DIREZIONE SERVIZIO ANTICIPO CIGS

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1 DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE DIREZIONE SERVIZIO ANTICIPO CIGS Istituito a inizio del 2004, il servizio prevede l anticipo di parte del trattamento di Cassa Integrazione Straordinaria ai lavoratori dipendenti da aziende fallite, in liquidazione coatta amministrativa o in amministrazione straordinaria. E nato dalla volontà della Città di voler contribuire ad attenuare il disagio dei numerosi lavoratori che, nel quadro di una situazione economica difficile con un crescente numero di imprese che falliscono o vengono poste in liquidazione coatta amministrativa, vengono a trovarsi, anche a causa dei ritardi con cui viene erogata la CIGS, in evidenti difficoltà, con effetti che ricadono sull intero sistema economico. L anticipo previsto era di 600 Euro mesili, per nove mesi, e ha riguardato i lavoratori residenti in Torino che hanno presentato formale richiesta all apposito Ufficio della Divisione, delegando contestualmente il Comune a incassare quanto anticipato direttamente dall Inps. Il servizio è stato erogato infatti sulla base di un accordo con l Inps Regionale. Tale accordo ha costituito una sorta di apri-pista per numerosi altri Comuni della Regione che lo hanno integralmente replicato. Nel corso del 2004 sono state fornite ad altri Enti numerosissime consulenze riguardanti le procedure per l attivazione presso di loro di un analogo servizio con invio di materiale (delibere, determine, modulistica, ecc.) ampiamente imitato. Nel corso dell anno 2004 hanno presentato la domanda per usufruire dell anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria presso il Comune di Torino 247 persone. Il servizio, nel suddetto anno, era rivolto solamente ai residenti in Torino (lavoratori presso aziende della Città oppure del resto della Provincia). Per quanto riguarda il genere, sul totale di richiedenti, più di 2/3 risultano essere di sesso maschile. Le femmine, infatti, rappresentano solamente il 32% circa del totale. GENERE N. % Maschi ,4 Femmine 78 31,6 TOTALE ,0 Tab. 1 Genere del richiedente 32% 68% Maschi Femmine Fig. 1 1

2 Il 65% dei lavoratori che si sono rivolti al servizio provenivano da aziende con sede in Torino. SEDE DI LAVORO N. % Torino ,2 Resto della Provincia 86 34,8 TOTALE ,0 Tab. 2 Sede di lavoro del richiedente 35% 65% Torino Resto della Provincia Fig. 2 E interessante notare come, tra tutti coloro che lavorano nel resto della Provincia, le femmine non rappresentino nemmeno il 12%. La percentuale femminile sale invece al 42% se si considerano tutti i lavoratori che provengono da aziende con sede in Città. Genere per sede di lavoro Torino Resto Prov. Femmine Maschi Fig. 3 Prendendo in considerazione il totale delle domande, si può notare come il numero delle aziende da cui provengono i lavoratori si divide abbastanza equamente tra aziende con sede in Torino (11) e aziende con sede nel resto della Provincia (13). Le aziende con sede fuori dal Comune di Torino sono quindi due in più rispetto a quelle con sede in Torino: questo è un fatto interessante, se si tiene conto che, invece, coloro che lavorano in Torino rappresentano il 65% del totale dei richiedenti. Da questo si può dedurre che le aziende fallite in Torino siano mediamente più grandi di quelle con sede nel resto della Provincia; oppure si può pensare che coloro che lavorano fuori Torino, pur abitando in Città, si rivolgano meno al servizio rispetto a coloro che invece, lavorano in Torino. 2

3 Sede aziende di provenienza dei richiedenti N. aziende Torino Resto della Provincia Fig. 4 Tra le aziende fallite o ad amministrazione controllata collocate in Torino, quasi la metà si trova nella Circoscrizione V (5 aziende su 11 con sede in Città), anche se a questa Circoscrizione sono legati solamente il 27% dei lavoratori con sede di lavoro in Torino che hanno presentato la domanda. Circoscrizione N. aziende % N. richiedenti % I 1 9,1 1 0,6 II 1 9, ,5 V 5 45, ,3 VI 2 18, ,8 VII 1 9, ,0 X 1 9,1 6 3,7 TOTALE , ,0 Tab. 3 Circoscrizione delle aziende di provenienza dei richiedenti 6 5 N. aziende I II V VI VII X Circoscrizione Fig. 5 3

