ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CIGNA-GARELLI- BARUFFI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CIGNA-GARELLI- BARUFFI"

Transcript

1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. CIGNA-GARELLI- BARUFFI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE INSEGNANTE : Virzì Domenico MATERIA: BIOLOGIA CLASSE IV C LSA 1) contesto della classe: La classe è composta da 21 discenti, 9 femmine e 12 maschi. La classe è attenta e segue in modo soddisfacente i temi che vengono trattati. Tuttavia a parte pochi casi motivati la maggioranza degli allievi lavora per ottenere valutazioni sufficienti\discrete. 2) accordi interdisciplinari raggiunti in sede di Consiglio di classe: abituarli all uso del linguaggio specifico della disciplina; Con chimica: potenziali elettrochimici ed osmosi. 3) accordi con la classe; si accettano gli allievi che si presentano all orale volontariamente. 4) Per la scala di valutazione si rimanda alla programmazione dipartimentale.

2 UNITA D APPRENDIMENTO N.1 ANATOMIA UMANA:Apparato Locomotore (muscolo scheletrico) Osservare,descrivere, analizzare e classificare gli organismi viventi riconoscendo in essi il valore della biodiversità. Settembre 7h struttura e funzioni del sistema scheletrico struttura e funzioni del sistema muscolare Uso di schemi, tabelle, grafici schemi dell'apparato locomotore

3 UNITA D APPRENDIMENTO N.2 ANATOMIA UMANA:Sistema immunitario Ottobre 10 h Il.sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria L immunità innata: la prima linea di difesa dell organismo Uso di schemi, tabelle, grafici I linfociti: responsabili dell immunità adattativa La risposta immunitaria umorale La risposta immunitaria cellulare Schemi logici applicati a fenomeni naturali La memoria immunologia Quando l immunità non funziona

4 UNITA D APPRENDIMENTO N.3 ANATOMIA UMANA:sistema cardiocircolatorio Osservare,descrivere, analizzare e classificare gli organismi viventi riconoscendo in essi il valore della biodiversità. Ottobre-Novembre 10h L organizzazione e le funzioni dell apparato cardiocircolatorio La contrazione del cuore e il suo controllo Uso di schemi, tabelle, grafici L anatomia del sistema cardiovascolare Schemi logici applicati a fenomeni naturali Malattie del cuore e dei suoi vasi

5 UNITA D APPRENDIMENTO N.4 ANATOMIA UMANA:il sistema endocrino Novembre-Dicembre 12h Uso di schemi, tabelle, grafici L organizzazione e la funzione del sistema endocrino Come funzionano l apparato riproduttore maschile e femminile Schemi logici applicati a fenomeni naturali Riproduzione e salute

6 UNITA D APPRENDIMENTO N.5 ANATOMIA UMANA:Sistema nervoso Gennaio-Febbraio 14h L organizzazione e le funzioni del sistema nervoso I neuroni generano e conducono segnali elettrici Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all altra Il sistema nervoso centrale Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni Uso di schemi, tabelle, grafici Le divisioni del sistema nervoso periferico La consapevolezza e il controllo del comportamento derivano dall attività del telencefalo Schemi logici applicati a fenomeni naturali Le reti di neuroni elaborano le informazioni

7 UNITA D APPRENDIMENTO N.6 ANATOMIA UMANA:Organi di senso Marzo-Aprile-Maggio 20h L organizzazione e le funzioni del sistema sensoriale Come i sistemi sensoriali percepiscono gli stimoli chimici e meccanici Uso di schemi, tabelle, grafici Orecchio, organo dell udito e dell equilibrio Schemi logici applicati a fenomeni naturali Occhio, organo della vista

Prof.ssa: R. M. Dierna. Materia: Scienze naturali. Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016

Prof.ssa: R. M. Dierna. Materia: Scienze naturali. Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016 Prof.ssa: R. M. Dierna Materia: Scienze naturali Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016 All inizio dell anno scolastico si è verificato lo stato delle conoscenze e l accertamento dei prerequisiti,

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

2 classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate

2 classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate PIANO DI LAVORO DOCENTE MATERIA DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2013-14 Olga Pecorari SCIENZE NATURALI CLASSE QUARTA B LICEO LINGUISTICO COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione

