Scheda: COC CENTRO OPERATIVO COMUNALE. Comune di: ATESSA. 1 dati generali. Centro Funzionale d'abruzzo. Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda: COC CENTRO OPERATIVO COMUNALE. Comune di: ATESSA. 1 dati generali. Centro Funzionale d'abruzzo. Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT 013069005"

Transcript

1 Comune di: ATESSA 1 dati generali Provincia CH Comune ATESSA cod ISTAT Sede presso: CENTRO INFORMAGIOVANI Indirizzo: VIALE DELLE RIMEMBRANZE 38 via o altro N telefono telefono fax Codice G.I.S. : CH0639 Responsabile accesso al COC reperibile H 24: Cognome DI RISIO Nome FRANCESCO Indirizzo ATESSA CH CAP Comune Prov. C.DA CASALE 15 via o altro N telefono cell Nel caso non sia già inserito tra gli edifici strategici, allegare uno stralcio planimetrico o riportare il numero identificativo indicato sulla carta tecnica regionale Data aggiornamento: Fonte Dati: DRF Rilevatore dati: RP Inserimento dati: RP _ 1/5

2 2 edificio Accessibilità e collegamenti Indicazioni stradali del COC: si no Numero strade di accesso: una due più di due Accessibilità stradale agevole difficoltosa a rischio interruzione: si no Numero di accessi carrabili all area dell edificio: 1 larghezza max: cm Aree di sosta esclusive: mq tot. È stata individuata nelle vicinanze un elisuperficie di emergenza? si no edificio accessibile ai disabili? si no ecinzione area: si no Distanza dalla stazione ferroviaria: 3 0 km. Distanza dal casello autostradale: 1 8 km Distribuzione interna degli spazi Sup. totale dell edificio.: Sup. totale netta degli spazi destinati al COC.: locali ad uso esclusivo si no numero vani: 3 postazioni effettive n.: 1 Numero livelli: 1 Numero scale interne: 0 larghezza minima: cm Numero scale esterne: 0 Sala decisioni sup. disponibile: Area operativa sup. disponibile: 1 2 Attrezzature e logistica Tavoli per p.c. N 1 presente presso il C.O.C. si no facilmente reperibile si no Tavoli /scrivanie N 2 presente presso il C.O.C. si no facilmente reperibile si no Possibilità di alloggio nelle vicinanze (posti letto): entro 5 km 2 7 tra 5 e 15 km 4 7 oltre i 15 km Impianti dell edificio Elettrico: a norma ai sensi della 46/90?. si no esiste un gruppo elettrogeno?. si no Kw erogati: 1, 1 Idrico: l edificio dispone di un serbatoio per una riserva idrica?. si no capacità ettolitri: Antincendio: Esiste una certificazione prevenzione incendi? si no esiste un impianto antincendio?. si no Telefonia: numero totale linee esterne: 1 centralino unificato? si no linea dati normale isdn adsl Condizionamento: si no Riscaldamento: si no Rete gas: si no Fognatura: si no Rete locale (LAN): si no Punti rete collegati: 3 dotazioni informatiche e stampa Dotazioni informatiche: Personal computer N 1 Uso esclusivo: si no P.C. portatili N 1 Uso esclusivo: si no Collegamento ad internet si no tramite: linea ADSL Linea ISDN Linea telefonica tradizionale Software dedicato alla gestione delle emergenze disponibile: 1) software : release: produttore G.I.S. si no copie installate: specificare il tipo: Stampa Stampanti N 1 Uso esclusivo: si no Tipo: laser inkjet A3 A4 In rete: si no Fotocopiatrici N Uso esclusivo: si no Tipo: laser inkjet A3 A4 In rete: si no Materiale di consumo e cancelleria Cartucce per stampanti e toner per fotocopiatrici disponibili presso il COC si no facilmente reperibili si no Materiale di cancelleria disponibile presso il COC si no facilmente reperibile si no Data aggiornamento: Fonte Dati: DRF Rilevatore dati: RP Inserimento dati: RP _ 2/5

