La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
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1 La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
2 Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro di riferimento teorico VALSIS (Valutazione del sistema scolastico e delle scuole) e presenta una selezione consistente degli indicatori in esso contenuti. ll riferimento concettuale scelto è il modello CIPP (Context - Input - Process - Product), concepito appositamente per guidare l esame metodico di un sistema educativo, raccogliendo informazioni nell ambito delle quattro dimensioni: Contesto Input Processi Risultati 2
3 Le dimensioni del rapporto di valutazione Contesto Input Processi Il contesto in cui le scuole operano (aspetti demografici, economici e socio-culturali in cui la scuola si trova ad operare). Le risorse di cui il sistema educativo e le singole unità scolastiche dispongono per offrire il proprio servizio (risorse umane, materiali ed economiche a disposizione) e la tipologia di utenti (caratteristiche degli studenti in entrata) I processi attuati a livello di scuola (ad es.: l'offerta formativa, le scelte organizzative e didattiche) anche in rapporto al territorio (ad es.: partecipazione a reti) e a livello di classe (ad es.: attività che stimolano la partecipazione). Risultati I risultati ottenuti sia nel breve termine (ad es.: percentuali di promossi, votazioni conseguite agli esami di stato, livelli di apprendimenti rilevati con prove standardizzate) sia nel medio e lungo termine (ad es.: prosecuzione degli studi). 3
4 L articolazione del rapporto Introduzione (descrizione progetto, indicatori, attività di osservazione) La scuola (breve presentazione) Il contesto Le caratteristiche dell utenza e le risorse (Input) I dati di processo processi in atto tra scuola e territorio processi a livello di scuola processi a livello di classe I risultati Riassumendo Le piste di miglioramento 4
5 Le fonti dei dati quantitativi I dati quantitativi provengono da: Questionario scuola, luglio 2011 Scheda Brunetta Rilevazione assenze del personale, marzo 2009 Risultati prove italiano e matematica, Esame di Stato
6 Le fonti dei dati qualitativi I dati qualitativi provengono da: Osservazione svolta tra aprile e maggio 2011 Scheda di valutazione intervista DS NGT insegnanti, studenti, genitori Differenziale semantico Osservazione in classe Osservazione in laboratorio Documenti visionati 6
7 Esempi di indicatori - contesto [C_26] Livelli di partecipazione dei genitori alle attività della scuola La partecipazione informale dei genitori alle attività della scuola è rilevata in relazione a tre aspetti: partecipazione ai colloqui con gli insegnanti, collaborazione alla realizzazione di attività della scuola, partecipazione a iniziative organizzate dalla scuola. La partecipazione dei genitori alle attività della scuola è di livello medio alto, come per il 46.9% delle scuole partecipanti. La scuola viene percepita dalle famiglie come un Istituzione fondamentale e insostituibile per la crescita e la formazione dei figli. 7
8 Esempi di indicatori - input [I_03] Rapporto studenti per insegnante. Questo indicatore è uno dei più utilizzati in ambito internazionale, in quanto contribuisce all'analisi della misura in cui le risorse umane (in particolare gli insegnanti) raggiungono gli studenti. Minore è il rapporto, maggiore è la disponibilità di insegnanti per gli studenti. Nella scuola il rapporto studenti/insegnante è di 10,8, più alto di quello riscontrato nella media delle scuole secondarie I grado partecipanti alla rilevazione, che si attesta a 9,5. 8
9 Esempi di indicatori - processi [P_076] Recupero competenze linguistiche e scientifiche. Per qualificare questa area viene rilevata la presenza di azioni mirate: se gli studenti stranieri da poco in Italia frequentano apposite lezioni di italiano e grammatica di base, se gli studenti con difficoltà nell area linguistica o scientifica, su segnalazione dei loro insegnanti, frequentano corsi di recupero pomeridiani finanziati con fondi esterni, partecipano a progetti finanziati dal fondo di istituto, seguono un programma differenziato, svolgono attività per classi aperte, e se c è un periodo stabilito durante l anno dedicato al recupero. L Istituto effettua attività di recupero pomeridiano in italiano e in matematica, in particolare nel periodo tra gennaio e aprile, ricorrendo a finanziamenti esterni. Il livello assegnato alle attività di recupero è buono (3, in una scala da 1 a 4). 9
10 Esempi di indicatori - risultati [R_01; R_02] Livello delle conoscenze e competenze in italiano e matematica. Per avere informazioni sui risultati degli studenti della scuola in italiano e matematica vengono utilizzate le prove INVALSI. Sono considerati i risultati conseguiti a conclusione del primo ciclo di istruzione, nelle classi che hanno svolto la prova nazionale degli Esami di Stato, a.s Nei grafici di seguito presentati, uno per l italiano e uno per la matematica, sono messi a confronto i punteggi ottenuti dalle diverse classi della scuola. Inoltre il punteggio medio di scuola è posto a confronto con la media regionale, di area geografica e nazionale. Gli esiti delle prove SNV fanno registrare dei punteggi in italiano inferiori alla media nazionale, a quella del Sud e a quella regionale. Per quanto riguarda i punteggi di matematica invece si riscontra un alta variabilità tra le classi: alcune raggiungono risultati prossimi a quelli della media nazionale mentre la maggior parte fanno rilevare risultati molto scarsi. 10
11 Riassumendo La sintesi a conclusione del rapporto costituisce la base per individuare le piste di miglioramento da proporre alla scuola CONTESTO INPUT PROCESSI RISULTATI sintesi sintesi sintesi sintesi sintesi sintesi Sintesi CONTESTO Sintesi INPUT Sintesi PROCESSI Sintesi RISULTATI 11
12 Le piste di lavoro per il miglioramento L indicazione di lavoro fornita alle scuole: Possibili percorsi di miglioramento per l anno scolastico in corso Alla luce di quanto osservato nella vostra scuola si suggeriscono alcune piste di lavoro a partire dalle dimensioni, aree e sottoaree del Quadro di riferimento teorico della valutazione delle scuole e del sistema scolastico; gli indicatori ad esse sottese potranno essere utilizzati per l elaborazione di criteri per valutare l esito delle azioni messe in campo. Si consiglia di scegliere una pista per la realizzazione del piano di miglioramento (Fase 3) da attuare nell a.s
13 Le piste di lavoro per il miglioramento Struttura delle Piste di miglioramento 1. Pista Tema della Pista Dimensione Area Sotto area esempio Utilizzo dei risultati degli studenti Processi Processi a livello di scuola Forme di valutazione interna/autoval utazione Si suggerisce di lavorare nei dipartimenti disciplinari di italiano e matematica per l analisi dettagliata dei risultati degli studenti nelle prove INVALSI, in vista di una programmazione disciplinare per classi parallele. 13
14 La scelta della pista di miglioramento Le scuole hanno scelto liberamente la pista che preferivano seguire La scelta della pista da parte della scuola implica un lavoro di autoanalisi, volto a individuare su quale aspetto appare più utile o più importante lavorare. Il coordinatore ha supportato a distanza le scuole nella nell individuazione delle piste
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