Il viticcio. Cantina Settemaggio. Nicola e Raffaele Marcionetti Via Pedemonte 15 CH-6513 Monte Carasso

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Francesco Innocenti
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Il viticcio L eccezionale annata 2000 coincide con il totale rinnovamento della CANTINA SETTEMAGGIO che acquisisce numerosi vecchi vigneti inerpicati sulle pendici di, l antico insediamento

1 Il viticcio L eccezionale annata 2000 coincide con il totale rinnovamento della CANTINA SETTEMAGGIO che acquisisce numerosi vecchi vigneti inerpicati sulle pendici di, l antico insediamento conventuale. Da allora, l obiettivo di NICOLA e RAFFAELE MARCIONETTI è di valorizzare al meglio il potenziale qualitativo dei ronchi. Convinti che è la vite il fattore centrale che determina la qualità del prodotto, puntano alla creazione di un vino di qualità superiore, a garanzia della permanenza delle colture collinari: «Il frutto dei vecchi ceppi lo merita», sostengono. Ne è emblema il viticcio che si prolunga sulle etichette dei vini, dai nomi che evocano il paesaggio tradizionale, le varietà di uve che lo ripopolano e le modalità del raccolto, spesso ricorrendo a immagini letterarie: dagli IRTI COLLI, alla tardiva ESTATE DI SAN MARTINO, al GAMEDIO e al VINDALA. Raffaele e Nicola Marcionetti

VINDALA Il Vindala proviene da vigneti siti sulle colline di, popolati da viti di 30 40 anni. Il potenziale produttivo, ormai limitato a 500 600 gr/m 2, dà oggi frutti di carattere eccellente.

2 VINDALA Il Vindala proviene da vigneti siti sulle colline di, popolati da viti di anni. Il potenziale produttivo, ormai limitato a gr/m 2, dà oggi frutti di carattere eccellente. La vinificazione inizia dall importante fase del frutto. Le uve vengono fatte appassire sulla pianta per giorni, e in seguito su graticci in locali ventilati durante il mese di novembre. A obiettivo raggiunto, cioè dopo un evaporazione di acqua pari al 15% del peso iniziale, si procede con la fermentazione alcolica e la macerazione per un periodo di giorni. L affinamento di 20 mesi in barriques da 225 litri completa il lungo processo di vinificazione di questo vino. L invecchiamento in barrique trova dimora nella vecchia casa parrocchiale di, costruita oltre duecento anni fa, dove allora il parroco vinificava. La cantina si presenta a tutt oggi allo stato di quei tempi, senza dover ricorrere a climatizzazioni o ulteriori ammodernamenti. Se ne ottiene un vino molto strutturato, con elevata concentrazione di componenti aromatiche e polifenoliche. Appassimento delle uve sulla pianta per giorni e in seguito su graticci. Fermentazione alcolica di giorni. Affinamento in barriques da 225 litri per 20 mesi. Dati relativi al 2002 Alcol 13,4% vol., Acidità 5,8 g/l

3 IRTI COLLI Il nome di questo vino ben risponde all immagine dei vigneti situati sulle ripide colline che costeggiano la sponda destra del piano di Magadino, fra i comuni che vanno da a Gordola. La più assoluta semplificazione della vinificazione di Irti Colli fa, di questo vino, la pura espressione del vitigno Merlot. Fermentazione alcolica e macerazione per 14 giorni e allevamento misto in botti di legno e botti di acciaio. Dati relativi al 2004 Alcol 12,8% vol.

La macerazione è lunga e simile a quella dei vini rossi secchi, dove l estrazione di sostanze dalle bucce degli acini è il punto cardine.

4 ESTATE DI SAN MARTINO Vino ottenuto da uve passite che raggiungono contenuti zuccherini molto elevati (150 Oe). La trasformazione alcolica non trasforma tutti gli zuccheri in alcol, dando di conseguenza luogo a un vino dolce. La macerazione è lunga e simile a quella dei vini rossi secchi, dove l estrazione di sostanze dalle bucce degli acini è il punto cardine. La maturazione del prodotto è effettuata in barriques da 225 litri, già impiegate per un anno, e dura dai 18 ai 24 mesi. L Estate di San Martino è prodotto solo nelle migliori annate, quando la salute dei grappoli al momento della vendemmia è ineccepibile, così da permettere il lungo riposo dei frutti nella fase di appassimento. Lunga macerazione di uve passite e maturazione per mesi in barriques da 225 litri di un anno. Dati relativi al 2002 Alcol 15,8% vol. Acidità 6,8 g/l

GAMEDIO I vitigni Gamaret e Diolinoir sono stati piantati nel 1997 al fine di diversificare la produzione. Proprio in questo senso, da due o tre anni se ne ottengono prodotti molto interessanti.

5 GAMEDIO I vitigni Gamaret e Diolinoir sono stati piantati nel 1997 al fine di diversificare la produzione. Proprio in questo senso, da due o tre anni se ne ottengono prodotti molto interessanti. Il Gamedio è una rara specialità di vino rosso, delicato al bouquet e generoso di corpo, con tannini molto fini e colorazione intensa dovuta ai due vitigni che accompagnano il Merlot. Gamaret 40%, Merlot 20%, Diolinoir 40% Fermentazione alcolica e macerazione per giorni, poi allevamento in grandi botti di rovere per 8 10 mesi. Dati relativi al 2004 Alcol 13% vol.

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