REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN STORIA DELLA CITTA E DEL PAESAGGIO
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1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN STORIA DELLA CITTA E DEL PAESAGGIO a) Obiettivi e finalità del Corso Il Corso di Master universitario di I livello in Storia della città e del paesaggio intende formare figure professionali versatili che abbiano la capacità di svolgere attività di pianificazione, programmazione, gestione del patrimonio culturale a supporto di amministrazioni, istituzioni e imprese. Come sottolineato dal World Heritage Center dell Unesco sempre più in crescita ed intenso è il dibattito sul rapido cambiamento dell'aspetto storico delle città in diverse parti del mondo. Dallo skyline di Londra alla trasformazione di Berlino, al waterfront di Napoli sta avendo luogo una pubblica discussione circa i nuovi sviluppi urbani e quale cambiamento sia possibile per le città al fine di mantenere il loro carattere e la loro identità storica. In numerose circostanze, e come parte di una più ampia autonomia, le città stanno operando interventi urbani e architettonici contemporanei di alto livello. Se le città devono essere preparate ai cambiamenti del futuro, tutela, trasformazione, modernizzazione e sviluppo devono essere accuratamente bilanciati. Il Master ha come obiettivo generale l'analisi di queste trasformazioni, per i sistemi urbani e paesaggistici italiani ed europei, ed è caratterizzato da un approccio metodologico innovativo e da un'elevata qualità dell'offerta formativa integrata, come potrà essere verificato nelle singole fasi del progetto; inoltre grande attenzione è prestata ai processi didattici perseguiti. A conclusione del Master gli studenti dovranno essere in grado di: - possedere le conoscenze di base per analizzare e valutare i processi di trasformazione della città e del territorio. - essere capaci di comunicare efficacemente in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, e possedere adeguate conoscenze che permettano l'uso degli strumenti informatici, necessari nell'ambito specifico di loro competenza e per lo scambio di informazioni generali. La sequenza delle attività formative prevede pertanto: - Lo studio dei metodi e linguaggi per l'analisi, modellazione e rappresentazione delle informazioni. - L'introduzione alle teorie che esprimono punti di osservazione del fenomeno urbano e territoriale. - L'acquisizione di elementi di conoscenza dell ambiente naturale e antropico di quelli risultanti dal contributo delle scienze storico-sociali. - L'acquisizione delle abilità professionali di osservazione, analisi e rilievo nei contesti urbani, finalizzate al controllo delle trasformazioni, attraverso la pratica convergente di metodi e tecniche diversi intorno al nucleo caratterizzante principale, rappresentato dall'urbanistica. b) Organizzazione didattica e assegnazione dei crediti L obiettivo formativo del corso è perseguito attraverso attività collegiali svolte in e fuori sede ed attraverso l impegno individuale degli allievi. Il corso è di 1500 ore alle quali corrispondono 60 crediti formativi e prevede le seguenti attività formative: Attività didattica frontale e verifica: 600 ore (24 crediti), lezioni svolte dai docenti del Collegio del corso; comunicazioni tenute da docenti ed esperti di settore; visite guidate e ricerca applicata: 200 ore (8 crediti), visite relative agli argomenti del corso. Svolgimento di un tema individuale, assegnato dal collegio del corso, durante il quale i formandi, divisi in gruppi, opereranno su casi specifici e relazioneranno periodicamente l attività di ricerca svolta e l impegno allo studio e alla preparazione individuale; Attività di stage: 300 ore (12 crediti), periodo di stage formativo svolto presso enti; Studio individuale, Tesi e Prova finale: 400 ore (16 crediti), svolgimento autonomo di un tema di ricerca individuale assegnato dal collegio dei docenti.
