PREMESSO CHE: La Provincia di Ascoli Piceno:

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1 ACCORDO DI PARTNERSHIP PER L ASSISTENZA TECNICA, IL MONITORAGGIO, LA PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E LA PROMOZIONE DEI SERVIZI PER L IMPIEGO PROVINCIALI. ANNO 2015 TRA L Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno - (C.F )- rappresentata dal dott. Domenico Vagnoni Dirigente al Servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro nato a San Benedetto del Tronto il 15 ottobre 1955 C.F. VGN DNC 55R15 H769W e domiciliato per la carica presso la Sede della Provincia di Ascoli Piceno, Piazza Simonetti n. 36 (di seguito anche denominata Provincia) E Italia Lavoro S.p.A. con sede legale in Roma, Via Guidubaldo del Monte n. 60 (C.F ), rappresentata dal Presidente e Amministratore Delegato, dott. Paolo Reboani, nato a Roma il 04 Gennaio 1965, domiciliato per la carica ed ai fini del presente atto presso la sede sociale (di seguito anche denominata Italia Lavoro) VISTI - la Legge 15 marzo 1997 n il D. Lgs. 21 aprile 2000 n la Legge del 12/03/1999 n l articolo 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008 n. 203 e successive modificazioni - l articolo 19 del decreto legge n. 185/2008, convertito dalle legge n. 2/2009 e successive modificazioni ed integrazioni - la legge regionale n. 2 del 25 gennaio il D. Lgs. 14 settembre 2011 n la legge 28 giugno 2012 n. 92 RICHIAMATE - la Convenzione rep. n. 2 del 7 giugno 2002 avente ad oggetto Accordo di Partnership per l Assistenza Tecnica alla progettazione ed attuazione di azioni integrate di sistema nel campo delle Politiche del Lavoro e dei servizi per l Impiego stipulata tra l Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e Italia Lavoro - la Delibera di Giunta Provinciale n. 79 del 14/03/2005 avente ad oggetto Accordo di Partnership per l Assistenza Tecnica ai Servizi Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno. Approvazione bozza di convenzione ed atto di indirizzo - la Determinazione del Dirigente del Servizio Formazione Professionale n. 174 del 23/03/2005, avente a oggetto L. R. 16/90 F. O. Accordo di Partnership per l Assistenza Tecnica ai Servizi Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno Delibera di Giunta Provinciale n. 79 del 14/03/2005. Impegno di spesa - l Accordo di Partnership tra la Provincia di Ascoli Piceno e Italia Lavoro stipulato in data 19/05/2005 Rep. n. 11, per l assistenza tecnica ai Servizi Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro per il triennio 2005/2008 in attuazione della D.G.P. sopra citata; - la Determinazione del Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro n. 103 del 19/09/2006 Accordo di partnership per l assistenza tecnica ai servizi di Formazione e Politiche Attive del

2 Lavoro dell Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno di cui alla Delibera di Giunta Provinciale n. 79 del 14/03/2005. Approvazione programma operativo seconda annualità ed impegno di spesa. - la Convenzione tra la Provincia di Ascoli Piceno Italia Lavoro del 02/10/2006 rep. n. 4, recante il programma operativo seconda annualità avente ad oggetto la fornitura di servizi destinati ai Centri per l Impiego, l Orientamento e la Formazione ed inerenti l inserimento lavorativo ed il collocamento mirato delle persone con disabilità - la Determinazione del Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro n. 74 del 21/09/2007 Accordo di partnership tra l Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e Italia Lavoro S.p.A. di cui alla delibera di Giunta Provinciale n. 79 del 14/03/2005. Seconda annualità. Riassunzione somma e nuovo impegno di spesa - la Determinazione del Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro n. 127 del 13/12/2007 Accordo di partnership tra l Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e Italia Lavoro S.p.A. di cui alla delibera di Giunta Provinciale n. 79 del 14/03/2005. Terza annualità. Approvazione programma operativo ed impegno di spesa - la Convenzione tra la Provincia di Ascoli Piceno e l Agenzia Tecnica del Ministero del Lavoro denominata Italia Lavoro del 28/12/2007, rep. n. 52, recante Implementazione nei Centri per l Impiego, l Orientamento e la Formazione del modello di servizio di Account territoriale per la diffusione e la promozione dei servizi per l impiego ed in particolare dell incrocio domanda offerta di lavoro e dell inserimento lavorativo di persone con disabilità - nota prot. n. 1843/S1U/2007, a firma del Presidente della Provincia pro tempore, sig. Massimo Rossi, inerente la messa a disposizione gratuita nei confronti di Italia Lavoro S.p.A. di uno spazio attrezzato