SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ
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- Michele Casadei
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1 11.4. Area Diversamente Abili UN GIORNO DOPO L ALTRO DALLA CONVIVENZA ALLA RESIDENZIALITÁ PER UNA VITA INDIPENDENTE SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di significativo sviluppo innovativo, sia degli interventi abituali e ordinari, sia di nuovi interventi che assumono caratteristiche di progetti temporalmente definiti. Per servizio si intende un unità organizzativa con l individuazione di una sede, con personale dedicato e un target di utenza definito. Per intervento si intende qualsiasi azione volta al perseguimento di obiettivi di mantenimento, miglioramento o implementazione dello stato di fatto degli interventi ordinari PROGETTO SERVIZIO INTERVENTO Num. progressivo: 16 Titolo del progetto/servizio/intervento: UN GIORNO DOPO L ALTRO DALLA CONVIVENZA ALLA RESIDENZIALITÁ PER UNA VITA INDIPENDENTE Descrizione sintetica: Il problema dell abitare assume un ruolo centrale nella vita di tutti. Nel ciclo vitale di ogni individuo si prevede una fase di preparazione all indipendenza abitativa che poi si realizza nella scelta di vivere in un luogo separato da quello condiviso con la famiglia nel corso dell infanzia e dell adolescenza. Al di là degli aspetti culturali che spostano i modi e i tempi di questo processo, vivere da soli assume nella vita di ogni persona un valore simbolico importante, che coinvolge l individuo, ma anche il nucleo familiare dal quale avviene la separazione. Per tale ragione, la presente iniziativa progettuale, rivolta ai soggetti disabili psico-intellettivi che hanno buone potenzialità di recupero e progresso nelle aree delle autonomie, rappresenta un occasione per sperimentare i programmi di riabilitazione residenziale e si pone una triplice finalità: 1) favorire la preparazione di giovani adulti disabili psico-intellettivi all uscita dalla famiglia d origine in maniera graduale, imparando ad interagire con il gruppo e la comunità locale, acquisendo abilità minime necessarie per vivere fuori di casa; 2) accogliere anche gli adulti che, per condizioni socioculturali, hanno vissuto poche o nessuna esperienza di socializzazione e autonomia al di fuori del nucleo familiare; 3) essere il mediatore tra famiglia d origine e mondo esterno spesso vissuto come troppo difficile da affrontare sia dalle persone disabili psicointellettive in questione, sia dai loro familiari. 420
2 Piano di Zona Indicare a quale AREA D INTERVENTO, prevista nell obiettivo 3 delle linee guida, fa riferimento il progetto/servizio/intervento Minori e famiglia Anziani Disabili Dipendenze e salute mentale Disagio e marginalità sociale Altro Indicare i DESTINATARI a cui è diretto il progetto/servizio/intervento: Tipologia: Persone disabili psichiche-intellettive, d età compresa tra i 18 e i 35 anni e in possesso di discrete potenzialità di autonomia valutate secondo il sistema ICF, tali da poter prevedere, se adeguatamente sostenute, una futura vita in o semiin Persone che, a causa di disabilità psichiche-intellettive, certificate ai sensi della Legge 104, vivono in situazioni di eccessiva dipendenza dalla famiglia, pur possedendo delle potenzialità di autonomia Persone per le quali si prospettano cambiamenti importanti della situazione familiare e quindi necessitano di un investimento educativo per evitare o rinviare un ricovero definitivo Persone disabili psichiche che vivono in un contesto familiare gravemente affaticato Familiari dei soggetti disabili psichici-intellettivi, d età compresa tra i 18 e i 35 anni Tutti i servizi e le figure professionali coinvolte nel presente progetto La comunità locale in senso ampio Numero Caratteristiche del progetto/servizio/intervento: Promozione Prevenzione Cura Tutela 421