2 DECRETO N. Quadro d insieme delle attività formative Didattica frontale, laboratorio e verifica Ore CFU Storia della città e del paesaggio Storia della cartografia e della rappresentazione Gestione e tutela del territorio 50 2 Natura e ambiente 75 3 Area multimediale e didattica 25 1 Best practice e fund raising 50 2 Totale didattica frontale Visite guidate e ricerca applicata Stage Studio individuale, Tesi e Prova finale Totale Generale Insegnamenti/Settore disciplinare/crediti Formativi Universitari Modulo 1 1. Storia della città e del paesaggio Storia della città antica L_FIL/LET04; L_FIL/LET Storia del territorio in età antica L_ANT/ Storia della città medievale ICAR/ Storia della città moderna ICAR/ Storia della città contemporanea ICAR/ Storia del territorio in età contemporanea e ICAR/ archeologia industriale Storia comparata delle città ICAR/ Esegesi delle fonti antiche per la storia L_FIL/LET04; L_FIL/LET urbana Esegesi delle fonti per la storia urbana ICAR/ Laboratorio integrato ICAR/18; L_FIL/LET04; L_FIL/LET Totale Modulo 2 Storia della cartografia e della rappresentazione Storia della cartografia ICAR/ Storia del vedutismo ICAR/ Costruzione ed interpretazione del ICAR/ paesaggio dipinto Fotografia e storia urbana ICAR/ Laboratorio integrato ICAR/ Totale 125 5
3 Modulo 3 3. Gestione e tutela del territorio Il codice per i Beni Culturali e il Paesaggio ICAR/ La normativa per il territorio in Campania Catalogazione del patrimonio culturale ICAR/ Totale 50 2 Modulo 4 4. Natura e ambiente Scienze della Terra GEO/ Botanica applicata BIO/ Architettura del paesaggio ICAR/ Totale 75 3 Modulo 5 5. Area multimediale Multimediali nel settore dei BBCC INF/ Totale 25 1 Modulo 6 6. Best practice e fund raising Le attività dell Unesco per la città ed il ICAR/ paesaggio I fondi comunitari per i BB.CC. SECS-P/ Totale 50 2 Ricerca applicata Obiettivi formativi Luogo di svolgimento Obiettivo dei workshop è quello di consentire agli allievi di approfondire le conoscenze acquisite e sviluppare un adeguata padronanza nell applicazione su casi studio esemplificativi delle metodologie operative di progettazione e di pianificazione e di gestione del patrimonio culturale Aule della Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II e del Centro Interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia dell'università degli Studi di Napoli "Federico II". Ore CFU Attività di stage Obiettivi formativi Luogo di svolgimento Obiettivo dello stage è quello di consentire agli allievi di sperimentare la dimensione operativa delle conoscenze e delle pratiche acquisite, attraverso la possibilità di lavorare sul campo nell'ambito di una società, di un ente o in una azienda, pubblica o privata. Al termine di questa esperienza, l'allievo dovrà produrre una relazione riguardante l'attività svolta, che costituirà la base per la elaborazione della sua Tesi di Master, che sarà discussa nel corso della prova finale. Gli allievi saranno ospitati da enti e/o aziende pubbliche e/o private operanti nel settore dei Beni culturali e ambientali in particolare presso alcuni partner istituzionali del Master quali il Centro Regionale di Competenza INNOVA e Bagnolifutura SpA di Trasformazione Urbana Ore CFU
4 c) Coordinatore Sono organi del Corso il Coordinatore ed il Consiglio del Corso. Il Coordinatore è il Prof. Cesare de Seta d) Eventuali Enti disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso Centro interdipartimentale di ricerca sull'iconografia della città europea dell'università degli Studi di Napoli "Federico II" Università di Grenoble Università di Madrid Università di Roma 3 (CROMA) Centro Interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia dell'università degli Studi di Napoli "Federico II" Soprintendenza per i Beni architettonici ed il Paesaggio Provincia di Napoli, Assessorato alla Cultura, Centro Regionale di Competenza INNOVA Bagnolifutura SpA di Trasformazione Urbana. e) Modalità di svolgimento delle attività formative, delle verifiche periodiche e della prova finale L attività didattica oltre che per corsi monodisciplinari e integrati, sarà prevalentemente di tipo seminariale interdisciplinare, con lezioni e conferenze workshop, con