Dettagli

CURRICOLO IN VERTICALE di SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE SECONDA

CURRICOLO IN VERTICALE di SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE SECONDA CURRICOLO IN VERTICALE di SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE SECONDA SAPERI CONTENUTI Fisica: - La Luce - Le onde e i suoni - Meccanica (forze, leve, moti) Chimica: - Principi di chimica generale

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Il cervello 20/4/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Il cervello 20/4/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Il cervello 20/4/2006 Sistema nervoso Il sistema nervoso è suddiviso in "sistemi", che sono connessi fra loro e lavorano insieme il

Dettagli

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA

Dettagli

L architettura. del corpo umano. 1 L organizzazione gerarchica. del corpo umano

L architettura. del corpo umano. 1 L organizzazione gerarchica. del corpo umano C Il corpo umano C1 L architettura del corpo umano C2 La circolazione sanguigna gerarchica del corpo umano 2 Organi, tessuti, sistemi e apparati 3 L omeostasi: la regolazione dell ambiente interno La febbre,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANATOMIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANATOMIA G. CIGNA G. BARUFFI F. GARELLI Via di Curazza 15 12084 MONDOVÍ tel. 0174/42601 fax 0174/551401 A.S. 2014/15 Classe 1 ODO A Docente: Prof. Angelo Lotrecchiano LIBRI DI TESTO ADOTTATI Anatomia, fisiologia

Dettagli

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO DOCENTE BERETTA ESTER MATERIA SCIENZE NATURALI DESTINATARI 4AL ANNO SCOLASTICO 2013-14 COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE CON GRUPPO DI MATERIA

Dettagli

Biologia della Leadership un neurone fa l azienda? Oscar Pepino, Riccardo Conturbia, Michela Pepino

Biologia della Leadership un neurone fa l azienda? Oscar Pepino, Riccardo Conturbia, Michela Pepino Biologia della Leadership un neurone fa l azienda? Oscar Pepino, Riccardo Conturbia, Michela Pepino Indice Introduzione Conclusioni 2 Introduzione Intendiamo sfruttare il paradigma del corpo umano e delle

Dettagli

Scienze. Classe 2^ Scuola Secondaria

Scienze. Classe 2^ Scuola Secondaria Classe 2^ Scuola Secondaria Scienze COMPETENZA DI RIFERIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LST. Materia: biologia

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LST. Materia: biologia Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LST Materia: biologia La classe lavora bene. L'interesse per la materia è nella norma. Esistono pochi casi di scarso risultato che destano preoccupazione.

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall

Dettagli

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA

PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA Corteccia cerebrale ed aree associate: da 12 a 15 miliardi di neuroni Cervelletto: 70 miliardi di neuroni

Dettagli

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Unità SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Il sistema nervoso Un uomo viaggia in autostrada. E molto attento: guarda le auto che gli stanno davanti, guarda lo specchietto retrovisore, controlla la velocità,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE E TECNOLOGIA A.S. 2013/2014 CURRICOLO Ambito disciplinare SCIENZE SCIENZE E TECNOLOGIA

Dettagli

Sviluppo del tronco encefalico

Sviluppo del tronco encefalico Tronco encefalico Sviluppo del tronco encefalico Proencefalo mesencefalo rombencefalo mesencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Tronco encefalico Tronco Encefalico: visione esterna VISIONE VENTRALE VISIONE

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI

AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI Acconciatore/trice AREA PROFESSIONALE - COMPETENZE FINALI GENERALI PER MACROSETTORE, FAMIGLIA E QUALIFICA Scienze 1 MACROSETTORE: SERVIZI AllA PERSONA FAMIGLIA PROFESSIONALE: SERVIZI ALLA PERSONA QUALIFICA

Dettagli

ICF. Attività e partecipazione nella Persona con disabilità da Mielolesione SEZIONI RICLASSIFICATE PER CONDIZIONI DI SALUTE, DISTURBO O MALATTIA