presso la sede della Provincia di Ascoli Piceno, via Kennedy, n. 34 composto da:tre scrivanie, un armadio, tre PC con connessione internet, due linee telefoniche, un armadietto, due cassettiere e un appendiabiti - la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 82 del recante Accordo di partnership per l Assistenza tecnica, il monitoraggio, la programmazione delle politiche attive del lavoro e la promozione dei servizi per l impiego stipulata tra l Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno e Italia Lavoro S.p.A. della durata di anni due - la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 12 del avente ad oggetto Indirizzi in materia di mercato del lavoro- Approvazione schema di Accordo di partnership per l assistenza tecnica, il monitoraggio, la programmazione delle Politiche Attive del Lavoro e la promozione dei Servizi per l Impiego provinciali- Anno la Deliberazione di Giunta Provinciale n. 28 del avente ad oggetto Accordo di partnership per l assistenza tecnica, il monitoraggio, la programmazione delle Politiche attive del lavoro e la promozione dei Servizi per l Impiego provinciali- Anno l Accordo di Partnership per l assistenza tecnica, il monitoraggio, la programmazione delle politiche attive del lavoro e la promozione dei servizi per l impiego provinciali, annualità La Provincia di Ascoli Piceno: PREMESSO CHE: - ai sensi dell art. 9 della L. R. n. 2 del 25 gennaio 2005, attraverso le proprie strutture denominate Centri per l Impiego, l Orientamento e la Formazione, continua a svolgere istituzionalmente funzioni relative al collocamento, all orientamento, alla formazione e al lavoro; - è ancora chiamata a promuovere interventi volti a garantire, attraverso i servizi per l impiego, la gestione e la realizzazione di interventi di politica attiva in relazione a quanto previsto dalla programmazione europea, nazionale e regionale;

3 - può stipulare accordi e convenzioni con altre strutture di servizi, pubbliche e private, per omogeneizzare gli standard di intervento; - può stipulare, nel rispetto delle norme di legge, accordi e convenzioni con strutture pubbliche o private, al fine di migliorare la qualità degli interventi in relazione a situazioni di emergenza locale o per favorire l inserimento professionale di soggetti in condizioni di svantaggio rispetto al mercato del lavoro, attuando, nel contempo, il principio delle pari opportunità; - può, d intesa con altri enti locali interessati, individuare forme e tipologie organizzative per il più ampio espletamento delle attività dei Centri per l Impiego; - valuta necessario e urgente attivare ogni strumento di coordinamento e di controllo, di programmazione e realizzazione degli interventi relativi alle funzioni ed ai compiti ad essa attribuiti nell ambito di un ruolo generale di indirizzo, promozione e coordinamento ed ogni misura rivolta alla realizzazione dei più alti livelli di occupazione nell ambito del territorio provinciale, al fine di migliorare la qualità delle azioni che, in relazione alle esigenze locali, sono volte a favorire: occupabilità, orientamento, informazione, inserimento professionale e rientro nel mercato del lavoro; - in esecuzione degli atti sopra richiamati ha attivato, nel corso degli anni, un percorso di collaborazione con Italia Lavoro finalizzato all implementazione delle politiche formative e del lavoro che si è sviluppato, nei diversi ambiti di intervento, in concrete modalità operative e strumenti idonei a promuovere una programmazione coordinata e condivisa per migliorare il funzionamento del mercato del lavoro e l integrazione delle politiche regionali, nel contesto più ampio delle politiche nazionali e comunitarie; Italia Lavoro: - è una società a totale partecipazione pubblica, istituita sulla base della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 1997; - si configura quale ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; - ai sensi dell art. 30 della legge n. 448 del 2001 e dell art. 7 terdecies, comma 1, del D. L. 31 gennaio 2005, n. 7 convertito nella legge 31 marzo 2005 n. 43, svolge prevalentemente attività di supporto al Ministero del Lavoro per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell occupazione, dell assistenza tecnica ai servizi per l impiego, della tutela dei lavoratori e delle politiche sociali e previdenziali; - nell ambito sopra descritto, tra l altro, promuove e gestisce progetti a favore delle cosiddette fasce deboli del mercato del lavoro: disoccupati di lunga durata, inoccupati, giovani, donne, immigrati, soggetti rientranti nell area dello svantaggio, cercando il più ampio raccordo tra le istituzioni incaricate