Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

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1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N ENPAIA: comunicazione reddituale 2015 Il 31 ottobre 2016 è l ultimo giorno utile per comunicare il reddito professionale 2015 conseguito dai periti agrari e agrotecnici A cura di Daniele Bonaddio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Enpaia L ENPAIA, con due distinte Circolari apparse il 30 settembre 2016 sul proprio sito ( ha comunicato che entro il 31 ottobre 2016 sia i periti agrari che gli agrotecnici devono comunicare il reddito professionale conseguito nel 2015, anche se pari a zero (nel caso degli agrotecnici), così come disciplinato dall art. 11 del Regolamento. In particolare, va dichiarato: il reddito netto derivante dalla libera professione di perito agrario/agrotecnico dichiarato ai fini IRPEF per il 2015; il volume d affari derivante dall attività di perito agrario/agrotecnico per l anno 2015 al netto del 2% addebitato a titolo di contributo integrativo (dividere il dato dichiarato a fini Iva per 1,02). Premessa Comunicazione reddituale alle porte per i periti agrari e agrotecnici. Infatti, entro il prossimo 31 ottobre i suddetti soggetti dovranno comunicare il reddito professionale conseguito nel 2015, anche se pari a zero (nel caso degli agrotecnici), così come disciplinato dall art. 11 del Regolamento. 1

2 In caso di omessa o infedele comunicazione dei redditi, si applicano le sanzioni previste dall articolo appena menzionato. COMUNICAZIONE REDDITUALE 2015 Reddito professionale conseguito nel 2015 dai periti agrari e agrotecnici Entro il 31 ottobre 2016 Art Obbligo di comunicazione del reddito professionale e sanzioni nei casi di omessa, ritardata, o infedele comunicazione. Comma 1. I soggetti di cui all art. 1 devono comunicare alla Gestione entro 30 giorni dalla data prescritta per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi l ammontare del reddito professionale lordo e netto di lavoro autonomo dichiarato ai fini IRPEF per l anno di riferimento. La comunicazione deve essere effettuata, con le modalità stabilite dal Comitato Amministratore, anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative. Comma 2. Nella stessa comunicazione devono essere indicati anche i redditi dichiarati divenuti definitivi nel corso dell anno di riferimento con l indicazione dell anno e dell imponibile IRPEF definito, l imponibile complessivo ai fini dell IRPEF per l anno di riferimento e il volume di affari ai fini dell IVA al netto del contributo integrativo. Comma 3. Gli adempimenti di cui al comma 1 e 2, in caso di decesso dell iscritto, sono posti a carico degli eredi e vanno effettuati entro 180 giorni dalla data prescritta per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Comma 4. La ritardata, omessa od infedele comunicazione di cui ai commi precedenti, comporta le seguenti sanzioni: a) nel primo caso (ritardo), pari al 10% del contributo dovuto, con un massimale di 50,00; b) nel secondo caso (omissione), pari al 30% del contributo dovuto, con un massimale di 250,00, trascorso un anno dalla scadenza della comunicazione senza che sia stato ottemperato l obbligo, la sanzione viene elevata in base ai minimali contributivi previsti dal Regolamento per ogni anno di ritardo. 2

3 c) nel terzo caso (infedele comunicazione), pari al 50% del contributo evaso. d) nelle condizione di ritardata o omessa comunicazione reddituale, unicamente nel caso di corretti versamenti nei termini e negli importi, le sanzioni sopra indicate vengono dimezzate. Comma 5. Si intende ritardata la comunicazione trasmessa entro il novantesimo giorno dal termine fissato per la presentazione di cui al comma 1. Comma 6 Trascorso il termine di cui al precedente comma 5, la comunicazione si intende omessa. Comma 7. Si intende infedele la comunicazione resa alla Gestione con l indicazione di un reddito o di un volume di affari inferiore a quello dichiarato ai competenti uffici ai fini dell IRPEF e dell IVA. Comma 8. L omissione e l infedeltà della comunicazione non sanata spontaneamente entro i successivi novanta giorni dai termini di cui ai precedenti commi, vanno segnalate dalla Gestione per i provvedimenti del caso al competente Consiglio del Collegio provinciale. Comma 9. Le comunicazioni devono essere redatte obbligatoriamente avvalendosi dei moduli anche informatici predisposti e divulgati dalla Gestione. Comma 10. Ogni Collegio Provinciale contestualmente alle comunicazioni al Consiglio Nazionale, deve comunicare alla Gestione, entro il mese di marzo di ciascun anno, le intervenute variazioni all Albo professionale. Comma 11. La Gestione ha facoltà di esigere dall iscritto o dagli eredi, secondo le modalità stabilite dal Comitato, la documentazione atta a comprovare la corrispondenza tra le comunicazioni effettuate e le dichiarazioni annuali dei redditi e dei volumi di affari ai fini IVA. Comunicazione reddituale Con delibera del Comitato Amministratore, è stato stabilito che detta comunicazione deve essere eseguita esclusivamente in modalità telematica (gli agrotecnici possono avvalersi anche dell invio cartaceo). 3

