Bollo da. 16,00. Oggetto: Richiesta voltura concessione posteggio in seguito a subingresso per causa di morte.

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1 Bollo da. 16,00 MOD. 2 AL COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TURISMO DIREZIONE MERCATI AL DETTAGLIO Fax mercaticivici@comune.cagliari.it PEC - Posta Elettronica Certificata protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it Oggetto: Richiesta voltura concessione posteggio in seguito a subingresso per causa di morte. Il sottoscritto nato a il e residente in Via n. cittadinanza Codice Fiscale Tel. cell. (N.B.: INDICARE OBBLIGATORIAMENTE ALMENO UN RECAPITO TELEFONICO E UN INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA AL QUALE POTRANNO ESSERE INDIRIZZATE TUTTE LE COMUNICAZIONI) Titolare della ditta individuale Legale rappresentante della società: con sede legale in Via Iscritta al Registro Imprese c/o la C.C.I.A.A. di n REA P. IVA PEC C H I E D E di poter proseguire l'attività del de cuiuus titolare della Concessione n. del rilasciata dal Comune di con posteggio assegnato n. presso il Mercato civico di per la vendita di prodotti del settore ALIMENTARE - per la vendita dei seguenti prodotti NON ALIMENTARE - per la vendita dei seguenti prodotti A tal fine, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali ed amministrative conseguenti alle dichiarazioni false o mendaci e di formazione o uso di atti falsi di cui agli artt. 75 e 76 del precitato D.P.R. 445/2000 di avere il seguente grado di parentela con il dante causa: N.B. Il subingresso nell'attività per causa di morte è consentito agli eredi, coniuge, parenti e affini entro il 4 grado che gli estremi dell atto di successione sono i seguenti: ; di essere l erede del precedente titolare, in riferimento all azienda di cui trattasi, e che nessun altra persona può vantare un analogo titolo legittimante il subingresso nella conduzione dell azienda stessa; che i nominativi dei soggetti cui è richiesto il possesso dei requisiti morali, ognuno dei quali deve compilare l allegato 1, sono i seguenti: (nome e cognome) (nome e cognome) (nome e cognome) N.B. 1. In caso di ditte individuali, i requisiti morali devono essere posseduti dal titolare. 2. Per ogni categoria di soggetto collettivo sono indicate le persone che devono essere in possesso dei requisiti morali, ai sensi del combinato disposto di cui all art. 71 comma 5 del D.Lgs. 59/2010 e dell art. 2 del D.P.R. n 252/1998: per la società in nome collettivo: tutti i soci; per la società in accomandita semplice e la società in accomandita per azioni: i soci accomandatari; per la società per azioni, la società a responsabilità limitata e le società cooperative: il legale rappresentante e tutti i membri del consiglio di amministrazione; per le società estere con sedi secondarie in Italia: coloro che le rappresentano stabilmente in Italia;

