MANUALE. per SPORTELLO SOCIALE

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1 MANUALE per SPORTELLO SOCIALE 1

2 Pag. 2 Luglio 2015

3 INDICE Pag. 4 ASL BS, Distretti Pag. 6 ASL BS, Urp Contatti Pag. 8 - Assistente sociale Pag. 9 - SAD (serv. di assistenza domiciliare) Pag.10 - ADI (assistenza domiciliare integrata) Pag.11 - Cure domiciliari Pag.12 - SUW (sportelli unici welfare) Pag.13 - Incontinenza e decubito Pag.14 - Medicina integrativa Pag.15 - Protesi e ausili Pag.16 - Strumenti tecnologic. avanzati Pag.17 - Abbattimento barriere architettoniche Pag.18 - Dimissioni protette Pag.19 - Invalidità civile Pag.20 - Permessi e congedi ex 104/92 Pag.21 - Indennità di accompagnamento Pag.22 - Assistenti familiari e Badanti Pag.23 - Consultori familiari - Brescia, PUBBLICI - Brescia, PRIVATI Pag.26 - Telefono donna (BS-BG) Pag.27 - Diabetici Pag.28 - Alzheimer Pag.30 - Malati oncologici - HOSPICE (BS) Pag.32 - Dializzati Pag.33 Disabilità Pag.34 - Dipendenze SER.T. - Pag.35 SERT BRESCIA Pag.36 - Nuove povertà - Centri BS e Provincia Pag.37 - CDI (centri diurni integrati) Pag.38 - RSA Pag.39 - CDD (centri diurni disabili) - Pag.39/40 BS e Provincia Pag.41 - CDR (centri diurni riabilitazione) Pag.42 - Riabilitazione residenziale Pag.43 Trasporto disabili Pag.44 - Agevolazioni trasporto pubblico Pag.45 - DSU ISEE Pag.46 Nucleo familiare Pag.47 - Assegno di cura Pag.48 - Voucher sociale Pag.49 - Carta acquisti Pag.50 - Agevolazione canone telefono Pag.51 - Bonus energia gas Pag.52 Esenzione/rimborso canone RAI Pag.53 - Bonus bebè Pag.54 Fondo CRESCO Pag.55 - Bonus genitori separati Pag.56 - Bonus prima casa Pag.57 - SIL Serv.Inserimento Lavorativo Pag.58 - Esenzione TICKET Pag.60 - AdS amministratore di sostegno Pag.61 Uffici protezione giuridica Pag.62 - Diritti dei cittadini utenti Pag.62 - Tutela e diritti Pag.63 - GLOSSARIO Pag. 3 Luglio 2015

4 LINK ASL BRESCIA DISTRETTI SANITARI ASL BRESCIA URP e contatti Carta dei servizi Ufficio protezione giuridica Cittadini Strutture socio sanitarie o RSA o CDI Distretto n. 1 - BRESCIA Responsabile: Dr. Gianalfredo Facchi Sede: V.le Duca degli Abruzzi, 13 - Brescia Telefono: Direzione.DGD1@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: BRESCIA, COLLEBEATO Distretto n. 2 - BRESCIA OVEST Responsabile: Dr.ssa Lucilla Zanetti Sede: Via Richiedei, 8/B - Gussago Telefono: / Fax: Direzione.DGD2@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: BERLINGO, CASTEGNATO, CASTELMELLA, CELLATICA, GUSSAGO, OME, OSPITALETTO, RODENGO-SAIANO, RONCADELLE, TORBOLE CASAGLIA, TRAVAGLIATO Distretto n. 3 - BRESCIA EST Responsabile: Dr.ssa Lucilla Zanetti Sede: Via F.lli Kennedy, Rezzato Telefono: / Fax: Direzione.DGD2@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: AZZANO MELLA, BORGOSATOLLO, BOTTICINO, CAPRIANO DEL COLLE, CASTENEDOLO, FLERO, MAZZANO, MONTIRONE, NUVOLENTO, NUVOLERA, PONCARALE, REZZATO, SAN ZENO NAV. Distretto n. 4 - VALLETROMPIA Responsabile: Dr. Antonio Licordari Sede: Via Beretta, 3 - Gardone Val Trompia Telefono: Fax Direzione.DGD3@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: BOVEGNO, BOVEZZO BRIONE, CAINO, COLLIO, CONCESIO, GARDONE VAL TROMPIA, IRMA, LODRINO, LUMEZZANE, MARCHENO, MARMENTINO, NAVE, PEZZAZE, POLAVENO, SAREZZO, TAVERNOLE SUL MELLA, VILLA CARCINA Distretto n. 5 - SEBINO Responsabile: Dr.ssa Rosanna Romano Sede: Via Giardini Garibaldi, n 2 - Iseo Telefono: Fax: Direzione.DGD4@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: CORTE FRANCA, ISEO, MARONE, MONTE ISOLA, MONTICELLI BRUSATI, PADERNO FRANCIACORTA, PARATICO, PASSIRANO, PROVAGLIO D'ISEO, SALE MARASINO, SULZANO, ZONE Pag. 4 Luglio 2015

5 Distretto n. 6 - MONTE ORFANO Responsabile: Dr.ssa Rosanna Romano Sede: Lungo Oglio C. Battisti, 39 - Palazzolo sull'oglio Telefono: / Fax: Direzione.DGD4@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: ADRO, CAPRIOLO, COLOGNE, ERBUSCO, PALAZZOLO SULL'OGLIO, PONTOGLIO Distretto n. 7 - OGLIO OVEST Responsabile: Dr.ssa Rosanna Romano Sede: P.zza Martiri della Libertà, 25 Chiari - Telefono: / Fax: Direzione.DGD4@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: CASTELCOVATI, CASTREZZATO, CAZZAGO SAN MARTINO, CHIARI, COCCAGLIO, COMEZZANO- CIZZAGO, ROCCAFRANCA, ROVATO, RUDIANO, TRENZANO, URAGO D'OGLIO Distretto n. 8 - BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE Responsabile: Dott. Augusto Olivetti Sede: Viale Marconi, 27 - Orzinuovi Telefono: / Fax: Direzione.DGD5@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: BARBARIGA, BORGO SAN GIACOMO, BRANDICO, CORZANO, DELLO, LOGRATO, LONGHENA, MACLODIO, MAIRANO, ORZINUOVI, ORZIVECCHI, POMPIANO, QUINZANO D'OGLIO, SAN PAOLO, VILLACHIARA Distretto n. 9 - BASSA BRESCIANA CENTRALE Responsabile: Dott. Augusto Olivetti Sede: P.zza Donatori di Sangue, 1 - Leno Telefono: / Fax: Direzione.DGD5@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: ALFIANELLO, BAGNOLO MELLA, BASSANO BRESCIANO, CIGOLE, FIESSE, GAMBARA, GHEDI, GOTTOLENGO, ISORELLA, LENO, MANERBIO, MILZANO, OFFLAGA, PAVONE MELLA, PONTEVICO, PRALBOINO, SAN GERVASIO BRESCIANO, SENIGA, VEROLANUOVA, VEROLAVECCHIA Distretto n BASSA BRESCIANA ORIENTALE Responsabile: Dott. Augusto Olivetti Sede: Via Falcone, 18 - Montichiari Telefono: / Fax: Direzione.DGD5@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: ACQUAFREDDA, CALCINATO, CALVISANO, CARPENEDOLO, MONTICHIARI, REMEDELLO, VISANO Distretto n GARDA Responsabile: Dr.ssa Fiorella Cadoria Sede: Viale Landi, 5 - Salò Telefono: / Fax: Direzione.DGD6@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: BEDIZZOLE, CALVAGESE DELLA RIVIERA, DESENZANO DEL GARDA, GARDONE RIVIERA, GARGNANO, LIMONE SUL GARDA, LONATO, MAGASA, MANERBA DEL GARDA, MONIGA DEL GARDA, PADENGHE SUL GARDA, POLPENAZZE DEL GARDA, POZZOLENGO, PUEGNAGO DL GARDA, SALO', SAN FELICE DEL BENACO, SIRMIONE, SOIANO DEL LAGO, TIGNALE, TOSCOLANO MADERNO, TREMOSINE, VALVESTINO Distretto n VALLESABBIA Responsabile: Dr.ssa Fiorella Cadoria Sede: Via Reverberi, 2 - Vestone Telefono: / Fax: Direzione.DGD6@aslbrescia.it Note: Abitanti nel distretto (al 31/12/2014) Elenco dei comuni: AGNOSINE, ANFO, BAGOLINO, BARGHE, BIONE, CAPOVALLE, CASTO, GAVARDO, IDRO, LAVENONE, MURA, MUSCOLINE, ODOLO, PAITONE, PERTICA ALTA, PERTICA BASSA, PRESEGLIE, PREVALLE, PROVAGLIO VAL SABBIA, ROE' VOLCIANO, SABBIO CHIESE, SERLE, TREVISO BRESCIANO, VALLIO TERME, VESTONE, VILLANUOVA SUL CLISI, VOBARNO Pag. 5 Luglio 2015

6 Ufficio Relazioni con il Pubblico - Sede centrale Responsabile: Dott.ssa Eliana Breda Referente: Fiorella Albini viale Duca degli Abruzzi, 15 - Brescia Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle Tel.: Fax: relazionicolpubblico@aslbrescia.it URP dei Distretti Socio-sanitari dell'asl di Brescia 1) Brescia Referente - Stefano Azzarelli urp.brescia@aslbrescia.it V.le Duca degli Abruzzi, 13 - Brescia Da lunedì a venerdì ) Brescia Ovest Referente - Silvia Inganni urp.gussago@aslbrescia.it Via Richiedei, 8/b Gussago Da lunedì a venerdì ) Brescia Est Referente - Silvia Inganni urp.rezzato@aslbrescia.it Via F.lli Kennedy Rezzato Da lunedì a venerdì ) Valle Trompia Referente - Guido Rampini urp.gardonevt@aslbrescia.it Via Beretta, 3 Gardone V. T. Lunedì / Da martedì a venerdì ) Sebino Referente - Emanuela Busi urp.iseo@aslbrescia.it Via Giardini Garibaldi, 2 Iseo Da lunedì a venerdì / ) Monte Orfano Referente - Santina Parietti urp.palazzolo@aslbrescia.it Via Lungo Oglio Battisti, 39 Palazzolo S/Oglio Da lunedì a venerdì / ) Oglio Ovest Referente - Santa Partegiani urp.chiari@aslbrescia.it Piazza Martiri della Libertà, 25 Chiari Da lunedì a venerdì / Pag. 6 Luglio 2015

7 8) Bassa Bresciana Occidentale Referente - Alfredo D'Alessandro urp.orzinuovi@aslbrescia.it Viale Marconi, 27/27b Orzinuovi Lunedì, martedì, giovedì e venerdì ) Bassa Bresciana Centrale Referente - Grazia Boffelli urp.leno@aslbrescia.it Piazza Donatori di Sangue, 1 Leno Da lunedì a venerdì / ) Bassa Bresciana Orientale Referente - Giorgio Morgano urp.montichiari@aslbrescia.it Via Falcone 18 Montichiari Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ) Garda Referente - Fiorenza Gerosa urp.salo@aslbrescia.it Via Landi, 5 Salò Da lunedì a venerdì / ) Valle Sabbia Referente - Fiorenza Gerosa urp.salo@aslbrescia.it Via Landi, 5 Salò Da lunedì a venerdì / Pag. 7 Luglio 2015