3 4 dotazioni per telecomunicazioni Linee telefoniche attive nel COC N 1 Apparecchi telefonici nel COC N 1 facilmente reperibili N facilmente attivabili N Cellulari GSM nel COC N facilmente reperibili N facilmente attivabili N Apparecchi fax nel COC N 1 facilmente reperibili N facilmente attivabili N Linee fax N Apparati radio si no uso esclusivo:. si no numero 4 caratteristiche: Frequenza in entrata MHz Frequenza in uscita MHz Frequenze usate: 27 MHz 43 MHz 144 MHz 430 MHz - HF da 0 a 30 MHz 5 ulteriori attrezzature ed equipaggiamenti Attrezzature varie megafoni N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no torce elettriche N 4 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no fettucce metriche N 1 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no nastri per delimitazioni N 2 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no lavagne N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no binocoli N 1 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no televisori N 1 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no radio f.m. N 1 presente presso il COC si no facilmente reperibile si no Equipaggiamento di sicurezza stivali N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no elmetti N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no indumenti alta visibilità N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no mascherine antipolvere N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no guanti da lavoro N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no scarponcini N presente presso il COC si no facilmente reperibile si no 3/5

4 Note per la compilazione della SCHEDA Quadro 1 dati generali Riportare l indirizzo della sede COC specificando la destinazione d uso della sede ospitante (es. municipio), i numeri telefonici e di fax. Inoltre riportare il codice GIS dell edificio desunto dalla tabella riepilogativa edifici strategici. Nel caso non fosse inserito, non compilare Riportare indirizzo e numeri telefonici del responsabile dell accesso. Se l edificio non è riportato nell elenco degli edifici strategici, Incollare nel frontespizio predisposto, uno stralcio di planimetria su base catastale in scala 1:2000 evidenziando l edificio mediante cerchio in colore rosso o riportare il numero identificativo riportato sulla carta tecnica regionale. Quadro 2 edificio Accessibilità e collegamenti: Indicare se lungo le strade principali in ambito comunale sono state poste le indicazioni per arrivare alla sede C.O.C. La valutazione dell accessibilità deve tener conto dell accesso di mezzi di medie dimensioni (furgoni o pulmini). Per il numero di strade di accesso, valutare tutte le possibili strade per raggiungere il C.O.C. Per la valutazione dell accessibilità, riferirsi al migliore collegamento individuato, considerando agevole se almeno una strada è di larghezza maggiore o uguale a 7,5 metri; difficoltosa se tutte le strade di accesso risultano di larghezza minore di 7,5 metri; a rischio interruzione per la presenza di un numero significativo di edifici ad alta vulnerabilità incombenti con H/L 1 Gli accessi carrabili, per essere tali devono permettere l accesso di mezzi di medie dimensioni già definiti, specificare inoltre la larghezza dell accesso più favorevole. Indicare nel caso di aree di sosta esclusive dell immobile ospitante la superficie (approssimata al 10%). Indicare se è stata individuata una elisuperficie d emergenza in prossimità della sede C.O.C. Indicare se l edificio è accessibile ai disabili, anche limitatamente all area di ingresso ovvero all ufficio informazioni al pubblico (visitabile ai sensi del.dpr n. 503/96). Specificare se l area di pertinenza dell edificio è recintata. Riportare le distanze dalla stazione ferroviaria e casello autostradale più vicini, anche individuate tramite programmi di calcolo distanze su mappe stradali (michelin, autoroute, altro). Distribuzione interna degli spazi: Riportare la superficie netta (approssimata al 10%) dell intero edificio ovvero complesso edilizio ospitante Riportare la superficie netta (approssimata al 10%) degli spazi dedicati alla COC, specificando se sono ad uso esclusivo. Riportare i dati di superficie netta per gli ambienti del COC, specificando per l Area operativa il numero di vani e le postazioni effettivamente realizzabili per spazio e allacci alle reti. Indicare inoltre su quanti piani è articolata l area operativa, riportando il numero delle scale interne, specificando la larghezza minima di quella più favorevole ed il numero di quelle esterne. Attrezzature e logistica Indicare con buona approssimazione e su informazioni acquisite presso i funzionari Comunali, il numero di posti letto reperibili presso alberghi, pensionati, altro. Impianti Per le indicazioni relative agli impianti e le dotazioni dell edificio/complesso edilizio, riferirsi al responsabile ufficio tecnico e/o manutenzione. Quadro 3 dotazioni informatiche e stampa Dotazioni informatiche Indicare il n dei computer fissi e dei portatili presenti nella sede COC e se essi sono ad uso esclusivo alle funzioni di gestione dell emergenza. Software dedicato Indicare quale tipo di software dedicato alla gestione dell emergenza (tipo zerogis, etc. etc.) è installato nei computer la release ed il produttore. Stampa Indicare se ci sono stampanti e fotocopiatrici disponibili, se sono ad uso esclusivo alle funzioni del COC, che tipologia di stampanti e fotocopiatrici sono e se queste sono collegate in rete Materiali di consumo e cancelleria Indicare se materiali di consumo e cancelleria sono disponibili presso la sede COC o sono facilmente disponibili, con particolare attenzione alle cartucce per le stampanti ed i toner per le fotocopiatrici. Quadro 4 dotazioni per telecomunicazioni Indicare il n delle linee telefoniche e linee fax attive nella sala operativa, il n di apparecchi telefonici, il n di cellulari GSM,il 4/5