3 Inclusione sociale Tipologia del progetto/servizio/intervento: Mantenimento Implementazione Nuovo Altro (specificare):.. Settore di integrazione delle politiche Sociosanitario Socioeducativo Casa Lavoro Altro (Specificare) Soggetti coinvolti nella progettazione Indicare i soggetti pubblici e privati che sono stati coinvolti nella progettazione del progetto/servizio/intervento Soggetti: Ente gestore di Socio-Assistenziale Numero Enti Numero Soggetti (unità personale) Comune/i 2 2 Provincia 1 1 Azienda per i servizi sanitari 1 6 Scuola 1 1 Ministero della Giustizia Questura / Prefettura Ufficio Tutore minori Altri enti pubblici (descrivere) Istituzioni religiose 422
4 Piano di Zona Cooperazione sociale Genitori/famiglie Privati (liberi professionisti, consulenti, istituti, ecc.) Organizzazione Ecclesiale Casa di Riposo (ASP Azienda per i servizi alla persona) Sindacato/Patronato Altro privato (descrivere) Area territoriale d intervento: Descrivere: L esperienza progettuale ha valenza territoriale d OBIETTIVI : Esplicitare gli obiettivi perseguiti con il progetto/servizio/intervento N. obiettivo: Descrizione obiettivo: Avviare iniziative volte a promuovere e sostenere una cultura della non discriminazione verso il soggetto portatore d handicap psico-intellettivo e volte al coinvolgimento dell intera 1. comunità locale in un processo di ampio respiro, atto a favorire l integrazione e l inclusione sociale del portatore d handicap 2. Realizzare un percorso di autonomia abitativa per il giovane disabile adulto Promuovere la responsabilizzazione di tutti gli attori (pubblici e privati) territoriali che si 3. occupano di soggetti portatori d handicap psico-intellettivo AZIONI: Descrizione delle azioni da intraprendere per la realizzazione degli obiettivi di cui sopra: Modalità di N. Descrizione azioni: Soggetti affidamento obiettivo: esecutori incarico ai soggetti esecutori 1. Avviare iniziative volte a promuovere e sostenere una cultura della non discriminazione verso il soggetto 1.1 Promozione dello sviluppo di requisiti e opportunità per la vita autonoma (sviluppo capacità adattive) Dettaglio Azione - Organizzare riunioni per definire modalità di collaborazione tra servizi sociali e sanitari e con gli organismi del ; (Az. A1); - Definizione di un protocollo di collaborazione (Az. A2); Sociale Servizi in Delega SNPI etc. 423 Costo presunto
5 portatore d handicap psicointellettivo e volte al coinvolgimento dell intera comunità locale in un processo di ampio respiro, atto a favorire l integrazione e l inclusione sociale del portatore d handicap - Realizzazione di una esperienza abitativa autonoma simile alla Casa al Sole (Az. A3) (Area Disabilità, Ob. 7 Sostenere le famiglie nel percorso di crescita dei figli e nella gestione dei familiari disabili, favorendo le capacitàdi autonomia e contrastando il rischio di istituzionalizzazione, Ob. O.7, Az. A1, A2, A3 - PAT) 1.2 Modificazione dell immaginario collettivo che vede la persona disabile come incapace a diventare autonoma, al fine di una possibile integrazione del soggetto portatore d handicap psicointellettivo nel tessuto sociale, attraverso: - realizzazione di conferenze rivolte alla cittadinanza dell Sud 6.3 al fine di sensibilizzare/informare sugli aspetti/stereotipi legati all universo della disabilità; - realizzazione di incontri pubblici finalizzati alla presentazione del Progetto in divenire UN GIORNO DOPO L ALTRO DALLA CONVIVENZA ALLA RESIDENZIALITÀ PER UNA VITA INDIPENDENTE ; - presentazione dell iniziativa progettuale al quartiere (Collegamento con scheda progetto n. 05, Ob. 15 e 16) 1.3 Favorire il coinvolgimento della comunità locale per promuovere l inserimento e l integrazione sociale del disabile psichicointellettivo, attraverso: - l individuazione e la conoscenza delle offerte del territorio relativamente ai bisogni individuati nei Progetti Educativi Servizi sociali dei Comuni (/) e relatori associazionismo Ass. S. e Comuni 2.632,00 Ass. S. e Comuni E ,00 424