8 ASSISTENTE SOCIALE Chi è Funzionario professionale che opera in ogni comune Destinatari Tutti i cittadini che presentino problematiche socio-economiche e sanitarie Interventi Dà informazioni e consulenza sui servizi sociali, assistenziali, educativi e sanitari pubblici e privati, disponibili sul territorio. Aiuta a svolgere le pratiche burocratiche per accedere ai contributi economici e ai servizi sociali previsti dal Comune, dal Piano di Zona e dall'asl. Redige il PAI (Piano di Assistenza Individualizzato). Dove Presso gli sportelli dei ogni Comune. Obiettivo Far conoscere a tutti i cittadini le risorse e gli aiuti sociali e sanitari di cui possono usufruire Gestire la distribuzione degli aiuti Pag. 8 Luglio 2015

9 SAD (SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE) Che cos'è Servizio diurno, continuativo o temporaneo, integrato con servizi domiciliari o strutture diurne Sulla base di progetti individualizzati, il SAD offre servizi di aiuto e assistenza nella cura della persona e dell'ambiente in cui tale persona vive Destinatari Soggetti in condizione di fragilità, che necessitano di interventi socio assistenziali finalizzati a sostenerne la permanenza a domicilio Quindi anziani, disabili, famiglie in difficoltà, minori, soggetti fragili soli o conviventi con familiari Obiettivo: Mantenere la persona nel suo ambiente di vita pur in presenza di situazioni di fragilità e limitando il ricorso a strutture residenziali; Prevenire situazioni di rischio per persone in condizioni psico-fisiche precarie, di isolamento sociale e/o a rischio di emarginazione; Assicurare supporto ai nuclei familiari sostenendo le risorse interne al contesto familiare; Favorire il mantenimento ed il recupero delle abilità del soggetto; Realizzare interventi di recupero e accompagnamento all'autonomia in collaborazione con la rete dei servizi del territorio; Integrarsi con le offerte del privato sociale, della rete informale e del volontariato. Interventi: Aiuto alla persona nella cura di sé e del proprio ambiente di vita: cura e igiene personale, somministrazione dei pasti, mobilizzazione; Riordino e cambio biancheria, spesa e commissioni esterne, aiuto alla preparazione dei pasti; aiuto alla famiglia; Interventi volti a favorire il mantenimento e/o lo sviluppo di capacità relazionali con l'affiancamento nei momenti di partecipazione ad iniziative socializzanti o di aggregazione; Interventi riabilitativi e di accompagnamento all'autonomia; Sostegno e ascolto del soggetto e di chi lo cura ed assiste. Nota Bene. Gli interventi possono essere complementari ai servizi del Piano di Zona: servizio pasti a domicilio; Servizio trasporti sociali; Teleassistenza -Telesoccorso. Modalità di accesso 1) Domanda individuale del soggetto o dei suoi familiari. 2) Assistente sociale. La domanda è presentata all'assistente Sociale del comune di residenza, che formulerà il progetto di assistenza. Luogo di intervento L'attività viene espletata a domicilio o presso Centri Anziani. Costi In base alla DSU/ISEE secondo il regolamento comunale. Pag. 9 Luglio 2015

10 A.D.I. (ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA) Che cos'è. Servizio organizzato dall'asl in collaborazione con i Comuni, che permette ai cittadini che ne hanno bisogno di essere assistiti a casa con programmi personalizzati, evitando il ricovero in Ospedale o in Residenze Sanitarie Assistite per un tempo maggiore del necessario. Destinatari Persone non totalmente autosufficienti, in genere anziane. Interventi: a) Prestazioni infermieristiche o riabilitative più semplici b) Medicazioni c) Prelievi del sangue d) Cambi di catetere... Persone gravemente ammalate o anziani non autosufficienti. Interventi: a) Assistenza Domiciliare Integrata complessa: b) Cure mediche infermieristiche riabilitative e assistenziali Pazienti oncologici. Interventi a) Assistenza infermieristica e assistenza medica; b) Assistenza e aiuto alla persona; c) Terapie riabilitative d) Supporto psicologico e) Erogazione di cure palliative, con personale specializzato Patologie che consentono l'avvio dell'assistenza Domiciliare Integrata sono: Ictus Gravi fratture in anziani Riabilitazione per vasculopatici Malattie acute temporaneamente invalidanti nell'anziano (es. forme acute respiratorie) Dimissione protette da strutture ospedaliere Piaghe da decubito o ulcere su base vascolare gravemente invalidanti. Modalità di accesso 1) Medico di famiglia, che valuta la situazione e compila la domanda di attivazione del servizio. 2) Consegna della domanda. A cura del paziente o familiare, allo sportello SUW del Distretto Sanitario di appartenenza. 3) PAI. Gli operatori ASL fanno una valutazione multidimensionale e stendono un Piano di Assistenza Integrato per fornire i servizi necessari. 4) Pazienti oncologici. I familiari contattano LIFE CURE dell'asl (ufficio SUW) per un PAI. Costi. L'ASL fornisce un voucher socio-sanitario a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Con il voucher si possono acquistare prestazioni e scegliere liberamente da chi farsi assistere (Enti Erogatori ADI) Pag. 10 Luglio 2015

11 CURE DOMICILIARI Prestazioni Infermieristiche Estemporanee Che cosa sono: Cure infermieristiche erogate al domicilio da personale ASL o di strutture accreditate Destinatari Cittadini non autosufficienti e/o non deambulanti, con necessità di assistenza sanitaria occasionale e in condizioni cliniche che ne pregiudicano la trasportabilità (anziani, disabili, non autosufficienti malati terminali, malati AIDS, etc.). Interventi: Iniezioni intramuscolo Infusioni endovenose Medicazioni semplici di breve durata Educazione alla terapia sottocutanea Prelievi Cambio catetere vescicole Clistere Modalità di accesso 1) Richiesta. Del Medico di famiglia, compilata sul ricettario regionale, con la precisazione che la richiesta è per persona non deambulante o non autosufficiente. 2) Consegna della richiesta. Allo sportello SUW dell'asl. Costi Le prestazioni sono gratuite, a carico del Servizio Sanitario nazionale (SSN), attraverso voucher (vedi ADI) Pag. 11 Luglio 2015

12 SPORTELLI UNICI WELFARE - SUW Che cosa sono Punto di accesso e attivazione dei servizi socio-sanitari e sociali in collaborazione fra servizi sanitari (ASL) e servizi sociali (Comuni e Uffici di Piano) Destinatari Persone fragili e non autosufficienti (anziani e disabili di tutte le età e di tutte le patologie) Interventi: Informazioni e consulenze per disabilità e non autosufficienza Assistenza domiciliare integrata (ADI) Valutazione multidimensionale dei bisogni Integrazione con i servizi sociali del territorio Stati vegetativi I SLA I Gravi e gravissime disabilità Minori e adulti con disabilità: informazioni sulla rete dei servizi Ricoveri in RSA I RSD Ricoveri di sollievo Servizi diurni per anziani e disabili Malati terminali; cure palliative Integrazione con i Servizi sociali: buoni e voucher Informazioni su altre opportunità che la normativa e la rete pubblica e privata dei servizi offrono in materia Informazioni sulle Associazioni di volontariato presenti sul territorio. Funzione: Sono punto unico di riferimento per fornire informazioni alle famiglie in situazione di difficoltà e dare loro la possibilità di accedere ai servizi socio-sanitari presenti sul territorio Dove si trovano: presso l'asl di ogni distretto sanitario Pag. 12 Luglio 2015

13 8 INCONTINENZA DECUBITO Destinatari Cittadini dichiarati invalidi civili, o che hanno inoltrato domanda di riconoscimento di invalidità civile o che hanno subito particolari operazioni chirurgiche. Interventi Prodotti di assorbenza (pannoloni e traverse) Cateteri Sacchetti raccogli-urine da gamba e a letto Sacche per colonstomizzati Ausili antidecubito Modalità di accesso 1) Richiesta. Fatta dal medico di famiglia 2) Inoltrata all'ufficio Protesi del distretto sanitario. 3) Validità. La richiesta viene autorizzata dall'asl mediante ricetta telematica, con validità massimo 12 mesi, per il ritiro del materiale in farmacia Costi A carico del SSN erogati dall'asl attraverso una convenzione con ditta esterna, che mette a disposizione dell'utenza, presso i Distretti Socio Sanitari di appartenenza, il proprio personale sanitario per la valutazione del tipo di prodotto più adeguato. Pag. 13 Luglio 2015

14 MEDICINA INTEGRATIVA Attivazione registro ASL (per alcuni farmaci) Autorizzazione accesso strutture convenzionate Esenzione ticket per patologia cronica Prescrizione di alimenti particolari (celiaci ecc.) Pratiche per la fornitura di prodotti dietetici, Ossigenoterapia; Alimenti speciali; Farmaci particolari; Presidi medici Pratiche rimborso spese viaggio ai dializzati Visite fiscali ambulatoriali Dove: Informazioni presso gli sportelli SUW dell'asl Pag. 14 Luglio 2015

15 PROTESI e AUSILI Destinatari: Persone con disabilità fisiche o sensoriali; possono essere prescritti da Medici Specialisti, Ospedalieri e Ambulatoriali. Interventi: Oggetti od apparecchi che permettono di compensare le difficoltà Letti Comode Carrozzine Deambulatori Protesi di arto Protesi mammaria Modalità di accesso 1) Richiesta. La fornitura è autorizzata dal Distretto sanitario di residenza dell'assistito su richiesta del Medico di famiglia. 2) Procedure di accesso. Dipendono dall'intervento richiesto; rivolgersi allo sportello Protesi e Ausili per i singoli casi. 3) Erogazione. Direttamente dall ASL mediante consegna presso il domicilio del richiedente Costi: La prestazione è gratuita o in compartecipazione Pag. 15 Luglio 2015

16 STRUMENTI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI (L.R. n. 23/99) Destinatari: Persone con disabilità con specifiche limitazioni funzionali (udito, linguaggio, vista, mobilità...) che vivono sole o in famiglia. Non vi sono limiti di età seppure la graduatoria favorisce le persone entro i 64 anni; a seguire le persone oltre i 64 anni. Interventi: Ausili tecnologicamente avanzati (sollevatore, respiratore...) per il mantenimento e lo sviluppo delle potenzialità della persona disabile in rapporto alle specifiche limitazioni funzionali. Finalità: Miglioramento dell'autonomia all'interno della propria abitazione o per spostamenti esterni. Modalità di accesso 1) Richiesta. Presentata all'asl, Dipartimento ASSI Servizio Disabili 2) Modalità. Informazioni presso lo sportello SUW. Costi: Rimborso fino al 70% del costo pervenuto, nei limiti dello stanziamento previsto per l'anno in corso. Attenzione alla scadenza del bando della delibera della Regione Lombardia Pag. 16 Luglio 2015