5 n di apparecchi fax se facilmente reperibili e se facilmente attivabili. Indicare se esistono apparati radio, se sono ad uso esclusivo e indicare le due frequenze in entrata ed in uscita Quadro 5 ulteriori attrezzature ed equipaggiamenti Attrezzature varie Riportare la quantità e la disponibilità delle attrezzature in elenco Equipaggiamento di sicurezza Riportare la quantità e la disponibilità degli equipaggiamenti in elenco Data di compilazione e sigla Devono essere necessariamente inserite: la data di aggiornamento, la fonte del dato, il nome o la sigla del rilevatore dei dati e dell addetto all inserimento dei dati. Nota: barrare la casella inserimento dati solo dopo aver inserito il dato. 5/5

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012 PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) RELAZIONE A CONSUNTIVO

Dettagli

ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 5 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a)aree DI AMMASSAMENTO ( AA ) Le Aree di Ammassamento debbono: essere adatte all'ammassamento di materiali

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. Misure finalizzate al contenimento della spesa (art. 2 Commi 594-599 della Legge 244/2007 - Legge Finanziaria 2008) Relazione sulle misure per il contenimento delle

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITÀ

DOMANDA DI AGIBILITÀ Al Comune di Duino Aurisina Aurisina Cave 25 34011 Duino Aurisina (TS) Servizio Urbanistica Marca da bollo Il sottoscritto 1 DOMANDA DI AGIBILITÀ 1) Cognome Nome nato a data di nascita cod. fisc. nella

Dettagli

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( LO ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE

Dettagli

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE

Dettagli

Comune di VILLACIDRO

Comune di VILLACIDRO Comune di VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' E AGIBILITA PARZIALE Al Sindaco del Comune di Villacidro Al Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata

Dettagli

PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE

PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE La nuova release dell applicativo SACE presenta diverse novità. Nei primi giorni di utilizzo, sono stati rilevati numerosi errori di compilazione,

Dettagli

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica Pag. 1 di 5 Oggetto: - Legge Regione Lazio n 13 del 06/08/2007 s.m.i Regolamento Regionale Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere n.8 del 7 agosto 2015 Classificazione per l esercizio

