PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE. (amministrazione/ufficio) Comune di Venezia Municipalità Mestre Carpenedo Servizio Educativo
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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO GESTIONALE (amministrazione/ufficio) Comune di Venezia Municipalità Mestre Carpenedo Servizio Educativo Firma del responsabile della candidatura 1
2 PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Denominazione del Piano Progettazione Software per prenotazione/disdetta on line appuntamenti c/o Servizio Educativo Responsabile: Cognome: Meneghel Nome: Elisabetta Telefono: 041/ Ruolo: Direttore di Municipalità Referente: Cognome: Soppani Telefono:041/ Nome: Rita Ruolo: Responsabile del Servizio Educativo Durata dell intervento in mesi : 12 Periodo di realizzazione: da 01/01/2009 a 31/12/2009 Eventuali Risorse destinate, escluse le retribuzioni del personale coinvolto 1 : Ammontare complessivo:......di cui: - a carico dell Amministrazione/ufficio: a carico di altre Fonti (indicare quali).. X Non sono previste risorse 1 Vanno indicate solo le risorse finanziarie effettivamente disponibili e/o già stanziate in bilancio 2
3 SECONDA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO 1 ORIGINE DEL PIANO 1.1. L intervento è riconducibile alle strategie politiche e/o di gestione espresse in: (sono possibili più risposte) X documenti di programmazione generale dell amministrazione (es. Peg, Direttiva annuale, altra documentazione, ecc.) X piani di miglioramento/programmi settoriali è un iniziativa autonoma del proponente altro (specificare) 1.2. La decisione di intervenire sull ambito scelto deriva da: (sono possibili più risposte) autovalutazione sullo stato dell organizzazione effettuata con l utilizzo di metodologie appropriate (es: modelli Caf, Efqm, gruppi di qualità, ecc.) X risultati di indagini di customer satisfaction X analisi dei reclami raccolti in modo sistematico specifica indagine realizzata da personale interno specifica indagine realizzata da consulenti indicazioni di uno degli organi interni di valutazione e/o di audit richiesta del vertice (politico o amministrativo) X altro: analisi carichi di lavoro personale dell ufficio e costi di gestione 1.3. Il piano è connesso con altre attività di miglioramento: X si, già realizzate X sì, in corso sì, già programmate NO Il problema di definire linee strategiche è diventato ineludibile per le amministrazioni pubbliche. Disegnare una strategia significa tracciare un percorso di innalzamento della qualità del rapporto con i cittadini, le imprese e gli altri operatori privati; interpretare, senza forzature interessate, i bisogni e la loro prevedibile evoluzione; avvicinare l output del processo produttivo al soggetto finale che ne è destinatario. Recentemente, nel mese di gennaio 2008, il Comune di Venezia, con l elaborazione del Manifesto dell Innovazione Amministrare 2.0 ha lanciato una sfida che attraverso Web 2.0 intende fare in modo che la Pubblica Amministrazione diventi una rete sociale fatta di partecipazione attiva e dinamismo interattivo, tenendo il passo con un processo irreversibile che è in atto a livello globale. L intervento progettuale relativo alla realizzazione e installazione di un software personalizzato per la prenotazione/disdetta on line di appuntamenti presso gli uffici del Servizio Educativo della Municipalità è pertanto riconducibile alle strategie di gestione del Comune di Venezia che ha messo in evidenza l esigenza non solo di migliorare le modalità di interrelazione ed utilizzo di tutte le banche dati relative al territorio tramite un Sistema Informativo Territoriale, ma anche quella di permettere agli utenti l accesso on line ai servizi, con evidenti vantaggi per gli stessi, migliorando i tempi di risposta all utente e risparmiando sia in fatto di tempi di lavoro che di materiali impiegati. Se lo sviluppo di servizi applicativi a supporto del miglioramento dell efficienza dell azione amministrativa da un lato costituisce un innovazione nei servizi per i cittadini e di conseguenza aumenta il miglioramento della performance della P..A., dall altro porta un innovazione nelle tecnologie dell informazione. L idea di informatizzare l accesso 3