17 ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Che cos'è: Contributo della Regione per adeguare le abitazioni ed abbattere le barriere architettoniche Chi può presentare domanda: I portatori di handicap o limitazioni funzionali permanenti, compresa la cecità Coloro che ne esercitano la cura e la tutela Gli amministratori degli stabili in cui risiedono le suddette persone, nel caso in cui le spese siano sostenute dal condominio Requisiti: Residenza abituale nell'immobile per il quale si richiede il contributo Le opere non devono essere ancora realizzate L'immobile deve essere di proprietà privata Richiesta per il contributo 1) Richiesta da presentare all'ufficio tecnico del Comune di Residenza. Costi: Per i lavori di adeguamento l'iva è agevolata al 4%, se in possesso della Legge 104 Importo del contributo: Il contributo copre tutta o una parte della spesa secondo l'ammontare della stessa; L'entità del contributo viene determinata sulla base delle spese preventivate. Qualora la spesa effettivamente sostenuta risulti inferiore a quella preventivata, il contributo viene ricalcolato sulla somma spesa; Attenzione alla scadenza del bando della delibera della Regione Lombardia Pag. 17 Luglio 2015

18 DIMISSIONI PROTETTE Che cosa sono: Interventi per facilitare la continuità delle cure tra l'ambito specialistico ospedaliero e l'ambito dell'assistenza sanitaria e socio-sanitaria del territorio (cure di continuità assistenziale); Attività congiunte ed integrate fra operatori dei servizi sanitari ospedalieri e dei servizi sociali territoriali; Cura alla persona in situazione di fragilità economico-sociale. Destinatari: Pazienti ricoverati in ospedale che troverebbero difficoltà nel rientro a casa e che necessitano di un supporto dopo la dimissione; Presenza nel nucleo famigliare di soggetti in età avanzata o con patologie rilevanti; Assenza di una rete familiare significativa Interventi: La dimissione protetta può essere di due tipi: 1. Presso il domicilio, se c'è la presenza di un caregiver famigliare o di un ambiente di vita adeguato alla necessità Modalità di accesso a) Ospedale. Segnala il caso, in accordo con i familiari, al Distretto Socio sanitario (SUW) che si coordina con il Medico di famiglia ed il servizio sociale comunale per un supporto di SAD e di ADI; b) PAI. Verrà predisposto dai soggetti istituzionali interessati, insieme al caregiver familiare, un Piano Assistenziale Individualizzato. 2. Presso una struttura protetta (ad es. necessità di lunga riabilitazione post traumatica etc.) in RSA, in Posti di Sollievo o Centro di Riabilitazione Modalità di accesso a) Ospedale. Se è presente del personale preposto alle dimissioni protette il servizio può essere attivato direttamente; b) Altrimenti, Ospedale, Distretto Sanitario (SUW), Medico di famiglia e Assistente Sociale si coordinano per programmare un periodo di riabilitazione e per trovare un posto in una struttura di Cure Intermedie. Costi: Il costo è a carico del SSN se richiesto dalle strutture per la parte sanitaria, a totale carico dell'assistito se scelto liberamente. Informarsi bene. NOTA BENE: in caso di impossibilità socio-economica a riportare a casa un malato e se non si riescono ad attivare le dimissioni protette, non firmare le dimissioni Pag. 18 Luglio 2015

19 INVALIDITA' CIVILE Destinatari: Persone con gravi patologie o deficit anche sensoriali che ne limitano l'auto-sufficienza; La persona dichiarata invalida civile, o affetta da grave handicap, ha diritto a una serie di interventi socio-sanitari, di assistenza parentale, di tutela, di benefici economici, fiscali e protesici. Interventi: Sono personali, legati al tipo di invalidità e diversi per fasce di età. Importante è il riconoscimento del diritto alla Legge 104/92: Permessi lavorativi Agevolazione acquisto veicoli Agevolazioni contributivi Detrazione IRPEF IVA agevolata per i mezzi di deambulazione e sollevamento Sussidi tecnici ed informatici Esenzione pagamento ticket Benefici sui mezzi di trasporto pubblici Questi benefici vengono erogati in riferimento alla percentuale di invalidità riscontrata. Invalidità civile: L'assegno per invalidità civile è confermato con un verbale dall'lnps; Può avere il riconoscimento del diritto alla legge 104/92 (ai ciechi assoluti viene riconosciuta indipendentemente dal reddito) Pensione di inabilità: Viene concessa al lavoratore che per infermità, difetto fisico o mentale si trovi nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa Modalità di accesso 1) Certificato medico. L'utente deve recarsi dal proprio Medico di famiglia per l'invio all'inps del certificato medico digitale (SS3), di cui rilascerà ricevuta con relativo numero di protocollo 2) INCA. Successivamente l'utente si reca munito della ricevuta presso il patronato INCA CGIL abilitato all'inserimento telematico della domanda di invalidità o inabilità. Aggravamento: Con il verbale d'invalidità precedente seguire le stesse modalità per il riconoscimento (Medico di Medicina Generale + Patronato Cgil Inca) Pag. 19 Luglio 2015

20 PERMESSI E CONGEDI LEGGE 104/92 Che cosa sono: permessi lavorativi Riposi orari giornalieri di 1 ora o 2 ore a seconda dell'orario di lavoro (solo lavoratore portatore di handicap) 3 giorni di permesso mensile Possibilità di un congedo di due anni anche non consecutivi in tutto l'arco della propria vita lavorativa Destinatari: Disabili gravi Genitori anche adottivi o affidatari, di figli disabili gravi; Coniuge, parenti o affini entro il 2 grado; di 3 grado o affini solo in casi particolari Modalità di accesso 1) Verbale di invalidità. 2) INCA. Consegnare il verbale al patronato INCA-CGIL Pag. 20 Luglio 2015

21 INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO Destinatari: persone di tutte le età con invalidità al 100% (per i minorenni si chiama indennità di frequenza) impossibilitate a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. E' riconosciuta anche per i malati terminali. Modalità di accesso 1) Verbale di invalidità. 2) INCA. Consegnare il verbale allo sportello INCA-CGIL. Limiti di reddito: nessuno. Pag. 21 Luglio 2015

22 ASSISTENTI FAMILIARI BADANTI Chi sono: Persone di qualunque nazionalità che stabiliscono un rapporto di lavoro continuativo o a ore per la cura delle persone non auto sufficienti Assunzione: Il CAAF CGIL - Badanti stila il contratto di lavoro Successivamente, predispone tutta la documentazione e segue datore di lavoro e lavoratore in tutti gli adempimenti necessari: o Comunicazioni a INPS / INAIL, Centro per l Impiego, Questura e Prefettura in caso di lavoratrice extra comunitaria o Se si prevede la convivenza familiare, denuncia della presenza all'autorità di Pubblica Sicurezza o alla Polizia Municipale; La denuncia deve essere presentata dal proprietario o dall affittuario dell'appartamento. L'appartamento deve risultare idoneo per l'accoglienza della badante Comunicazione all'ufficio Anagrafe dell'inizio della convivenza per motivi di lavoro; o Tenuta delle buste paga mensili, il conteggio delle ferie e della tredicesima. Formazione: Informarsi presso il Comune o il Distretto Socio-sanitario dell'esistenza di corsi di formazione o presenze di tutor per le badanti in grado di ampliare le conoscenze e le capacità nel gestire la persona fragile (dalla conoscenza della lingua italiana, ad una corretta somministrazione di farmaci ecc.) Nota bene: Il datore di lavoro può usufruire di voucher, ecc, per poter integrare la spesa economica della famiglia rispetto al lavoro della badante. I finanziamenti posso essere erogati da Regione, Comune, ASL. Costi deducibili nella dichiarazione dei redditi: Rivolgersi al CAAF Pag. 22 Luglio 2015

23 CONSULTORIO FAMILIARE Che cos'è: servizio dell'asl per interventi socio-sanitari a favore di persone e nuclei in difficoltà. In esso operano diverse figure professionali quali: ginecologo, psicologo, assistente sociale, infermiera professionale, ostetriche... Destinatari: donne in difficoltà familiari; individui e nuclei familiari che necessitano di orientamento e supporto rispetto a situazioni di fragilità relazionale e/o socio-culturale; famiglie o singoli con vissuti critici; criticità nei momenti di cambiamento nella vita familiare adolescenti Interventi: sessualità e contraccezione (informazione, visite ginecologiche, controlli, consulenza psicologica; consulenza sociale, informazione sul diritto di famiglia; prevenzione del disagio psicologico soprattutto nei giovani; prevenzione medica; gravidanza, nascita, interruzione di gravidanza; menopausa prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; Modalità di accesso 1) informazioni presso il distretto socio-sanitario di zona Vedi Consultori familiari pubblici Consultori familiari privati Pag. 23 Luglio 2015

24 CONSULTORI FAMILIARI PUBBLICI DGD Denominazione Indirizzo Comune TEL 1 Consultorio Adolescenti Via Acerbi, 6/8 Brescia Consultorio Familiare Centro Viale Duca degli Abruzzi, 13 Brescia 1 Consultorio di Via Paganini Via Paganini, 1 Brescia 2 Consultorio di Gussago Via Richiedei, 8/B Gussago 2 Consultorio di Roncadelle Via Fermi, 32 Roncadelle 2 Consultorio di Travagliato Via Raffaello, 24 Travagliato 2 Consultorio di Rezzato Via F.lli Kennedy, 115 Rezzato 2 Consultorio di Flero Via Mazzini, 15 Flero 2 Consultorio di Castenedolo Via Matteotti, 9 Castenedolo 2 Consultorio di Borgosatollo Via Romanino, 29 Borgosatollo 4 Consultorio di Chiari P.zza Martiri della Libertà, 25 Chiari 4 Consultorio di Rovato Via Lombardia, angolo Via Poffe Rovato 5 Consultorio di Manerbio Via Solferino, 55 Manerbio 5 Consultorio di Ghedi P.zza Donatori di Sangue Ghedi 5 Consultorio di Pralboino Via Gambara, 14/C Pralboino 5 Consultorio di Montichiari Via Falcone, 18 Montichiari 5 Consultorio di Calvisano Via Canossi, 5 Calvisano 6 Consultorio di Salò Via Fantoni, 93 Salò 030/ distretto.brescia@aslbrescia.it 030/ distretto.brescia@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ Direzione.DGD2@aslbrescia.it 030/ distretto.chiari@aslbrescia.it 030/ distretto.chiari@aslbrescia.it 030/ ConsultorioFamiliare.DGD5@aslbrescia.it 030/ ConsultorioFamiliare.DGD5@aslbrescia.it 030/ ConsultorioFamiliare.DGD5@aslbrescia.it 030/ ConsultorioFamiliare.DGD5@aslbrescia.it 030/ ConsultorioFamiliare.DGD5@aslbrescia.it 0365/ distretto.garda@aslbrescia.it 6 Consultorio di Desenzano c/o Complesso "Le Vele", Edificio n. 5 Via Adua, 4 Desenzano 030/ distretto.garda@aslbrescia.it Pag. 24 Luglio 2015

