PROVINCIA DI VICENZA

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1 PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n VICENZA C. Fisc. P. IVA DETERMINAZIONE N 1207 DEL 08/08/2019 Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO AREA DI STOCCAGGIO (R13) DI VEICOLI FUORI USO FUNZIONALE ALL ATTIVITÀ DI AUTODEMOLIZIONE. DITTA: COMAUTO AUTODEMOLIZIONI S.R.L. SEDE LEGALE: VIA PEROSI, 22/24 CASSOLA STABILIMENTO: VIA PEROSI, 58 CASSOLA IL DIRIGENTE Premesso che: la ditta Ditta Comauto Autodemolizioni s.r.l. - con sede legale in via Perosi, 22/24 nel comune di Cassola ed operativa in via Perosi, 58 nel medesimo Comune, ha presentato domanda di rinnovo dell autorizzazione all esercizio n. 75/Suolo Rifiuti/2011 del 27/05/11, in data 22/05/2019, prot. n ; nella citata richiesta la ditta ha chiesto il ripristino della capacità massima di stoccaggio di 220 veicoli come già previsto nella deliberazione di approvazione progetto n. 172 del 28/04/2009, e successivamente limitato a 115 veicoli nell autorizzazione all esercizio a seguito di richiesta della ditta a seguito di affitto di una porzione dell area; Non è stata intrapresa una procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A, in quanto la tipologia di recupero è esclusa da tale normativa. Considerato che con nota del 26/11/2018, prot. n è stato rilasciato il nulla osta alla realizzazione di modifica non sostanziale con eliminazione del divieto di stoccaggio dei veicoli fuori uso Già privati dei liquidi, olio motore e carburanti, e della batteria di cui al punto 12 della vigente autorizzazione all esercizio, prescrivendo che le suddette operazioni devono avvenire entro un mese dal confinamento del vicolo. la citata richiesta di ripristino dell originario numero di veicoli di messa in riserva è stato sottoposto alla Commissione Tecnica per l Ambiente (CTPA) n. 03/0819, che nella seduta del 01/08/2019 ha espresso parere favorevole con raccomandazione di mantenere la mascheratura a verde a quota più alta in modo da migliorare l inserimento paesaggistico; nel corso della seduta della CTPA sono state verificate le richieste del comune di Cassola pervenute con mail in data 31/07/2019 relative alla recinzione dell azienda, già approvata con il progetto originario ex art. 208 del d.lgs. n. 152 e del corretto dimensionamento cautelativo dell impianto di depurazione delle acque di dilavamento dell area, alla luce delle attuali precipitazioni giornaliere. Visti gli esiti della conferenza di servizi tenutasi in data 01/08/2019, in forma simultanea e in modalità sincrona, convocata con pec prot. n dell 11/07/2019, che prende atto del parere favorevole espresso dalla CTPA e approva il progetto presentato con le prescrizioni contenute nel citato parere CTPA.

2 Tenuto conto che con nota del 05/06/2019, prot. n è stato comunicato l avvio procedimento per il rinnovo dell autorizzazione all esercizio dell impianto in questione: non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di collaudo trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio dell autorizzazione all esercizio. Dato atto che la presente autorizzazione ricomprende, con modifiche, il contenuto dell autorizzazione all esercizio in essere, e tenendo conto dell espressa richiesta di rinnovo con modificazioni presentata dalla ditta, il presente provvedimento revoca e sostituisce l autorizzazione all esercizio n. 75/2001 del 27/05/2011. Visti: il comma 1 dell'art. 18 della L.R , n 20 che ha stabilito che Fino all entrata in vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R , n 3 e ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R , n 33 e s.m.i.. ; la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 107 del e s.m.i. con cui è stato approvato il Piano Regionale di Tutela delle Acque; la D.G.R. Veneto n 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006, modificandone le modalità di prestazione. Visto il D.Lgs , n 152 e successive modifiche ed integrazioni. Viste le Leggi Regionali , n.3 e 16/04/1985 n. 33. Visti l art. 19 (sulle competenze della provincia) e l art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs , n 267 (T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni. Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478. Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000. Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione ; Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021; DETERMINA 1. Che la ditta Comauto Autodemolizioni s.r.l. è autorizzata all esercizio dell area di stoccaggio (R13) di veicoli fuori uso sita in via Perosi, 58 in comune di Cassola, funzionale all attività di autodemolizione. 2. Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., autorizzazione all esercizio per la gestione dei rifiuti e scarico di acque reflue di dilavamento nella roggia Fagan Felette con validità fino al 30/08/ Il presente provvedimento revoca e sostituisce la precedente autorizzazione n. 75/Suolo rifiuti/2011 del 27/05/2011. FA OBBLIGO Alla ditta Comauto Autodemolizioni s.r.l. di procedere all esercizio dell impianto in oggetto nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

