Presentazione I-Com, Istituto per la Competitività RIFIUTO: DA PROBLEMA A RISORSA NELL ERA DELL ECONOMIA CIRCOLARE. Quali prospettive in Italia

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1 Presentazione I-Com, Istituto per la Competitività RIFIUTO: DA PROBLEMA A RISORSA NELL ERA DELL ECONOMIA CIRCOLARE. Quali prospettive in Italia 16 gennaio 219

2 Produzione di rifiuti Primi 1 Stati UE per produzione di rifiuti tonnellate (216) % % % % % 2.. 8% % 1.. 4% 5.. 2% % Rifiuti urbani Rifiuti speciali Percentuale su totale UE-28 (asse dx) 25. Produzione pro-capite di rifiuti dei Paesi UE chilogrammi (216) Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat Finlandia Estonia Lussemburgo Bulgaria Svezia Romania Paesi Bassi Austria Belgio UE-28 Germania Francia Polonia Malta Regno Unito Danimarca Cipro Spagna Italia Slovenia Repubblica Ceca Lituania Slovacchia Ungheria Portogallo Lettonia Croazia 2

3 Produzione rifiuti e indicatori economici Rapporto tra rifiuti prodotti e Prodotto Interno Lordo (t/mln ) UE-28 Italia 4 Rapporto tra rifiuti urbani prodotti e spesa per consumi delle famiglie Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat UE-28 Italia 3

4 Efficienza della produzione,7,6,5,4,3,2,1 Rapporto tra il Consumo materiale domestico e il PIL kg/, UE-28 Germania Francia Italia Regno Unito 2,5 Rapporto tra il Consumo materiale domestico e il valore della produzione industriale- migliaia di tn / 2, 1,5 1,,5 Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat, UE-28 Germania Francia Italia Regno Unito 4

5 Utilizzo circolare della materia Primo 1 Stati UE per rapporto tra rifiuti riciclati e consumo materiale totale - % 1% 8% 6% 4% 2% % -2% -4% -6% 216 CAGR (asse dx) Andamento del rapporto tra rifiuti riciclati e consumo materiale totale - % Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat UE-28 Paesi Bassi Francia Italia Regno Unito Belgio 5

6 Rifiuti riciclati Andamento della percentuale di rifiuti riciclati sul totale dei rifiuti prodotti 7% 65% 6% 55% 5% 45% 4% 35% 3% UE-28 Italia Germania Francia Regno Unito 7% Andamento della percentuale di rifiuti urbani riciclati sul totale dei rifiuti urbani prodotti 6% 5% 4% Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat 3% UE-28 Italia Germania Francia Regno Unito 6

7 Trattamento dei rifiuti 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Rifiuti per tipologia di trattamento - % (216) Italia Belgio Lettonia Slovenia Francia Ungheria Danimarca Repubblica Ceca Regno Unito Croazia Polonia Paesi Bassi Portogallo Germania Slovacchia UE-28 Spagna Austria Lussemburgo Lituania Estonia Malta Svezia Irlanda Cipro Finlandia Bulgaria Romania Riciclaggio Incenerimento Produzione di energia Discarica Altre forme di smaltimento Riempimento 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Rifiuti urbani per tipologia di trattamento - % (216) Germania Slovenia Irlanda Belgio Svezia UE-28 Italia Finlandia Danimarca Polonia Lussemburgo Estonia Regno Unito Repubblica Ceca Ungheria Austria Lituania Paesi Bassi Francia Bulgaria Croazia Spagna Lettonia Slovacchia Portogallo Cipro Grecia Malta Romania Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat Riciclaggio Discarica Incenerimento Produzione di energia Compostaggio e digestione 7

8 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (IT) Andamento della produzione di rifiuti urbani t*1. kg/abit (asse dx) Andamento rifiuti urbani raccolti in modo differenziato e percentuale sulla raccolta totale Fonte: Elaborazione I-Com su dati Ispra t*1 % (asse dx) 8

9 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani 8 Percentuale di raccolta differenziata sul totale della raccolta (216) Fonte: Elaborazione I-Com su dati Ispra 9

10 Qualità del servizio 18 Indicatori di qualità del servizio(*) regionale (deviazione standard, 2=1) elettricità acqua rifiuti Fonte: Elaborazione I-Com su dati Arera e Istat (*) indicatore elettricità: numero di interruzioni senza preavviso; indicatore acqua: perdite di rete; indicatore rifiuti: percentuale raccolta differenziata 1

11 Conferimento in discarica e incenerimento Andamento numero discariche per categoria Andamento numero impianti di incenerimento Discariche per rifiuti non pericolosi Discariche per rifiuti inerti Discariche per rifiuti pericolosi Totale discariche Impianti di incenerimento per RU, FS e CSS Impianti di incenerimento per rifiuti speciali Andamento percentuale rifiuti urbani inceneriti e conferiti in discarica 6% 5% 4% 3% 2% 1% Fonte: Elaborazione I-Com su dati Ispra % Percentuale di rifiuti urbani inceneriti Percentuale di rifiuti urbani in discarica 11