4 ai servizi comunali da parte dei cittadini, è riconducibile allo sviluppo del cosiddetto egovernement che mira a migliorare l efficacia dell azione amministrativa semplificando l accesso alle informazioni da parte degli utenti. Già a partire dagli obiettivi di Peg anno 2008, la Municipalità Mestre Carpenedo si è prefissata di sviluppare ulteriormente il sito Internet quale strumento di informazione ai cittadini, a fronte di esigenze emerse durante alcune indagini di customer satisfaction relative a prestazioni erogate in ambito sociale, culturale, educativo e a fronte di reclami raccolti in modo sistematico anche per il tramite dello sportello URP del Comune. Tale finalità viene supportata ed appoggiata dall Assessore competente in materia di innovazione amministrativa e tecnologica il che garantisce pertanto il necessario sostegno politico istituzionale ai progetti che saranno sviluppati. Il processo di avvicinamento informatico dell utente ai servizi scolastici del territorio municipale, si è concretizzato a partire dall anno 2007 con la creazione di una pagina sul sito web propriamente dedicata alle molteplici attività erogate dal Servizio a livello territoriale. La pagina viene costantemente aggiornata con avvisi, comunicazioni, modulistica e quant altro ritenuto utile per informare tempestivamente l utente. Attraverso l uso di una casella di posta elettronica l operatore è in grado di rispondere a quesiti ed informazioni dell utente che utilizza il portale, dando così tra l altro la possibilità di registrarsi per ricevere in tempo breve avvisi e comunicazioni da parte degli uffici del Servizio Motivo prevalente dell intervento: (una sola risposta) carenza di un servizio/processo esigenza di rispondere a nuove domande di altri uffici/servizi esigenza di rispondere a nuove domande di utenti o stakeholder esigenza di ridurre i costi X esigenza di migliorare il clima organizzativo altro (specificare) L interesse di migliorare il clima organizzativo negli uffici del Servizio Educativo esprime la volontà di introdurvi dei cambiamenti al fine di massimizzarne il rendimento operativo, nel tentativo di valorizzare la relazione tra Servizio e persone per far diventare un lavoro non solo più produttivo, ma anche più gradevole. Si avverte la necessità di condividere la percezione della qualità del rapporto interpersonale, il senso di appartenenza al gruppo, dell ambiente fisico di lavoro, della motivazione. Per essere veramente efficace la rilevazione del clima organizzativo dovrà includere tutti i dipendenti degli uffici del Servizio, per farli sentire tutti partecipi ed egualmente importanti Definizione del problema Illustrare il problema che l intervento intende affrontare. La descrizione deve in particolare evidenziare a quali bisogni l intervento vuole dare risposta sia dal punto di vista dei portatori di interesse implicati, che dell amministrazione/ufficio. Al momento della revisione dei protocolli d intesa sottoscritti tra Amministrazione Comunale e Municipalità, in materia di funzioni delegate, i livelli apicali hanno riconosciuto come criticità la necessità di risolvere alcuni problemi trasversali alle diverse organizzazioni di Municipalità, sia nel migliorare le capacità relazionali del vario personale, sia utilizzando strumenti di integrazione organizzativa. Dalla necessità di disporre di un sistema informativo che consente la gestione integrata delle risorse (finanziarie, logistiche e umane) e dei processi, oltre alla condivisione delle informazioni basata sul principio dell'integrità del dato, deriva pertanto l esigenza di allineare costantemente l azione amministrativa e gestionale delle Municipalità alle strategie dell Ente, al fine di fornire anche strumenti utili per monitorare l attuazione dell attuale programma di governo. A fronte di tale esigenza, la Municipalità ha individuato tra le possibili strategie anche quella di informatizzare l accesso ai servizi comunali da parte dei cittadini. L intervento mirato alla 4
5 realizzazione di adatto software per prenotazione/disdetta on line di appuntamento presso gli uffici del Servizio Educativo, relativamente alle attività da questo erogato, è finalizzato a lungo termine a migliorare l accesso e la fruibilità da parte dell utenza rimuovendo i disagi connessi agli orari di apertura degli uffici, al congestionamento delle code di attesa e delle segreterie telefoniche, soprattutto in particolari periodi dell anno. Il sistema garantirebbe inoltre di selezionare gli utenti con esigenze diverse, dal momento che le varie attività di front - office di cui si occupa il Servizio Educativo della Municipalità Mestre Carpenedo richiedono a volte solo operazioni di carattere tecnico, ma molto spesso, anche in considerazione del target di utenza che si rivolge, richiedono operazioni più complesse di carattere relazionale con l utente (gestione di problemi) e quindi la durata dell operazione è più incerta ed il tempo della prestazione é costituito da due componenti: tempo tecnico + tempo relazionale. L utilizzo del software a medio lungo termine permettendo all utenza di fissare un appuntamento in base al tipo di prestazione erogata dal Servizio, metterà l operatore in condizioni di meglio utilizzare il tempo a disposizione dell utente per sostenerlo nella individuazione, valutazione e selezione di opportunità educative. Al personale sarà garantito di contro un aumento delle conoscenze informatiche e all Ente una diminuzione dei costi di gestione conseguenti ad una ridistribuzione analitica dei carichi di lavoro. 