3 Aspetti generali 1. La ditta dovrà rispettare l organizzazione complessiva dell impianto, nonché le condizioni organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate nella relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto allegato alla domanda di rinnovo dell autorizzazione all esercizio del 22/05/2019, prot. n. 22/05/ In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1., fermo restando il rispetto delle tipologie di rifiuti accettabili all impianto, con le relative quantità e operazioni consentite, sono ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti, previa preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel presente provvedimento. 3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si intendono apportare alla gestione dell impianto e informare tempestivamente la Provincia e l A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dovessero verificarsi nell esercizio corrente dell attività. 4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell impianto sia condotta in conformità a quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di cui al presente provvedimento. 5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell impianto e la manipolazione dei rifiuti rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell uomo e dell ambiente, nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio. 6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull attività effettuata nell anno precedente, indicando i quantitativi di autoveicoli ricevuti all impianto espressi in numero e in peso (tonnellate), da tenere a disposizione dell autorità di controllo. Gestione delle aree 7. La ditta dovrà mantenere un adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell attività, calettate ai muri di perimetrazione o cordonate, in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante, con riferimento alla procedura presentata, agli atti con prot. n. 22/05/ La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d uso, rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l attività. 9. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R. di riferimento. Gestione dei rifiuti 10. Nell impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici C.E.R., con le relative operazioni consentite, riportate nella seguente Tabella. CODICE C.E.R * Veicoli fuori uso DESCRIZIONE (eventuale) Messa in riserva funzionale all attività di autodemolizione di via Perosi, n. 22/24 OPERAZIONE R13 CODIFICA E GESTIONE DEL MATERIALE IN USCITA Veicoli fuori uso (CER *) 11. I quantitativi massimi di rifiuti gestiti dall impianto, veicoli fuori uso privati dei liquidi (olio motore e carburanti) e della batteria sono così suddivisi: a) Capacità massima di veicoli in stoccaggio n. 220 b) Conferimento annuo massimo di veicoli n In ottemperanza alle condizioni di esercizio già individuate nella precedente autorizzazione all esercizio n. 75/Suolo Rifiuti/2011 del 27/05/ nonché in conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., all interno dell impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti: a) Messa in riserva (R13) per singolo CER *: i rifiuti in uscita dovranno mantenere il medesimo codice di ingresso e dovranno essere destinati all impianto di recupero della medesima ditta entro un mese dal conferimento dell autoveicolo.

4 13. Non è consentito eseguire miscelazioni di rifiuti tra loro non compatibili e che possano così pregiudicare l efficacia del trattamento finale e la stessa sicurezza del trattamento e, comunque, non eseguire miscelazione di rifiuti in difformità a quanto indicato nell art. 187 del D.Lgs n. 152/ Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto, indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione. 15. Entro 30 giorni dal ricevimento del presente provvedimento la ditta dovrà adeguare le garanzie finanziarie attualmente in essere sulla base dei nuovi quantitativi massimi di stoccaggio di rifiuti autorizzati secondo la nuova configurazione dell impianto. 16. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia del progressivo rinnovo/aggiornamento della certificazione ambientale ISO Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla DGRV n del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà far pervenire al Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D) Disposizioni di carattere generale dell'allegato A alla D.G.R.V. n del 29/12/2014, la mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione. Gestione degli scarichi idrici 18. Lo scarico delle acque di dilavamento depurate nella roggia Fagan Fellette dovrà essere effettuato secondo le modalità e prescrizioni eventualmente previste dal Consorzio di Bonifica Brenta. 19. In considerazione delle caratteristiche del corpo recettore, lo scarico delle acque di dilavamento dovrà rispettare i limiti di cui alla Tabella 3 dell allegato 5 limite delle emissioni degli scarichi idrici della parte III del D.Lgs. n.152/ La ditta dovrà registrare in un apposito quaderno tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate all impianto di trattamento acque meteoriche. Il citato quaderno dovrà essere tenuto a disposizione delle autorità competenti al controllo. 21. il pozzetto fiscale di campionamento deve del tipo UNICHIM o analogo, in modo da permettere il prelievo manuale o con l attrezzatura automatica (autocampionatore), dovrà essere sempre accessibili da parte delle autorità competenti al controllo, e idoneo per i prelievi e le misure di portata e devono essere indipendente da altri eventuali apporti di acque reflue; 22. Dovrà essere eseguita almeno 1 analisi allo scarico all anno, a partire dalla data della presente autorizzazione, dopo un periodo di secco ragionevolmente lungo e almeno per i seguenti parametri: ph, COD, Conducibilità, Solidi Sospesi Totali, Ferro, Rame, Piombo, Alluminio, Zinco, Idrocarburi Totali. Il campionamento dovrà essere effettuato nelle condizioni operative, meteorologiche ed impiantistiche ritenute dal tecnico responsabile più gravose per la qualità delle acque scaricate e che dovranno essere specificatamente indicate nel verbale di campionamento. Il prelievo dei campioni dovrà essere effettuato da personale del laboratorio che redigerà anche un apposito verbale di prelievo da allegare al rapporto di prova. I rapporti di prova con i relativi verbali di prelievo dovranno essere conservati dalla ditta e messi a disposizione delle autorità competenti al controllo; 23. I limiti di accettabilità non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo. 24. La ditta dovrà evitare di provocare un aumento, anche temporaneo, dell impatto nel corpo recettore dello scarico e segnalare tempestivamente alla Provincia, all A.R.P.A.V. di Vicenza eventuali inconvenienti che si dovessero verificare allo scarico e all impianto di trattamento.

