Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile Politiche commerciali e clima aziendale
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- Floriana Leone
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1 Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile Politiche commerciali e clima aziendale Milano, 5 maggio 2015
2 Obiettivo di oggi. Individuare iniziative formative per migliorare il clima aziendale e supportare i colleghi nell attività quotidiana 2
3 come lavoreremo oggi Sintesi lavori incontro precedente Illustrazione iniziative formative già realizzate o in corso Confronto per individuare le iniziative formative Restituzione lavori Plenaria Plenaria Sottogruppo Plenaria 3
4 Gli output dei Gruppi incontro 17 aprile Strumenti commerciali e presidio del rischio Qualità della relazione con il cliente e gestione dei collaboratori Rapporto tra territori commerciali nel Nuovo Modello di Servizio 4
5 Output gruppi incontro 17 aprile -sintesi EVIDENZE Reportistica e strumenti Utilizzo di numerosi report non conformi, ma creati su iniziative personali Scarsa conoscenza e sottoutilizzo della piattaforma ABC Lancio di campagne con elenchi di clienti non aventi caratteristiche adeguate Procedure che ostacolano le sinergie tra segmenti commerciali Profilature di accesso alle procedure non coerenti con le attività da svolgere Comportamenti, conoscenze e rispetto delle regole Corretta focalizzazione tra tensione al risultato e comportamenti corretti /adeguati, rispetto alla normativa e alle Policy aziendali Necessità generalizzata sulla comprensione del funzionamento del nuovo modello di servizio Gap di conoscenza professionali per i nuovi ruoli previsti dal Nuovo Modello di Servizio Debole cultura della collaborazione tra segmenti Clima aziendale La«reportistica» influenza le valutazioni L applicazione «personalizzata» delle politiche commerciali, può generare un possibile aumento di sanzioni disciplinari Livello di collaborazione tra segmenti legati alla gestione del personale 5
6 Illustrazione iniziative formative già realizzate o in corso Presentiamo alcune iniziative formative in linea con le evidenze emerse 6
7 Nuovo Valore ai Territori modulo 1 Lavorare insieme al servizio del cliente Obiettivi Aumentare la consapevolezza delle nuove logiche del modello di servizio e l elaborazione di proposte per la loro migliore attuazione Rafforzare la coscienza dell importanza della dimensione di relazione e di scambio orizzontale nelle strutture, integrati e coerenti con le dimensioni gerarchiche e verticali ed in contesti di crescente complessità Favorire il confronto sul ruolo di ciascuno nella catena del valore e del servizio Destinatari Direttori di Area, Direttori di Filiale Durata 2 giornate d aula Principali argomenti Il nuovo modello distributivo, contestualizzato nella complessità del mondo esterno e in raccordo con i progetti del piano industriale di BdT La dinamica verticale focalizzata sui processi, il controllo e il supporto e la dinamica orizzontalefocalizzata sulla collaborazione intra ed extragruppo, la proattività e la negoziazione 7
8 Nuovo Valore ai Territori modulo 2 Io, i miei collaboratori e la mia squadra in Bdt Obiettivi Sviluppare le capacità del capo di sentire e gestire il proprio ruolo Rafforzare le dinamiche relazionali con e fra i propri collaboratori per creare motivazione, ingaggio e orientamento al risultato Condividere gli stili di leadership e le buone pratiche da agire per ingaggiare e motivare le persone Destinatari Direttori di Area, Direttori di Filiale Durata 2 giornate d aula Principali argomenti Le metodologie e i comportamenti per gestire con efficacia le persone in riferimento ai processi ed agli strumenti aziendali di valutazione e sviluppo delle risorse La riflessione personale volta ad individuare le proprie aree di miglioramento nella gestione dei collaboratori 8
9 Customer Experience e Customer Satisfaction Obiettivi Condividere contesto, obiettivi e modalità operative della Banca Approfondire tutte le leve e gli strumenti necessari per presidiare la clientela e la proposta commerciale dei prodotti/servizi Creare motivazione, ingaggio e orientamento al risultato Valorizzare i comportamentali commerciali necessari per agire al meglio con i clienti Monitorare nel tempo i risultati raggiunti con utilizzo degli strumenti a supporto Rafforzare l attività di coordinamento commerciale ed efficace del team Destinatari Coordinatori Commerciali Durata 2 giornate d aula Principali argomenti Analisi del contesto di riferimento Condivisione delle logiche che cui si ispira il modello di servizio, spunti pratici e operativi per la sua applicazione Approfondimento sul diverso approccio commerciale dei clienti (base e aziende e retail) Strumenti per interagire e applicare correttamente il metodo commerciale 9
10 L Antiriciclaggio nel Piano Formativo triennale Obiettivi Informare e sensibilizzare i colleghi sul fenomeno del riciclaggio e diffondere la conoscenza della normativa, delle attività e degli strumenti volti al contrasto dello stesso. Formare le persone in base al proprio ruolo attraverso diversi canali e livelli di approfondimento. Fornire gli strumenti idonei a svolgere la propria attività professionale in modo qualificato e in sicurezza rispetto alle leggi vigenti. Destinatari Tutti i dipendenti del Gruppo con iniziative formative differenziate sulle principali figure professionali e strutture; Formatori Interni Antiriciclaggio e personale appartenente alla Funzione Antiriciclaggio. Modalità didattica Aula FAD Verifica apprendimento 10
