustificazione sia per il primo che per il secondo periodo da utilizzare in caso di impreparazione all interrogazione.
2 Viene concessa la possibilità di effettuare interrogazioni programmate per quanto concerne le interrogazioni colloquio su più unità didattiche. L insegnante procederà ad effettuare altre forme di verifica sull attenzione, sulla partecipazione all attività di spiegazione ed esercizio in classe e sullo svolgimento del compito domestico. Si utilizza lo strumento della verifica multipla, in concomitanza all effettuazione delle interrogazioni colloquio, per consolidare le conoscenze acquisite e prevenire forme di distrazione. Si programma un questionario scritto per ciascun periodo volto a verificare più competenze e macroconoscenze Testi in adozione Parlare di Storia Vol 1 Il Basso Medioevo e la formazione dell Europa moderna Fossati- Luppi- Zanette Ed. Bruno Mondadori UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Il Basso Medioevo COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna. D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico Trimestre mesi di settembre- ottobre ore 15 MACROCONOSCENZE CONTENUTI METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA 2
3 Medioevo: coordinate Fondamentali L Islam L Impero La rinascita dell Occidente medioevale L età di Federico Barbarossa Medioevo: definizione e periodizzazione La crescita demografica dopo il Mille Innovazioni tecniche ed estensione delle aree coltivate La monarchia feudale La società dei tre ordini Realtà e mito della cavalleria Le lotte per la successione al trono di Germania L affermazione di Federico Barbarossa di Svevia Le lotte tra guelfi e ghibellini La Lega delle città lombarde e la lotta con l imperatore La fondazione di Mondovì alla fine del XII secolo I normanni in Italia Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici UNITA DI APPRENDIMENTO 2 L apogeo del Medioevo COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna. D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre Trimestre Mese novembre ore 9 3
4 (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie esposizioni di carattere storico MACRO CONOSCENZE CONTENUTO METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA Il movimento espansivo dell Occidente Istituzioni universali e poteri locali Società urbana e nuova cultura L impero selgiuchide Le crociate in Terrasanta La reconquista Le crociate del Nord I mongoli e le conquiste di Gengis Khan L impero di Kubilai Khan Lo scontro tra papato ed impero L evoluzione delle monarchie feudali I movimenti ereticali del Basso Medioevo Il rinnovamento della Chiesa La figura ed il progetto politico di Federico II Bonifacio VIII e la crisi della Chiesa: la cattività avignonese Lo sviluppo delle città e l aumento delle attività produttive La nascita della borghesia e il ruolo dei mercanti Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici 4
5 La nascita delle università, il ruolo dei chierici e la diffusione della cultura. Il comune di Mondovì ed il ruolo del Bressano Mondovì: la sudditanza a Carlo d Angiò UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Il tramonto del Medioevo e la costruzione dello Stato moderno COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico MACRO CONOSCENZE CONTENUTI METODOLOGIA Trimestre (novembredicembre) 9 ore TIPOLOGIA DI VERIFICA 5
6 Crolli finanziari, carestie ed epidemie Guerre, jacqueries e rivolte urbane Il nuovo profilo dell Europa ed il declino dell universalismo Le cause strutturali della crisi del trecento La pandemia di peste Le persecuzioni contro gli ebrei La trasformazione delle tecniche militari: armi da fuoco e milizie mercenarie Rivolte urbane e nelle campagne Lo sviluppo urbanistico ed architettonico di Mondovì, coltivazioni e manifatture artigianali Il conflitto tra politica e religione: Guglielmo da Ockham e Marsilio da Padova Lo scisma d Occidente ed il concilio di Costanza La nascita di una chiesa nazionale: il movimento hussita La crisi dell impero e la salita al trono degli Asburgo La nascita dello stato moderno Le origini dell assolutismo La nascita del pensiero politico moderno Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici UNITA DI APPRENDIMENTO 4: Il nuovo profilo dell Europa COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle Trimestre- Pentamestre mesi di dicembre- marzo ore 25 6