delle politiche attive per l impiego e il mercato di riferimento, con particolare riguardo a quello locale e con l utilizzo di risorse nazionali e comunitarie; - opera per la predisposizione di sistemi per l organizzazione e la promozione delle attività, per la gestione dei servizi, per l adeguamento delle informazioni e della comunicazione, per dotare i nuovi servizi di una maggiore capacità progettuale e di coordinamento, con l obiettivo di superare la disomogeneità complessiva attualmente presente; - favorisce il potenziamento e la qualificazione di nuovi intermediari del Mercato del Lavoro e costituzione di reti locali per il lavoro CONDIVISA: - la necessità di intervenire a favore delle persone, destinatarie finali delle azioni di integrazione salariale, con interventi congiunti e coordinati di politica passiva e attiva del lavoro al fine di

4 ottimizzare l utilizzo delle risorse per un più efficace e tempestivo reinserimento nel mercato del lavoro in relazione a target specifici di soggetti quali giovani, soggetti svantaggiati, percettori di misure di sostegno al reddito - l esigenza di programmare interventi congiunti tesi a salvaguardare il capitale umano mediante un insieme di misure tese di sostegno reddituale e formativo e, nel contempo, a conservare la capacità produttiva delle aziende; - la necessità di integrare risorse finanziarie di diversa natura, razionalizzandone l utilizzo per concorrere attraverso un disegno comune agli obiettivi di sviluppo di un efficace sistema di tutele dei lavoratori espulsi e di servizi per il reinserimento lavorativo; - la volontà di incentivare l inserimento lavorativo dei giovani attraverso il ricorso al contratto di apprendistato e strategie integrate tra politiche per lo sviluppo delle imprese, per il lavoro e per la formazione; - la necessità di ridurre il numero di disoccupati di lunga durata e sostenere adeguatamente le persone a rischio di disoccupazione, anticipando anche le opportunità di occupazione di lungo termine; - la necessità di promuovere la partecipazione attiva, migliorare l occupabilità nelle pari opportunità e nell inclusione sociale. CONSIDERATO: - gli obiettivi e le strategie della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo Marche ; - che Italia Lavoro attiva interventi sul territorio a valere sui Programmi Operativi Nazionali di competenza; - che Italia Lavoro gestisce anche Programmi di azione nazionale a valere su altri fondi, anche a valle di accordi di cooperazione istituzionale fra Ministero del lavoro ed altre Amministrazioni dello Stato Tutto ciò premesso e considerato, le Parti convengono quanto segue: ART. 1 NATURA E OGGETTO DELL ACCORDO La Provincia di Ascoli Piceno e Italia Lavoro nell ambito della durata del presente Accordo, realizzeranno interventi e azioni coordinate prioritariamente finalizzate a fronteggiare la crisi che ha colpito le imprese ed il mercato del lavoro locale, attivando azioni utili al sostegno dei lavoratori e delle aziende. ART. 2 IMPEGNI COMUNI DELLE PARTI Le Parti si impegnano ad attivare interventi a supporto delle politiche del lavoro, in un ottica di sostenibilità, volti a: potenziare la governance territoriale sul versante della programmazione delle politiche del lavoro; sostenere l integrazione tra azioni e risorse nazionali, regionali, favorendo la complementarietà degli interventi; supportare l adozione e l implementazione di piani di sviluppo dei Servizi per l Impiego con interventi mirati; favorire la cooperazione tra gli operatori pubblici e privati, funzionale all ampliamento della gamma di servizi erogati;

5 supportare la progettazione, la gestione e la implementazione di interventi su target specifici di lavoratori svantaggiati con particolare attenzione a donne, giovani, immigrati, disabili, transizione carcere lavoro anche attraverso la diffusione e l implementazione di metodi e strumenti e la qualificazione degli operatori. ART. 3 ISTITUZIONE TAVOLO DI COORDINAMENTO Al fine di garantire la coerenza e l operatività degli interventi previsti dal presente Protocollo, la Provincia di Ascoli Piceno e Italia Lavoro istituiscono un Tavolo di coordinamento, con il compito di: a) garantire la complementarietà tra le azioni gestite dalla Provincia e gli interventi di Italia Lavoro assicurando la coerenza degli indirizzi politico-istituzionali e le modalità tecniche condivise nella realizzazione dell intervento; b) indirizzare tutte le azioni e gli interventi previsti dal presente accordo; c) definire e modulare il piano di dettaglio delle attività; d) presidiare le modalità attuative e verificare la coerenza delle azioni; e) monitorare l andamento