4 In riferimento al settore di attività, le aziende fallite o ad amministrazione controllata sono prevalentemente del settore metalmeccanico, comprendenti anche imprese impiegate in produzione di parti di mezzi di trasporto. Settore di attività N. aziende % N. lavoratori % Industria tessile 1 4, ,2 Ind. chimica, gomma e materie plastiche 3 13,6 19 8,3 Industria edilizia 2 9,1 22 9,6 Industria grafica/editoriale 1 4,5 2 0,9 Ind. metalmeccanica e mezzi di trasporto 12 54, ,0 Industria spazzole, penne e matite 1 4,5 1 0,4 Commercio 1 4,5 6 2,6 Trasporti 1 4,5 2 0,9 TOTALE* , ,0 * 2 dati mancanti relativi alle aziende, corrispondenti a 19 lavoratori Tab. 4 Il dato è ancora più rilevante se lo si analizza in termini di lavoratori. Infatti risulta che più del di coloro che hanno fatto richiesta per ottenere l anticipo CIGS era impiegato nel settore metalmeccanico. Altra presenza rilevante è quella dei 37 lavoratori provenienti dall industria tessile, che rappresentano il 16,2% del totale. Essi provengono tutti da una sola azienda. Richiedenti per settore Ind. chimica, gomma e materie plastiche 8,3% Industria edilizia 9,6% Industria grafica/editoriale 0,9% Commercio 2,6% Trasporti 0,9% Industria spazzole, penne e matite 0,4% Industria tessile 16,2% Ind. metalmeccanica e mezzi di trasporto 61% Fig. 6 Un dato interessante è anche quello per cui, su 22 aziende di cui si dispone il dato sul settore di attività, solamente 2 risultano non essere industrie, ma impiegate nel settore dei trasporti o del commercio. Se si focalizza l attenzione esclusivamente sulle aziende che hanno sede in Torino, si può vedere come, anche in questo caso, quasi il dei lavoratori provengano da aziende metalmeccaniche. Quasi un quarto del totale (23%), lavoravano invece nell unica azienda tessile fallita. Vi è anche una certa presenza di coloro che lavoravano nel settore dell industria edilizia (quasi il 14%). 4

5 Circoscrizione Ind. Tessile Ind. Edilizia Settore Ind. Editoriale grafica Ind. Metalmec. Commercio I II V VI VII X TOTALE % 23,0 13,7 1,2 58,4 3,7 100,0 Tab. 5 Settore per Circoscrizione I II V VI VII X Ind. Tessile Ind. Edilizia Ind. Editoriale grafica Ind. Metalmec Commercio Fig. 7 Analizzando il dato per Circoscrizioni, si può vedere come il settore metalmeccanico sia particolarmente presente nelle Circoscrizioni II e VI, dalle quali giungono solamente lavoratori impiegati in questo settore. L unica azienda tessile fallita aveva sede nella Circoscrizione VII, mentre gli utenti che lavoravano nella Circoscrizione VI erano tutti addetti ad attività commerciali. La Circoscrizione V risulta invece formata per metà da lavoratori provenienti dal settore metalmeccanico e per metà occupati nell industria edilizia, con una piccola presenza (2 lavoratori) di impiegati nell industria grafica-editoriale. Analizzando i dati relativi all età dei richiedenti l anticipo, si può vedere come gli utenti con un età inferiore ai 29 anni rappresentino meno dell 8% del totale. Questo può essere dovuto a più fattori: si può pensare che i giovani lavorino prevalentemente in settori emergenti o nel settore dei servizi, meno a rischio fallimento; può anche darsi, però, che i giovani si rivolgano meno al servizio perché ancora tutelati, per ciò che riguarda le spese, da una famiglia alle spalle o comunque siano senza persone a carico ; un altra ragione potrebbe essere che, favoriti dalla giovane età, riescano a trovare un nuovo lavoro più facilmente e velocemente rispetto ad altre persone con un numero maggiore di anni. La classe di età maggiormente a rischio risulta essere, invece, quella che va dai 40 ai 49 anni: rappresenta infatti quasi il di tutti coloro che hanno richiesto l anticipo CIGS. 5