2 ELABORAZIONE DEL PIANO 2.1. La progettazione ha coinvolto: (sono possibili più risposte) utenti (interni/esterni) del servizio/processo di lavoro su cui si interviene altri portatori di interesse responsabili del settore/dei settori su cui si interviene personale del settore/dei settori su cui si interviene X personale che sarà impegnato a realizzare l intervento altro.. Specificare come è stato garantito tale coinvolgimento: Il Responsabile del Servizio Educativo ha proceduto ad individuare, tra le persone afferenti agli uffici del Servizio, quelle che svolgono mansioni di front office con l utenza in materia di prestazioni erogate alla persona riferite ai servizi per la prima infanzia e ai servizi scolastici dell obbligo del territorio municipale, in quanto sono le persone che avvertono difficoltà relazionali con l utenza anche in relazione all attuale disposizione dei locali e delle postazioni di lavoro. Il gruppo di lavoro ha sfruttato in più sedute la tecnica del brainstorming per far emergere idee creative volte alla risoluzione del problema. Sotto la guida del leader del gruppo, analizzando l esistente e quindi le criticità di gestione, si è giunti a lanciare un idea progettuale tecnologica informatica innovativa quale miglioramento significativo del procedimento ordinario per realizzare qualcosa di nuovo che si può tradurre nel lungo periodo in vantaggio gestionale di natura quantitativa e qualitativa In fase di progettazione ci si è avvalsi dei seguenti elementi di analisi del problema (indicatori di criticità): (sono possibili più risposte) 5
6 X dati di indagine sugli utenti o stakeholder (specificare quali): volume totale utenti che si rivolgono agli uffici del Servizio Educativo attraverso il front office, l , il telefono, l URP; indagine di customer satisfaction asili nido anno 2007; indagine di customer satisfaction centri estivi anno 2007; prime fasi di indagine di customer satisfaction scuola dell infanzia anno 2008 (fase di rendicontazione finale prevista per il 31/12/2008); analisi sistematica dei reclami/suggerimenti raccolti presso gli uffici del Servizio, l URP e le strutture scolastiche comunali del territorio municipale. X dati di funzionamento (specificare quali): si è fatto riferimento al tempo del personale dedicato (n. ore/uomo settimana) nelle seguenti attività: al front office all istruttoria delle pratiche alla cura del sito web e alla web mail del Servizio Educativo X Altro (specificare) Si è fatto riferimento: ai costi di gestione del personale, dei beni di consumo, cancelleria e stampati, alla distribuzione logistica degli spazi utente interno/esterno e delle postazioni di lavoro 6
7 TERZA SEZIONE CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 1 GLI OBIETTIVI 1.1 Con l intervento si punta ad un miglioramento principalmente nell area: (scegliere l area di interesse prevalente e indicare minimo una risposta nell area scelta) del contesto: integrare le amministrazioni valorizzare la comunità rinnovare il rapporto centro/periferia del problema: cogliere le esigenze degli utenti interpretare la missione analizzare la situazione, definire obiettivi X della soluzione: X coinvolgere il personale X utilizzare tecnologie e metodi gestire le risorse economiche del risultato: controllare i risultati valutare gli effetti consolidare e diffondere le buone pratiche 1.2 L intervento si basa prioritariamente su: (una sola risposta) innovazione nelle modalità di applicazione di norme di legge ottimizzazione nell uso delle risorse umane e/o materiali per ottenere maggiore efficienza (es. risparmi) gestione innovativa di funzioni per valorizzare le risorse umane, per responsabilizzare i ruoli direttivi, per sviluppare una cultura organizzativa orientata ai risultati, ecc. X modifica dei processi organizzativi per migliorare la gestione modifica dei ruoli per migliorare il benessere del personale modifica delle modalità di erogazione dei servizi e della relazione con i clienti altro (specificare) 7
