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1 L emoterapia in urgenzaemergenza: aspetti medico-legali Franco Biffoni - Udine

2 RES MEDICA ( I ) Emergenza: è una situazione sempre assai grave. Si può definire un evento clinico che si presenta in modo improvviso, drammatico con la tendenza ad evolvere velocemente verso uno scadimento delle condizioni generali della persona, tanto da richiedere immediati e specifici trattamenti terapeutici salva-vita

3 RES MEDICA ( II ) Urgenza: è un evento potenzialmente grave ad evoluzione progressiva che richiede interventi terapeutici in tempi rapidi ma non immediati Gravità: non comporta necessariamente urgenza

4 SUB SPECIE IURIS Art. 54 C.P. Stato di necessità Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé stessi od altri dal pericolo attuale alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.

5 Attualità del pericolo Non deve trattarsi di un semplice criterio prognostico, potenziale, ma di una constatazione obiettiva, dimostrabile o ragionevolmente presunta.

6 Emoterapia Rappresenta un atto medico che comporta, necessariamente per la sua natura, una discreta pericolosità, considerato che è praticamente impossibile evitare (pur agendo con la massima prudenza, diligenza e perizia) rischi più o meno gravi: reazioni trasfusionali, trasmissione di malattie (parassitarie, batteriche, virali), alloimmunizzazione.

7 Art.12 D.M (abrogato) La trasfusione di sangue, di emocomponenti e di emoderivati costituisce una pratica terapeutica non esente da rischi; necessita pertanto del consenso informato del ricevente.

8 Art.11 D.M Consenso informato del ricevente Il ricevente la trasfusione di sangue o di emocomponenti e/o la somministrazione di emoderivati, preventivamente informato che tali procedure possono non essere comunque esenti da rischio, è tenuto ad esprimere per iscritto il consenso o dissenso

9 Limiti fondamentali della Medicina Trasfusionale limite soggettivo: consenso limite oggettivo: primum non nocere

10 Primum non nocere Si realizza nella tutela della vita e della salute del paziente, il che implica la necessità di valutare, sulla base dei parametri offerti dalla migliore scienza ed esperienza medica del periodo storico contingente, che esista un costante rapporto di proporzione tra prevedibili benefici e prevedibili danni di qualsiasi prestazione di Medicina Trasfusionale

11 D.M. 3 marzo 2005 Nell art.13 (Richiesta di sangue) scompare la distinzione elezione/urgente, prevista dalla precedente norma: Qualora da un ritardo della trasfusione possa derivare pericolo di vita per il paziente, deve essere seguita, ai fini dell assegnazione e consegna del sangue, la procedura disposta dal responsabile della S.T. per la richiesta nei casi di urgenza ed emergenza

12 ISTITUTO IMMUNOTRASFUSIONALE DI UDINE. Direttore: dr. Franco Biffoni RICHIESTA URGENTISSIMA DI EMOCOMPONENTI nome file: richiesta urgentissima di emocomponenti Elaborato il: 30/01/ , da: Roberto Piunti verificato dalla Caposala (settore: Laboratorio per le urgenze e del 118, distribuzione degli emocomponenti e degli sig.ra Maria Urban emoderivati) Verificato dalla Caposala del Pronto Soccorso sig.ra Rosetta Mattielig Verificato dal Direttore Medicina d'urgenza, dr. R. Sbrojavacca ID. copia: non controllata Verificato dal Dr. Daniele Massarutti Elisoccorso Verificato dal Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza: Dr. F. Giordano Pagina 1 di 9 revisione: 0 verificato dal Direttore del 118 dr. Elio Cerchietti Approvato il: da: Franco Biffoni SOMMARIO 1.0 Oggetto e scopo pag Ambito...pag Responsabilità..pag Riferimenti......pag Definizione pag Abbreviazioni pag Modalità operative..pag Disponibilità di unità gruppo pag compiti del Richiedente....pag compiti della Struttura Trasfusionale.... pag altri compiti del Richiedente.....pag altri compiti della Struttura Trasfusionale pag Registrazioni.pag.9

13 Responsabilità In senso generale si intende il dover rispondere di un danno illecito (violazione di una qualsiasi norma di condotta), subendone le relative e conseguenti sanzioni.

14 Responsabilità professionale allorché la violazione della norma di condotta avvenga nell esercizio di una professione (comportamento imprudente, negligente, od imperito nell esecuzione di atti e prestazioni che fanno parte di una professione) non coinvolge solo l ambito sanitario, ma qualsiasi prestazione a carattere professionale

15 Fondamento giuridico penale è costituito dalla norma che prevede che chiunque cagiona per colpa la morte (art. 589 C.P.) di un uomo o una lesione personale (art.590 C.P.) è punito. pertanto, sotto il profilo penale, la responsabilità professionale si configura come un reato colposo (art.43 C.P.)

16 Fondamento giuridico civile Risiede in alcuni articoli del Codice Civile: diligenza nell adempimento (art C.C.) responsabilità del debitore (art C.C.) risarcimento per fatto illecito (art C.C.) responsabilità del prestatore d opera (art C.C.)

17 Obbligazioni Nel contratto di prestazione di opera intellettuale, quale è l attività medica, le obbligazioni assunte dal professionista sono obbligazioni di mezzi e non di risultato: si impegna a prestare la propria opera (con perizia, prudenza e diligenza) solo al fine di raggiungere il risultato sperato, ma non a conseguirlo.

18 URGENZA (I) Responsabilità dei sanitari di Medicina Trasfusionale assegnazione di unità di emocomponenti od emoderivati compatibili, secondo procedure predisposte dal responsabile della S.T. consulenza specialistica al medico di reparto per una corretta emoterapia

19 URGENZA (II) Responsabilità dei sanitari di reparto ottenimento di un valido consenso (se è possibile) corretta richiesta di emoterapico alla struttura trasfusionale modalità di esecuzione della trasfusione segnalazione alla S.T. di ogni reazione avversa collegata all emoterapia

20 Urgenza (III) L urgenza deve tener conto di due situazioni: 1) la vita del paziente può essere messa in pericolo da un ritardo alla trasfusione, ma vi è il tempo di allestire i test immunoematologici fondamentali 2) la gravità clinica del paziente è tale da rendere immediatamente necessaria l emoterapia

21 Urgenza (IV) La richiesta urgente od urgentissima di sangue può comportare una minor relativa sicurezza trasfusionale che, però, non può essere giustificata da presunti motivi organizzativi

22 Conclusione (I) L esercizio della moderna medicina impone, scientificamente e deontologicamente, la piena collaborazione di diversi specialisti

23 CONCLUSIONE ( II ) Anche nell urgenza i DD.MM. 3 marzo 2005, la legge 219/05 ed il DLGS 261/07 delineano e legittimano degli operatori sanitari che non sono più i meri erogatori di quel farmaco, sempre pericoloso, che è il sangue ed i suoi componenti, bensì dei validi consulenti del personale di reparto, per raggiungere quello che è il comune, più importante obiettivo: la tutela della salute

24 Conclusione (III) Collaborazione ragionata e dovuta, perché se è certamente rischiosa l irresponsabile presunzione di chi ritiene di poter fare tutto da solo (disconoscendo la necessaria diversificazione delle conoscenze), non meno dannoso è il disimpegno del pavido, che non compie atti dovuti, giustificandosi dietro impropri appelli alle leggi ed alla burocratica ripartizione delle competenze.

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