ICF. Attività e partecipazione nella Persona con disabilità da Mielolesione SEZIONI RICLASSIFICATE PER CONDIZIONI DI SALUTE, DISTURBO O MALATTIA ICF SEZIONI RICLASSIFICATE PER CONDIZIONI DI SALUTE, DISTURBO O MALATTIA delle Sezioni : Produzione documenti di Consenso - Percorsi di presa in carico per una Attività e Partecipazione (*) Attività e

Dettagli

I.T.C.G. ENRICO FERMU - IGLESIAS CORSO GEOMETRI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

I.T.C.G. ENRICO FERMU - IGLESIAS CORSO GEOMETRI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 I.T.C.G. ENRICO FERMU - IGLESIAS CORSO GEOMETRI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 5^ CAT Ore settimanali: 2 Professore: Ezio Diana Professor Giuseppe

Dettagli

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Istituti Tecnici - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno): le Direttive per le singole articolazioni del settore Meccanica, Meccatronica ed Energia AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA intervenire

Dettagli

DISCIPLINE CORSI DI LAUREA A.A. 2008-2009 PERSONALE DIRIGENTE CLASSE N 3 lauree in professioni sanitarie tecniche

DISCIPLINE CORSI DI LAUREA A.A. 2008-2009 PERSONALE DIRIGENTE CLASSE N 3 lauree in professioni sanitarie tecniche DISCIPLINE CORSI DI LAUREA A.A. 2008-2009 PERSONALE DIRIGENTE CLASSE N 3 lauree in professioni sanitarie tecniche CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTO NOTE TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (SEDE TORINO) STATISTICA

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico 2014-2015 Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI SECONDE AFM - TUR UdA n. 1 Titolo: biosfera/evoluzione dei viventi/tassonomia Acquisire e decodificare concetto di complessità e di interdipendenza all'interno di un sistema biologico Generalità sulla

Dettagli

SVILUPPO DEL CORPO: l esercizio fisico stimola la respirazione e la circolazione, quindi le cellule sono nutrite meglio, e le loro scorie sono più

SVILUPPO DEL CORPO: l esercizio fisico stimola la respirazione e la circolazione, quindi le cellule sono nutrite meglio, e le loro scorie sono più La motricità nello sviluppo e nel comportamento del bambino Tutti gli autori sono d accordo nel riconoscere che l esercizio fisico ha un importanza fondamentale per lo sviluppo del corpo, della mente e

Dettagli

PIANO DI LAVORO CLASSE : _I DISCIPLINA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA_

PIANO DI LAVORO CLASSE : _I DISCIPLINA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA_ I.P.S.I.A E. DE AMICIS di ROMA PIANO DI LAVORO CLASSE : _I DISCIPLINA: IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA_ LIVELLI DI PARTENZA A TEST UTILIZZATI PER LA DIAGNOSI DELLA CLASSE Testo libero, in forma discorsiva

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Educazione fisica_a.s. 2015 / 2016 Classi: 1P, 2P, 2R, 3W, 4W, 5W, 3Y, 4Y, 5Y Docente : Prof. Atzeni Giorgio PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

La circolazione sanguigna

La circolazione sanguigna C1 C2 C3 L architettura del corpo umano La circolazione sanguigna respiratorio gerarchica del corpo umano 2 Organi, tessuti, sistemi e apparati 3 L omeostasi: la regolazione dell ambiente interno La febbre,

Dettagli

L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA FINALITA L educazione all affettività rappresenta per l alunno un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale

Dettagli

Università di Pisa CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. Presidente: prof. Marco Gesi PROPEDEUTICITA

Università di Pisa CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA. Presidente: prof. Marco Gesi PROPEDEUTICITA Università di Pisa CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Presidente: prof. Marco Gesi PROPEDEUTICITA Si applicano le propedeuticità previste dal Regolamento dell anno di immatricolazione RegolamentI 2012-2013

Dettagli

PROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE

PROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE PROGRAMMA CORSO UISP PER TECNICO/EDUCATORE DI NUOTO BASE SEDE Roma- Circolo Sportivo Mezzaluna, via della Mezzaluna 1-00013 Mentana. Cel: 328/7188781- E-mail: formazionenuoto.lazio@uisp.it AMMISSIONE Possono