25 CONSULTORI FAMILIARI PRIVATI DGD Denominazione Indirizzo Comune TEL 1 CIDAF Viale Stazione, 63 Brescia info@cidaf.org 030/ CIDAF Via Rodi, 55 Brescia info@cidaf.org 030/ Consultorio Familiare Onlus Via Volturno, 42 Brescia info@consultoriofamiliare.org 030/ Consultorio Familiare Privato "Crescere Insieme" Via Cimabue, 275 Brescia consultorio@elefantivolanti.it 030/ Consultorio Diocesano Via Schivardi, 58 Brescia amministrazione@consultoriodiocesanobrescia.it 030/ Consultorio AIED (non accreditato) Via Cefalonia, 49 Brescia info@aiedbrescia.org 030/ CIDAF Travagliato Via Golini, 6 Travagliato info@cidaf.org 030/ Consultorio Familiare CIVITAS di Concesio Via Sabin, 3 Concesio info@civitas.valletrompia.it 030/ Consultorio Familiare CIVITAS di Sarezzo Via IV Novembre, 19 Sarezzo info@civitas.valletrompia.it 030/ Consultorio Familiare CIVITAS di Tavernole (sede distaccata di Sarezzo) Via Calchera, 21/F Tavernole s/m info@civitas.valletrompia.it 030/ Consultorio Familiare CIVITAS di Lumezzane Via Cav. Gnutti, 2 Lumezzane info@civitas.valletrompia.it 030/ Consultorio Familiare S. Andrea Via Giardini Garibaldi, 3/L Iseo direzione@coopsantandrea.net 030/ Consultorio Familiare Il Faro Via Paganini, 1 Palazzolo s/oglio creativa@fraternita.it 030/ Consultorio Familiare di Orzinuovi Via Codagli, 10/a Orzinuovi segreteria@fondazionebbo.it 030/ Consultorio Familiare di Quinzano (sede secondaria di Orzinuovi) Via Risorgimento, 6 Quinzano d'oglio segreteria@fondazionebbo.it 030/ Consultorio Familiare di Lograto Consultorio Familiare di Dello (sede secondaria di Lograto) Via Fratti, 4 Lograto segreteria@fondazionebbo.it 030/ Via Roma, 75 Dello segreteria@fondazionebbo.it 030/ Consultorio Familiare di Manerba del Garda Via Gassman, 5 Manerba d/garda info@cooparea.org 0365/ Consultorio Familiare di Vestone Via IV Novembre Vestone info@cooparea.org 0365/ Consultorio Familiare di Villanuova sul Clisi Via Bostone, 2 Villanuova s/clisi info@cooparea.org 0365/32752 Pag. 25 Luglio 2015

26 TELEFONO DONNA Che cos'è: Associazione di volontariato che offre ascolto e accoglienza per le donne maltrattate Destinatari: Donne vittime di violenza, senza distinzione culturali o religiose Interventi: Linea telefonica di informazione e ascolto Colloqui con operatrici Assistenza legale e psicologica Modalità di accesso: 1) CASA AZZURRO ROSA a. Brescia in via S.Zeno 174 b. Tel c. SMS d. mail: info@azzurrorosa.it e. NUMERO VERDE: (Riservato a bambini e casi urgenti) 2) ASSOCIAZIONE CASA DELLE DONNE a. Brescia, via S. Faustino 38 b. Tel. 030/ Provincia Città Denominazione del Servizio Telefono Mail Bergamo Bergamo Aiuto donna - Uscire dalla violenza info@aiutodonna.it Bergamo Gazzaniga Associazione Fior di Loto bg@associazionefiordiloto.it Bergamo Treviglio Sportello donna Sirio info@centrosirio.it Brescia Brescia Associazione Casa delle Donne casa@casadelledonne.191.it Brescia Brescia Telefono Azzurro Rosa info@azzurrorosa.it Brescia Iseo RETE DI DAPHNE ONLUS associazione.daphne@libero.it Brescia Manerbio ASSOCIAZIONE DONNE OLTRE donneoltremanerbio@gmail.com Pag. 26 Luglio 2015

27 DIABETICI Destinatari: Persone affette da malattia diabetica certificata (cartellino rosa), modulo E30 per esenzione dei farmaci per patologia e reddito Interventi: Siringhe per la somministrazione di insulina Strisce reattive per glicemia Pungidito Aghi per penna da insulina Reattivi per glicosuria e corpi chetonici Modalità di accesso 1) Prescrizione formulata dal Centro Antidiabetico o dal Medico di famiglia su appositi moduli. 2) Autorizzazione rilasciata dal Distretto Socio Sanitario di appartenenza mediante impostazione telematica del piano di fornitura per la durata massima di 1 anno. 3) Presentazione della domanda agli sportelli amministrativi del Distretto: Il modulo di richiesta della fornitura La tessera di esenzione per patologia La tessera sanitaria Dove: L'utente potrà ritirare la fornitura mensile presso le Farmacie del territorio. Pag. 27 Luglio 2015

28 MALATI DI ALZHEIMER Che cos'è: Il Morbo di Alzheimer è un processo degenerativo ed incurabile che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale. La malattia d Alzheimer non è né infettiva né contagiosa. Per la diagnosi della malattia ci si deve rivolgere con prescrizione del Medico di famiglia presso le Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) presenti sul territorio. Interventi (vedi Leggi regionali): Posti di ricovero presso alcune RSA con nuclei operativi specializzati; Spazi dedicati presso alcuni Centri Diurni Integrati (vedi Centri Diurni) Buoni socio-sanitari per consentire alla persona di compensare economicamente le prestazioni di cura rese dai famigliari o acquistate dagli stessi; Voucher socio-sanitari per accedere alla rete di offerta residenziale/semiresidenziale o a quella ambulatoriale, sia per periodi di sollievo della famiglia sia per assistenza diretta alla persona Misure a sostegno della famiglia: La famiglia deve essere adeguatamente informata e sostenuta con: Tutte le misure previdenziali previste dalla normativa (vedi legge 104) La possibilità di ottenere l'amministratore di sostegno L'assistenza domiciliare integrata Il sostegno economico per le famiglie a basso reddito L utilizzo di un centro diurno integrato Il ricovero in RSA L utilizzo "di posti di sollievo" presso le RSA Modalità di accesso 1. Richiesta. Rivolgersi allo sportello SUW dell'asl o all'assistente sociale del Comune a. Per la valutazione multidimensionale e la stesura del PAI b. Per ottenere gli interventi necessari (dal SAD ai voucher ai ricoveri di sollievo). 2. Prestazioni erogabili dalle RSA o RSD aperte: a. Interventi medico specialistici (geriatra, neurologo psicologo); b. Interventi infermieristici e riabilitativi; c. Interventi di addestramento del caregiver familiare o assistente familiare; d. Interventi di ricovero semiresidenziale; e. Interventi di ricovero residenziale Costi: In base alla DSU/lsee Pag. 28 Luglio 2015

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30 MALATI ONCOLOGICI I DIRITTI DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Il malato ha diritto a conoscere pienamente il proprio stato di salute e quindi a ottenere dai medici una informazione continua ed adeguata alle proprie capacità cognitive: Informazioni mediche e terapeutiche Informazioni su come ottenere sostegni sul piano pratico, sociale e finanziario. ESENZIONE DEL TICKET Il malato ha diritto all'esenzione del ticket sanitario per le prestazioni inerenti alla propria patologia (modulo E30) La domanda deve essere presentata agli sportelli dell'asl di riferimento allegando: a) Tessera sanitaria b) Certificazione medica Interventi: 1. Assistenza domiciliare integrata. Modalità di accesso: Rivolgersi al SUW con la richiesta di cure palliative da parte del Medico di famiglia Costi: Il servizio è gratuito ed erogato da strutture specializzate 2. Assistenza domiciliare di cure palliative Gestita da équipe multidisciplinari per i malati terminali. Il servizio, gestito da strutture ospedaliere o hospice, è attivo 24 ore su 24 per tutto l'anno (dalle 8.00 alle con visite programmate o, in caso di necessità, dalle alle ore 8.00 tramite una reperibilità telefonica) Prevede la fornitura di farmaci Effettua esami del sangue a domicilio Fornisce gratuitamente alcuni strumenti sanitari al paziente Consente il supporto di volontari senza compiti sanitari, specificatamente formati. Nota bene: Sono inclusi in un programma di cure palliative domiciliari pazienti con: Malattie progressive che portano alla morte Fase avanzata/terminale (assenza o inopportunità di trattamento specifico, prognosi stimata non superiore a tre mesi) Indicazione all uso di trattamenti sintomatici, palliativi Desiderio del malato per le cure presso il proprio domicilio Impossibilità, non riconducibili solo a problemi logistici, di utilizzo delle strutture ambulatoriali dedicate Modalità di accesso: Il paziente è comunque a carico a tutti gli effetti della struttura ospedaliera di riferimento come se fosse in esso ricoverato. 3. Hospice: E un luogo di accoglienza, ricovero e cura per ammalati (soprattutto di tumore) che vuole essere confortevole e rispettoso delle esigenze degli ammalati e dei loro cari. E' dedicato ad ammalati che, per diverse ragioni, non possono restare nelle loro case. Interventi: Dà sollievo al dolore fisico e alla sofferenza psicologica e spirituale; Cerca di garantire la migliore qualità di vita possibile; Offre personale qualificato per un assistenza personalizzata rivolta alla cura il dolore e degli altri sintomi; Ogni camera è dotata di un posto letto per il familiare; L equipe assistenziale si avvale di medici e infermieri, di psicologi, di operatori tecnici e socio sanitari addetti all'assistenza, di assistenti sociali ; Pag. 30 Luglio 2015

31 Si avvale di volontari Dove si trovano: Presso le strutture ospedaliere o sul territorio. Possono essere gestiti direttamente dalle Aziende sanitarie o da associazioni di volontariato no profit convenzionate con le Aziende sanitarie. Sono destinati ad accogliere ammalati oncologici gravi e ammalati cronici affetti da molteplici patologie (per esempio del sistema nervoso centrale, dell'apparato cardiovascolare e respiratorio). Modalità di accesso: Rivolgersi al proprio medico di famiglia oppure al SUW del distretto o al medico dell'ospedale, se la persona ammalata è ricoverata. Protesi: Fornitura gratuita di ausili e protesi alle persone con invalidità superiore al 33% ed altri benefici previsti da appositi decreti. Queste prestazioni sono anche esigibili da coloro che sono in attesa del riconoscimento di invalidità. Rivolgersi a SUW del distretto, muniti della necessaria documentazione. Cure in centri di alta specializzazione all'estero Nel caso che non sia possibile ottenere in Italia in modo adeguato e tempestivo le cure necessarie, previa autorizzazione ASL, è consentita: a) Assistenza diretta: le prestazioni sanitarie sono pagate direttamente dall'asl b) Assistenza indiretta: le prestazioni sono a carico del paziente con rimborso parziale da parte dell'asl. Il sistema previdenziale: vedi Assegno di Invalidità e inabilità legge 104 assegno di accompagnamento HOSPICE a BRESCIA DGD Denominazione Indirizzo Comune Tel. Posti autorizzati Posti accreditati a contratto Posti accreditati NON a contratto Hospice c/o Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei Hospice Il Gabbiano Hospice c/o RSA Passerini Hospice Fondaz. Madonna del Corlo Onlus Via Richiedei, 16 Gussago 030/ Via Gorno Ruffoni, 18 Pontevico 030/ Via Passerini, 8 Vestone 0365/ Corso Garibaldi, 3 Lonato 030/ Pag. 31 Luglio 2015

