Giulia L'ASSESSORE REGIONALE ALLA PROTEZIONE CIVILE COMMISSARIO DELEGATO

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1 DECRETO N. 179/CD/2004 di data 11 giugno 2004 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Oggetto: Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n di data 11 settembre 2003 e seguenti. Decreto n. 107 di data 6 maggio 2004 del Commissario Delegato. Alluvione 29 agosto 2003 nei Comuni della Val Canale e Canal del Ferro. Determinazione dei valori unitari da applicarsi ai fini della stima dei danni subiti dalle unità immobiliari distrutte da ricostruire sul medesimo sedime, danneggiate strutturalmente e da delocalizzare. L'ASSESSORE REGIONALE ALLA PROTEZIONE CIVILE COMMISSARIO DELEGATO VISTA l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n di data 11 settembre 2003 recante "Primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003 nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ; VISTO il decreto n. 28/CD/2004 di data 13 febbraio 2004 del Commissario Delegato recante "Mappatura delle aree a rischio nei Comuni colpiti dall evento alluvionale del 29 agosto 2003 nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Approvazione della relazione del Gruppo di lavoro per la mappatura delle aree a rischio nei Comuni colpiti dall evento alluvionale del 29 agosto 2003 nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ; VISTA l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n di data 20 febbraio 2004 recante Ulteriori disposizioni di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi alluvionali verificatesi il giorno 29 agosto 2003 nel territorio della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ; VISTO il decreto del Commissario Delegato n. 107/CD/2004 di data 6 maggio 2004 recante "Approvazione delle modalità attuative per la concessione di contributi a favore dei soggetti danneggiati nei Comuni della Val Canale e Canal del Ferro, colpiti dai gravissimi eventi alluvionali del 29 agosto 2003 ; CONSIDERATO che con gli artt. 3, 4, 5 e 21 delle modalità attuative allegate al decreto del Commissario Delegato n. 107/CD/2004 di data 6 maggio 2004 sono previsti contributi a favore dei proprietari di beni immobili distrutti da ricostruire sul medesimo sedime, danneggiati strutturalmente o da delocalizzare; RAVVISATA la necessità di definire i valori unitari riferiti ai beni immobili da delocalizzare, ricostruire o che abbiano subito danni strutturali a seguito degli eventi alluvionali del 29 agosto 2003 al fine di stabilire in maniera uniforme la stima dei costi ammissibili a contributo; CONSIDERATO che l attribuzione dei valori unitari di cui al punto precedente è finalizzata a definire:

2 a) la stima dei costi per unità unità immobiliari di privati e imprese interessate da danni strutturali, come rilevati dai gruppi di tecnici di cui all Ordinanza n di data 11 settembre 2003; b) la stima dei costi per le unità immobiliari di privati e imprese distrutte e da ricostruire sul medesimo sedime, correlata ai danni così come rilevati dai gruppi di tecnici di cui all Ordinanza n di data 11 settembre 2003; c) la stima dei costi per le unità immobiliari di privati da delocalizzare, correlata ai danni così come rilevati dai gruppi di tecnici di cui all Ordinanza n di data 11 settembre 2003; CONSIDERATO, altresì, che il valore unitario di cui al punto precedente, lett. a) e b) è rapportato a metro cubo per tipologia di opere, mentre il valore unitario di cui alla lett. c) è rapportato a metro quadro; CONSIDERATO che i valori unitari, come sopra descritti, sono derivati da approfondimenti e valutazioni che hanno tenuto conto dei valori di mercato correnti nell area interessata dai gravi eventi alluvionali del 29 agosto 2003; RAVVISATA la necessità di determinare i valori unitari per la ricostruzione delle unità immobiliari danneggiate per le quali è necessaria la ricostruzione sul medesimo sedime, la riparazione delle unità immobiliari che hanno subito danni strutturali e la delocalizzazione di unità immobiliari già ubicate in aree a rischio individuate con decreto n. 28/CD/2004 del 13 febbraio 2004 ovvero da delocalizzare per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza definitiva del territorio; VISTO l elaborato della Protezione civile della Regione di data che, sulla scorta delle analisi di mercato effettuate, propone i valori unitari da applicarsi ai fini della stima dei danni; SENTITA in data e in data l Unità Operativa, costituita per le esigenze derivanti dalla fase della ricostruzione dei territori colpiti dai gravi eventi alluvionali del 29 agosto 2003 nella Val Canale e nel Canal del Ferro, che ha espresso parere favorevole e ha approvato i contenuti dell elaborato di cui sopra; RITENUTO di approvare i valori unitari da applicarsi ai fini della stima dei danni secondo le tabelle allegate al presente decreto evidenziando che, per ragioni di semplificazione procedimentale, nell'alternativa tra i valori unitari proposti per tipologia appartamento e abitazione isolata è stato scelto il valore riferito ad abitazione isolata, in quanto maggiormente rispondente alla tipologia edilizia presente nel territorio interessato dagli eventi alluvionali del 29 agosto 2003; In esecuzione all Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n di data 20 febbraio 2004 e seguenti Decreta Art. 1 - Sono approvati, per i motivi illustrati in premessa, i valori unitari per le unità immobiliari e per i terreni ai fini della stima dei danni nell ambito del procedimento volto alla concessione dei contributi a privati e imprese in seguito agli eventi calamitosi del 29 agosto 2003 ai sensi del Decreto del Commissario Delegato n 107/CD/2004 di data 6 maggio 2004, secondo l allegato al presente decreto di cui forma parte integrante.