5 25. Le canalette di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale dovranno essere periodicamente pulite, al fine di garantirne la corretta funzionalità. AVVERTE CHE In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata: a) a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso; b) a rispettare quanto previsto in materia di controllo della tracciabilità dei rifiuti, di catasto dei rifiuti e di registri di carico e scarico di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione della ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista congiuntamente alla richiesta di variazione dell autorizzazione in essere, trasmettendo tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell atto notarile attestante l avvenuta variazione sociale della Società. In caso di cambio del legale rappresentante: a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell art.47 D.P.R. 445/2000, la dichiarazione di conformità dell attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti soggettivi ex art.10 del D.M e s.m.i. L inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle condizioni e delle prescrizioni contenute nell autorizzazione all esercizio, comporta l applicazione dei provvedimenti di cui all art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale. Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo. Ai sensi dell art. 26, comma 4, della L.R. 3/2000, il presente provvedimento costituisce altresì autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento. Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all esercizio dell attività di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica, conformità degli impianti, ecc. INFORMA CHE Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012). Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line. Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di Cassola, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell A.R.P.A.V., all Ulss n. 7 Pedemontana, al Consorzio di Bonifica Brenta, all Unità territoriale ACI PRA di Vicenza. Vicenza, 08/08/2019 Sottoscritta dal Dirigente (BAZZAN CATERINA) con firma digitale -- Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI

6 PROVINCIA DI VICENZA AREA TECNICA SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI Partita IVA e Codice Fiscale: Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, Vicenza Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER L'AMBIENTE (LEGGE REGIONALE N. 33/85, ART. 14) COMAUTO AUTODEMOLIZIONI S.R.L. ATTIVITA': VIA PEROSI N. 58 COMUNE DI CASSOLA PARERE N. 03/0819 La Commissione Tecnica Provinciale per l'ambiente, riunitasi a seguito di convocazione, il 01 agosto 2019 presso gli uffici di Contrà Gazzolle, 1 Vicenza, esamina il progetto presentato di realizzazione area di stoccaggio (R13) di veicoli fuori uso, funzionale all attività di autodemolizione. RELAZIONE ISTRUTTORIA Oggetto: realizzazione area di stoccaggio (R13) di veicoli fuoriuso. PROPONENTE: Comauto Autodemolizioni s.r.l. SEDE LEGALE Comune di Cassola via Perosi nn. 22/24 SEDE INTERVENTO: Comune di Cassola via Perosi n. 58 TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Impianto di stoccaggio (R13) di veicoli fuoriuso. DATA DOMANDA: 22/05/2019 prot. n INTEGRAZIONI \\\ DOCUMENTAZIONE TECNICA PRESENTATA: 1. Relazione tecnica di progetto 2. Certificato di conformità alla norma ISO Dichiarazione sul possesso dei requisiti soggettivi 4. Procedura di controllo e manutenzione delle aree pavimentate 5. Planimetria e lay-out aggiornato La ditta COMAUTO Autodemolizione srl con sede legale in Via Perosi 22/24 a Cassola, dove gestisce la propria attività di autodemolizione, ha presentato un progetto per la realizzazione di un area di stoccaggio di rifiuti, costituiti da autoveicoli in attesa di recupero presso il suddetto impianto di autodemolizione, approvato con D.G.P. n.172/2009 e successivamente autorizzato con provvedimento n.75/2011, con validità fino al I rifiuti in ingresso sono costituiti esclusivamente da autoveicoli fuori uso (C.E.R *), privati dei liquidi (olio motore, olio freni, raffreddamento, antigelo, carburante, lavavetri) e della batteria e le operazioni effettuate sono riconducibili alla sola Messa in riserva dei rifiuti (R13). Gestione dei rifiuti I rifiuti (autoveicoli fuori uso), prima di essere collocati presso il sito in esame, vengono privati di olio motore e carburante e della batteria presso l impianto autorizzato della Ditta Comauto. La movimentazione tra i siti avviene con apposito FIR e registrazione nei registri di carico scarico, da tenersi per ogni singolo impianto; successivamente, vengono avviati ad appositi impianti per il recupero di parti e/o il trattamento definitivo. Pag. 1 di 3