8 1.3 Descrivere gli obiettivi Obiettivi generali (finalità cui mira globalmente il piano) Incrementare e sostenere l innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione per aumentare l efficienza degli uffici e migliorare la comunicazione con il cittadino/utente attraverso l uso di canali veloci e protetti. Obiettivi specifici (obiettivi operativi in cui è possibile scomporre l obiettivo generale, anche in relazione alle diverse fasi di realizzazione previste, compresa la descrizione delle realizzazioni previste) 1) Rilevazione del clima organizzativo e analisi delle criticità di gestione riferite all utente sia interno che esterno: somministrazione di un questionario a tutti i dipendenti degli uffici per valutare le loro percezioni relazionali ed operative nell ambiente lavorativo; lettura dei dati di rendicontazione emersi dal questionario e da indagini di customer satisfaction interna agli uffici e all interno delle strutture scolastiche; report di sintesi finale. 2) Studio di fattibilità del software, attraverso la cooperazione partecipata di operatori e progettisti, per definire la struttura del programma e pervenire ad un documento preliminare: verifica fattibilità idea progettuale attraverso lo studio delle problematiche; analisi dei requisiti. 3) Progettazione e realizzazione del software da parte del progettista (partner) sulla base del documento preliminare di cui al punto 2 4) Controllo qualità progetto: individuare le eventuali carenze di correttezza, completezza e affidabilità delle componenti software in corso di sviluppo; 5) Approvazione progetto e finanziamento 1.4 Descrivere i risultati attesi L intervento mirato alla progettazione e realizzazione del software punta a migliorare la comunicazione in una logica di intervento che vede l uso della comunicazione non come ambito autonomo di attività delle pubbliche amministrazioni, ma come uno strumento "per fare delle cose", in un momento in cui la pubblica amministrazione non si limita più a svolgere la funzione tradizionale di regolazione e controllo e di erogazione di servizi indifferenziati, ma "esce da se stessa" ed è costretta ad inventare nuove forme di rapporto e di dialogo con i cittadini per confrontarsi con problemi e bisogni tipici di una società complessa e frammentata. Incrementare i servizi per la collettività significa far crescere il suo potenziale, quindi aumentare il suo empowerment, da cui deriva maggiore fiducia in sé, migliore organizzazione. La progettazione di un software personalizzato mira ad ottenere una reale corrispondenza tre le esigenze dell'utente e le funzioni del software, con la conseguenza di una maggiore semplicità d'uso. Un sistema gestionale personalizzato riproduce fedelmente il flusso di lavoro desiderato permettendo funzionalità non presenti su software commerciali distribuiti che con funzioni ridondanti ed inutili potrebbero confondere l'utente ed indurlo più facilmente in errore. Inoltre un software su misura può essere implementato, gradualmente, venendo incontro a tutte le nuove necessità. La progettazione del software, con il coinvolgimento attivo del personale consente di aumentare il livello di motivazione delle persone verso obiettivi strategici dell ente, aumentando quindi il senso di appartenenza del gruppo e avendo ben chiaro il significato della propria funzione. L introduzione di un nuovo software per gestire attraverso la via informatica un procedimento ordinario, riduce i costi di funzionamento. Dall analisi delle attività svolte da parte degli uffici del Servizio si individuano gli input, le risorse impiegate e gli output di ognuna, si ha così la reale conoscenza dei tempi, dei costi e del valore dei risultati ottenuti. Dall aggregazione delle attività, si 8
9 può ricostruire l insieme delle funzione e dei ruoli effettivamente svolti all interno degli uffici, per poi confrontarlo con il disegno formale verificandone la coerenza. E possibile identificare i percorsi critici, cioè quelli che incidono maggiormente sul tempo, sul consumo di risorse e sulla qualità del risultato finale. Ad esempio le code agli sportelli crea insoddisfazione nell utenza con perdita di immagine, e le troppe persone dedite al front - office per cercare di diminuire i tempi di attesa dell utente, sottraggono parte del loro tempo allo svolgimento di altre attività proprie del Servizio. L intervento è mirato a migliorare l armonia gestionale. 