Dettagli

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti

Dettagli

IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE E TESSUTALE UMANA

IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE E TESSUTALE UMANA RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 III anno Corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE

Dettagli

La riproduzione e lo sviluppo

La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N 4 A BAROLINI VIA R PALEMONE, 20 CAP 36100-0444 500094-0444 504659 - segdidattica@ic4baroliniit CODICE FISCALE 80016410245

Dettagli

CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTO NOTE TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (SEDE TORINO)

CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTO NOTE TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (SEDE TORINO) FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA TORINO INSEGNAMENTI CORSI DI LAUREA A.A. 2010-2011 PERSONALE DIRIGENTE CLASSE N 3 lauree in professioni sanitarie tecniche CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTO NOTE TECNICHE DI

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 2014/2015

PROGRAMMA SVOLTO 2014/2015 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE G. CIGNA G. BARUFFI - F.GARELLI Via di Curazza, 15 12084 Mondovì (CN) tel. 0174.42601 fax 0174.551401 PLESSO: I.P.SI.A. F. GARELLI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA,

Dettagli

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO Il Cervello e il suo sviluppo IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Il Sistema Nervoso (SN) viene suddiviso in due parti, che svolgono funzioni specifiche e agiscono sinergicamente

Dettagli

Il centro di controllo e le sue cellule. Di Ducati Carloni Valentina

Il centro di controllo e le sue cellule. Di Ducati Carloni Valentina Il centro di controllo e le sue cellule Di Ducati Carloni Valentina Gli stimoli e le risposte IL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI? Funzioni del sistema nervoso Raccoglie gli stimoli provenienti dall esterno, li

Dettagli

Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale NEUROFISIOLOGIA capitolo 1 Cellule nervose capitolo 2 Recettori cellulari

Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale NEUROFISIOLOGIA capitolo 1 Cellule nervose capitolo 2 Recettori cellulari Cellule: morfologia ed organizzazione funzionale Membrana plasmatica: struttura e funzione Reticolo endoplasmatico Citoscheletro Proteine di membrana Proteine di membrana e segnali Strutture di contatto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014

La Velocità. Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 24 Ottobre 2014 La Velocità Terzo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele La velocità Definizione e funzionamento Velocità (1) La velocità è la capacità di compiere movimenti di una certa ampiezza in un tempo limitato.

Dettagli

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE PER LA PREPARAZIONE DELL ESAME INTEGRATIVO AI FINI DELL AMMISSIONE AI PERCORSI DIDATTICI CURRICOLARI DELLA SCUOLA SUPERIORE EMPEDOCLE PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA 1. La terra

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe 1^ A AFM Insegnante: Prof.ssa Daniela De Marco Presentazione della classe

Dettagli

Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali

Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità

Dettagli

5.1.1. PREVENZIONE:MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

5.1.1. PREVENZIONE:MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI 5. EDUCAZIONE ALLA SALUTE 5.1 PREVENZIONE 5.1.1. PREVENZIONE:MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI Conoscenza anatomica e fisiologica degli apparati riproduttori Conoscenza della capacità di difesa immunitaria

Dettagli

ITIS M.FARADAY PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

ITIS M.FARADAY PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ITIS M.FARADAY PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Materia: BIOLOGIA Classe: 2E Docente: Toccoli Simona Livelli di partenza Per verificare i livelli di partenza è stato svolto un colloquio

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe seconda della scuola primaria...3 CURRICOLO

Dettagli

ARITMETICA - ALGEBRA. COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA Tempi

ARITMETICA - ALGEBRA. COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA Tempi ARITMETICA - ALGEBRA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA Tempi RIPASSO DELLE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL SECONDO ANNO Settembre Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

Dettagli

Scienze della natura Biologia, chimica, fisica

Scienze della natura Biologia, chimica, fisica Scienze della natura Biologia, chimica, fisica Obiettivi L insegnamento delle scienze naturali vuole essere un apporto alla comprensione della natura. Esso introduce agli svariati fenomeni e alle leggi

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento Curricolo verticale di SCIENZE classe Prima Primaria 1. OSSERVARE, porre domande, formulare ipotesi e verificarle 1. Conoscere e descrivere parti del corpo utilizzando una semplice nomenclatura 2. Riconoscere