7 PROVINCIA DI VICENZA AREA TECNICA SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI Partita IVA e Codice Fiscale: Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, Vicenza Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net Gestione delle acque reflue e/o meteoriche In considerazione del fatto che non sono presenti acque industriali dirette derivanti da impiantistica di processo, la gestione delle acque è riferita alle acque meteoriche di dilavamento, per le quali sono stati realizzati, collaudati ed autorizzati i seguenti interventi: - canaletta di raccolta di tutte le acque, con anche funzione di bacino di accumulo pari a 100 m3; - impianto di trattamento, costituito dalla sezioni: decantazione, disoleazione, filtrazione e adsorbimento (carboni attivi). Tutto l evento meteorico viene gestito. L impianto è dotato di un bacino di accumulo e laminazione, finalizzato al mantenimento della portata utile alla sezione di filtrazione e al limite imposto dal Consorzio di Bonifica. La ditta, infatti, ha ottenuto il consenso preventivo allo scarico delle acque di dilavamento nella Roggia Fagan Fellette da parte del Consorzio di Bonifica Pedemontano Brenta, nel rispetto di una portata max. pari a 10 l/sec. Lo scarico delle acque di dilavamento avviene pertanto su corso d acqua superficiale ed i limiti a cui fare riferimento per detto scarico sono quelli stabiliti dalla Tab. 3, All. 5 alla parte III del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii Area di intervento Foglio 9 mappali 287, 417, 471, 913, 915, 917 comune di Cassola superficie mq Il sito in esame risulta pavimentato con superficie in calcestruzzo, dotata di idonea pendenza per favorire la raccolta delle acque di dilavamento e, nell ambito della presente richiesta di modifica, viene prevista una procedura di controllo/manutenzione per una gestione a garantire lo stato di integrità delle pavimentazioni. Variante di progetto Il progetto approvato e collaudato per l impianto, determinava una capacità massima di stoccaggio di rifiuti presso l impianto è di n.220 autoveicoli, pari a circa 198 tonnellate. Tuttavia, in sede di rilascio dell autorizzazione all esercizio, la società ha richiesto il nulla osta per procedere ad una suddivisione dell area in due parti, di cui una destinata ad un altra Società, da adibire a deposito di autoveicoli nuovi ed usati, allegando un apposita planimetria; l impianto di depurazione a servizio dell intera area risultava come in gestione a Comauto Autodemolizioni srl. L autorizzazione all esercizio è stata pertanto determinata per una capacità di stoccaggio di n.115 autoveicoli, pari a circa 127 tonnellate. La ditta ora intende procedere al pieno riutilizzo dell area e richiede pertanto il ripristino della situazione di potenzialità e di lay-out oggetto di approvazione e di collaudo. In data 05/06/2019 prot. n è stato dato l avvio procedimento e non risulta pervenuta alcuna osservazione e/o segnalazione da parte dei soggetti coinvolti Tutto ciò premesso e considerato, la Commissione Tecnica Provinciale per l Ambiente Rilevato che risultano assenti i rappresentanti del Genio Civile di Vicenza e Dei Vigili del Fuoco; Dato atto che il presente parere non è riferito a provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA; Ritenuto pertanto di procedere all espressione del parere in merito al progetto in discussione; Pag. 2 di 3

8 PROVINCIA DI VICENZA AREA TECNICA SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI Partita IVA e Codice Fiscale: Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, Vicenza Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net FAVOREVOLE all unanimità ESPRIME PARERE al ripristino della potenzialità e delle superfici approvati con DGP 172/2009 per l area di stoccaggio (R13) di veicoli fuori uso con le seguenti condizioni: 1. Capacità massima di veicoli in stoccaggio n Conferimento annuo massimo di veicoli n Restano immutate le altre prescrizioni contenute nell autorizzazione n.75 del , con particolare riferimento agli scarichi idrici. 4. Si raccomanda di mantenere la mascheratura a verde a quota più alta in modo da migliorare l inserimento paesaggistico. F.to Il Segretario della Commissione dott.ssa Cristina Del Sal F.to Il Presidente della Commissione Ing. Filippo Squarcina Pag. 3 di 3