1.5 Descrivere il prodotto finale dell intervento I risultati attesi dalla progettazione sono i seguenti: Migliorare il clima organizzativo degli uffici, pervenendo ad un piano progettuale definitivo che sia rispondente ai bisogni del personale e che ne incontri il suo consenso. Aumentare le conoscenze informatiche del personale dipendente Riduzione costi di funzionamento 2 LE ATTIVITA PREVISTE 2.1. Descrivere le attività, articolate in fasi, con indicazione degli output attesi e dei relativi indicatori di realizzazione per ciascuna attività FASI Attività: Output attesi Indicatori di realizzazione Fase n. 1: Ricognizione 1.1Applicazione sistemi di valutazione e di customer satisfaction; analisi dati Ricognizione stato attuale, individuazione criticità personale interno ed esigenze utente report finale realizzato rispettando i tempi Fase 2:Partecipazione al progetto Fase 3: Elaborazione bozza progetto 2.1Studio di fattibilità del software Un documento che descrive le caratteristiche del sistema e che colga le esigenze dell utente ma sia anche esaustivo per il progettista Numero di sedute di progettazione partecipata (personale, utente a campione, progettista) 3.1Progettazione Bozza di progetto Rispetto dei tempi di realizzazione 9
10 Fase 4: Giudizio 4.1Controllo qualità Reportistica controlli eseguiti n. anomalie riscontrate/su n. totale controlli eseguiti Fase5: Convalida/assenso 5.1verifica economica di fattibilità e di correttezza informatica del progetto Progetto autorizzato e finanziato on/off 2.2 Definire il livello di miglioramento atteso per ciascun risultato previsto Risultati attesi (vedi domanda 1.4) Migliorare il clima organizzativo all interno degli uffici Indicatore (descrizione e unità di misura) n. dei dipendenti che dimostrano soddisfazione al piano di miglioramento gestionale prodotto/n. totale dipendenti 90% Target aaumento conoscenze informatiche personale Riduzione dei costi di funzionamento iter con introduzione di un nuovo software n. ore formazione 2009 n. ore formazione 2008/n. ore formazione anno 2008*100 costo funzionamento iter con introduzione nuovo software costo iter prima dell intervento) / costo prima dell intervento * % -10% 3 LE RISORSE UMANE COINVOLTE 3.1. Indicare se è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro per la elaborazione e realizzazione del piano X Si No 3.2 Se si, indicare: N. componenti del gruppo di lavoro: 6 Caratteristiche del gruppo di lavoro Ruolo Compiti Gg/impegno Funzionario Coordinamento progetto e attività 30 Responsabile del organizzative e di analisi Servizio Educativo n. 5 addetti Ricognizione, analisi e raccolta dati, 15 x 6 amministrativi collaborazione con referenti tecnici appartenenti al per progettazione software, Servizio educativo partecipazione alle fasi di monitoraggio, verifica e valutazione. 10
11 3.3. Indicare l eventuale apporto di altri soggetti (personale di altri uffici dell amministrazione (specificare numero, ruolo e funzioni) RUOLO NUMERO FUNZIONI Funzionario Responsabile Servizio Automazione 1 Rapporti di collaborazione e supporto tecnico per verifica economica di fattibilità e di correttezza informatica del progetto Referenti Venis 1 Tecnico capo progetto Referenti Servizio Programmazione e Bilancio della Municipalità Mestre - Carpenedo 1 Supporto tecnico per monitoraggio e valutazione del progetto 4 LE PARTNERSHIP E LE COLLABORAZIONI 4.1. Indicare tipologia e modalità di collaborazione di eventuali partnership (altre amministrazioni, altri soggetti) Il supporto tecnico informatico è assicurato da VENIS: una azienda di servizi ICT (Information and Communication Technology) che da oltre 20 anni è strumento tecnologico dell Amministrazione Comunale di Venezia per la realizzazione, lo sviluppo e la conduzione tecnica del Sistema Informativo e della Rete di Telecomunicazioni. Venis è diventata la società strumentale del Comune per l innovazione a Venezia alla quale è stata affidata la realizzazione di una nuova infrastruttura per la città: la rete a banda larga in fibra ottica e WiFi, destinata a soddisfare le richieste di connettività degli enti ed istituzioni locali (Comune, Società comunali, Università) e ad ampliare l offerta di servizi della città di Venezia a chi ci abita, chi ci lavora e chi la visita. La disponibilità della rete a banda larga costituisce il fattore abilitante per quell evoluzione dei servizi informatizzati e delle relazioni in rete, sia all interno dell amministrazione che verso il cittadino, che oggi viene indicata con il termine Web Indicare se sono previste consulenze e quali sono le attività che saranno garantite dalla consulenza Non sono previste 5 DIREZIONE E VALUTAZIONE 5.1. Indicare le modalità previste per il presidio dell intervento e il raccordo con i vertici dell ufficio/amministrazione Il presidio dell intervento è garantito dal Project team avente un ruolo decisionale ed operativo e composto dal Direttore della Municipalità, dal Responsabile del Servizio Programmazione e Bilancio, dal Responsabile del Servizio Educativo. Sono previste riunioni periodiche di verifica, controllo e gestione del progetto. Il presidio sarà garantito da azioni mirate al raggiungimento del 11