Dettagli

Città di Novate Milanese Provincia di Milano

Città di Novate Milanese Provincia di Milano PROTOCOLLO GENERALE PRATICA N RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DELL IDONEITA DEL TITOLO AUTORIZZATIVO PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI (ai sensi del DM 5 maggio 2011 - Incentivazione della produzione

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010)

SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010) SALA GIOCHI PER BAMBINI APERTURA SUBINGRESSO VARIAZIONI Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA ai sensi della Legge n. 122 del 30/07/2010) AL SUAP COMUNE DI TIVOLI Piazza del Governo n. 1 DATI

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI

Dettagli

PIANO TRIENNALE 2012/2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI

PIANO TRIENNALE 2012/2014 DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI COMUNE DI SALBERTRAND Provincia di Torino P.ZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ, N.1 C.A.P.10050 partita IVA-C.F. 00881010011 Tel 0122/854595 Fax 0122/854733 e-mail info@comune.salbertrand.to.it PIANO TRIENNALE

Dettagli

Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico)

Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico) Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico) Trattasi di atto del privato e pertanto non è soggetta ad imposta di bollo Marca da bollo NON DOVUTA Destinatario: Ufficio Via/Piazza

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA

INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA INFORMAZIONI UTILI PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE CHE INTENDONO INOLTRARE RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONTRIBUTI Il Dipartimento può concedere

Dettagli

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli

Dettagli

Associazione Nazionale Carabinieri Ispettorato Regionale per la Campania

Associazione Nazionale Carabinieri Ispettorato Regionale per la Campania CENSIMENTO DEI GRUPPI DI FATTO E NUCLEI DI P.C. 1) La vostra Sezione svolge attività di volontariato come: a) Gruppo di Fatto b) Nucleo di Protezione Civile c) Nessun tipo di volontariato 2) Di quanti

Dettagli

Richiesta idoneità sede didattica temporanea

Richiesta idoneità sede didattica temporanea ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Richiesta idoneità sede didattica temporanea Allegato 4 al Dispositivo per l Accreditamento degli Organismi di Formazione Professionale REGIONE

Dettagli

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica

Classificazione per l esercizio di attività extralberghiera di Bed and Breakfast o B&B in categoria Unica Pag. 1 di 5 Oggetto: - Legge Regione Lazio n 13 del 06/08/2007 s.m.i Regolamento Regionale Nuova disciplina delle strutture ricettive extralberghiere n.8 del 7 agosto 2015 Classificazione per l esercizio

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2. Pagina 1

SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2. Pagina 1 SCHEDA IMMOBILE - MODELLO ALLEGATO 2 Il sottoscritto nato a il informato e consapevole che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R)

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R) COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 U.O. URBANISTICA Tel. 0573 917228 Fax 0573 917310 Via Castruccio Castracani, 7 51030 Serravalle Pistoiese e-mail: urbanistica@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

Dettagli

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE

AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261

Dettagli

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI)

TARI - TASSA SUI RIFIUTI - UTENZE NON DOMESTICHE MODELLO DI DICHIARAZIONE (ai sensi del regolamento comunale IUC componente TARI) 1 SOCIETA ECOLOGICA AREA BIELLESE COMUNE DI BIELLA Via Tripoli 48-13900 Biella Tel. 015/3507286/408 Fax 015/3507486 email tia@comune.biella.it Orario sportello: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle

Dettagli

PIANO SPEDITIVO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI ARGENTA

PIANO SPEDITIVO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI ARGENTA Comune di Argenta Provincia di Ferrara PIANO SPEDITIVO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI ARGENTA Il Sindaco: Dott. Antonio Fiorentini Gruppo di lavoro Polizia Municipale Allertamento, Associazionismo Comandante

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI M.I.U.R. - U.S.R. LAZIO - Istituto di Istruzione Superiore "TULLIANO" 03033 ARPINO (FR) fris060008@istruzione.it FRIS006008 C.F. 91011090601 C/C Postale 28880003 Sez. Ass. Liceo Ginnasio - FRPC00601G :

