Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani
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- Aurora Genovese
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1 Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani Codice identificativo VA/Varese n 31/ Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 405 del 22/06/05 e Delibera di Giunta Comunale n. 45 del 31/10/07 Progetto pilota Studio di fattibilità per la realizzazione di un nido aziendale o di eventuali altri servizi per l infanzia accessibili a tutte le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Varese Documento n. 4 Risultati dell indagine sulla domanda potenziale di servizi all infanzia da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Varese Luglio 2007 Il Progetto T&O (Tempi & Orari) I Tempi nelle nostre mani è un iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia nell ambito della Legge regionale 28/2004 Politiche regionali per il coordinamento e l amministrazione dei tempi della città. Obiettivo prioritario è la redazione e l approvazione del Piano Territoriale degli Orari della città di Varese, mediante lo sviluppo di due progetti pilota che riguardano l accessibilità ai servizi della città rispetto alla conciliazione dei tempi di vita e orari di lavoro, e lo sviluppo di una mobilità sostenibile. In tale ambito si inserisce lo Studio di fattibilità per la realizzazione di un nido aziendale o di eventuali altri servizi per l infanzia accessibili a tutte le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Varese. Al fine, in particolare, di stimare la domanda potenziale di servizi all infanzia da parte dei dipendenti del Comune di Varese con figli da 0 a 6 anni, è stata realizzata un indagine conoscitiva mediante la somministrazione di un breve questionario strutturato, a risposta chiusa, in forma anonima ed in auto compilazione. Il questionario ha avuto lo scopo di raccogliere elementi necessari a valutare l eventuale attivazione di nuovi servizi per l infanzia e/o la diversa articolazione delle modalità e dei tempi di accesso ai servizi esistenti. Esso è stato distribuito via posta interna nella terza settimana del mese di maggio e per posta ordinaria a domicilio delle persone non in servizio durante il primo periodo di rilevazione. L indagine è stata realizzata in collaborazione con l Attività Amministrazione del Personale, che ha fornito gli elementi necessari ad individuare le/i destinatari del questionario, e con l Attività Statistica, che si è occupata dell elaborazione dei dati raccolti. Il presente documento è stato elaborato da Silvia Carabelli, Ufficio Attività Statistiche.
2 1. INFORMAZIONI DI CONTESTO Rispetto ai 125 dipendenti coinvolti, in 51, pari al 41% dell universo, hanno aderito all iniziativa restituendo il questionario compilato. Di essi, sette sono uomini. Oltre i due terzi dei rispondenti si collocano nella fascia d età compresa tra 25 e 39 anni (71%). Poco più della metà di essi risiede fuori Varese (53%) ma all interno della Provincia, se si esclude un solo dipendente; tutti posseggono la cittadinanza italiana. Tabella 1.1 Genere Femminile Maschile % 14% Tabella 1.2 Età anni anni >=40 anni % 71% 29% Tabella 1.3 Residenza Varese altro comune della provincia comune in altra provincia % 53% 2% Tabella 1.4 Residenza per Circoscrizione Amministrativa n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n. 5 n. 6 Nessuna risposta % 9% 26% 26% 13% 9% 4% 2
3 2. IL LAVORO Il 78% dei rispondenti, pari a 40 persone, occupa una posizione lavorativa di tipo impiegatizio. Tabella 2.1 Posizione lavorativa Operaio / Ausiliario Impiegato Direttivo Dirigente Nessuna risposta % 78% 14% 0% 4% Per la metà la sede di lavoro è ubicata nel centro città. Tabella 2.2 Circoscrizione Amministrativa della sede di lavoro n. 1 n. 2 n. 3 n. 4 n. 5 n. 6 Sede non definibile % 8% 0% 20% 6% 14% 2% L orario di lavoro spezzato è la modalità che accomuna la metà dei dipendenti che hanno collaborato all indagine. Tabella 2.2 Articolazione oraria Orario continuato Orario spezzato Orario a turni Nessuna risposta % 51% 18% 2% Solo 19, pari al 37%, sono i dipendenti che godono di una flessibilità diversa da quella normalmente prevista. Ancor più bassa la percentuale di coloro che usufruiscono del part-time: 22%, nel 64% dei di tipo permanente. 3