11 Dimensione Impresa formazione a supporto del nuovo Modello Imprese Modulo relazione con il cliente e strumenti operativi Obiettivi Destinatari Durata Fornire le indicazioni e gli strumenti commerciali utili a consolidare l applicazione del nuovo metodo commerciale Rafforzare le soft skills necessarie a potenziare la relazione con il cliente Accrescere le competenze tecniche adeguate a supportare la gestione del cliente Gestori Imprese, Addetti Imprese, Specialisti Estero e Specialisti Transaction Banking 2 giorni, Principali argomenti Introduzione al metodo commerciale a supporto degli obiettivi di budget L'utilizzo degli altri strumenti interni (ABC) ed esterni a disposizione La modalità di compilazione della Scheda di Relazione in sede di visita al cliente La modalità di monitoraggio commerciale e gli strumenti a supporto Tecniche di leadership 11
12 Norme, rischi e controlli: incontro con le Funzioni aziendali Obiettivi Focalizzare le principali aree di rischio legate alla Filiale e individuare, con il supporto delle competenti Funzioni di presidio, le soluzioni più idonee per una maggiore sensibilizzazione di tutti i colleghi sulle attività di controllo Destinatari Direttori di Filiale Durata 1 giornata Timing Pianificazione in accordo con Divisione Banca dei Territori Principali argomenti CSR. Codice Etico e Codice di Comportamento Responsabilità amministrativa enti (231/01) Privacy Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Trasparenza Adempimenti rischio usura Antiriciclaggio - Segnalazione operazioni sospette 12
13 Formazione prevenzione antirapina - Simulatore Obiettivi Lo strumento del simulatore, ad alta interattività, ha l obiettivo di sensibilizzare i Direttori di Filiale Retail e di addestrarli all uso di buone pratiche quotidiane legate ai comportamenti di prevenzione rischio rapina Destinatari Direttori di Filiale Retail o loro delegati al controllo mattutino del perimetro di Filiale Principali argomenti Controllo perimetrale di Filiale Verifica dei tentativi di effrazione Verifica sulla conoscenza dei mezzi di intervento emergenza Sensibilizzazione sulla possibilità di supporto delle FF.OO. in caso di emergenza 13
14 Contenuti degli interventi formativi Quaderni della formazione I Quaderni della Formazione sono una collana di manuali tascabili, dedicati a diverse tematiche di interesse generale, consegnati direttamente a tutti i dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. In ambito normativo sono stati pubblicati o sono di prossima pubblicazione specifici numeri dedicati ai seguenti temi: D.Lgs.81/2008 Salute e sicurezza sul lavoro La responsabilità amministrativa degli enti Il bilancio aziendale La privacy aziendale Gli accordi di Basilea I controlli: strumento di contenimento del rischio La valutazione degli investimenti Il bilancio bancario 14
15 Contenuti degli interventi formativi Portale della formazione normativa Il Portale della formazione normativa è collocato all interno della piattaforma «Mia Formazione» ed è disponibile per tutto il personale del Gruppo Intesa Sanpaolo. Attraverso questo strumento viene aperto un canale diretto tra utente, formatori e specialisti di materia che consente una diffusione rapida ed efficace delle novità e degli aggiornamenti ma anche la raccolta di domande, osservazioni e stimoli da parte dei colleghi. Le pagine tematiche del Portale permettono l applicazione di nuovi strumenti di verifica individuale delle conoscenzenei diversi ambiti normativi con la contestuale proposta delle relative risorse formative e informative necessarie per l azzeramento dei gap o per il miglioramento del proprio livello di competenza. Ogni dipendente, attraverso un monitor posto nella home page del Portale, può verificare immediatamente il proprio «grado di compliance» rispetto alla formazione obbligatoria richiestagli sulla base del suo profilo. 15
16 Portale della formazione normativa 16
17 Portale della formazione normativa: sezione antiriciclaggio 17
18 Diffusione della cultura del rischio e dei controlli Corso FAD on-line Quaderno della formazione Workshop Raccolta e realizzazione di storie Produzione di web series Tutte le iniziative verranno supportate e valorizzate attraverso un apposita sezione dedicata ai rischi e alla cultura del controllo all interno del portale della Formazione Normativa Video Storie 1 Video Storie 2 CULTURA DEI CONTROLLI 18
19 Come lavoreremo oggi. Analizza Ognuno dei tre Gruppi le criticità rappresentate, confrontandosi e valutando importanza e priorità Individua le modalità formative che possono innescare miglioramenti nelle evidenze segnalate Presenta E si confronta in plenaria sulle idee formative emerse 19
20 Lavoro in sottogruppo SITUAZIONE IN EVIDENZA AZIONE MODALITA DI REALIZZAZIONE e PIANI DI LAVORO 20
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