Dettagli

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA: COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE

Dettagli

Il sottoscritto. Codice Fiscale NATO A RESIDENTE IN. Via/Piazza, n. Telefono e fax. E-Mail. Mod. 1A

Il sottoscritto. Codice Fiscale NATO A RESIDENTE IN. Via/Piazza, n. Telefono e fax. E-Mail. Mod. 1A All Ambito Territoriale C06 Comune di Casaluce capofila Ufficio di Piano Via S. Allende, 4 Oggetto: Richiesta autorizzazione al funzionamento dei servizi di cui al Catalogo dei servizi del Regolamento

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA'

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' Aggiornamento 2014 PRATICA EDILIZIA N. / ORIGINALE/COPIA Al Comune di Opera (Provincia di Milano) PROTOCOLLO GENERALE SETTORE PIANIFICAZIONE GESTIONE DEL TERRITORIO, via Dante Alighieri, 12 20090 Opera

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PROVINCIA DI MODENA U.P. SERVIZI PER IL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DI IDONEITA ALLOGGIO.

PROVINCIA DI MODENA U.P. SERVIZI PER IL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DI IDONEITA ALLOGGIO. Protocollo Marca da bollo da Euro 14,62 Modulo_idoneità_alloggio rev.ottobre 2009 RICHIESTA DI ATTESTAZIONE DI IDONEITA ALLOGGIO Il sottoscritto nato a il / / di cittadinanza residente in Cavezzo, in via/piazza

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO SETTORE TECNICO URBANISTICO - AMBIENTE - PATRIMONIO Cod. Fisc. 83001510714 P. IVA: 00464280718 Il

Dettagli

Allegare copia fotostatica non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.

Allegare copia fotostatica non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. Elenco documentazione da inviare in seguito all adeguamento tecnico dell impianto di produzione connesso alla rete media tensione di SET distribuzione S.p.A., ai sensi della Delibera AEEG n. 421/2014/R/EEL

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5)

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.

Dettagli

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento Versione condivisa, del 05/08/04. CENTRI COMMERCIALI (Tipologia dei locali e condizione minima obbligatoria) Per semplificare la lettura della presente scheda, sono stati presi in esame separatamente gli

Dettagli

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA

DICHIARA LA CORRETTA POSA IN OPERA mod. DICH. POSA OPERA-2004 pag. 1 Rif. Pratica VV.F. n. DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI), DELLE

Dettagli

RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04

RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04 RIEPILOGO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE FORNITURA GAS METANO AI SENSI DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04 Per la parte Documentazione ALLEGATO A o C ALLEGATO B o D ALLEGATI TECNICI

Dettagli

Riconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a

Riconfigurazione di impianto esistente Codice Sito. Installazione nuovo impianto di telefonia mobile Codice Sito. Il/La sottoscritto/a AL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO: Prot. Gen. Servizio Attività Produttive SUAP Servizio Edilizia Pubblica e Privata Servizio Urbanistica - SIT Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051 598

Dettagli

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova

CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL

Dettagli

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa CIRCOLARE N. 55/E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 2 dicembre 2003 OGGETTO: Estensione del Servizio di prenotazione degli appuntamenti presso tutti gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate.

Dettagli

Ditta: Progettista DD.LL. Impresa Costruttrice

Ditta: Progettista DD.LL. Impresa Costruttrice ELENCO DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'UFFICIO TECNICO COMUNALE PER LA RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA AI SENSI DEGLI ART.25 DEL TESTO UNICO ATTIVITA EDILIZIA E S.M.I. (RESIDENZIALE) Ditta: P.Ed. n

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE Elenco documentazione da inviare a seguito dell adeguamento tecnico dell impianto di produzione ai sensi della Delibera AEEGSI n.421/2014/r/eel Pag. 1 di 2 ELENCO DOCUMENTAZIONE Documenti presentati (barrare