7 categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna. D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico MACROCONOSCENZE CONTENUTI METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA 7
8 Le monarchie di Francia ed Inghilterra La Spagna della Reconquista La guerra dei Cent anni: cause, sviluppi e conseguenze La guerra delle Due Rose Il declino della dominazione araboislamica La lenta avanzata dei regni cristiani L unione dinastica tra Castiglia ed Aragona La conquista di Granada La purezza del sangue e la cacciata degli ebrei Mondovì: la vicenda del Moro tra storia e leggenda Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici UNITA DI APPRENDIMENTO 5 Le grandi trasformazioni dell Europa moderna COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico Pentamestre Mesi di aprilegiugno ore 25 8
9 materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie MACRO CONOSCENZE CONTENUTO METODOLOGIA La ripresa economica tra XIV e XV secolo Le innovazioni tecnologiche I rapporti tra Oriente ed Occidente L Italia tra Medioevo e Rinascimento Le grandi scoperte geografiche e la scoperta dell altro Le trasformazioni del paesaggio agrario Il sistema del mercante imprenditore, il decentramento produttivo, crescita e sviluppo dell attività tessile e mineraria La nascita della tecnologia Lo sviluppo dell ingegneria e dell architettura L invenzione della stampa Le relazioni fra cristiani e musulmani dopo le crociate La pax mongolica e l impero di Tamerlano L espansione turca nei Balcani La conquista di Costantinopoli L emancipazione dei Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe TIPOLOGIA DI VERIFICA Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici 9
10 principati russi L Italia ed i commerci mediterranei L Italia del sud: normanni, angioini ed aragonesi La fine dell esperienza comunale: signorie, principati e stati regionali Le guerre d Italia Mondovì: la Signoria del Marchese del Monferrato, la conquista di Amedeo degli Acaja e la dominazione dei Savoia Le conoscenze geografiche nel Medioevo La ricerca di una via per le Indie I grandi esploratori e le loro scoperte Le civiltà precolombiane La colonizzazione spagnola, il dibattito sulla natura degli indigeni ed il genocidio dei nativi americani UNITA DI APPRENDIMENTO 6 La rottura dell unità cristiana COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI PERIODO A. Usare in maniera appropriata il lessico, gli indicatori e le categorie interpretative proprie della storia B. Riconoscere la specificità delle sfere che investe il discorso storico : economia, dinamiche sociali, diritto e politica, cultura e movimenti religiosi ecc. C. Saper leggere e valutare A/B//C/F Utilizzare in modo adeguato il manuale in adozione ( es. uso degli indici, della documentazione, analisi delle immagini, delle carte tematiche, delle didascalie, del glossario, delle mappe concettuali ecc.) D/E /F Individuare gli elementi costitutivi dei processi di trasformazione e di passaggio tra Età medioevale e Età moderna D/E/F Individuare gli elementi originali e costitutivi delle diverse società ed istituzioni studiate Trimestre mesi di settembre- ottobre ore 15 10
11 le diverse fonti e distinguerne le tipologie, saper contestualizzare una fonte storica primaria (scritta, iconografica o materiale) e ricavarne informazioni D. Esporre, in forma orale o scritta, un argomento con padronanza terminologica e rispettando le consegne date. E. Saper ascoltare e confrontarsi rispettando le opinioni altrui e sviluppare una mentalità aperta alla diversità culturale. F. Sviluppare la capacità di raccontare la propria storia locale sullo sfondo e nell intreccio di altre storie D/E/F Comprendere le procedure della ricerca storica fondata sull utilizzo delle fonti e saperle praticare in