3 Art. 2 - Per unità immobiliari di privati ubicate nelle aree a rischio individuate ai sensi del decreto n. 28/CD/2004 di data 13 febbraio 2004 e da delocalizzare, ovvero che ostacolano le opere di messa in sicurezza definitiva del territorio, è applicato il valore unitario per metro quadro di superficie residenziale e non residenziale, così come riportato nella tabella 1 allegata al presente decreto di cui forma parte integrante. Art. 3 - Per superficie residenziale e non residenziale di cui all articolo 2 devono intendersi le superfici risultanti dalla rilevazione dei tecnici incaricati ai sensi del decreto del Commissario Delegato n. 21/CD/2003 di data 30 ottobre Art. 4 - Per unità immobiliari di privati ed imprese distrutte o per le quali è necessaria la demolizione al fine della ricostruzione sul medesimo sedime e per unità immobiliari che abbiano subito danni strutturali è applicato il valore unitario per metro cubo, così come riportato nelle tabelle 2 e 3 rispettivamente per volume residenziale e per volume non residenziale, allegate al presente decreto di cui formano parte integrante; per le unità immobiliari di imprese site in edifici dalla prevalente tipologia residenziale è applicato il valore unitario per metro cubo così come riportato nella tabella 2; per tutte le altre unità immobiliari di imprese è applicato il valore unitario per metro cubo così come riportato nella tabella 3. Art. 5 - Per volume residenziale e non residenziale di cui all articolo 4 si intendono i volumi risultanti dalla rilevazione dei tecnici incaricati ai sensi del decreto del Commissario Delegato n 21/CD/2003 di data 30 ottobre 2003, così come riportati nella sez. 13 della Scheda di II livello utilizzata per la quantificazione volumetrica dei danni strutturali. Art. 6 - Per le superfici di pertinenza delle unità immobiliari di privati da delocalizzare è applicato il valore unitario per metro quadro, così come riportato nella tabella 4 allegata al presente decreto di cui forma parte integrante, riferito al Comune in cui era situata l unità stessa alla data del 29 agosto Art. 7 - Per la superficie coperta delle unità immobiliari cosiddette stavoli di privati da delocalizzare di cui all articolo 5 comma 3 del Decreto del Commissario Delegato n. 107/CD/2004 di data 6 maggio 2004, è applicato il valore unitario per metro quadro, così come riportato nella tabella 5 allegata al presente decreto di cui forma parte integrante. Art. 8 - Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE COMMISSARIO DELEGATO Gianfranco Moretton GG/SS/.

4 TAB.1 Valore unitario per superficie res. e non res. delle unità immobiliari di privati da delocalizzare Euro/mq Superficie residenziale 1.000,00 Superficie non residenziale 600,00 TAB. 2 Valore unitario per volume residenziale delle unità immobiliari di privati e imprese da demolire e da ricostruire sul medesimo sedime e danneggiate strutturalmente Tipo di opera Euro/mc Opere strutturali 132,60 Opere di finitura 122,40 Impianto elettrico 30,60 Impianto termico 54,40 Totale 340,00 TAB. 3 Valore unitario per volume non residenziale delle unità immobiliari di privati e imprese da demolire e da ricostruire sul medesimo sedime e danneggiate strutturalmente Tipo di opera Euro/mc Opere strutturali 132,60 Opere di finitura 73,40 Impianto elettrico 12,00 Impianto termico 21,00 Totale 239,00 TAB. 4 Valore unitario per superficie di pertinenza delle unità immobiliari di privati da delocalizzare Comune Costo Euro/mq Malborghetto Valbruna 60,00 Pontebba 40,00 TAB. 5 Valore unitario per superficie coperta delle unità immobiliari di privati cosiddette stavoli da delocalizzare Comune Costo Euro/mq Malborghetto Valbruna 1,00 Moggio Udinese 1,00 Pontebba 1,00

5 VISTO: IL COMMISSARIO DELEGATO GIANFRANCO MORETTON