delle azioni e delle risorse. Il Tavolo tecnico è presieduto dal Dirigente del Servizio Formazione professionale e Politiche attive del lavoro o da un suo delegato, dal Responsabile di macroarea di Italia Lavoro o suo delegato Ove necessario, possono esser presenti funzionari dei CIOF e responsabili delle aree di intervento di Italia Lavoro di tecnici ed esperti di volta in volta individuati. La partecipazione al Tavolo tecnico non comporta alcun onere a carico delle Parti. ART. 4 IMPEGNI DI ITALIA LAVORO Italia Lavoro mette a disposizione della Provincia di Ascoli Piceno le competenze e gli strumenti sviluppati negli anni nell ambito dei programmi e delle azioni di sistema, in particolare: a) comunicazione in ordine agli interventi proposti da Italia Lavoro S.p.A. in materia di mercato del lavoro ed eventuale successiva realizzazione attraverso il compimento di azioni condivise con la Provincia di Ascoli Piceno; b) raccolta dei dati documentali e delle statistiche presenti nella banca dati in possesso e/o detenute dalla società Italia Lavoro S.p.A.(se richiesta); c) scambio di prassi e esperienze nazionali e internazionali su progetti di occupazione e occupabilità; d) sostegno, anche attraverso propri operatori, a progetti di orientamento e occupazione rivolti ai giovani; e) supporto alla elaborazione di progetti europei finalizzati ad accrescere l occupabilità dei lavoratori anche mediante l utilizzo delle risorse dei fondi strutturali; f) massima informazione, attività di consulenza e messa in atto di azioni di supporto in relazione ai progetti e agli interventi realizzati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; g) sostegno ad azioni concordate con la Provincia di Ascoli Piceno volte ad innalzare i livelli di occupabilità e occupazione dei soggetti svantaggiati stimolando l integrazione con le imprese e le associazioni; h) supporto e assistenza tecnica agli operatori dei Centri per l Impiego nella gestione e nell erogazione dei servizi ai giovani, nell ambito del Programma Garanzia Giovani. i) assistenza tecnica nel potenziamento e qualificazione dei servizi per l impiego; j) supporto nella gestione degli interventi di ricollocazione e reinserimento lavorativo; k) rafforzamento dell apprendistato e altre misure di inserimento al lavoro, la promozione di auto impiego e auto imprenditorialità; l) Supporto alle azioni di adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento

6 m) Supporto all incremento occupazionale e alla partecipazione attiva al mercato del lavoro attraverso percorsi integrati di inclusione sociale di persone svantaggiate. Italia Lavoro si impegna ad utilizzare strumenti, uffici, informazioni e ogni altro mezzo messo a disposizione della Provincia di Ascoli Piceno esclusivamente per le finalità strettamente connesse al presente Accordo. Italia Lavoro si impegna a utilizzare le attrezzature fornite di cui al successivo art. 5 e, in particolare, del telefono e la connessione Internet solo per gli scopi rientranti nell oggetto e nelle finalità della presente convenzione, negli orari e nei giorni di apertura degli uffici provinciali (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 7.45 alle martedì e giovedì dalle ore 7.45 alle 18.30). Italia Lavoro riconosce che è esclusivamente responsabile del verificarsi di eventuali danni a persone, a cose, al proprio personale e/o a terzi che possano derivare dall esercizio della propria attività e dall uso dei materiali ed attrezzature specificate all art. 5, esonerando la Provincia di Ascoli Piceno da qualsiasi responsabilità e danno materiale e/o morale che possa verificarsi. Si obbliga a custodire i beni consegnati secondo la diligenza del buon padre di famiglia. Italia Lavoro S.p.A. si impegna a comunicare al Dirigente del Servizio Formazione professionale e Politiche attive del lavoro, preventivamente, i nominativi e le mansioni del proprio personale e collaboratori che avranno accesso allo spazio attrezzato fornito dalla Provincia, si impegna, inoltre, a comunicare con congruo anticipo (minimo 15 gg.) ogni variazione dei nominativi e mansioni delle persone che opereranno al proprio interno. ART. 5 IMPEGNI DELLA PROVINCIA La Provincia Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro e Formazione Professionale, al fine di favorire la piena integrazione funzionale ed operativa delle attività programmate in attuazione del presente Accordo si impegna a: a) garantire il necessario supporto, anche attraverso il coinvolgimento delle strutture proprie o convenzionate per la pianificazione degli interventi e per l implementazione operativa delle azioni condivise; b) mettere in atto ogni altra