2 per le associazioni, ecc.: i legali rappresentanti e i membri del consiglio di amministrazione; per i consorzi con attività esterna, le società consortili o i consorzi cooperativi: il legale rappresentante, i membri del consiglio di amministrazione e ciascuno dei consorziati che detenga una partecipazione superiore al 10%. 3. In caso di imprese individuali, società, associazioni od organismi collettivi in cui viene nominato un preposto per l esercizio dell attività, la dichiarazione deve essere sottoscritta anche dal preposto. (il presente campo deve essere compilato solo nel caso in cui si sia già in possesso dei requisiti professionali) che il soggetto in possesso dei requisiti professionali (solo per il settore alimentare) è il seguente: In caso di imprese individuali, società, associazioni o organismi collettivi il possesso dei requisiti professionali deve essere in capo al titolare o legale rappresentante, ovvero, in alternativa, all'eventuale persona preposta all'attività commerciale. N.B: Il soggetto indicato di seguito deve compilare, alternativamente, il modello 2a oppure il modello 2b (in caso di produttori agricoli ai sensi dell art del codice civile e del D.lgs. n 228/2001 e ss.mm.) oppure il modello 2c (in caso di posteggio del reparto piccola pesca ) (nome e cognome) (luogo e data di nascita) di essere a conoscenza che, qualora non si possiedano i suddetti requisiti, l attività del dante causa potrà essere continuata, a titolo provvisorio, per non più di un anno dalla data del decesso, termine entro cui acquisire i requisiti richiesti per l'esercizio dell'attività, pena la decadenza della concessione stessa; che non sussistono nei propri confronti e, se legale rappresentante, anche delle società che rappresenta, cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni (antimafia) Che il sottoscritto è l unico soggetto tenuto a rendere la presente dichiarazione, ai sensi dell art. 2 del D.P.R. n 252/1998; Che gli ulteriori soggetti tenuti a rendere la presente dichiarazione, ai sensi dell art. 2 del D.P.R. n 252/1998, sono i seguenti: ; N.B: I soggetti sopra indicati devono compilare il modello A1 di essere consapevole dell'obbligo di presentare, ai sensi della normativa vigente, la Dichiarazione Unica Autocertificativa di Attività Produttiva (DUAAP) allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune, entro tre mesi dalla morte del dante causa; di autorizzare l Amministrazione comunale di Cagliari a notificare tutte le comunicazioni relative al contratto di concessione presso il posteggio n. del Mercato di e/o ai recapiti telefonici/di posta elettronica indicati nel presente modulo. di aver preso visione dell informativa sulla privacy, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e di prestare il libero consenso al trattamento degli stessi, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa., lì Allegati: originale della Concessione amministrativa del cedente; certificato di morte del dante causa; copia dell'atto di successione; N 1 marca da bollo di 16; ricevuta n relativa al deposito cauzionale infruttifero pari a ( ) versato sul c/c postale n , IBAN IT79A intestato a Comune di Cagliari Gestione Mercati Tesoriere Banco di Sardegna, causale: deposito cauzionale per posteggio n. Mercato civico ; Copia documento di identità in corso di validità di ognuna delle persone che rendono e sottoscrivono dichiarazioni; fotocopia del codice fiscale e partita IVA (opzionale); fotocopia della visura camerale, di data non anteriore a 6 mesi, in caso di società o ditta già iscritta al registro imprese (opzionale); ricevuta della Comunicazione Unica per la nascita dell'impresa, in caso di nuova iscrizione alla C.C.I.A.A.(opzionale); fotocopia del permesso di soggiorno aggiornato per i cittadini stranieri; N scheda/e di dichiarazione del possesso dei requisiti morali e antimafia [Allegato 1]; (opzionale) Documentazione comprovante il possesso dei requisiti professionali (solo per settore alimentare) di cui all art. 71 del D.Lgs. 59/2010 ovvero autocertificazione [Allegato 2].

3 MOD. 1 Allegato 1 AUTOCERTIFICAZIONE Oggetto: Requisiti morali per l esercizio di attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande Il sottoscritto nato a il e residente in Via n. cittadinanza Codice Fiscale Tel. cell. ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali ed amministrative conseguenti alle dichiarazioni false o mendaci e di formazione o uso di atti falsi di cui agli artt. 75 e 76 del precitato D.P.R. 445/2000: Di essere in possesso dei requisiti morali di cui all art. 71 del D.Lgs. 59/2010, come sotto riportati: 1. Non possono esercitare l'attività commerciale dì vendita e di somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale e' prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), e), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena e' stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto dì esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni (antimafia)., lì

4 MOD. 1 Allegato 2a AUTOCERTIFICAZIONE Oggetto: Requisiti professionali per l esercizio di attività di commercio alimentare e somministrazione di alimenti e bevande Il sottoscritto nato a il e residente in Via n. cittadinanza Codice Fiscale Tel. cell. ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali ed amministrative conseguenti alle dichiarazioni false o mendaci e di formazione o uso di atti falsi di cui agli artt. 75 e 76 del precitato D.P.R. 445/2000: di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali di cui all art. 71, comma 6 del D.Lgs. 59/2010, ovvero: di aver frequentato con esito positivo il corso professionale abilitante per la somministrazione di alimenti e bevande sotto specificato: nome dell'istituto... sede... oggetto del corso... anno di conclusione... di aver esercitato in proprio l attività di vendita di prodotti alimentari o somministrazione di alimenti e bevande per almeno due anni nell ultimo quinquennio: ubicazione attività denominazione periodo di svolgimento dal al n. di iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di ; di aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, per almeno due anni nell'ultimo quinquennio, comprovata dalla iscrizione all'istituto nazionale per la previdenza sociale quale dipendente qualificato addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, con la seguente qualifica quale socio lavoratore quale coadiutore familiare (se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore) ubicazione attività denominazione periodo di svolgimento dal al n. di iscrizione al Registro delle Imprese CCIAA di ; di essere in possesso del seguente titolo di studio abilitante alla vendita dei prodotti alimentari: Diploma/laurea in conseguito il presso la scuola secondaria superiore/università N.B: Sono equiparati al corso abilitante ai sensi del decreto assessoriale n 739/1 del 28/02/2007, i seguenti titoli di studio: - laurea in medicina e veterinaria, farmacia, scienze dell alimentazione, biologia, chimica, agraria, giurisprudenza, scienze politiche, economia; - laurea breve o specialistica attinente alla trasformazione dei prodotti alimentari o alla ristorazione; - diplomi di maturità e diplomi triennali di istruzione professionale, diplomi e attestati di qualifica rilasciati dalla Regione a conclusione di percorsi di durata non inferiore a due anni, attinenti la trasformazione, la conservazione, la manipolazione e la somministrazione di alimenti e bevande. Sono inoltre abilitanti ai sensi dell art. 71 del D.Lgs. 59/2010 i seguenti titoli di studio: - diplomi di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. ACCETTAZIONE PREPOSTO In caso di soggetto preposto all'attività commerciale, barrare la seguente dichiarazione: Il sottoscritto accetta l incarico di preposto da parte della Ditta/Società, impegnandosi a comunicare tempestivamente all amministrazione l eventuale successiva rinuncia a detto incarico. Firma per consenso del titolare/legale rappresentante della Ditta/Società, lì