Dettagli

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità

Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Modello CA (01/02/2013) Allo Sportello Unico per l Edilizia Pagina 1 di 5 C O M U N E D I C A N D E L A (Provincia di Foggia) SETTORE TECNICO - URBANISTICO AMBIENTE - PATRIMONIO Protocollo Cod. Fisc. 80035910712

Dettagli

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante; LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione

Dettagli

A.R.P.A. Regione Piemonte

A.R.P.A. Regione Piemonte Al Signor Sindaco del Comune di Corio Pagina 1/5 Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura (ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

RICHIESTA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (ai sensi degli articoli 24 e 25 del D.P.R. n. 380 del 2001 e s.m.i.)

RICHIESTA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (ai sensi degli articoli 24 e 25 del D.P.R. n. 380 del 2001 e s.m.i.) Marca da bollo ALLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA DEL COMUNE DI PAVIA RICHIESTA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (ai sensi degli articoli 24 e 25 del D.P.R. n. 380 del 2001 e s.m.i.) Il/La sottoscritto/a...

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO

Dettagli

Elementi per la stesura del Documento Programmatico sulla Sicurezza 2009 RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009

Elementi per la stesura del Documento Programmatico sulla Sicurezza 2009 RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009 RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009 Premessa Le informazioni di seguito riportate sono riferite a tutto ciò che attiene (dal punto di vista logistico, organizzativo

Dettagli

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA COMUNALE STRUTTURA E FUNZIONI DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) Comune di: ATESSA

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE ED EMERGENZA COMUNALE STRUTTURA E FUNZIONI DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) Comune di: ATESSA Comune di: ATESSA PREMESSA Il Sindaco in qualità di autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento del servizio di soccorso e assistenza alla popolazione, si avvale della struttura

Dettagli

Piano Comunale di emergenza

Piano Comunale di emergenza Comune di Soliera Provincia di Modena Piano Comunale di emergenza L.225/1992 D. Lgs. 112/98 L.R. 1/2005 Centro Operativo Comunale Scheda 5 Piano emergenza - pagina n. 49 - VADEMECUM SCHEDA 5 CENTRO OPERATIVO

Dettagli

Art. 1 "A partire dal 1 giugno 2014, gli impianti termici sono muniti di un libretto di impianto per la climatizzazione"

Art. 1 A partire dal 1 giugno 2014, gli impianti termici sono muniti di un libretto di impianto per la climatizzazione Art. 1 "A partire dal 1 giugno 2014, gli impianti termici sono muniti di un libretto di impianto per la climatizzazione" QUESITO N. 2 Quali impianti devono essere muniti del libretto? Ad esempio se ho

Dettagli

C O M U N E D I M E O L O Provincia di Venezia SETTORE IV - INFRASTRUTTURE ED URBANISTICA (Servizio Protezione Civile)

C O M U N E D I M E O L O Provincia di Venezia SETTORE IV - INFRASTRUTTURE ED URBANISTICA (Servizio Protezione Civile) C O M U N E D I M E O L O (Servizio Protezione Civile) Mod. 2 - Privati Segreteria Regionale L.L. P.P. Unità di Progetto Protezione Civile 1 C O M U N E D I M E O L O (Servizio Ecologia ed Ambiente) Mod.

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA -SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE- STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA -SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE- STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA -SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE- STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CENTRI OPERATIVI MISTI (FIORENZUOLA, MONTICELLI, SARMATO, PIANELLO, COMUNITA MONTANA NURE ARDA, COMUNITA

Dettagli

Scheda Trasporto Intermodale

Scheda Trasporto Intermodale Scheda Trasporto Intermodale TRASPORTO INTERMODALE Di seguito vengono forniti gli specifici dati che devono essere inseriti nelle schede SISTRI per la gestione del trasporto intermodale. Per gli aspetti

