L esperienza Consorzio Privato Il progetto Panperduto DMV

Transcript

1 L esperienza Consorzio Privato Il progetto Panperduto DMV Massimiliano Tarantino Enel Green Power Roma, 14 Febbraio 2014

2 Indice Sviluppo idro in Italia di Enel Green Power Il nodo idraulico del Panperduto sul Ticino L esperienza Consorzio Villoresi Enel Green Power 1

3 Progetti idro per 30 MW, 100 M di investimenti PROGETTI IN ITER DI AUTORIZZAZIONE PANPERDUTO DMV - 1,1 MW Concessione rilasciata alla Società Enel Green Power Villoresi il 7 giugno Iscritto a registro nuovi impianti idroelettrici GSE 2013 AU Dlgs 387 ottenuta il 22 gennaio COD prevista per novembre CASTEL DEL PIANO 0,245 MW Concessione del 14 giugno Iscritto al Registro GSE dicembre 2012, pubblicato il 15 gennaio In fase di rilascio VIA Regionale. COD ottobre ZEVIO DMV - 2,6 MW Decreto di nuova concessione DMV del 19 dicembre Avvio iter 387 e VIA entro fine febbraio. Iscrizione a terzo registro GSE. CA BARZIZZA DMV 0,24 MW Decreto di variante di concessione del 16 dicembre PAS entro fine febbraio. Esente da iscrizione a registro GSE. SANTA CATERINA DMV 1,2 MW Concessione entro marzo Avvio VIA e 387 entro aprile CIMENA DMV - 1,2 MW In fase finale dell iter concessione/387/via. ISOLA SERAFINI DMV - 7,5 MW Presentazione progetto VIA Ministeriale entro marzo Nodo idraulico del Panperduto sul Ticino (VA) Impianto EGP di Isola Serafini sul PO (PC) 2

4 Piano rifacimenti Progetti di rifacimento idroelettrico 33 impianti: 218 MW, 100 M di investimenti Obiettivi Ottimizzare gli impianti del parco idroelettrico di Enel Green Power Incrementare la sicurezza e l affidabilità degli impianti Possibilità di accedere agli incentivi del DM FER 2012 Impianto idroelettrico di Sparone (TO) recentemente rinnovato Impianto idroelettrico di S.Pellegrino (BG) Iscritto al Registro del GSE 3

5 Il nodo idraulico del Panperduto Le Dighe del Panperduto (Somma Lombardo - VA) sul fiume Ticino, monumento idraulico del XIX secolo, costituiscono un nodo idraulico unico per la complessità e il valore strategico ai fini della gestione della risorsa idrica. Da esso infatti, con un bacino imbrifero a disposizione di oltre 6000 kmq e una portata media di 200 m 3 /s, hanno origine il canale artificiale Villoresi ed il canale Industriale. Il primo, attraverso una rete irrigua di canali minori di oltre 4000 km, distribuisce le acque su un estensione territoriale di ettari, rappresentando il primo sistema irriguo della Regione Lombardia e uno dei più rilevanti a livello nazionale. Il canale Industriale costituisce un importante derivazione ad uso plurimo, con una portata di 120 m 3 /s alimenta quattro centrali Enel Green Power per una produzione media annua di 380 GWh. Le sue acque vengono inoltre utilizzate per il raffreddamento dei gruppi termoelettrici della centrale di Turbigo (Edipower) e nel tratto terminale confluiscono nel sistema principale dei Navigli. 4

6 Le opere costituenti il complesso del Panperduto (1/2) Il nodo idraulico è costituito dalle seguenti opere di regolazione: Traversa sul fiume Ticino: in muratura a profilo tracimabile, della lunghezza di 300 m e sormontata da sopralzo in tessuto gommato, crea il carico necessario alla derivazione; Edificio regolatore: costituito da 30 luci regolate da paratoie piane, immette le acque nel bacino di distribuzione del Panperduto; Sfioratore 120 mc/s: rappresenta lo scarico di superficie del bacino di distribuzione, in grado di smaltire una portata massima di 120 mc/s; Argini e alzaie: Formano la sponda destra del bacino di distribuzione, costituita da tratti sia in muratura che in doppio argine in terra. 5

7 Le opere costituenti il complesso del Panperduto (2/2) Opera di presa canale Industriale: regola la portata derivata dal canale Enel Green Power, è dotata di una luce di presa principale e 4 luci secondarie intercettate da paratoie; Opera di presa canale Villoresi: immette le acque nell omonima derivazione, ha una lunghezza di circa 20 m e d è costituita da 6 luci intercettate da paratoie; Conche di navigazione: sono presenti tre conche di navigazione (inutilizzate da anni) che rendevano navigabili i tratti rispettivamente fra Ticino e bacino di regolazione, bacino di regolazione e canale Villoresi, bacino di regolazione e canale industriale. 6

8 L esperienza Consorzio Villoresi-Enel Green Power (1/2) La centralina nasce con lo scopo di sfruttare il rilascio del DMV, pari a 28,8 m 3 /s, per la produzione di energia elettrica. Tale rilascio viene effettuato in sinistra idraulica, e la centralina è del tipo puntuale con presa e rilascio immediato. Sarà composta da due gruppi DIVE sommersi per una potenza di 530 kw ciascuno. Sarà in grado di generare una produzione media annua pari a 7,64 GWh/y. Il costo per la realizzazione sarà pari a 5,4 M. 7

9 L esperienza Consorzio Villoresi-Enel Green Power (2/2) Le principali tappe che hanno caratterizzato l iter autorizzativo sono le seguenti: Istanza di concessione: presentata a nome congiunto Enel Produzione SpA Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi in data 19/07/2007 Valutazione di Impatto Ambientale : ottenuta in data 23 giugno 2011 Accordo di Joint Venture: stipulato tra Enel Green Power e il Consorzio in data 19/12/2012 Costituzione SPV Enel Green Power Villoresi Srl: in data 21/02/2013, con una partecipazione delle quote sociali al 51% di EGP e al 49% del Consorzio Concessione : ottenuta in data 7 giugno 2013 Autorizzazione Unica : ottenuta in data 22 gennaio 2014 COD: previsto per novembre