5 Il presente modulo deve essere compilato solo in caso di vendita diretta da parte di produttori agricoli ai sensi dell art del codice civile e del D.lgs. n 228/2001 e ss.mm. MOD. 1 Allegato 2b AUTOCERTIFICAZIONE Oggetto: Requisiti professionali per l esercizio di attività di commercio alimentare Il sottoscritto nato a il e residente in Via n. cittadinanza Codice Fiscale Tel. cell. _ Titolare della ditta individuale Legale rappresentante della società: con sede legale in Via n. Iscritta al Registro Imprese c/o la C.C.I.A.A. di n REA P. IVA PEC_ ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali ed amministrative conseguenti alle dichiarazioni false o mendaci e di formazione o uso di atti falsi di cui agli artt. 75 e 76 del precitato D.P.R. 445/2000: di essere imprenditore agricolo ai sensi dell art del codice civile e del D.lgs. n 228/2001 e ss.mm.; di essere in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalle vigenti norme per l esercizio dell attività; che i dati relativi all'azienda agricola sono i seguenti: Ubicazione dell azienda agricola: Tipologia azienda agricola: Riportare di seguito l elenco dei fondi a disposizione dell azienda, da cui provengono i prodotti posti in vendita Comune Località Estensione Colture praticate / Specie allevate Tipologia dei prodotti posti in vendita: ortofrutticoli lattiero -caseario florovivaistico vitivinicolo olivicolo altro (specificare) ; Elencare di seguito i prodotti ottenuti presso la propria azienda, oggetto della vendita diretta: Elencare di seguito i prodotti oggetto di vendita, non provenienti dalla propria azienda:, lì

6 Il presente modulo deve essere compilato solo in caso di vendita diretta del proprio pescato da parte di pescatori marittimi professionali ai sensi del Decreto Legislativo n. 154 del e ss.mm. MOD. 1 Allegato 2c AUTOCERTIFICAZIONE Oggetto: Requisiti professionali per l esercizio di attività di commercio alimentare Il sottoscritto nato a il e residente in Via n. cittadinanza Codice Fiscale Tel. cell. _ Titolare della ditta individuale Legale rappresentante della società: con sede legale in Via n. Iscritta al Registro Imprese c/o la C.C.I.A.A. di n REA P. IVA PEC_ ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, sotto la propria responsabilità e consapevole delle responsabilità penali ed amministrative conseguenti alle dichiarazioni false o mendaci e di formazione o uso di atti falsi di cui agli artt. 75 e 76 del precitato D.P.R. 445/2000: di essere imprenditore ittico ai sensi del Decreto Legislativo n. 154 del e ss.mm.; di essere in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalle vigenti norme per l esercizio dell attività; di essere iscritto all'inps; di essere in possesso di licenza di navigazione del natante (sino a 10 ton. di stazza lorda) usato per la pesca; di essere in possesso di licenza di pesca costiera locale; di essere iscritto al registro delle imprese di pesca (RIP) istituito presso le Capitanerie di Porto ai sensi dell art. 2 del D. Lgs , n. 153;, lì