6 Piano di Zona Personalizzati; (Cfr. Az. 2.3, Ob. 2 scheda progetto presente) - l accompagnamento e/o l inserimento del disabile psico-intellettivo nei contesti individuati anche mediante la promozione di occasioni di scambio con il vicinato; - periodiche verifiche da parte del personale educativo relativamente all integrazione in atto 1.4 Organizzazione di almeno un percorso formativo a livello di indirizzato a sensibilizzare il mondo della progettazione e della produzione sui temi della disabilità avendo anche come riferimento il tema del superamento della barriere di tipo psicologico Altri soggetti del terzo settore Formatore esterno E ,00 E ,00 (Collegamento con scheda progetto n. 06, Ob. 11 PdZ) 1.5. Designazione, e reperimento, in collaborazione con le associazioni di volontariato sociale e la cooperazione sociale, di una casa/alloggio residenziale per l inserimento di 4 (max 6) disabili psichici/intellettivi, sita in una posizione centrale di un Comune dell, per l avvio di una esperienza di vita autonoma ed in della durata non inferiore ai 6 mesi (Collegamento con Ob. 1, Az. 1.1 presente scheda progetto) 1.6 Definizione di procedure atte alla cogestione (tra soggetto pubblico e del privato sociale) della presente iniziativa progettuale (Collegamento con Ob. 1, Az. 1.1 presente scheda progetto) Cooperative sociali Altri soggetti del terzo settore Altri soggetti del terzo settore Associazionismo E. 380,00 E ,00 (per anno esperienza anni ) v. azione prec. v. azione prec. 425
7 1.7 Potenziamento dell offerta di aiuto domiciliare e personale 2. Realizzare un percorso di autonomia abitativa per il giovane disabile adulto Dettaglio Azione - Valorizzare la rete di soggetti del territorio (Az. B1) - Organizzazione di iniziative di coinvolgimento del privato e di promozione di una cultura dell auto-mutuo-aiuto (Area Disabilità, Ob. 7 Sostenere le famiglie nel percorso di crescita dei figli e nella gestione dei familiari disabili, favorendo le capacitàdi autonomia e contrastando il rischio di istituzionalizzazione, Ob. O.7, Az. B1, B2 - PAT) (Collegamento con scheda progetto n. 08, Ob. 8, Az. 8.1) 2.1 Individuazione di personale specialistico con funzioni di: - definizione delle linee educative; - gestione degli aspetti relazionali; - supporto psicologico ai soggetti disabili intellettivi inseriti nella casa alloggio; - sostegno e supporto alla famiglia; - tutoraggio ai soggetti inseriti per quanto concerne gli aspetti organizzativi e gestionali dello spazio abitativo (psicologi, educatori, assistenti sociali) 2.2 Applicazione delle scale Vineland ai destinatari al fine di individuare gli iniziali livelli di autonomia e rilevazione del livello di qualità della vita percepito Servizi in delega AMA (/) Convenzione Associazione Ore psicologo per Si veda O. 5, Az. A (Piano di riabilitazione) - PAT Ass. S. e Comuni E ,00 Ass. S Comuni E , Elaborazione di Progetti Educativi Personalizzati finalizzati a: a) far acquisire/potenziare l autonomia nella cura della propria persona; (/) 426 v. azione prec.
8 Piano di Zona b) conoscere e rispettare le regole di convivenza (rispetto dei turni, degli orari e degli spazi altrui); c) far acquisire autonomia nella gestione dei pasti; d) acquisire competenze nella gestione delle proprie economie; e) acquisire/potenziare l autonomia nella mobilità all esterno del nucleo abitativo (favorire l orientamento, la conoscenza del quartiere, l autonomia stradale e l uso dei mezzi pubblici) 2.4 Realizzazione /attivazione dei Progetti Educativi Personalizzati 2.5 Favorire l esperienza di una graduale separazione dei componenti del nucleo familiare, attraverso: - attivazione di moduli di presentazione, informazione e accompagnamento dei nuclei familiari con soggetti portatori d handicap psicointellettuale coinvolti nel progetto; - organizzazione di occasioni di scambio e confronto di esperienze e vissuti con famiglie che hanno già sperimentato il percorso; - attivazione di un percorso di parent training a sostegno dei nuclei familiari; - attivazione di un supporto psicologico, a favore del ragazzo/a e della famiglia, finalizzate a favorire il passaggio verso l autonomia anche attraverso i momenti di difficoltà e crisi (sostegno ed elaborazione nei/dei momenti di difficoltà) (/) (/) v. azione prec. v. azione prec. + profess. esterno E , Aiutare i soggetti ad esprimere in modo comprensibile ed accettabile le proprie soggettività nei contesti sociali ed interpersonali, (/) 427 v. azioni prec.