Dettagli

prefazione Milano, settembre 2015 Gli Autori FRONTE.indd 3 05/10/2015 12:21:55

prefazione Milano, settembre 2015 Gli Autori FRONTE.indd 3 05/10/2015 12:21:55 prefazione Questo Atlante vuole essere un ausilio allo studente di Medicina e di altri corsi di laurea scientifica, che abbia già acquisito nozioni di base di Istologia e di Anatomia umana, ma dovendo

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Orsini Caterina Plesso Classe III Disciplina/Macroarea/Camp o d esperienza Scuola Secondaria di I grado C. Del Prete Sezione B Geografia Tavola di sintesi delle

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO E QUELLO ENDOCRINO SVOLGONO QUESTE FUNZIONI.

IL SISTEMA NERVOSO E QUELLO ENDOCRINO SVOLGONO QUESTE FUNZIONI. IL CORPO UMANO FUNZIONA CORRETTAMENTE SOLO SE TIENE CONTO DELLE CARATTERISTICHE DELL AMBIENTE SIA INTERNO CHE ESTERNO E SE GLI ORGANI DEI SUOI DIVERSI APPARATI SONO COORDINATI TRA LORO. IL SISTEMA NERVOSO

Dettagli

INDIRIZZO: AREA SCIENZE NATURALI

INDIRIZZO: AREA SCIENZE NATURALI INDIRIZZO: AREA SCIENZE NATURALI Classe di abilitazione: 13A Chimica e tecnologie chimiche - STORIA ED EPISTEMOLOGIA DELLA CHIMICA I - STORIA ED EPISTEMOLOGIA DELLA CHIMICA II - DIDATTICA DELLA CHIMICA

Dettagli

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi

SCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO TRE DIVISIONI: SISTEMA NERVOSO SIMPATICO SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO SISTEMA NERVOSO ENTERICO COMPONENTI CENTRALI E PERIFERICHE: REGOLANO LE FUNZIONI VITALI DEL CORPO IN ASSENZA

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

SENSIBILITA SOMATICA. Pr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro

SENSIBILITA SOMATICA. Pr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro SENSIBILITA SOMATICA Pr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro SENSIBILITA SOMATICA (GENERALE) SUPERFICIALE TATTILE TERMO-DOLORIFICA PROFONDA PROPRIOCETTIVA

Dettagli

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali 1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 2. L acqua e le sue proprietà 6 3. I composti del carbonio 11 Competenze in azione 14 4. I carboidrati e i lipidi 15 Competenze

Dettagli

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona 5.Controllo Motorio SNC 1 Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Dall impronta al modello Compito - prodotto Compito Realizzare un modello da impronta con metodiche e materiali adeguati e modellare parti di corona dentale Prodotto

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 3 Disciplina: Diritto

Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 3 Disciplina: Diritto Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Classe: 3 Disciplina: Diritto Prof. Competenze disciplinari: 1. Individuare e accedere alla normativa civilistica 2. Individuare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni

Dettagli

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V

INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V prof. secondo biennio Competenze/abilità disciplinari: COMPETENZE 2. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado UNGARETTI Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI Insegnante: Prof. Lorella

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIA

SCIENZE E TECNOLOGIA SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche

Dettagli

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1 RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 I anno corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Premessa Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), ai sensi dell art. 37 comma 10 del D.Lgs. 81/08, ha diritto

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G.V.GRAVINA. Programmazione dipartimentale Diritto Economia. anno scolastico 2010/2011

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G.V.GRAVINA. Programmazione dipartimentale Diritto Economia. anno scolastico 2010/2011 ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE G.V.GRAVINA Programmazione dipartimentale Diritto Economia anno scolastico 2010/2011 Classe Terza Indirizzo: Maxisperimentazione ad indirizzo socio-biologico Prof.ssa Pina

Dettagli

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA

INDIRIZZO: RELAZIONI INTERNAZIONALI DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSE: QUARTA Istituto Tecnico Internazionale Economico E. Tosi Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT 2012

Dettagli

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA)

Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Il SNA innerva i seguenti organi e tessuti effettori: Il muscolo cardiaco, le cellule muscolari lisce dei vasi ematici, il canale alimentare (cellule muscolari lisce e

Dettagli

Corso Base di primo. Il Corso Base è suddiviso in otto lezioni frontali sulle materie riguardanti il primo soccorso.