azione tesa al raggiungimento degli obiettivi condivisi al fine di implementare l efficacia e l integrazione degli interventi; c) valutare e programmare congiuntamente eventuali azioni sperimentali su diversi bacini di intervento. d) mettere a disposizione di Italia Lavoro S.p.A., per il raggiungimento degli scopi di cui alla presente convenzione, un apposito spazio attrezzato, gestito in maniera autonoma dalla medesima società, presso il Centro per l Impiego di Ascoli Piceno, in viale Kennedy, n. 34, comprendente: l uso di una stanza, del mobilio (quattro scrivanie, due cassettiere, un appendiabiti, n. 5 sedie, n.4 computer, n. 1- stampante) connessione ad Internet, tre apparecchi telefonici per due linee telefoniche, luce pulizia e riscaldamento; e) mettere a disposizione di Italia Lavoro per il raggiungimento degli scopi di cui alla presente convenzione, una stanza del Centro per l Impiego, l Orientamento e la Formazione di San Benedetto del Tronto per le riunioni interne o con soggetti esterni, in occasione delle sedute del Gruppo Territoriale Operativo locale, in base alle esigenze manifestate dalla medesima società. In relazione a quanto sopra non è prevista la corresponsione di alcun canone in considerazione e a compensazione delle attività svolte dalla società Italia Lavoro ex art. 4 della presente convenzione. Si precisa che l uso delle attrezzature fornite e, in particolare, del telefono e la connessione internet è consentito solo per gli scopi rientranti nell oggetto e nelle finalità della presente convenzione. L uso è consentito negli orari e nei giorni di apertura degli uffici provinciali indicati nel precedente art. 4. Italia Lavoro S.p.A. è esclusivamente responsabile di eventuali danni a persone, a cose, al proprio personale e/o a terzi che possano derivare dall esercizio della propria attività e dall uso dei materiali ed attrezzature sopra specificate, esonerando la Provincia di Ascoli Piceno da qualsiasi responsabilità e danno materiale e/o morale che possa verificarsi.

7 E tenuta alla custodia dei beni consegnati secondo la diligenza del buon padre di famiglia. ART. 6 DURATA DELL ACCORDO Il presente accordo ha la durata di sedici mesi a decorrere dal 01 Settembre 2015 al 31 Dicembre Le Parti si riservano la facoltà di disdire anticipatamente il presente accordo qualora non siano ulteriormente condivise le finalità e gli impegni in esso riportati mediante apposita comunicazione scritta. L eventuale rinnovo potrà essere previsto con apposito atto. ART. 7 OBBLIGHI DI RISERVATEZZA Tutti i dati personali e le informazioni di carattere tecnico, amministrativo, scientifico, didattico, di cui le Parti dovessero entrare in possesso nello svolgimento del presente Accordo, dovranno essere considerati strettamente riservati e pertanto le Parti non ne potranno far uso per scopi diversi da quelli espressamente contemplati e rientranti nell oggetto del presente Protocollo. In particolare, Italia Lavoro S.p.A., come sopra rappresentata, si impegna a garantire la piena attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs , n. 196 in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. Il Titolare del trattamento per la Provincia di Ascoli Piceno è il Dirigente del Servizio Politiche Attive del Lavoro, dott. Domenico Vagnoni. Responsabile del trattamento per Italia Lavoro è il Responsabile della Macro Area territoriale Centro Adriatica dott. Piero Brandimarte, giusta nomina della società. ART. 8 OBBLIGHI SICUREZZA Italia Lavoro si impegna, relativamente all esercizio della propria attività, ad elaborare un proprio documento di valutazione dei rischi e a garantire l adempimento di tutte le prescrizioni previste dalle vigenti normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro esonerando la Provincia di Ascoli Piceno da qualsiasi responsabilità connessa all esecuzione del presente accordo. La Provincia di Ascoli Piceno si impegna a fornire un locale conforme alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e a prendere atto dei nominativi e delle mansioni delle persone che opereranno all interno dello spazio attrezzato tenendone conto nell ambito delle procedure di gestione delle emergenze. La Provincia di Ascoli Piceno si impegna, inoltre, a fornire al suddetto personale, con tempestività, le necessarie informazioni su eventuali rischi presenti nella sede e le procedure da seguire in caso di emergenza. Letto, approvato e sottoscritto. Data Servizio Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro Il Dirigente Domenico Vagnoni Italia Lavoro s.p.a. Il Presidente e Amministratore Delegato Paolo Reboani

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