4 3. I FIGLI Il 71% degli intervistati ha un solo figlio in età pre-scolare. Tabella 3.1 Numero di figli da 0 a 6 anni 1 figlio 2 figli 3 figli % 27% 2% Circa l età, i figli si collocano in particolare nella fascia da 3 a 5 anni. Tabella 3.2 Età dei figli in fascia pre-scolare 0 anni 1 anno 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni % 16% 13% 22% 13% 16% 12% Nella stragrande maggioranza dei casi le famiglie hanno iscritto i propri figli alle strutture educative di riferimento per la loro fascia d età: nido per i bambini da 0 a 2 anni, scuola d infanzia per quelli da 3 a 6, e di essi si avvalgono in maniera esclusiva per il loro accudimento. Solo il 14% affida la custodia dei propri figli esclusivamente a parenti o ad altre figure. In tal caso si tratta del figlio più piccolo, per famiglie con più di un bambino, o di figli in età da asilo nido. La figura predominate a cui i bambini vengono affidati è costituita dai nonni, mentre la baby-sitter/tata entra in gioco solo in soli 2 casi, e mai con un ruolo esclusivo. Tabella 3.3 La scelta delle famiglie circa l affidamento dei figli in fascia pre-scolare N di famiglie che affidano i propri figli solo alle strutture educative di riferimento N di famiglie che affidano i figli solo a parenti o ad altra persona N di famiglie e che affidano i figli sia alle strutture educative che a parenti/altra persona % 15% 14% 4
5 Tabella 3.4 La scelta delle famiglie circa l affidamento dei figli in fascia pre-scolare per numero di figli N figli in età prescolare 1 figlio 2 figli 3 figli N di famiglie che affidano i propri figli solo alle strutture educative di riferimento N di famiglie che affidano i figli solo a parenti o ad altra persona N di famiglie e che affidano i figli sia alle strutture educative che a parenti/altra persona % 19% % 7% 43% % I genitori favorevoli all ampliamento dell offerta dei servizi all infanzia sono 38, pari al 75%. Ad esclusione di un caso, tutti coloro che hanno risposto di non essere interessati risiedono fuori Varese. I servizi maggiormente richiesti sono gli asili nido o affini (56%), seguiti da quelli per bambini da 3 a 6 anni (32%). Si registra comunque una discreta richiesta di baby parking (21%) e di ludoteche (18%). Soprattutto questi ultimi servizi si vorrebbero prossimi alla sede di lavoro. Tabella 3.5 Quali servizi ampliare Servizi per bambini da 0-3 anni Servizi per bambini da 3-6 anni Ludoteche Baby parking Altro In totale % 21% 16% 18% 3% Di cui vicino alla sede di lavoro % 67% 44% 80% --- Focalizzando l attenzione sulle modalità orarie, il 22% dei genitori desidererebbe l apertura dei servizi durante le vacanze estive, il 20% una maggior flessibilità oraria e un apertura mattutina dei servizi a partire dalle h Le richieste si differenziano, però, in base alla tipologia dei servizi: se l apertura anticipata è richiesta in particolare per gli asili nido, la necessità di una maggiore flessibilità connota il servizio ludoteche. I servizi da 3 a 6 anni e i Baby parking dovrebbero, in particolare, garantire l apertura durante le vacanze nel periodo estivo. 5
6 Tabella 3.6 Modifiche orarie proposte Servizio Mattino dalle h Pomeriggio fino alle h. 16 Sera da h. 16 a h. 20 Flessibilità oraria Sabato/ Domenica Apertura in vacanze scolastiche Apertura in vacanze estive In totale % 10% 10% 20% 5% 13% 22% 0-3 anni % 9% 10% 21% 1% 10% 19% 3-6 anni % 10% 10% 16% 5% 16% 26% Ludoteca % 15% 15% 38% 8% 0% 15% Baby parking % 10% 10% 14% 14% 19% 24% Avendone la facoltà, il 63% degli intervistati collocherebbe i servizi vicino al luogo di lavoro. Tabella 3.7 Collocazione dei servizi Vicino a dove abita Vicino al luogo di lavoro Vicino all abitazione di parenti e amici % 63% 2% Poter consultare elenchi di baby-sitter qualificate è ritenuto utile da 30 genitori sui 51 rispondenti, ma sono soprattutto i nonni che, concretamente, aiutano i genitori ad accudire i bambini. Tabella 3.8 Chi aiuta i genitori nella cura dei bambini coniuge nonni altri parenti baby sitter/tata amici altro % 75% 13% 9% 4% 0% Solo per 10 genitori, comunque, l aiuto offerto è alternativo alla fruizione dei servizi presenti sul territorio. 6
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