Oggi ASSIL raggruppa 80 Imprese, le più rappresentative presenti sul mercato italiano.

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2 La nostra storia 1945: ASSIL affonda le sue radici nell ambito della costituzione della Associazione Nazionale Industrie Elettrotecniche (ANIE), attraverso l istituzione del Gruppo 10 Corpi Illuminanti e del Gruppo 12 Lampadine. 1995: Nasce l Associazione Nazionale Produttori Illuminazione (ASSIL). 2008: ASSIL diviene associazione autonoma federata Federazione ANIE. Uffici ASSIL Oggi ASSIL raggruppa 80 Imprese, le più rappresentative presenti sul mercato italiano. Le Aziende ASSIL, con un fatturato complessivo di milioni di, rappresentano il 60% del fatturato complessivo italiano del settore occupando circa addetti.

3 LightingEurope ASSIL aderisce a LightingEurope, l Associazione di categoria che rappresenta, nell Unione Europea, i produttori e le Associazioni nazionali del settore illuminazione il 5 dicembre 2012 è stata fondata LightingEurope. La nuova associazione nasce dalla fusione di CELMA (Federazione Europea delle Associazioni Nazionali dei Produttori di Apparecchi e Componenti di Illuminazione) e ELC (Federazione Europea dei Produttori di Lampade). Mission di LightingEurope è promuovere l illuminazione efficiente e di qualità per garantire la tutela dell'ambiente, il comfort delle persone, la salute e la sicurezza dei consumatori.

4 Scenari della nuova tecnologia LED. Programma: 1. Classificazione e caratteristiche per l illuminazione degli edifici ed urbana. 2. Protezioni contro le sovratensioni negli apparecchi di illuminazione LED per Esterno

5 ILLUMINAZIONE INTELLIGENTE Classificazione e caratteristiche per l illuminazione degli edifici ed urbana

6 Illuminazione di qualità e efficienza energetica Definizione di ILLUMINAZIONE INTELLIGENTE : Effettiva integrazione, automatica ed ecocompatibile, di sistemi fisici, digitali e sociali per garantire la migliore illuminazione, sicurezza ed interoperabilità in ogni situazione. Il sistema di illuminazione intelligente potrebbe integrarsi o interfacciarsi con altri sistemi intelligenti come smart building, smart city o smart grid.

7 Illuminazione di qualità e efficienza energetica Luce statica Semplice elemento che illumina l ambiente vs Luce dinamica variazione automatica del livello di illuminazione, della direzione e del colore della temperatura nel corso della giornata IERI Illuminazione urbana esclusivamente per garantire sicurezza e orientamento per i cittadini OGGI Illuminazione urbana artefice di identità culturale e interazione sociale

8 Illuminazione di qualità e efficienza energetica nel sistema edificio Classificazione dei sistemi di illuminazione LIVELLO 4 BUILDING O MULTI-ROOMS INTEROPERABILE con MONITORAGGIO DEI CONSUMI Comunicazione a due vie Comunica a remoto Programmabile da remoto Gestione a distanza Sistema di gestione automatica di apparecchi regolabili singolarmente (punto-punto) in funzione degli scenari Monitoraggio apparecchi Interagisce con sensori dedicati con funzioni legate alla luce Interagisce con sensori per il comando di accessori (tende tapparelle ecc.) Incorpora la funzione sicurezza (integra il controllo luci e la sicurezza per creare azioni di disturbo ai ladri e garantire il funzionamento di eventuali telecamere) Ricreare il normale utilizzo per simulare la presenza delle persone Monitoraggio ed analisi dei consumi Impostazione di scenari luminosi specifici attivabili in remoto o localmente

9 Classificazione dei sistemi di illuminazione urbana intelligente LIVELLO 4 TELEGESTIONE & INTEROPERABILITA Comunicazione bidirezionale periferica/centro di Controllo tramite un software aperto e che interagisce con altri sistemi in ottica smart city. Multilivello: modifica autonomamente i livelli di illuminazione durante la notte Interazione in tempo reale con sensori (luce solare meteo traffico ecc.), per garantire la migliore illuminazione in quel momento, ovvero quella che garantisce la maggiore sicurezza e il maggior risparmio energetico Predisposizone per la trasmissione dei dati di sistemi no lighting (Wi-Fi, videosorveglianza, Gestione totem interattivi, Servizi informativi ecc.)