Dettagli

Studio Tecnico S T A V I n g e g n e r i a E n e r g e t i c a

Studio Tecnico S T A V I n g e g n e r i a E n e r g e t i c a Scheda LETTERA INFORMATIVA ai sensi dell ALLEGATO 6 della PARTE SECONDA della D.A.L. 156/08 - Modello A N : Data: IMMOBILE O UNITA IMMOBILIARE OGGETTO DEL SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R -Art. 5 comma 4 4. L elaborato tecnico della copertura, in relazione alle diverse fattispecie di cui all articolo 6, deve avere

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Allegato A SEZIONE I - FORNITURE. Elenco delle categorie merceologiche

Allegato A SEZIONE I - FORNITURE. Elenco delle categorie merceologiche Allegato A SEZIONE I - FORNITURE Elenco delle categorie merceologiche 01.01 - CARTA Carta in risme bianca per copia e stampa (A3 e A4) Carta in risme riciclata per copia e stampa (A3 e A4) 01.02 - CANCELLERIA

Dettagli

Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo

Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo REVISIONE 05 - del 12.07.2012 Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo La/Il sottoscritta/o codice

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO. con sede legale in via n. Cod. Fisc. o P.IVA

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO. con sede legale in via n. Cod. Fisc. o P.IVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO Marca da bollo Al Sindaco del Comune di Galgagnano sottoscritt nat a Prov. il in qualità di legale rappresentante titolare della ditta con sede legale in via n. Cod.

Dettagli

Allegare copia fotostatica non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.

Allegare copia fotostatica non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore. Elenco documentazione da inviare in seguito all adeguamento tecnico dell impianto di produzione connesso alla rete media tensione di ASM Bressanone S.p.A., ai sensi della Delibera AEEG n. 421/2014/R/EEL

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PREVENTIVA

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PREVENTIVA Marca da Bollo 16,00 (timbro protocollo) Al Ufficio Tecnico Edilizia Privata e Ambiente Comune di Trebaseleghe (PD) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEFINITIVA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO

Dettagli

Luogo Data Il dichiarante 5

Luogo Data Il dichiarante 5 I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy P510 M002 REV.00 Ufficio Tecnico Gestione del territorio

Dettagli

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI)

MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) Data Spett.le MEDIO CHIAMPO SpA Via G. Vaccari, 18 36054 Montebello Vic. (VI) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE Il sotto scritto Cognome e nome: C.F. nato a residente in via Nr CAP nella sua qualità di: titolare

Dettagli

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5

Ufficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5 RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a

Dettagli

COMUNE DI CARRE PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI CARRE PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI CARRE MODULO PER PRIVATI RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI Termine di consegna dei moduli entro Segreteria Regionale L.L. P.P. Unità di Progetto

Dettagli

RN_COM_RIMINI MONOGRAFIA COM

RN_COM_RIMINI MONOGRAFIA COM RN_COM_RIMINI MONOGRAFIA COM Ubicazione dell edificio sede del COM: Comune di : RIMINI Località : Padulli Indirizzo : Via Marecchiese n.193/195 Dati Generali Stralcio C.T.R.: 256113 Coordinate (lat. long.):

Dettagli

RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7

RICHIESTA DI CLASSIFICAZIONE/AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO: INSEDIAMENTO PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 PRODUTTIVO/COMMERCIALE Pagina 1 di 7 Questo modulo, compilato in ogni sua parte e corredato degli allegati richiesti deve essere consegnato in duplice/triplice copia al Comune/SUAP di pertinenza della

Dettagli

Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle

Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle Piano triennale 2010-2012 per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili previsto dalla legge

Dettagli

Modulo di accreditamento

Modulo di accreditamento Modulo di accreditamento ver. 3.1 Valutazione dei requisiti per l accreditamento come Ei-Center EIPASS Riservato alle Sedi operative CNOS_FAP Unico Ente erogatore dei programmi internazionali di Certificazione