contesti guidati. D/E/F Leggere diversi tipi di fonti e ricavarne informazioni per produrre esposizioni di carattere storico MACROCONOSCENZE CONTENUTI METODOLOGIA TIPOLOGIA DI VERIFICA Il Rinascimento La riforma Protestante Il calvinismo e l anglicanesimo L età di Carlo V e la Controriforma La fine dell impero di Carlo V e gli assolutismi di Spagna ed Inghilterra La rivolta olandese e le guerre di religione Il seicento tra crisi e Trasformazione L Italia sotto la dominazione Spagnola La rivoluzione scientifica del Il riconoscimento della dignità umana La riscoperta della classicità Lo sviluppo delle arti e della tecnologia La predicazione delle indulgenze Le 95 tesi di Lutero I principi del protestantesimo Implicazioni politiche della Riforma La dottrina calvinista e le sue implicazioni politiche ed economiche Enrico VIII e le origini della chiesa anglicana Le origini dell impero di Carlo V Le guerre di Carlo V e la pace di Augusta Il concilio di Trento ed il rinnovamento della Chiesa cattolica Lezione frontale dialogata con l ausilio del manuale e della LIM (utilizzo ebook e materiale interattivo); realizzazione guidata di schemi, tabelle e mappe; lezioneapplicazione (spiegazione seguita da esercizi con l ausilio dell atlante storico); lettura ed analisi di testi storici e documenti Dibattiti in classe Prove orali: interrogazionecolloquio; verifiche multiple;verifica dell attenzione in classe e sullo svolgimento di esercizi assegnati come compito domestico. Prove scritte : prove strutturate e semistrutturate (es. questionari etc volti all accertamento della padronanza delle conoscenze e delle abilità. (es. esercizi di analisi, comprensione, rielaborazione ) trattazione sintetica di un argomento di studio; quesiti a risposta singola; analisi e commento di testi e documenti storici 11
12 Seicento Gli stati europei nel XVII secolo L Inquisizione e l Indice dei libri proibiti La Spagna di Filippo II L Inghilterra di Elisabetta I La nascita delle Province Unite Le guerre di religione in Francia L Italia e l egemonia spagnola Mondovì nel cinquecento: le guerre tra Francia e Spagna, le dominazioni straniere, il ritorno sotto il dominio dei Savoia. Mondovì: l insediamento dei Gesuiti e la creazione di un collegio. Mondovì: la peste, le carestie e le guerre del sale nel XVII secolo. La divisione del territorio del monregalese in comuni autonomi rispetto alla città. La crisi demografica ed economica Il commercio triangolare in Asia Il mercantilismo La guerra dei Trent anni Tratti generali della rivoluzione scientifica Il metodo sperimentale La crisi spagnola del seicento L assolutismo francese La rivoluzione inglese La monarchia costituzionale inglese La Francia di Luigi XIV Giusnaturalismo, contrattualismo, assolutismo, liberalismo I pensatori politici del seicento: Hobbes, Locke 12
13 Il piano prospettato è comprensivo dei tempi dedicati alle verifiche orali e/o scritte. Gli argomenti e la scansione della presente programmazione sono suscettibili di modifiche motivate da esigenze o occasioni didattiche attualmente non prevedibili, che venissero ad evidenziarsi nel corso dell anno scolastico. Mondovì, lì L insegnante: Prof.ssa Lia Tomatis 13
CONTENUTI ABILITA ATTIVITA TEMPI
PROGRAMMAZIONE STORIA - classe III MODULO 1 - DALLA RINASCITA DOPO IL 1000 ALLA CRISI DEL '300 Leggere, confrontare, interpretare dati, tabelle, grafici Distinguere aspetti sociali, economici e politici
DettagliPROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1
PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE III D Professoressa Cocchi Monica Programma svolto di storia Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 Istituzioni,
DettagliUU. D. A. Classe 3^ - A.S. 2014/15
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed
DettagliClasse III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi
Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi ISIS I. Calvino -Città della Pieve Liceo scientifico Programma di STORIA LIBRO DI TESTO: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Storia, Nuovi programmi, vol.