4 In particolare, i soggetti interessati devono: 1. accedere sul sito dell ENPAIA ( 2. cliccare sul pulsante celeste SERVIZI ON LINE ; 3. cliccare sul pulsante ACCEDI nel riquadro Gestione separata dei periti agrari/agrotecnici; 4. inserire il Codice Utente (che corrisponde al numero di matricola) e la Password; 5. cliccare su INVIA. Da qui si accede al menu principale, che guiderà la visualizzazione dei dati dell iscritto relativi all estratto conto e di quelli anagrafico/professionali; 6. cliccare sulla scritta REDDITO 2015, quindi procedere all inserimento dei dati richiesti. Nel caso in cui si è smarrita o dimenticata la password, due sono le possibili modalità di ottenere il recupero: 1. avviare la procedura automatica di creazione di una nuova password presente nell area Servizi on line, ma solo in presenza di registrata presso la Cassa, in questo caso alla richiesta del Codice utente e della Password cliccare su Nuova Password via ; 2. avviare la procedura di richiesta di una nuova password compilando il modulo presente sul sito nell area Servizi on line cliccando su Modulo per richiesta nuova password in assenza di . Una volta compilato, il modulo deve essere stampato e spedito alla Cassa accompagnato da copia di un documento di identità in assenza del quale la richiesta non verrà presa in considerazione; detta nuova password verrà inviata all iscritto via sms o a seconda dei dati comunicati. COMUNICAZIONE REDDITUALE MEDIANTE INVIO CARTACEO PER GLI AGROTECNICI A differenza dei periti agrari, gli agrotecnici conservano ancora la facoltà di poter comunicare i redditi in maniera cartacea. Nel dettaglio, coloro i quali sono ancora nell impossibilità di usufruire della modalità telematica possono comunicare il reddito 2015 tramite: raccomandata; ovvero; Posta Elettronica Certificata; adoperando il modulo GSAG/CR (sotto riportato) unitamente a una copia di un documento di identità. 4

5 L iscritto che ha optato, in sede di acconto 2015, per un aliquota contributiva superiore così come indicato nell articolo 3 comma 2 del Regolamento, troverà applicata la sua richiesta sia sul modello cartaceo che nella dichiarazione online. 5

6 I redditi da dichiarare È obbligatorio comunicare: il reddito netto derivante dalla libera professione di Perito Agrario/Agrotecnico dichiarato ai fini IRPEF per il 2015; il volume d affari derivante dall attività di Perito agrario/agrotecnico per l anno 2015 al netto del 2% addebitato a titolo di contributo integrativo (dividere il dato dichiarato a fini Iva per 1,02). Nei casi di attività svolta utilizzando la partita IVA l importo è dato dalla somma degli importi delle fatture emesse e incassate nel corso del 2014 al netto dell addebito del 2%. Aspetto sanzionatorio La ritardata, omessa o infedele comunicazione dei redditi, ai sensi dell art. 11 del Regolamento comporta le seguenti sanzioni: a) nel primo caso (ritardo), pari al 10% del contributo dovuto, con un massimale di 50; b) nel secondo caso (omissione), pari al 30% del contributo dovuto, con un massimale di 250, trascorso un anno dalla scadenza della comunicazione senza che sia stato ottemperato l obbligo, la sanzione viene elevata in base ai minimali contributivi previsti dal Regolamento per ogni anno di ritardo; c) nel terzo caso (infedele comunicazione), pari al 50% del contributo evaso; d) nelle condizione di ritardata od omessa comunicazione reddituale, unicamente nel caso di corretti versamenti nei termini e negli importi, le sanzioni sopra indicate vengono dimezzate. - Riproduzione riservata - 6