6 CLASSI DI ETA' N. % , , , ,9 50 e oltre 64 25,9 TOTALE ,0 Tab. 6 Richiedenti per classe di età 50 e oltre 26% % % % % Fig. 8 Per ciò che riguarda il genere in relazione all età, le differenze maggiori tra maschi e femmine si riscontrano nelle classi estreme dell età. Infatti il 5% delle femmine risulta avere un età compresa tra i 18 e i 24 anni, mentre questo valore tra i maschi raggiunge solo lo 0,6%. Inoltre, un terzo delle donne ha un età uguale o maggiore a 50 anni, mentre tra gli uomini la percentuale degli ultra-cinquantenni è solo del 22%. M F Classi di età N. % , , , ,2 50 e oltre 38 22,5 Totale MASCHI , , , , ,5 50 e oltre 26 33,3 Totale FEMMINE ,0 Tab. 7 6

7 Età per genere M F e oltre Fig. 9 Non si riscontrano significative differenze di età per coloro che lavorano in Torino rispetto a chi lavora fuori Torino. L unico fatto curioso, è che tutti i giovani compresi tra i 18 ed i 24 anni, che hanno fatto domanda per usufruire dell anticipo, lavoravano in Torino. Sede di lavoro Classi di età N. % , ,3 TORINO , ,6 50 e oltre 42 26,1 RESTO della PROVINCIA Totale TORINO , , , , ,0 50 e oltre 22 25,6 Totale RESTO PROV ,0 Tab. 8 Età per sede di lavoro TORINO RESTO della PROVINCIA e oltre Fig. 10 7

8 La stragrande maggioranza di coloro che si sono rivolti al servizio risulta essere di origine italiana; gli stranieri sono solamente 30, corrispondenti al 12% del totale. NAZIONALITA' N. % Italiana ,9 Straniera 30 12,1 TOTALE ,0 Tab. 9 Richiedenti per nazionalità Stranieri 12% Italiani 88% Fig. 11 Sesso per nazionalità ITALIANI STRANIERI Maschi Fig. 12 Femmine Tra gli italiani, le donne rappresentano il 34% degli utenti, mentre tra gli stranieri questo valore scende al 13% (risultano presenti solo 4 straniere). Gli stranieri, poi, risultano essere in media più giovani degli italiani. Infatti, tra questi ultimi, neanche il 7% ha meno di 30 anni; percentuale, invece, che tra gli stranieri supera il 13%. Inoltre gli ultra-cinquantenni rappresentano quasi il 29% degli italiani rivoltisi al servizio; nella stessa fascia d età sono invece compresi meno del 7% degli stranieri. 8

9 Nazionalità Classi di età N. % , ,1 ITALIANA , ,2 50 e oltre 62 28,6 Totale ITALIANI , , ,0 STRANIERA , ,3 50 e oltre 2 6,7 Totale STRANIERI ,0 Tab. 10 Età per nazionalità ITALIANI STRANIERI e oltre Fig. 13 Per ciò che riguarda la sede di lavoro, non sono riscontrabili differenze significative nella divisione tra Torino e resto della Provincia tra gli italiani e gli stranieri. Entrambi i gruppi lavorano, in maggioranza, in Torino. Sede di lavoro per nazionalità ITALIANI STRANIERI Torino Fig. 14 Resto della Provincia 9