32 DIALIZZATI 1 CASO Destinatari: persone dializzate che usano il proprio automezzo per recarsi al centro dialisi Intervento: Erogazione di contributo mensile per recarsi presso la struttura Modalità di accesso: la richiesta di rimborso può essere presentata trimestralmente allo Sportello SUW del Distretto Socio Sanitario di appartenenza allegando la dichiarazione mensile del centro dialisi con numero delle sedute, dei viaggi e dei KM. 2 CASO Destinatari: persone che eseguono a domicilio dialisi peritoneale o emodialisi. Intervento: Erogazione di un contributo mensile per le spese di consumo di energia elettrica, acqua, servizio telefonico. Modalità di accesso: Presentare la richiesta di rimborso fisso presso lo sportello SUW del Distretto Socio Sanitario 3 CASO Destinatari: Il dializzato necessita di trasporto in ambulanza dal proprio domicilio al Centro Dialisi e ritorno. Modalità di accesso: Presentare domanda presso lo Sportello SUW del Distretto Socio Sanitario di appartenenza, allegando la dichiarazione del proprio Medico per la necessità del trasporto in ambulanza. 4 CASO Destinatari: Pazienti che necessitano di autorizzazione per effettuare dialisi fuori dalla sede abituale Modalità di accesso: 1) Rivolgersi ad un ospedale pubblico, presentando un'impegnativa rilasciata da un medico del centro dialisi abitualmente frequentato, che specifichi il tipo ed il numero di dialisi da effettuare Costi: a carico del SSN 2) Se l ospedale pubblico non è in grado di erogare le sedute di dialisi richieste, ci si può avvalere di strutture private. Costi: l'interessato provvede al pagamento delle spese di cui può chieder rimborso al SUW Pag. 32 Luglio 2015

33 DISABILITA' Sportello Disabilità Regione Lombardia Che cos'è: Un servizio che si rivolge alle persone con disabilità e alle loro famiglie, agli operatori, ai volontari e alle organizzazioni pubbliche e private del settore Interventi: Informazioni Consulenza giuridica e legale Tempo libero e turismo Consulenza personalizzata Sportello Disabili Regione Lombardia Spazio Regione di via Melchiorre Gioia, Milano tel fax sportello_disabili@regione.lombardia.it Pag. 33 Luglio 2015

34 DIPENDENZE SER.T Che cos'è: Dipartimento Asl che si occupa delle persone con patologie da dipendenza Destinatari: Persone con dipendenza da sostanze legali e illegali Tossicodipendenti Farmacodipendenti Alcooldipendenti Giocatori d'azzardo patologico (GAP). Internet dipendenza Tabagismo Prevenzione e stili di vita Interventi: Cura, prevenzione, riabilitazione Dove: SER.T Presso le Asl di ogni distretto Pag. 34 Luglio 2015

35 SER.T BRESCIA U.O. Indirizzo Telefono Fax Orari U.O. Ser.T. 1 Brescia Brescia, Via Lamarmora, sert.brescia@aslbrescia.it Da Lunedì a Venerdì dalle 8.15 alle 16.15; su appuntamento: Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì fino alle 18.00; Mercoledì fino alle U.O. Ser.T. 2 Montichiari Montichiari, Via Falcone, sert.montichiari@aslbrescia.it Lunedì, giovedì, venerdì dalle 8.00 alle 16.00, martedì dalle 8.00 alle 18.00, mercoledì dalle 8.00 alle U.O. Ser.T. 3 Rovato Rovato, Via Lombardia, 31/a sert.rovato@aslbrescia.it Lunedì, Giovedì e Venerdì dalle 8.30 alle 16.00, Martedì dalle 8.30 alle 14.00, Mercoledì dalle 9.00 alle Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì su appuntamento fino alle U.O. Ser.T. 4 Orzinuovi Orzinuovi, Viale Marconi, sert.orzinuovi@aslbrescia.it Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9.00 alle 15.00, Giovedì dalle alle 18.30; Giovedì dalle 8.00 alle solo su appuntamento U.O. Centro clinico cocainomani Brescia, Via Lamarmora, centroclinicococaina@aslbrescia.i t Accoglienza telefonica Martedì dalle alle 15.30, Venerdì dalle 9.00 alle 12.00, attività su appuntamento anche in fasce orarie serali Equipe polidipendenze c/o UO NOA 2 - Val Sabbia Garda Salò, Via Umberto I Loc. Campoverde noa.vsabbiagarda@aslbrescia.it Da Lunedì a Venerdì dalle 8.00 alle U.O. Ser.T. 1 Equipe Carcere Via Lamarmora, sert.penitenziaria@aslbrescia.it Assistenza a soggetti detenuti presso Carcere Canton Mombello e Verziano Pag. 35 Luglio 2015

36 NUOVE POVERTA' Per problemi complessi di situazioni di fragilità dovute a mancanza di lavoro, sfratti situazioni socio sanitarie precarie rivolgersi in prima istanza all'assistente sociale del Comune di residenza. Molto attive sono anche le Caritas locali (alimenti, pasti, docce, pernottamenti..) Centri operativi in provincia Centri operativi in Brescia 1. BRENO Casa Giona 2. BRENO CAG Parrocchia 3. BIENNO - Eremo SS. Pietro e Paolo 4. PIAMBORNO - Oratorio/Parrocchia 5. DARFO BOARIO - Centro accoglienza/ascolto 6. CLUSANE D'ISEO - Siloe/Mamrè (disabili) 7. PASSIRANO CPT Suore Poverelle (emarginazione) 8. OSPITALETTO Fraternità Giovani (comunità minori) 9. TRAVAGLIATO Oratorio/Parrocchia SS. Pietro e Paolo 10. CASTREZZATO Oratorio/Parrocchia 11. SAN PAOLO Oratorio/Parrocchia S. Paolo 12. QUINZANO D OGLIO - L'Oasi (anziani, disabili) 13. BAGNOLO MELLA Casa S. Elisabetta (donne con minori) 14. LENO Coop. Soc. Collaboriamo (disabili) 15. CALVISANO - Il quadrifoglio fiorito (disagio) 16. GHEDI Gruppo 29 Maggio (magazzino di solidarietà) 17. CALCINATO Betfage/Mamrè (disabili) 18. DESENZANO Galgala/Mamrè (disabili) 19. CONCESIO Oratorio/Parrocchia S. Antonino 20. VILLA CARCINA RSD Firmo Tomaso/Mamrè (disabili) 21. LUMEZZANE Coop. Soc. Gaia (tossicodip-disabili) 22. LUMEZZANE - Coop. Soc. "La Fontana" 1. Caritas diocesana di Brescia 2. Magazzino Caritas Ottavo Giorno 3. Centro di ascolto Porta Aperta 4. Associazione Casa Betel Mensa per i poveri Madre E. Menni 6. Associazione Centro Migranti 7. Ufficio Missionario Diocesano 8. CUD - Centro Universitario Diocesano 9. Dormitorio maschile S. Vincenzo De' Paoli 10. Casa Ozanam (alloggio donne) 11. Ass. Amici del Calabrone (tossicodipendenti) 12. Vol.Ca - Assoc. Volontariato Carcere 13. C.P.I. Suore di M. Bambina 14. Istituto Razzetti (donne con minori) 15. Centro Aiuto alla Vita 16. Ist. Opera Pavoniana (minori) 17. Ist. Palazzolo (comunità alloggio minori) 18. Centro Aggregazione Giovani Carmen Street 19. Centro diurno Piccoli passi (donne e minori) 20. Bimbo Chiama Bimbo 21. Centro Oratori Bresciani 22. C.A.G. Oratorio SS. Faustino e Giovita 23. C.A.G. Oratorio Parrocchia S. Giovanni 24. Accoglienza Bimbi S. Lorenzo (nido) 25. Oratorio S. Giulia Vill. Prealpino 26. Comunità Mamrè Sichem (disabili) 27. Arvedi R.S.A. BS (anziani) 28. Centro diocesano Comunicazioni Sociali S. Francesco di Sales (radio, tv, giornali) Pag. 36 Luglio 2015

37 CDI - CENTRI DIURNI INTEGRATI Che cosa sono: Centri che offrono assistenza diurna socio-sanitaria per anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti. È situazione intermedia, tra l'assistenza domiciliare e l'assistenza residenziale Destinatari: Anziani o disabili parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, con necessità di assistenza diurna e cure sanitarie, ma che non richiedono ancora un ricovero in struttura residenziale Malati di Alzheimer. NOTA BENE: esistono nel territorio Centri Diurni Integrati per la patologia di Alzheimer ai quali si accede presentando la diagnosi specialistica. Intervento: Assistenza personalizzata, integrata e multiprofessionale; Prestazioni sanitarie mediche, infermieristiche; Riabilitative; Assistenziali (aiuto nell alimentazione e cura dell igiene personale) e attività educativa (di gruppo o individuale); Socializzazione; Attività manuali e pratiche (lettura, pittura, colloqui, ecc..) Finalità: Contenere il rallentamento psicomotorio e la propensione all'isolamento sociale e culturale Fornire un sostegno ai casi più gravi Assistere coloro che durante il giorno sarebbero soli Garantire alla famiglia il sollievo dell'assistenza diurna Dove si trovano: I Centri Diurni Integrati sono accreditati dalla Regione Lombardia. In ogni ASL di riferimento sono disponibili gli elenchi dei CDI. Costi: A carico del singolo i costi assistenziali definiti in autonomia dall'ente gestore e pubblicizzati nella "Carta dei Servizi" del CDI Modalità di accesso: Richiesta del Medico di base alla struttura Valutazione. La struttura valuta la richiesta, comunicando all'asl l'eventuale avvenuto inserimento. Pag. 37 Luglio 2015