9 attraverso la creazione di occasioni d esperienza in contesti sociali diversificati, prevedendo l accompagnamento educativo in un ottica di diminuzione progressiva di dipendenza del soggetto dall educatore 2.7 Valutazione dei livelli di autonomia raggiunti e somministrazione delle Scale Vineland 2.8 Valutazione dell efficacia dell intervento e della percezione relativa al miglioramento della qualità della vita raggiunto (/) (/) v. azioni prec. 3. Promuovere la responsabilizzazione di tutti gli attori (pubblici e privati) 2.9 Favorire esperienze abitative personalizzate, il più possibile autonome, a conclusione della sperimentazione del percorso di autonomia abitativa (Cfr. Ob. 1, Az. 1.4, scheda progettuale presente), attraverso: - il sostegno e l accompagnamento del soggetto (anche in termini psicologici) nella fase conclusiva del percorso di autonomia abitativa; - l analisi e valutazione del percorso realizzato e la condivisione con la persona e l équipe multidisciplinare della soluzione abitativa idonea al soggetto; - accompagnamento e sostegno alla realizzazione della soluzione abitativa prescelta (fase di dimissione) prevedendo l attivazione di eventuali reti formali (istituzionali) e solidali di supporto 3.1 Favorire il coinvolgimento e la sinergia tra Servizi ed Enti, attraverso l organizzazione di riunioni periodiche di monitoraggio, verifica e valutazione dei Progetti Educativi esecutivi attraverso la partecipazione (/) Altri servizi pubblici ATER (/) v. azioni prec. + personale Ass. S. Comuni E ,00 Ass. S. e Comuni E ,00 428
10 Piano di Zona territoriali che si occupano di soggetti portatori d handicap psicointellettivo di tutti gli operatori coinvolti e prevedendo la possibilità di ampliare il setting anche ad altri partecipanti (istituzionali e non) (Collegato con scheda progettuale n. 04, Ob. 12) Altri servizi pubblici Tempi di realizzazione del progetto/servizio/intervento: num. mesi 33 data inizio: 01 Aprile 2006 data conclusione: 31 Dicembre 2008 INDICATORI Indicatori di input Indicatori di percorso Indicatori di risultato Indicatori di impatto MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ( processi e risultati): Metodi e strumenti di monitoraggio delle azioni per la durata del progetto/servizio/intervento Metodologia: Strumenti: Metodi e soggetti della valutazione Metodologia di valutazione dei processi e dei risultati finali: Momenti e fasi di valutazione: Coinvolgimento destinatari/fruitori, beneficiari finali degli interventi nella valutazione della qualità percepita Soggetti della valutazione/indicazione valutatori: 429
11 ENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Denominazione: e Natura giuridica: Enti pubblici Indirizzo: Via XXV Aprile, n. 40 (); Via XXV Aprile n. 58 (); Azzano Decimo Recapito telefonico, fax, PERSONA RESPONSABILE DEL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO: Nominativo: dr.ssa Anna Furlan e dr. Dorino Favot Ente di appartenenza:, Sud 6.3 Titolo professionale: Direttore ADO3; Responsabile Sud 6.3, Responsabile SSC Comune di Azzano Decimo Recapito telefonico, fax, (Tel.); (fax); anna.furlan@ass6.sanita.fvg.it (tel.) (fax) ambitosocialesud6.3@libero.it RISORSE FINANZIARIE PREVISTE DAL PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO COSTO globale del progetto /servizio/intervento: Totale Euro: ,00 FONTI di finanziamento: Fondo sociale nazionale L.328/2000 I ANNO II ANNO III ANNO TOTALE 530, , , ,00 Fondo sociale regionale: Altri Fondi Regionali: specificare la legge/fonte di riferimento Fondi bilancio ASS Fondi Comuni 8.330, , , ,00 Contributo utenza Altri fondi eventuali: specificare la fonte di riferimento TOTALE 8.860, , , ,00 430
SCHEDA PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni di sistema prioritarie previste dagli obiettivi 1 e 2 delle linee guida dei PdZ
Distrettuale Sud 6.3 11.1.9. ABITARE SOCIALE SCHEDA PROGETTO/SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni di sistema prioritarie previste dagli obiettivi 1 e 2 delle linee guida dei PdZ Per progetto
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