Dettagli

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail

Nominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail Comune di Piaggine Provincia di Salerno Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: Arch. Angelo Prinzo P.G. OGGETTO: Richiesta di agibilità totale parziale Bollo da 14,62 Il sottoscritto

Dettagli

Business plan: prima parte descrittiva; indice ragionato degli argomenti

Business plan: prima parte descrittiva; indice ragionato degli argomenti Allegato 2 Business plan: prima parte descrittiva; indice ragionato degli argomenti A. L impresa e i suoi protagonisti * Presentazione dell impresa (forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve

Dettagli

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Protocollo ITACA PUGLIA Strumento di qualità energetica e Protocollo Completo ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Indice 1. Premessa 3 2. Fogli di calcolo del framework 3 2.1. Foglio Progetto 3 2.2. Foglio Elenco

Dettagli

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA -

ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA - ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE DEL PROGETTISTA - ai sensi del comma 4 dell art. 77 del D.P.R. 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02, L. 13/1989 e D.M.

Dettagli

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n.

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n. ALLEGATO 7 BIS ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA DICHIARAZIONE PER ADEMPIMENTI LEGGE N. 46/90 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI SAN MARTI DI VENEZZE (RO)

Dettagli

mod. DICH. POSA OPERA-2004 pag. 1

mod. DICH. POSA OPERA-2004 pag. 1 DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI CLASSIFICATI AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI I PRODOTTI VERNICIANTI IGNIFUGHI), DELLE PORTE ED ALTRI ELEMENTI DI CHIUSURA E DEI PRODOTTI

Dettagli

Comune di Sabaudia Provincia di Latina

Comune di Sabaudia Provincia di Latina \ Protocollo generale Comune di Sabaudia Provincia di Latina N del Sportello Unico Attività Produttive SPETT.LE COMUNE DI SABAUDIA SETTORE AA.PP. S.U.A.P. S.C.I.A. ACCONCIATORI, ESTETISTI E MESTIERI AFFINI

Dettagli

BACINI DI TRAFFICO COMMERCIALE NEI PORTI

BACINI DI TRAFFICO COMMERCIALE NEI PORTI BACINI DI TRAFFICO COMMERCIALE NEI PORTI A ognuno dei porti sede di Autorità portuale, è associabile un bacino di utenza commerciale rappresentato dall insieme dei servizi e delle attività economiche che,

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto.progettista delle opere suddette, nato

Dettagli

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008 IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la

Dettagli

Registro dell apparecchiatura Pag. 3 a 17. Indicazioni generali

Registro dell apparecchiatura Pag. 3 a 17. Indicazioni generali In Registro dell apparecchiatura Impianto di refrigerazione e/o condizionamento contenente taluni gas fluorurati ad effetto serra Regolamento (CE) n. 517/2014 Anno di riferimento 20 Copia operatore/tecnico

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

COMUNE CAMPIONE D ITALIA

COMUNE CAMPIONE D ITALIA COMUNE CAMPIONE D ITALIA Indirizzi della Giunta Comunale per il controllo della documentazione e dei requisiti soggettivi previsti dai Regolamenti di integrazione dei trattamenti pensionistici DOMANDA

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n. MARCA DA BOLLO DA 14,62 SPETT. LE COMUNE DI CALUSCO D ADDA (BG) - Settore Tecnico OGGETTO: Richiesta di Autorizzazione all allacciamento alla fognatura pubblica D.Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. Regolamenti

Dettagli

Scheda informativa del modulo A24

Scheda informativa del modulo A24 IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, quando gli stessi non sono soggetti all'autorizzazione unica. L'elenco completo dei

Dettagli

DICHIARAZIONI D.L. 626/94

DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALLESTIMENTI AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI L azienda Pad. N. Stand Referente per la sicurezza In ottemperanza

Dettagli

Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL

Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità

Dettagli

della Regione Puglia 2007-2013

della Regione Puglia 2007-2013 FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE Programma di Sviluppo Rurale della Puglia MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione su

Dettagli