10 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Comparazione dei parameteri qualitativi?

11 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED IEC/PAS Requisiti di prestazione Tipo di prodotto Norma di sicurezza Norma di prestazioni Unità di alimentazione per LED IEC Pubblicazione 2006 IEC Pubblicazione 2006 Lampade LED IEC Edizione 1 Pubblicazione 2010 Moduli LED IEC Edizione 1 Pubblicazione 2008 LED luminaires IEC Edizione 1 & 2 Pubblicazione 2008 IEC 62612/PAS Public Available Specification IEC 62717/PAS Public Available Specification IEC 62722/PAS Public Available Specification recentemente pubblicate IEC/PAS LED modules for general lighting; IEC/PAS LED luminaires for general lighting.

12 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Criteri qualitativi normalizzati Valutare le dichiarazioni prestazionali tra prodotti e costruttori differenti: Confrontare con criteri normalizzati i valori prestazionali; Che sono misurati in conformità con appropriati sistemi di misura normalizzati.

13 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Comparazione dei parametri qualitativi? Esempio: Efficienza LED Diodo LED Array Ottiche Control Gear Apparecchio LED 90 lm/w 90% 81 lm/w 90% 73 lm/w 90% 66 lm/w 85% 77 lm/w 50% 39 lm/w 70% 27 lm/w

14 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Criteri di qualità indicati nel IEC/PAS per i moduli LED 1) Flusso luminoso nominale (in lm); 2) Efficienza del modulo LED (in lm/w); 3) Vita nominale e percentuale di flusso di mantenimento associato Lx 4) Tasso di guasto 5) Codici fotometrici; Correlated Colour Temperature (CCT in K); Colour Rendering Index (CRI); Coordinate cromatiche (iniziali e mantenute); Mantenimento del flusso luminoso. 6) Dimensioni (incluse le tolleranze) 7) Disponibilità del dissipatore 8) t p nominale e punto di misura t p 9) Fattore di scostamento (cosᵩ1) 10) Dimensioni, disponibilità dissipatore

15 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED LED utilizzati nell illuminazione La vita dei LED viene definita come numero di ore per arrivare alla percentuale di flusso dichiarata L 70 o L 50

16 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Decadimento graduale della luce emessa L 70 B 50 vita (h) dove l emissione luminosa 70% per il 50% dei LED. Decadimento repentino della luce L 0 C 10 Vita (h) dove l emissione luminosa è 0% per il 10% dei LED.

17 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED

18 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Criteri di qualità iniziali e mantenuti Valori limite Metodi di misura Definizioni tecniche scopo Dichiarazioni iniziali & mantenimento dei valori per gli apparecchi LED; Stabilire un livello di confidenza nei dati di prodotto fornito; La verifica dei dati di qualità nel tempo è fuori dallo scopo delle norme! (Il mantenimento dei valori è verificato al 25% della vita dichiarata fino a max. di h)

19 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Criteri di qualità indicati nel IEC/PAS per apparecchi 1) Potenza nominale assorbita (in W); 2) Flusso luminoso nominale (in lm); 3) Efficienza dell apparecchio LED (in lm/w); 4) Distribuzione dell intensità luminosa; 5) Codici fotometrici; Correlated Colour Temperature (CCT in K); Colour Rendering Index (CRI); Coordinate cromatiche (iniziali e mantenute); Mantenimento del flusso luminoso. 6) Temperatura ambiente nominale a cui sono riferite le prestazioni dell apparecchio (tq) 7) Vita nominale e percentuale di flusso di mantenimento associato Lx del modulo LED 8) Tasso di guasto Fy del modulo LED

20 Dichiarazioni prestazionali per apparecchi di illuminazione a LED Ricordarsi di non mischiare mele con pere 1. E importante rifarsi alle normative per una corretta comparazione tra prodotti; 2. Richiedere specifiche in conformità ai metodi di misura normalizzati in conformità alle normative appropriate; 3. La vita dichiarata basata sul mantenimento del flusso e la vita dell apparecchio sono due cose distinte ed entrambe devono essere tenute in considerazione; 4. I costruttori di apparecchi di illuminazione pubblicheranno le specifiche di prodotto in conformità con le norme IEC.