Corso Base di primo. Il Corso Base è suddiviso in otto lezioni frontali sulle materie riguardanti il primo soccorso. Informazioni generali Corso Base di primo soccorso Il corso è articolato in 8 lezioni della durata di 90 minuti ciascuna, per un totale di 10 ore di lezione. Gli otto incontri saranno tenuti da personale

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

La biologia molecolare e l evoluzione

La biologia molecolare e l evoluzione B La biologia molecolare e l evoluzione B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà B2 Il linguaggio della vita 1 La prima e la seconda legge di Mendel 2 Le conseguenze della seconda legge di Mendel B2 B6

Dettagli

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani ! SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:! riceve stimoli ed elabora

Dettagli

Di cosa si occupa lo studio sul movimento

Di cosa si occupa lo studio sul movimento Di cosa si occupa lo studio sul movimento Attività motoria e controllo motorio sono funzioni importanti e indispensabile sia da un punto di vista filogenetico che ontogentico. ontogenesi è l'insieme dei

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello : "Corso Primo Soccorso (durata 12 ore)" Il corso obbligatorio per addetto

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 150 EUR Location : Livello : "Corso Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aggiornamento annuale (durata 4 ore) " Il Rappresentante

Dettagli

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 I CINQUE SENSI 1. Osservare il funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso 2. Osservare e riconoscere alcune caratteristiche dei corpi

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (ai sensi del DM 27 /12/2012) Anno Scolastico Classe.. Sezione Indirizzo di studio.. Referente o coordinatore di classe 1. DATI

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il

Dettagli

Programmazione didattico- educativa di Scienze Naturali A.S. 2015 / 16 Docente: Prof.ssa Pucci Giuseppina

Programmazione didattico- educativa di Scienze Naturali A.S. 2015 / 16 Docente: Prof.ssa Pucci Giuseppina CLASSI IV Modulo 1 Periodo: I TRIMESTRE CHIMICA: SOLUZIONI E LE PROPRIETA COLLIGATIVE Convertire una soluzione da una unità di concentrazione ad un altra Utilizzare le proprietà colligative per determinare

Dettagli

MagnaGræcia di Catanzaro. Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio

MagnaGræcia di Catanzaro. Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio Università degli Studi MagnaGr MagnaGræcia di Catanzaro Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio Organizzazione e struttura generale del corpo Livelli di organizzazione, terminologia e

Dettagli

3-Organizzazione didattica 1

3-Organizzazione didattica 1 Unità di apprendimento n.1 1-dati identificativi Titolo: SIAMO FATTI COSI Materia : Scienze Docenti impegnati nello sviluppo dell UDA: tutti i docenti di scienze Tempi di sviluppo: Ottobre / Novembre/Dicembre

Dettagli

DISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014

DISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014 DISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014 individuale dei docenti: Antonio GIANI (teorico) e Massimo MASTRI (ITP) per la classe V Area Sistema Moda 1) PREREQUISITI

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 IL DANNO ALLA PERSONA IN RESPONSABILITÀ CIVILE

INDICE CAPITOLO 1 IL DANNO ALLA PERSONA IN RESPONSABILITÀ CIVILE Prefazioni alla seconda edizione............................ XI Prefazione alla prima edizione............................. XIX Introduzione....................................... 1 CAPITOLO 1 IL DANNO

Dettagli

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Articolazione: Relazioni internazionali per il Marketing Classe: quarta Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Competenze

Dettagli

La costruzione di strumenti per la verifica delle competenze. LA PROVA ESPERTA

La costruzione di strumenti per la verifica delle competenze. LA PROVA ESPERTA La costruzione di strumenti per la verifica delle competenze. LA PROVA ESPERTA 1 CONCETTO DI PROVA ESPERTA Per prova esperta si intende una prova di verifica che non si limiti a misurare conoscenze e abilità,

Dettagli