38 RSA - RESIDENZA ASSISTENZIALE SANITARIA Che cosa sono: Strutture che offrono assistenza e cure sanitarie residenziali a breve e a lungo termine. In ogni ASL e sul sito web di riferimento sono disponibili gli elenchi delle RSA pubbliche o accreditate con informazioni su dove si trovano, sul numero posti letto disponibili, sul costo della retta, e sulla lista di attesa, sui servizi erogati. Destinatari: Persone non autosufficienti, che non hanno possibilità di essere assistiti al domicilio, affette da malattie croniche fisiche o cognitive o dimesse da episodi acuti dopo ricovero ospedaliero. Interventi Prestazioni mediche infermieristiche riabilitative attività di animazione assistenza alla persona ricoveri di sollievo, per un sostegno al caregiver familiare Modalità di accesso: Richiesta. Al Servizio sociale Comunale o presso il Distretto Socio-Sanitario, sportello SUW. Presentazione. La domanda può anche essere inoltrata alla struttura scelta per il ricovero mediante: a) Domanda unica di inserimento in RSA b) Relazione del medico curante Costi: A carico dell ospite la quota alberghiera A carico dell ospite la quota sanitaria se non coperta da voucher regionali (vedi leggi regionali) o altro Nota bene: l'ospite può detrarre nella dichiarazione dei redditi il 19% delle spese sanitarie sostenute, chiedendo alla direzione della struttura il documento relativo. Diritti degli utenti: Tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie debbono dotarsi di Carta dei Servizi e di Ufficio Relazione per il Pubblico (URP). Per chiarimenti o reclami rivolgersi all'ufficio di Protezione giuridica presso Asl. Liste di attesa: Per verificare le liste di attesa e i costi della retta aggiornata mensilmente di tutte le RSA Provinciali guardare il sito RSA - BRESCIA Pag. 38 Luglio 2015

39 CDD - CENTRI DIURNI DISABILI Che cosa sono: Strutture di servizio e accoglienza diurno per portatori di disabilità psicofisica, in cui gli utenti mantengono o sviluppano le capacità residue, in un'ottica di progressiva e costante socializzazione Destinatari: Persone portartici di disabilità psico-fisica di età superiore a quella prevista per l espletamento dell'obbligo scolastico, con compromissione media o grave dell autonomia personale e/o sociale. Per le persone disabili di età inferiore ai 14 anni è previsto l'inserimento in CSE. Funzione Hanno l'obiettivo di sviluppare, pur nella consapevolezza dei limiti oggettivi, le capacità residue della persona e di operare per il massimo mantenimento di tali capacità, favorendo la crescita evolutiva dei soggetti, nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione. CDD Provincia di Brescia DGD Denominazione Indirizzo Comune TEL Posti autorizzati Posti accreditati a contratto 1 CDD La Zebra a Pois Q.re Leonessa, 1 Brescia 030/ CDD Italo e Beatrice Gnutti 1 Via Michelangelo, 405 Brescia 030/ CDD Italo e Beatrice Gnutti 2 Via Michelangelo, 405 Brescia 030/ CDD Italo e Beatrice Gnutti 3 Via Michelangelo, 405 Brescia 030/ CDD Italo e Beatrice Gnutti 4 Via Michelangelo, 405 Brescia 030/ CDD Nikolajewka Via Nikolajewka, 15 Brescia 030/ CDD Padre Pifferetti Via Nikolajewka, 15 Brescia 030/ CDD La Mongolfiera Trav.XII, 166 Villaggio Sereno Brescia 030/ CDD Il Vomere 2 CDD Natale Elli Via dell'industria, 7 Via Caduti di Piazza Loggia, 7/B Travagliato 030/ Rezzato 030/ V. Lombardi Via Verdi, 28 Gardone V.T. 030/ Il Cammino 3 CDD Futura 4 CDD di Marone Via S.Filippo Neri, 158 Via Scuole 13 Fraz.Cortine Via Borgonuovo, 3 Lumezzane 030/ Nave 030/ Marone 030/ Pag. 39 Luglio 2015

40 DGD Denominazione Indirizzo Comune TEL Posti autorizzati Posti accreditati a contratto 4 CDD di Paratico Via Tengattini 44 Paratico 030/ CDD di Provaglio d'iseo Via Caduto Bonetti, 14 Fraz. Fantecolo Provaglio d'iseo 030/ CDD di Palazzolo s/oglio Via Roncaglie 2/A Palazzolo s/oglio 030/ CDD di Rudiano Via XXV Aprile 12 Rudiano 030/ CDD Oasi Via Ciocca 4 Quinzano d'oglio 030/ CDD Sergio Lana Via Marconi, 6/8 Ghedi 030/ CDD Collaboriamo Via Calvisano 17 Leno 030/ CDD Il Gabbiano Via Cremonesini 6/8 Pontevico 030/ CDD di Montichiari Via Matteotti, 18 Montichiari 030/ CDD di Ponte S.Marco Via Romanelli 12 Calcinato 030/ CDD 1 Via Durighello, 1 Loc. Rivoltella Desenzano del Garda 030/ CDD 2 Via Durighello,1 Loc.Rivoltella Desenzano del Garda 030/ Villa Dalla Rosa Via Roma 61 Toscolano Maderno 0365/ CDD di Idro Via S. Michele Idro 0365/ CDD di Villanuova s/clisi Via XXIV Maggio Villanuova s/clisi 0365/ Pag. 40 Luglio 2015

41 CDR - CENTRI DIURNI RIABILITAZIONE Che cosa sono: Strutture che offrono un servizio diurno che garantisce un percorso di riabilitazione funzionale ed educativo, di formazione ed integrazione sociale. Destinatari: Minori portatori di disabilità gravi e medio gravi, Minori con disturbi della relazione e del comportamento. Interventi Attività pedagogico educative Attività ricreative Percorsi individualizzati per un recupero funzionale e sociale Modalità di accesso: Rivolgersi al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza. Strutture pschiatriche accreditate Provincia di Brescia Pag. 41 Luglio 2015

42 RIABILITAZIONE RESIDENZIALE Che cos'è: La riabilitazione consente un recupero delle autonomie fisiche, psichiche e sociali perdute a seguito di malattie acute gravi e prolungate presso una struttura accreditata. Destinatari: Persone adulte o anziani non autosufficienti, ovvero disabili adulti con patologie attive ma suscettibili di miglioramento o stabilizzazione nel breve periodo. Interventi: Interventi integrati multi-professionali per la riabilitazione geriatrica, fisica e cognitiva Interventi integrati multi-professionali per la riabilitazione cognitiva e psichica dell'adulto disabile Patologie curabili Le affezioni che possono essere curate negli Istituti di Riabilitazione sono: Malattie di tipo muscolo-scheletrico che traggono beneficio in tempi di ricovero mediamente compresi tra 1 e 2 mesi Malattie neurologiche che mediamente richiedono trattamenti della durata di 2 o 3 mesi Dove: Nelle strutture di riabilitazione delle ASL di riferimento accreditate, sia con ricovero sia ambulatorialmente. Modalità di accesso: Prescrizione del Medico di base o degli specialisti di strutture di ricovero e cura. Dimissioni protette. In caso di dimissioni protette di persone che necessitano di ricovero per trattamenti riabilitativi è opportuno un accordo tra ospedale e struttura riabilitativa. Costi: Le prestazioni sono a totale carico delle ASL, se autorizzate dal Servizio Sanitario Nazionale, Salvo pagamento del ticket, quando dovuto. STRUTTURE DI RIABILITAZIONE PROVINCIA DI BRESCIA Pag. 42 Luglio 2015

43 TRASPORTO DISABILI Che cos'è: Servizio per disabili, non autosufficienti e anziani, per essere accompagnati verso strutture ospedaliere Interventi: Trasporto sanitario, se necessita il trasporto in ambulanza o in auto attrezzata Trasporto semplice, verso a) Strutture ospedaliere per esami o cure b) Strutture sanitarie e riabilitative c) Centri diurni d) Strutture pubbliche per pratiche burocratiche Modalità di accesso: Richiesta del Medico di base Costi. Rivolgersi all'assistente Sociale del Comune o all'ufficio di Piano per conoscere regolamenti e le tariffe. Nota. Il trasporto può essere svolto dalla SOS, Croce Rossa, Croce Bianca ecc. (trasporto assistito) o con auto del comune e o con associazione di volontariato Costi: Secondo regolamento, e, se comunale, con tariffe ex DSU-ISEE ASSOCIAZIONI PER IL TRASPORTO DI DIALIZZATI Pag. 43 Luglio 2015

44 AGEVOLAZIONI TRAPORTO PUBBLICO Che cos'è: Io viaggio ovunque in Lombardia Agevolata (IVOL Agevolata) è l agevolazione tariffaria che sostituisce la Carta Regionale di Trasporto (CRT) Consente ai cittadini residenti in Lombardia di viaggiare sui servizi di trasporto pubblico regionale e locale (sono esclusi i treni Intercity e di categoria superiore es. Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento, Italo Treno; la metropolitana per l'ospedale San Raffaele di Milano, le funivie turistiche e sciistiche, i servizi autobus di collegamento con gli aeroporti e i servizi ferroviari di 1a classe, i servizi di Gran Turismo, i servizi di navigazione sui laghi di Como, Garda e Maggiore). In abbinamento alla CartaPlus Lombardia annuale, (in vendita presso le biglietterie ferroviarie) è possibile viaggiare anche in 2a classe sui treni di tipo FrecciaBianca, InterCity, EuroCity, InterCityNight, EuroCityNight e in 1a classe sui treni regionali della Lombardia. IVOL Agevolata è come una tessera elettronica, che si riceve a domicilio previo esito positivo dell istruttoria e pagamento di un bollettino postale nominativo precompilato. E' disponibile in 3 tipologie: 1) IVOL agevolata di 1^ fascia (ex CRT gratuita) o COSTO - 10,00 annuali o DESTINATARI: Invalido/a di guerra e di servizio; Deportato/a nei campi di sterminio nazisti con invalidità civile non inferiore al 67%; Invalido a causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata; Privo/a di vista per cecità totale (art. 2 L. 138/2001); Privo/a di vista per cecità parziale (art. 3 L. 138/2001); Ipovedente grave (art. 4 L. 138/2001); Sordo/a (art. 1 L. 381/1970); Invalido civile al 100%; Minore invalido ai sensi della normativa; Inabile e invalido del lavoro con grado di invalidità a partire dall'80%; Vittima del dovere con invalidità permanente non inferiore all'80%; Profugo da territori esteri in seguito a situazioni di carattere generale che hanno determinato lo stato di necessità al rimpatrio, che versa in stato di bisogno (art. 1, n. 4, L. 763/1981) 2) IVOL agevolata di 2^ fascia (ex CRT agevolata) o COSTO - 80,00 annuali o DESTINATARI: Invalido di guerra e di servizio con ISEE fino a euro; Invalido per causa di atti di terrorismo o vittima della criminalità organizzata con ISEE fino a euro; Invalido/a civile dal 67% al 99%, con ISEE fino a euro; Inabile e invalido/a del lavoro dal 67% al 79%, con ISEE fino a euro; Persona di età superiore ai sessantacinque anni, con ISEE fino a euro 3) IVOL agevolata di 3^ fascia (ex CRT ridotta) o COSTO - 699,00 annuali o DESTINATARI - Persona di età superiore ai 65 anni (senza alcun limite di reddito ISEE) Modalità di accesso: la tessera agevolata IVOL può essere richiesta: Utilizzando i moduli disponibili nella sezione dedicata, Presso gli uffici postali e presso gli sportelli di spazio Regione di ogni provincia; Via internet su IVOL Pag. 44 Luglio 2015