12 Termovalorizzazione Percentuale di rifiuti impiegati nel recupero di energia sul totale dei rifiuti trattati 12% 1% 8% 6% 4% 2% % UE-28 Germania Francia Italia Regno Unito Fonte: Elaborazione I-Com su dati Eurostat 12

13 Valore industriale del settore/1 Fatturato medio imprese del settore rifiuti milioni di euro (216) Emilia-Romagna Liguria Lombardia Toscana Veneto Piemonte Marche Umbria Calabria Italia Friuli-Venezia Giulia Puglia Abruzzo Trentino-Alto Adige Campania Sicilia Basilicata Lazio Valle d Aosta Sardegna Molise Andamento valore della produzione medio (28=1) Fonte: Elaborazione I-Com su dati Aida e Istat Imprese Raccolta dei rifiuti Imprese Trattamento e smaltimento dei rifiuti Imprese Recupero dei materiali 13

14 Valore industriale del settore/2 Andamento investimenti lordi in beni materiali medi (28=1) Imprese Raccolta dei rifiuti Imprese Trattamento e smaltimento dei rifiuti Imprese Recupero dei materiali Andamento occupati medi (28=1) Imprese Raccolta dei rifiuti Fonte: Elaborazione I-Com su dati Istat Imprese Trattamento e smaltimento dei rifiuti Imprese Recupero dei materiali 14

15 Investimenti nei servizi 13 Rapporto tra immobilizzazioni materiali e fatturato (21=1) elettricità acqua rifiuti Fonte: Elaborazione I Com su dati AIDA (218) 15

16 Questioni chiave/1 1. Quali misure adottare per accrescere l efficienza nell utilizzo delle risorse e ridurre la produzione di rifiuti, valorizzando le esperienze di innovazione utili a definire un processo affidabile e certo per giungere all End of Waste? 2. Come incentivare il tessuto industriale a innovare i modelli e processi produttivi ponendosi nel solco della transizione a un sistema economico circolare, creando nuove opportunità e modelli di business? L introduzione e il sostegno a pratiche di simbiosi industriale possono essere funzionali a questi obiettivi? 3. Quali sono gli ambiti tecnologici su cui è maggiormente proficuo investire in innovazione? 4. Come intervenire nell impiantistica di gestione dei rifiuti per rendere il ciclo più efficiente, sostenibile e meno costoso? Come coniugare le esigenze di breve termine con gli orizzonti di più lunga prospettiva, orientando opportunamente gli investimenti? 5. Come accrescere la quota di differenziato dei rifiuti urbani riducendo i divari regionali nella virtuosità della gestione dei rifiuti? Sarebbe opportuno definire soluzioni specifiche per affrontare le criticità del ciclo dei rifiuti nelle grandi aree metropolitane? Fonte: Elaborazione I Com su dati AIDA (218) 16

17 Questioni chiave/2 6. Quale il ruolo per una normativa e una regolazione incentivante? Quali gli strumenti più efficaci? Modificare l approccio normativo così da favorire la semplificazione, passando da un approccio tutto è vietato ad eccezione di a uno tutto è permesso ad eccezione di, nel rispetto beninteso di ampie garanzie di piena tutela dell ambiente, può essere la strada giusta? 7. Quale dovrebbero essere le caratteristiche di base di un sistema di governance e di regolazione efficiente, che possa consentire all Italia di realizzare una piena economia circolare? Come valuta le linee guida contenute nel documento Verso un modello di economia circolare per l Italia, proposto dal governo nella precedente legislatura? Quali passi ulteriori sono necessari per renderne operativi i principi e mettere a sistema l impegno degli attori pubblici e privati? 8. Per integrare i programmi pubblici di incentivazione e superare i loro limiti e vincoli, come può agire il mondo della finanza per sostenere gli investimenti finalizzati alla transizione a un sistema economico circolare? Quali possono essere gli standard di validazione dei modelli di sviluppo industriale posti all attenzione degli investitori e utili alla valutazione dei progetti? 9. Considerata l opposizione che interventi di sviluppo industriale nel ciclo dei rifiuti, e nella nuova impiantistica in particolare, spesso conoscono presso i cittadini, quali sono le iniziative da intraprendere per veicolare un informazione corretta ed equilibrata e creare nella popolazione la giusta cultura e la consapevolezza delle grandi opportunità della transizione in corso? Fonte: Elaborazione I Com su dati AIDA (218) 17

18 Grazie! Piazza dei Santi Apostoli Roma tel fax Rond Point Schuman, 6 14 Bruxelles tel () info@i-com.it