10 Per quello che riguarda la circoscrizione di residenza, la VI è quella che risulta avere usufruito di più del servizio. Infatti quasi un quarto degli utenti (24%) risiedono in questa Circoscrizione. La seconda Circoscrizione più rappresentata è la Circoscrizione V, con 48 utenti, quasi il del totale. Le Circoscrizioni da cui sono giunte meno domande per usufruire dell anticipo CIGS sono invece la VIII (9 lavoratori, corrispondenti al 3,6% del totale), la I e la X (11 lavoratori per ognuna, corrispondenti al 4,5% del totale). Circoscrizione N. richiedenti % I Centro Crocetta 11 4,5 II Santa Rita, Mirafiori Nord 22 8,9 III San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada 33 13,4 IV San Donato, Campidoglio, Parella 20 8,1 V B.go Vittoria, Mad. Di Campagna, Vallette 48 19,4 VI Barriera di Milano, Regio Parco 56 22,7 VII Aurora, Vanchiglia, Mad. Del Pilone 23 9,3 VIII San Salvario, Cavoretto, Borgo Po 9 3,6 IX Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia 14 5,7 X Mirafiori Sud 11 4,5 TOTALE ,0 Tab. 11 Richiedenti per Circoscrizione di residenza IX - Nizza Millefonti, Lingotto, Filadelfia 6% VIII - San Salvario, Cavoretto, Borgo Po 4% X - Mirafiori Sud 4% I - Centro Crocetta 4% II - Santa Rita, Mirafiori Nord 9% III - San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada 13% VII - Aurora, Vanchiglia, Mad. del Pilone 9% VI - Barriera di Milano, Regio Parco 24% Fig. 15 V - B.go Vittoria, Mad. di Campagna, Vallette 19% IV - San Donato, Campidoglio, Parella 8% Per ciò che riguarda il genere degli utenti, la presenza femminile risulta nulla nella Circoscrizione I e scarsa nella Circoscrizione VIII (solamente una donna si è rivolta al servizio). L unica Circoscrizione in cui le femmine risultano essere un numero superiore rispetto ai maschi è la Circoscrizione VII (13 femmine e 10 maschi). 10

11 Genere per Circoscrizione I II III IV V VI VII VIII IX X Maschi Fig.16 Femmine Spostando l attenzione sull età, si può vedere come in tutte le Circoscrizioni la maggioranza degli utenti si concentrino tra i 30 ed i 49 anni. Tra coloro che hanno fatto domanda al servizio, nelle Circoscrizioni VIII e X non risultano esserci lavoratori sotto i 30 anni. Nella Circoscrizione VIII non vi sono neanche utenti con età superiore ai 50 anni. Età e oltre Circ. N. % circ. N. % circ. N. % circ. N. % circ. N. % circ. I 0 0,0 1 9,1 5 45,5 3 27,3 2 18,2 II 0 0,0 2 9,1 5 22, ,1 2 9,1 III 0 0,0 4 12,1 6 18, , ,3 IV 0 0,0 2 10,0 9 45,0 2 10,0 7 35,0 V 1 2,1 1 2, , , ,2 VI 3 5,4 1 1, , , ,4 VII 1 4,3 2 8,7 7 30,4 6 26,1 7 30,4 VIII 0 0,0 0 0,0 1 11,1 8 88,9 0 0,0 IX 0 0,0 1 7,1 3 21,4 8 57,1 2 14,3 X 0 0,0 0 0,0 5 45,5 4 36,4 2 18,2 Tab. 12 Distribuzione dell'età per singola Circoscrizione I II III IV V VI VII VIII IX X e oltre Fig

12 Il maggior numero di stranieri si riscontra nella Circoscrizione VI (10 utenti non di origine italiana), ma il rapporto stranieri/italiani più alto lo si trova nella Circoscrizione VIII, in cui gli stranieri rappresentano il 33% di coloro che si sono rivolti al servizio. Nella Circoscrizione X, invece, nessun straniero ha fatto domanda per ottenere l anticipo CIGS. Circoscrizione Nazionalità N. lavoratori % TOTALE I Centro Crocetta Italiana 10 90,9 Straniera 1 9,1 11 II Santa Rita, Mirafiori Italiana 19 86,4 Nord Straniera 3 13,6 22 III - S. Paolo, Cenisia, Pozzo Italiana 30 90,9 Strada Straniera 3 9,1 33 IV S. Donato, Campidoglio, Italiana 18 90,0 Parella Straniera 2 10,0 20 V B.go Vittoria, Madonna di Italiana 44 91,7 Campagna, Vallette Straniera 4 8,3 48 VI Barriera di Milano, Regio Italiana 46 82,1 Parco Straniera 10 17,9 56 VII Aurora, Vanchiglia, Italiana 21 91,3 Madonna del Pilone Straniera 2 8,7 23 VIII San Salvario, Italiana 6 66,7 Cavoretto, Borgo Po Straniera 3 33,3 9 IX Nizza Millefonti, Italiana 12 85,7 Lingotto, Filadelfia Straniera 2 14,3 14 X Mirafiori Sud Italiana ,0 Straniera 0 0,0 11 Tab. 13 Nazionalità per Circoscrizione di residenza I II III IV V VI VII VIII IX X Italiani Stranieri Fig

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