45 DSU - I.S.E.E. Che cos'è: È la modalità di certificazione per verificare il diritto d'accesso alle prestazioni socio assistenziali. Interventi: Prestazioni a domanda individuale Assegno per il nucleo familiare Assegno di maternità Asili nido ed altri servizi per l'infanzia Mense scolastiche Prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio...) Agevolazioni per tasse universitarie e prestazioni del diritto allo studio universitario Servizi socio sanitari domiciliari Servizi socio sanitari diurni, residenziali, ecc.. Agevolazioni per servizi di pubblica utilità (luce, telefono, gas, trasporti regionali) Altre prestazioni economiche assistenziali regionali, comunali o di Piano di Zona (buoni sociali, ecc...). Durata della validità La certificazione DSU ha la validità fino al 15 gennaio dell'anno successivo, a meno che non si verifichino delle variazioni, ad esempio nascita di un figlio o decessi. DSU corrente Si può fare anche una DSU attualizzata che rispecchi la situazione economica del momento, in caso di disoccupazione, mobilità, etc. Dove: Per la compilazione della DSU, come ogni altra forma di assistenza fiscale (730 e altro), rivolgersi al CAAF Costi: L'inoltro della domanda DSU è gratuito Pag. 45 Luglio 2015

46 NUCLEO FAMILIARE Fanno parte dei nucleo familiare anagrafico: Il richiedente, I soggetti con i quali il richiedente convive (che risultano nello Stato di famiglia) I soggetti considerati a suo carico ai fini IRPEF (con reddito fiscale non superiore a 2840,51) (I soggetti a carico ai fini IRPEF di uno dei componenti il nucleo familiare individuato nel punto precedente, anche se componenti di altra famiglia anagrafica. Nota Bene: I coniugi appartengono sempre al medesimo nucleo familiare anche se residenti separatamente. I coniugi non appartengono al medesimo nucleo familiare solo in caso di separazione giudiziale o omologazione della separazione consensuale, oppure quando uno dei coniugi è stato escluso dalla potestà sui figli. I figli minori che convivono con il proprio genitore fanno parte del nucleo familiare al quale appartiene il genitore stesso (caso di coniugi non conviventi). Nucleo familiare per l'esenzione ticket sanitario Per nucleo familiare si intende il nucleo familiare fiscale risultante al 31 dicembre dell'anno precedente. E' composto da: Il richiedente l'esenzione Il coniuge Eventuali familiari a carico fiscale con reddito non superiore a 2.840,51. Reddito Il reddito complessivo del nucleo familiare fiscale si calcola sommando i redditi di ciascun componente Nota bene: Controllare sul modulo di esenzione: alcune esenzioni chiedono i redditi del nucleo familiare anagrafico Pag. 46 Luglio 2015

47 ASSEGNO DI CURA Che cos'è: L'Assegno di Cura, chiamato anche voucher o assegno terapeutico, è un contributo economico che i Comuni possono erogare a famiglie che si impegnano ad assistere a casa, affrontandone anche i costi, persone non autosufficienti che altrimenti dovrebbero affidarsi a strutture di ricovero. L'obiettivo è promuovere la domiciliarità e ridurre il ricorso ai ricoveri in strutture residenziali. L'ammontare dell'assegno di cura è variabile ed è generalmente correlato al reddito e al bisogno della persona non autosufficiente e della famiglia. Modalità di accesso Questo tipo di aiuto generalmente è erogato dai Comuni per il servizio SAD. Rivolgersi agli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) o presso i Servizi Sociali comunali per sapere se il Comune ha previsto questa forma di sostegno e le eventuali modalità per accedervi Pag. 47 Luglio 2015

48 VOUCHER SOCIALE Cos è. È contributo economico erogato sotto forma di "titolo di acquisto" che può essere utilizzato esclusivamente per comprare prestazioni a carattere sociale fornite da personale professionalmente qualificato che opera presso organizzazioni pubbliche o privare, profit o non profit accreditati. Destinatari: Tutti i cittadini residenti nell'ambito dei comuni del Piano di zona, senza limiti di età in possesso dei requisiti Interventi: Assistenza domiciliare Aiuto per la cura alla persona (igiene personale, mobilizzazione) Aiuto per il governo della casa (pulizia dell'abitazione, preparazione pasti, spesa) Assistenza ricreativa per disabili e/o ammalati psichici per favorire la socializzazione Assistenza complementare fuori dal domicilio Servizi di barbiere, parrucchiere, pedicure Trasporti per visite e cure trasporto per e da centri diurni Assistenza domiciliare educativa per minori Tutoraggio educativo inserimenti lavorativi o finalizzati all'autonomia Servizio di telesoccorso Modalità di accesso: Domanda presso i Servizi sociali del Comune Corredata da scheda di rilevazione della condizione di fragilità del Medico di famiglia, e/o a seguito della relazione sociale dell'assistente Sociale. Costi Secondo regolamento, diverse possono essere le tipologie di importo e la durata. ISEE Pag. 48 Luglio 2015

49 CARTA ACQUISTl / SOCIAL CARD Che cos'è: Carta di pagamento elettronico, ricaricata dallo Stato, del valore di 480 l'anno (80,00 ogni due mesi). Interventi: Acquisto di alimentari Prodotti farmaceutici e parafarmaci Pagamento bollette gas e luce presso gli Uffici Postali Destinatari: Anziani dai 65 anni Bimbi minori di 3 anni Requisiti: Cittadinanza a) italiana o UE; b) Extra UE con permesso di soggiorno CE NOTA. DL 112/2008, art. 81 comma 32. In considerazione delle straordinarie tensioni cui sono sottoposti i prezzi dei generi alimentari e il costo delle bollette energetiche, nonché il costo per la fornitura di gas da privati, al fine di soccorrere le fasce deboli di popolazione in stato di particolare bisogno e su domanda di queste, è concessa ai residenti cittadini italiani o di Stati membri dell'unione europea ovvero familiari di cittadini italiani o di Stati membri dell'unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, che versano in condizione di maggior disagio economico, individuati ai sensi del comma 33, una carta acquisti finalizzata all'acquisto di tali beni e servizi, con onere a carico dello Stato. Limite ISEE/reddito 2015 a) Anziani over 65: 6.795,38 (ISEE e REDDITO) b) Anziani over 70: 9.060,51 (ISEE e REDDITO) c) Bambini fino a 3 anni: 6.795,38 (ISEE) Modalità di accesso: Presentare modulo agli Uffici Postali Rinnovo Automatico, se nell archivio INPS è presente una dichiarazione ISEE aggiornata. In caso contrario INPS sospende l accredito Quindi, RINNOVARE ISEE prima della scadenza della carta (gli accrediti sospesi sono persi) Informazioni Informazioni: Saldo Carta: SMS (chiamare gratuitamente il numero verde , dal numero di cellulare precedentemente registrato, si riceverà un SMS che comunicherà immediatamente il saldo disponibile sulla propria carta) Blocco Carta: Pag. 49 Luglio 2015

50 AGEVOLAZIONE CANONE TELEFONICO Che cos'è: Ci sono 4 tipi di agevolazioni economiche per diverse situazioni 1) CANONE TELECOM AGEVOLATO (8,39 mese) nel caso di a. nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione di invalidità civile un percettore di pensione sociale una persona al di sopra dei 75 anni di età il capofamiglia risulti disoccupato/in cerca di prima occupazione b. ISEE non superiore a 6.713,94 2) ESENZIONE TOTALE a. Utente Sordo (L.381/1970) e con indennità di comunicazione (L.508/1988) Nucleo familiare con sordo 3) AGEVOLAZIONE SOCIAL CARD (canone 14,81 mese) nel caso di a. Beneficiario o titolare di carta acquisti Il beneficiario di carta acquisti, se 65 anni o più Il titolare di carta acquisti, se beneficiario con meno di 3 anni b. ISEE non superiore a 6.795,38 4) RIDUZIONE DEL 50% DELL ABBONAMENTO MENSILE ADSL a. Utente Cieco totale e con indennità di accompagnamento (L.406/1968) Nucleo familiare con cieco totale con indennità di accompagnamento b. ISEE: non rilevante Modalità di accesso: La richiesta va inviata con documentazione allegata a Telecom Italia S.p.A. Casella Postale n ASTI LINK: Pag. 50 Luglio 2015

51 BONUS ENERGIA - GAS Che cos'è: È agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica. È stato pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per l energia elettrica a due tipologie di famiglie: quelle in condizione di disagio economico e quelle presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute mantenuto in vita da apparecchiature domestiche elettromedicali (DM 28/12/2007) Destinatari: Per disagio economico o famiglie numerose: clienti intestatari di un contratto di fornitura elettrica per la sola abitazione di residenza Per disagio fisico: clienti in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita Nota: i due bonus possono essere comulabili Requisiti Disagio economico a) REDDITO, ISEE inferiore a b) NUCLEO FAMILIARE con più di 3 figli a carico e ISEE inferiore a Disagio fisico. Necessario un certificato ASL che attesti a) La situazione di grave condizione di salute; b) La necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale; c) Il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero; d) L indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata; Modalità di accesso: La richiesta va inoltrata tramite Caaf (se c è convenzione) o al Comune di residenza. Documenti Disagio economico a) ISEE b) Documento di identità e codice fiscale c) Modulo A d) Codice POD e PDR e) Allegato FN per famiglia numerosa (più di 4 figli) Disagio fisico a) Certificato ASL b) Carta identità e codice fiscale c) Modulo B d) Codice POD e PDR Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto? chiamando il fornendo codice fiscale o il numero della richiesta; sul sito Pag. 51 Luglio 2015

52 ESONERO e RIMBORSO CANONE RAI Che cos'è: Esonero dal canone RAI per soggetti di età pari o superiore a 75 anni (Art. 1, comma 132, L.244/ ). Destinatari: Chi ha compiuto 75 anni entro il 31/12 (oppure, per il 2 semestre, entro il 31/07) non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio possedere un reddito (insieme al coniuge convivente) non superiore a 6.713,98 / anno (anno precedente). Per reddito si intende: a) il reddito imponibile (al netto degli oneri deducibili) risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata per l anno precedente (se esonerati dalla dichiarazione, si assume a riferimento il reddito indicato nel CUD) b) i redditi soggetti ad imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta (gli interessi maturati su depositi bancari, postali, BOT, CCT e altri titoli di Stato, nonché i proventi di quote di investimenti) c) le retribuzioni corrisposte da enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica; d) i redditi di fonte estera non tassati in Italia. Sono esclusi dal calcolo i redditi esenti da IRPEF (Inail, pensioni a invalidi civili); il reddito dell abitazione principale; TFR e anticipazioni; redditi soggetti a tassazione separata Modalità di accesso: Domanda su modulo apposito (sito Agenzia entrate) da spedire con raccomandata a Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale I di Torino Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale Torino (TO) Rimborso. La domanda di esenzione per gli anni dal 2008 al 2015 deve essere presentata utilizzando il modulo di dichiarazione sostitutiva (artt. 46 e 47, DPR 445/ Informazioni: o uffici dell Agenzia delle entrate. Informazioni: Call Center Risponde Rai NOTA. Nelle annualità successive, i contribuenti continuano a beneficiare dell agevolazione senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Tuttavia, qualora il contribuente non risulti più in possesso dei requisiti sarà comunque tenuto al versamento del canone. Eventuale sanzione: importo compreso tra euro 500 e euro 2000 per ciascuna annualità evasa da comularsi col canone evaso gli interessi maturati. Inoltre, si applicano le sanzioni penali previste dall art. 76, DPR 445/2000. Pag. 52 Luglio 2015