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO
https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/2016 MATERIA: STORIA CLASSE III DOCENTE: VALENTINA C. BOSSA INDIRIZZO* COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO * indicare oppure oppure oppure Costruzione, Ambiente
DettagliTESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e 2 COMPETENZE
Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe : 2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: Storia PROF./SSA Caiolo Rita TESTO/I ADOTTATO/I: Brancati, Pagliarani DIALOGO CON LA STORIA voll 1 e
DettagliSUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliPiano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016
IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MATERIA STORIA CLASSE 3 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento AFM,RIM,SIAEUCIP,TU R UdA n. 1 Titolo: ASPETTI DELLA STORIA E CIVILTÀ MEDIEVALE Competenze attese a livello di UdA 1) Comprendere il
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliScuola Secondaria Statale di I grado Manara Valgimigli ALBIGNASEGO
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA Anno scolastico 2011/12 Docente Ketti Demo Disciplina Storia Classe II Sezione A n. alunni 23 SITUAZIONE DI PARTENZA Livello della classe (indicare con X a sinistra):
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 UNA NUOVA VISIONE DEL MONDO Durata prevista: SETTEMBRE - OTTOBRE Individuare e definire i caratteri fondamentali del nuovo periodo storico che ha inizio con l Umanesimo Cogliere
DettagliPiano di lavoro disciplinare
SECONDO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGÒ - PADOVA Scuola Secondaria di 1 Grado G. Mameli a.s. 2012-13 Piano di lavoro disciplinare Classe: II C Insegnante: GIUSEPPE BRANCIFORTI Materia: STORIA, CITTADINANZA
DettagliLICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria
LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali
LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla
DettagliIstituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia
Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 CLASSE: I SEZIONE: A e B MATERIA: Storia e Geografia SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 2 moduli di storia nr. 2 moduli di geografia
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4Asa Indirizzo di studio Scienze applicate - Nuovo ordinamento Docente Disciplina
DettagliSTORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliPROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliPROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone
1. MODULO 1: l Europa feudale PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone 1. Il sistema feudale 1.1 Vassallaggio e beneficio nell Europa carolingia 1.2 I feudi verso
DettagliIstituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24
Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX
DettagliPROGRAMMAZIONE DI CLASSE
I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliLICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.
LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA TESTO ADOTTATO: Il mosaico e gli specchi Vol.3 Dal Feudalesimo alla Guerra dei Trenta anni Casa Editrice: Laterza- Autori: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto PROGRAMMA ANALITICO
DettagliPROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM)
ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA A.S. 2012/2013 CURRICOLO GEOGRAFIA Ambito disciplinare GEOGRAFIA CLASSI PRIME 36 TRAGUARDI
DettagliPROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico 2010-2011 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più lontano, in cui il nostro
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia Classe 4 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento
DettagliCURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
DettagliCURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA
CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco
DettagliMateria: STORIA. Programmazione dei moduli didattici
Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
Dettagli- Prestare attenzione per un tempo prestabilito e individuare le informazioni principali.
U.FOSCOLO Scuola sec. di I grado - ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE Abilità Ascoltare Parlare Leggere - Prestare attenzione per un tempo prestabilito e individuare le informazioni principali. - Cogliere
DettagliIstituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni
Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliSacro Romano Impero ed Europa carolingia. USO DELLE FONTI Comprendere i termini più ricorrenti del linguaggio storico.
STORIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE 1ª INDICATORI DISCIPLINARI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L'alunno comprende testi storici e li sa rielaborare.
DettagliPROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliLiceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO
DettagliAnno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA
Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STORIA TRIENNIO Anno Scolastico 2014-15
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI STORIA TRIENNIO Anno Scolastico 04-5 Competenze previste Abilità dello studente Conoscenze sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali,
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO
DettagliSezione 1 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2015 / 2016 Dipartimento (1) : Coordinatore di Dipartimento: (2) in ordine di rispettiva sezione Classe: 2^ Luciana Dotti Sez. D E-F STORIA Indirizzo:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Acquisizione della consapevolezza dello stretto rapporto che intercorre tra sfera privata
DettagliMateria: Storia. Programmazione dei moduli didattici
Modulo SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Programmazione Moduli Didattici Indirizzo Trasporti e Logistica Ist. Tec. Aeronautico Statale Arturo Ferrarin Via Galermo, 172 95123 Catania (CT) Codice M PMD
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.
PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la
DettagliMODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE LA NORMA GIURIDICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
Dettagli1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 DISCIPLINA: STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE: I B DOCENTE: SANACORE ROSARIA 1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi) Competenze
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco
DettagliQUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliFONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI
FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI CLASSE I LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE A.S.2015/2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O -
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O - ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA RELIGIONE CATTOLICA Prof. DORIA MARIA DOLORES classe e indirizzo V B GEOMETRA
DettagliMODULO 2. L età delle rivoluzioni L Europa dei privilegi (L età delle rivoluzioni)
Anno scolastico: 2014-2015 Classe: IV AIT MATERIA STORIA Insegnante Pieranna Busa DIPARTIMENTO DI ITALIANO E STORIA PROGRAMMAZIONE SVOLTA Modulo 7di Terza Completamento del programma di Terza : Il Seicento
DettagliElsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman. -Jordan/Fiocchi,Grammar Files,Trinità Whitebridge
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 1 SEZ. B INDIRIZZO ling. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Cristina Conti Lingua Inglese Elsworth/Rose,ADVANTAGE 1,Longman -Jordan/Fiocchi,Grammar
DettagliIstituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1
Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliCORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti
DettagliLINGUA E LETTERATURA ITALIANA
I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliUnità di Apprendimento
Unità di Apprendimento Denominazione: Suspense a Sampierdarena. Un percorso tra le vie del nostro misconosciuto quartiere Compito-Prodotto: Elaborati scritti su traccia guidata di un racconto giallo, accomunati
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA
CURRICOLO DISCIPLINARE di STORIA CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare Progettare A. applicando le indicazioni, cerca informazioni
DettagliPRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole
DettagliPIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte
Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento
DettagliI.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa
DettagliFatti Personaggi Eventi Istituzioni caratterizzanti: l'europa medievale
CLASSE PRIMA OBIETTIVO FORMATIVO: recuperare la memoria del passato per comprendere, valutare, vivere in modo consapevole il presente e progettare il futuro. CONOSCENZE ABILITÀ METODOLOGIA CONTENUTI sociale,
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliProgrammazione del dipartimento di Diritto e Economia. Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale. a.s.
Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale a.s. 2015-2016 Premessa La seguente programmazione è stata sviluppata a partire
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: Luna Martelli CLASSE IV SEZ. ITTL A.S.2015 /2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE
DettagliProfilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno
Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze storiche economiche e sociali 1 Le competenze storico-economiche e sociali:
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Andrea
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA: Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: S. Palma MATERIA: Religione Classe: Terza Sezione: D FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento della
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 20012-2013 MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA CLASSE II SEZ. A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE FIRMA LEGGIBILE DELL
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri
Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:
Dettagliconoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE «ENRICO TOSI» BUSTO ARSIZIO INDIRIZZO:Marketing e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO CLASSE 3 AC ANNO SCOLASTICO 010-011
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Liceo Scientifico
FONDAZIONE MALAVASI Liceo Scientifico PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Prof.ssa Manuela Maccà CLASSE III SEZ. Tradizionale A.S.2014 /2015 2. OBIETTIVI E COMPETENZE
DettagliDISCIPLINA: Geografia
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 - Classe IIA DISCIPLINA: Geografia Irrinunciabile opportunità formativa offerta dalla geografia è quella di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi, che consentono
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1A Indirizzo di studio Scientifico Docente Monti Gabriella Silvana Disciplina Monte
Dettagli3. Quanto elaborato nel dipartimento lo ritengo concretamente utilizzabile nella pratica didattica quotidiana:
SCHEDA DI VALUTAZIONE ATTIVITA DIPARTIMENTO SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 213-214 da parte dei docenti componenti (48 docenti) 1. La partecipazione ha consentito di acquisire nuove competenze professionali?
DettagliLa politica economica degli stati e la nascita dell economia come scienza. Fisiocrazia e liberismo.
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE IV B geo A.S. 2010-2011 DOCENTE: CRISTINA FORNARO L antica aspirazione alla riforma della Chiesa. La riforma di Lutero. La diffusione della riforma in Germania e in Europa.
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
Dettagli