21 Scenari della nuova tecnologia LED. Programma: 1. Classificazione e caratteristiche per l illuminazione degli edifici ed urbana. 2. Protezioni contro le sovratensioni negli apparecchi di illuminazione LED per Esterno

22 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni)

23 L'evoluzione della tecnologia LED è caratterizzata dalla sua rapida diffusione e al relativo utilizzo anche negli impianti di illuminazione per esterni. L'adozione di questa nuova fonte di illuminazione, senza le necessarie precauzioni, ha però portato a un numero considerevole di guasti denunciati su prodotti installati. L'analisi del tipo di guasto segnalato ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'origine dei malfunzionamenti è principalmente dovuto alle sovratensioni che interessano l'apparecchi. ASSIL ha predisposto il Technical Statement Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED per esterno, per fornire linee guida sul fenomeno delle sovratensioni e i possibili impatti sull'affidabilità dei prodotti, al fine di prevenire tali fenomeni nelle installazioni e negli impianti.

24 Possibili fenomeni: - Sovratensioni provenienti dalla rete - Accumulo di scariche elettrostatiche - Caduta di fulmini nell area dell impianto

25 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Sovratensioni di rete: - modo comune - modo differenziale CONTROLGEAR LED MODULE - +

26 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) I requisiti di immunità per gli apparecchi di illuminazione sono definiti nella norma CEI EN 61547

27 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Ma la norma impianti CEI 64/8 prevede quanto segue: 27

28 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Possibili soluzioni: Uso di apparecchi con livello di immunità aumentato (esempio 4kV) Uso di ulteriori filtri in ingresso o in uscita dell unità di alimentazione Uso degli isolamenti maggiorati Installazione di apparecchi in classe II in modo che la custodia sia flottante e non abbia alcun riferimento a terra (es. palo in vetroresina). (Protezione contro modo comune). Impianti in classe I ed uso di SPD in accordo alla IEC EN (*) (*) l attuale norma IEC permette l installazione di questi dispositivi solo in apparecchi di classe I.

29 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Possibili fenomeni: - Sovratensioni provenienti dalla rete - Accumulo di scariche elettrostatiche - Caduta di fulmini nell area dell impianto

30 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Scariche elettrostatiche

31 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Possibili soluzioni: Impianti di classe I Installazione di apparecchi in classe II in modo che la custodia dell apparecchio abbia un riferimento a terra (es. palo metallico non isolato da terra). Utilizzo di impedenze di protezione all interno dell apparecchio

32 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) IEC : 2014 impedenze di protezione Definizione protective impedance device component or assembly of components used to bridge double or reinforced insulation and the impedance and construction of which are such as to ensure that steady state touch current and charge are limited to a non-hazardous level.

33 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Possibili fenomeni: - Sovratensioni provenienti dalla rete - Accumulo di scariche elettrostatiche - Caduta di fulmini nell area dell impianto

34 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Caduta di fulmini nell area dell impianto Apparecchi di illuminazione Cabina di trasformazione kv Tensione tra palo (e circuito elettrico) Distanza

35 Protezione contro le sovratensioni in apparecchi di illuminazione LED (per esterni) Possibili soluzioni: Impianti di classe I con SPD su ogni palo/apparecchio Installazione di apparecchi in classe II in modo che la custodia sia flottante e non abbia alcun riferimento a terra (es. palo in vetroresina).

36 Contatti Grazie per l attenzione ASSIL - Via Monte Rosa, Milano Tel.: Fax: Segreteria: segreteria@assil.it Area Tecnica: tecnico@assil.it Area Marketing & Comunicazione: marketing.comunicazione@assil.it

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