53 BONUS BEBE' Che cos'è: Assegno erogato mensilmente dall'inps, previa richiesta, alle mamme che hanno partorito o adottato un bambino tra il 01/01/2015 e il 31/12/2017. Destinatari: Neo mamme a) cittadine italiane b) cittadine UE c) cittadine extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno Modalità di accesso: Richiesta all'lnps tramite Patronato o Pin personale Documenti - Documenti (carta identità - codice fiscale - carta di soggiorno) - Certificato di nascita del bambino - ISEE - IBAN - Modulo GP03-ASS Valore Sulla base dell ISEE a) fino a 7.000, 160 al mese b) oltre i e fino a , 80 al mese Nota. Il pagamento del bonus, sarà mantenuto tale finché rimarranno invariati i requisiti e comunque non oltre il terzo anno del bambino. Nota. ASSEGNO DI MATERNITA': Le neo-mamme possono anche di richiedere l'assegno di maternità 2015 Stato e Comune, sempre se si possiedono i requisiti per beneficiare del contributo. Rivolgersi all'inca Cgil. Attenzione: controllare sul sito Regione Lombardia fondi Nasko e Cresco in rinnovo ogni anno Pag. 53 Luglio 2015

54 FONDO CRESCO Che cos'è Sostegno per la corretta alimentazione delle neo mamme e dei loro bambini Che cosa da Contributo mensile di 75, per massimo di 12 mensilità, per un totale di 900, vincolato all all'acquisto di beni alimentari (solo per l'allattamento) per la madre e il bambino. Dove si chiede Le neomamme possono richiedere il contributo presso un consultorio pubblico o consultorio privato accreditato e a contratto della Asl di residenza. Requisiti 1) avere un figlio di età compresa tra 0 e 12 mesi nato dopo il primo gennaio ) essere residenti in Lombardia da almeno un anno alla data della richiesta 3) ISEE uguale o inferiore a anno Pag. 54 Luglio 2015

55 BONUS GENITORI SEPARATI Che cos'è: bonus destinato a genitori separati o in fase di separazione, con figli minori scopo: accompagnare i genitori nella ridefinizione del loro ruolo genitoriale Requisiti genitori in separazione legale genitori ancora privi di una sentenza di separazione definitiva ma destinatari di provvedimenti ex art. 708 cpc da non più di tre anni (tentativo di conciliazione) presenza di figli minori residenza in Regione Lombardia da almeno 5 anni alla data della richiesta di contributo ISEE uguale od inferiore ad euro anno Che cosa da I genitori ricevono una carta pregata con un credito massimo di 2.400, pari a 400 per un massimo di 6 mesi dopo aver sottoscritto con il consultorio il patto di corresponsabilità contenente il progetto personalizzato. Domanda I genitori potranno richiedere informazioni e presentare la domanda presso un consultorio ASL in base al proprio Comune di residenza. Pag. 55 Luglio 2015

56 BONUS PRIMA CASA Cos è agevolazione per aiutare chi desidera acquistare la prima casa (bando 2014). sulla base di un accordo con l'associazione Bancaria Italiana (ABI) Requisiti Possono beneficiare di questa agevolazione: a) le giovani coppie b) le gestanti sole c) i genitori soli con uno o più figli minori a carico d) i nuclei familiari con almeno tre figli minori Risorse ,37 di cui ,37 riservati alle giovani coppie. Modalità La richiesta di contributo può essere presentata dal al presso gli sportelli di una delle banche/intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda SpA. I cittadini in possesso dei requisiti richiesti, possono presentare domanda, mediante compilazione di apposita modulistica (in formato cartaceo) Informazioni Tutte le informazioni e i chiarimenti necessari possono essere richiesti a: a) Direzione Generale Casa, Housing Sociale e Pari Opportunità casa@pec.regione.lombardia.it b) Finlombarda S.p.A. numero 02/ informazioni@finlombarda.it Pag. 56 Luglio 2015

57 SERVIZIO INTEGRAZIONE LAVORATIVA S.I.L. Che cos'è: È servizio d integrazione lavorativa delle persone in condizione di svantaggio (L.381/1991) È compartecipato fra Enti Pubblici (Comuni, loro Associazioni, Provincia) e Terzo Settore: a) Comuni: hanno la titolarità delle attività socio-assistenziali e programmatorie b) Provincia: gestisce il sistema di collocamento ordinario e mirato; c) Terzo Settore: rileva i bisogni e definisce/eroga gli interventi Chi può accedere al servizio i cittadini appartenenti alle seguenti categorie: a) Invalidi civili con punteggio dal 46% e al 100% (purché con residue capacità lavorative) b) Invalidi del lavoro (INAIL) con punteggio superiore al 34%; c) Tutte le categorie di svantaggio ai sensi dell art 4 della legge 381/1991. residenti nel territorio degli ambiti distrettuali che hanno aderito al progetto: a) Valle trompia (Ambito 4) b) Oglio ovest, Monteorfano, Sebino (Ambiti 5, 6 e 7) c) Bassa bresciana occidentale e Brescia ovest (Ambiti 2 e 8) d) Bassa bresciana centrale, bassa bresciana orientale, Brescia est (Ambiti 3, 9 e 10) Modalità di accesso: Tramite il Servizio Sociale del Comune di residenza Costo: Nessuno: i colloqui sono gratuiti. Riferimento COORDINAMENTO PROVINCIALE - SOLCO Brescia Via Rose di sotto 53 - Brescia. Tel 030/ Fax 030/ Referente: Strino Antonella SIL In Rete Palazzolo (Competenza territoriale Ambiti 5, 6 e 7) Via Lungo Oglio C. Battisti 39, Palazzolo S/O (BS) Tel 030/ FAX 030/ nil@inreteweb.it Referente Vezzoli Marco Sil In Rete Ospitaletto (Competenza territoriale Ambiti 2 e 8) Vicolo Conventino, n. 6/a Ospitaletto (BS) Tel 030/ FAX - 030/ nil2@inreteweb.it Referente Peruzzini Fabio Sil Val Trompia (Competenza territoriale Ambito 4) Consorzio Valli - Via Matteotti 300/E - Gardone Val Trompia (BS) Tel 030/ FAX 030/ sil.valletrompia@consorziovalli.org Referente Battipede Francesco franc.battipede@aslbrescia.it Sil Tenda (Competenza territoriale Ambiti 3,9 e 10) Via S. Giovanni, 237 Montichiari (BS) Tel 030/ FAX 030/ spaziolavoro@consorziotenda.it Referente Andretto Marzia Link Pag. 57 Luglio 2015

58 ESENZIONE DEL TICKET Che cos'è: il diritto all'esenzione dal pagamento del ticket nazionale o regionale per le visite ambulatoriali e/o farmaceutiche per determinate condizioni di età, reddito o patologia. Destinatari: E01 - cittadini di età inferiore a 6 anni o superiore ai 65 anni con reddito familiare lordo inferiore o uguale a ,98 ; esenzione specialistica ambulatoriale E02 - disoccupati e loro familiari a carico con reddito familiare inferiore a 8.263,31 incrementato a ,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico; esenzione specialistica ambulatoriale e farmaceutica; E03 - titolari di pensione sociale e familiari a carico; esenzione specialistica ambulatoriale; E04 - titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e familiari a carico con reddito familiare lordo inferiore a 8.263,31 incrementato a ,05 in presenza del coniuge ed di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico; esenzione specialistica ambulatoriale e farmaceutica; E05 - persona di età superiore ai 65 anni con un reddito familiare fiscale lordo complessivo inferiore a 38,500; esenzione specialistica ambulatoriale; E11 - minori di 14 anni (senza limiti di reddito); esenzione specialistica e farmaceutica; E12 - disoccupato che appartiene a nucleo familiare fiscale con reddito complessivo (reddito del momento) superiore a 8.263,31 incrementato a ,05 in presenza del coniuge ed in di ulteriori 516,46 per ogni figlio a carico) ed inferiore o pari a ; esenzione specialistica ambulatoriale; E13 - cittadini in mobilità, cassa integrazione, contratto di solidarietà e familiari a carico (controllare i redditi); esenzione specialistica ambulatoriale e farmaceutica; E30 / E40 - cittadini con patologia o malattie rare e con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico, riferito all'anno precedente, non superiore a , incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare (cartellino rosa = esonero per prestazioni ambulatoriali), per prestazioni farmaceutiche; Nota bene: Eventuali variazioni della condizione per beneficiare dell'esenzione devono essere comunicate tempestivamente all'asl di competenza, per evitare conseguenze anche sul piano penale. Sono esenti da ticket: invalidi civili con percentuale superiore ai 2/3, o con assegno di accompagnamento o indennità di frequenza, se minori ciechi e i sordomuti infortunati sul lavoro e affetti da malattie professionali per le prestazioni correlate invalidi di guerra e per servizio invalidi per lavoro con percentuale superiore a 2/3 sono totalmente esenti; vittime del dovere e familiari Sono inoltre escluse dal ticket le seguenti prestazioni finalizzate alla diagnosi precoce dei tumori: Mammografia (ogni 2 anni per le donne tra 45 e 69 anni), e tutte le prestazioni di secondo livello qualora l'esame mammografico lo richieda; Pap test ogni 3 anni (per le donne tra 25 e 65 anni) Colonscopia ogni 5 anni oltre i 45 anni di età e per i gruppi a rischio Accertamenti specifici per neoplasie in età giovanile (criteri determinati dal Ministero Sanità) Ticket sui Farmaci L'importo massimo del ticket sui farmacr è di 2 a confezione e di 4 a ricetta Gli invalidi civili con invalidità superiore ai 2/3 e gli invalidi dei lavoro con invalidità superiore ai 2/3 pagano 1 a confezione, con un massimo di 3 per ricetta Pag. 58 Luglio 2015

59 Esenzione per patologia (cartellino rosa) Su prescrizione dello specialista ospedaliero o dal medico di medicina generale o pediatra convenzionato, recarsi allo sportello ASL che rilascerà una tessera rosa col codice identificativo che verrà usato dal medico di base su ogni prescrizione. Esenzione invalidità civile (cartellino verde) Con il certificato rilasciato dalla Commissione Invalidità con una percentuale di invalidità superiore al 67%, recarsi allo sportello ASL che rilascerà una tessera verde col codice identificativo che verrà usato dal medico di base su ogni prescrizione. Lavoratori all'estero Se si richiedono prestazioni sociali agevolate alla pubblica amministrazione, deve essere dichiarato l'intero ammontare del reddito prodotto all'estero, compresa quindi la quota esente, all'ufficio che eroga la prestazione per la valutazione della propria situazione economica. Pag. 59 Luglio 2015

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