12 consenso attivo della classe politica, previa presentazione del progetto ad una apposita seduta per formalizzarne l avvio e le tappe principali e da una successiva adozione dello stesso nelle azioni del Documento di Indirizzo in materia di Cultura e Scuola anno 2009, da parte del delegato di riferimento Descrivere le modalità di coordinamento delle attività Il project team provvederà a coordinare il piano e lo stato d avanzamento del progetto; segnalerà al gruppo di lavoro le anomalie o i ritardi nello stato d avanzamento del progetto in modo da poter attivare i necessari correttivi, utilizzando tavoli di lavoro e comunicazioni informali. Si farà carico di comunicare e informare il Servizio Controllo Qualità dell Amministrazione Comunale della iniziativa e dei risultati conseguiti a fronte degli obiettivi prefissati, nonché di effettuare eventuali interventi sullo stato di avanzamento del progetto, anche sulla base di un apposito piano di monitoraggio, concordato con lo stesso Servizio Controllo Qualità. 5.3 Descrivere le modalità previste per seguire l andamento delle attività nel corso della rea lizzazione e verificare gli eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi. Il processo di monitoraggio, verifica e valutazione è un processo che inizia dalla fase di ideazione (valutazione preliminare o ex ante), a quella di attuazione (valutazione in itinere o progress), che rileva lo stato di avanzamento del Progetto e le modifiche da fare, a quella finale (valutazione finale o ex post, che rileva i risultati conseguiti. Intendiamo per: verifica l azione mediante la quale si controlla se un risultato atteso sia stato o meno raggiunto; monitoraggio l accertamento e la descrizione del grado di avanzamento del piano/progetto al fine di segnalare tempestivamente la discrepanza tra quanto definito e quanto realizzato; valutazione la formulazione di giudizi di valore a partire dai risultati delle verifiche effettuate. Pertanto, sotto la guida del project team verrà predisposto ogni tre mesi una relazione dettagliata, sull andamento delle attività rilevando eventuali scostamenti da quanto previsto. Ad ogni attività, verrà attribuito un peso (%) e la quantificazione temporale della sua durata. La somma di tutte le attività e uguale a 100. Ogni tre mesi si procederà a verificare rispetto all obiettivo specifico (100%),l andamento delle attività nel tempo ed il loro stato di avanzamento, previa attribuzione ad esse di scadenze fisse, secondo quanto indicato nel diagramma di Gant, e lo scostamento dal valore in percentuale attribuito all inizio. In questo modo si realizzano momenti periodici di riflessione sugli obiettivi raggiunti, su quelli ancora da raggiungere e su eventuali ostacoli o fatti nuovi intervenuti e non presi in considerazione nella fase iniziale di pianificazione. Si potranno pertanto portare correttivi in corso d opera per recuperare l eventuale slittamento temporale dell intervento. 12
13 5.4 Descrivere le modalità di comunicazione (interna ed, eventualmente, esterna) previste per far conoscere l intervento e i suoi esiti 1) Comunicazione dell iniziativa alla classe politica attraverso gli organismi istituzionali di cui la Municipalità è dotata secondo il proprio Regolamento; 2) Adozione dell iniziativa nel Documento di Indirizzo in materia di Cultura e Scuola anno 2009, da parte del delegato di riferimento; 3) Restituzione dei risultati alla Dirigenza, attraverso i canali interni di comunicazione con il Servizio Programmazione e Bilancio della Municipalità 4) Restituzione dei risultati alla classe politica attraverso le sedute di Commissione Consigliare 6 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO 6.1 Descrivere i fattori critici di successo dell intervento e cioè i principali problemi che si ritiene si dovranno affrontare per ottenere i risultati attesi 1) rischio organizzativo: incorrere in una possibile rigidità dell ambiente organizzativo nell accettazione di cambiamenti connessi all adozione di nuove procedure operative che dovrebbero portare ad una ristrutturazione organizzativa; 2) rischio tecnologico: collegato cioè alla tecnologia utilizzata nell applicazione; 3) slittamento dei tempi previsti per la realizzazione del software a causa di problemi di natura tecnologica nella fase di sviluppo dello stesso; 4) malfunzionamento del prodotto per scarsa comprensibilità ed operabilità del prodotto, 7 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO 7.1 Inserire il Gant relativo alla tempistica del piano 13
14 FASE ATTIVITA' gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic
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