periodi di studio e ricerca individuale e stage presso aziende. Durante lo svolgimento del Master sono previste verifiche relative ai diversi moduli. L esito positivo di tali verifiche, la valutazione positiva del progetto finale, insieme con la frequenza obbligatoria per almeno il 80% delle ore di ogni modulo, costituiranno condizione indispensabile per il conseguimento del Master in Storia della città e del Paesaggio. Al fine di un costante monitoraggio del processo di insegnamento, da un lato, e di quello di apprendimento, dall'altro, ci si avvarrà di metodiche innovative indispensabili al fine di garantire un costante dialogo tra le parti e soprattutto un particolare livello qualitativo di "tutorato" per lo studente, attraverso un costante dialogo diretto, ma anche con l'utilizzo di casella di posta elettronica. Il momento formativo informatico garantirà la flessibilità della formazione attraverso un costante feed-back tra le parti; in questo senso non si escluderanno momenti di confronto generale attraverso video-conferenze. In dettaglio le verifiche dell azione formativa saranno svolte attraverso i seguenti strumenti: Verifica in itinere alla fine di ogni modulo: durante lo svolgimento dell azione formativa sono previste delle verifiche dell apprendimento individuale e/o di gruppo per modulo attraverso test o lavori svolti al fine di identificare potenzialità, difficoltà, azioni correttive e di rinforzo individuale e collettivo. Prova finale: a conclusione del corso un colloquio individuale di verifica delle competenze acquisite e la discussione del tema di ricerca individuale (tesi), saranno gli elementi costitutivi della prova finale. Prova di accesso: l accesso è subordinato al superamento di un colloquio preliminare, previa valutazione dei titoli in possesso dei candidati. f) Titoli di studio richiesti per l ammissione al Corso Il Corso di Master universitario di I livello in Storia della città e del Paesaggio è riservato a chi sia in possesso di laurea o laurea specialistica prevista dal DM 509/1999 nonché di diploma universitario o diploma di laurea previsto dal precedente ordinamento in qualunque disciplina, conseguito presso una Università italiana o di titolo equipollente. g) Numero massimo degli ammissibili nonché numero minimo indispensabile per l attivazione del Corso Numero massimo: 25 studenti; Numero minimo: 15 studenti h) Modalità di frequenza e impegno orario previsto La frequenza al Corso è obbligatoria per almeno il 80% delle ore complessive. L impegno orario previsto è di 8 ore giornaliere.
5 i) Struttura responsabile della gestione amministrativa per il funzionamento La struttura responsabile della gestione amministrativa per il funzionamento del corso è il Dipartimento di Storia dell Architettura e Restauro dell Università degli Studi di Napoli Federico II. j) Importo del contributo di iscrizione Euro 2.000,00. k) Durata del Corso La durata del corso è annuale. l) Strutture (aule, laboratori, biblioteche) disponibili per lo svolgimento del Corso; La struttura responsabile della gestione amministrativa per il funzionamento del corso è il Dipartimento di Storia dell Architettura e Restauro dell Università degli Studi di Napoli Federico II m) Piano di utilizzo delle risorse finanziarie Le risorse finanziarie che si renderanno disponibili saranno utilizzate nel modo indicato nella tabella seguente: ENTRATE QUOTE ISCRIZIONE QUOTA ISCRIZIONE pro capite Euro 2.000,00 ALLIEVI (minimo) N Euro ,00 USCITE COSTI AMMINISTRAZIONE: Quota a favore dell'ateneo 15% Euro 4.500,00 Sommano VOCI ANALITICHE DI SPESA: Docenti seminari (euro 43 lordi / ora) 408 Euro ,00 Docenti supplenti (euro 36 lordi / ora) 192 Euro 6.912,00 Sommano Euro ,00 ATTREZZATURE E PUBBLICITA' Attrezzature non inventariabili Euro 300,00 Informazione e pubblicità Euro 744,00 Sommano Euro 1.044,00 TOTALE COSTI + SPESE: B+C+D Euro ,00 Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento per l istituzione ed il funzionamento dei Corsi di Master universitari di I e II livello, emanato con decreto rettorale n del ed alle successive modifiche e integrazioni. Napoli, 07 febbraio 2006 IL RETTORE Guido Trombetti
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