REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO E DEGLI ALTRI SOGGETTI

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Enrichetta Garofalo
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1 REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA E PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO E DEGLI ALTRI SOGGETTI OBBLIGATI

2 Articolo 1 Ambito di applicazione In osservanza di quanto disposto dalla Legge n. 441 del 5 luglio 1982 e dell art. 41 bis del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 TUEL le disposizioni del presente regolamento si applicano a: a) Presidente, assessori e membri dell Assemblea (per membri di assemblea si intendono i sindaci dei Comuni); b) Personale con qualifica dirigenziale, secondo quanto disposto dall art. 17, comma 22, della Legge 127/1997; c) Presidenti, vicepresidenti, direttori generali e amministratori delegati degli enti o Istituti privati, al cui funzionamento la Comunità Montana concorra in misura superiore al cinquanta per cento dell ammontare complessivo delle spese di gestione esposte in bilancio; d) Presidenti, vicepresidenti, direttori generali e amministratori delegati delle società al cui capitale la Comunità Montana concorra nelle varie forme di intervento o di partecipazione, per un importo superiore al 20%; e) Presidenti e direttori generali della aziende speciali della Comunità Montana di cui all art. 114 del D.Lgs. n. 267/2000. Articolo 2 Dichiarazione iniziale Entro tre mesi dall insediamento dell Assemblea i consiglieri ed entro tre mesi dall elezione il Presidente e gli assessori sono tenuti a depositare presso la segreteria una dichiarazione, da rendersi su modello conforme a quello allegato al presente regolamento, con la quale indicare: a) I diritti reali sui beni immobili e sui beni mobili iscritti in pubblici registri; b) Le azioni di società possedute e/o le quote di partecipazione a società; c) Le eventuali funzioni esercitate in qualità di amministratore o sindaco di società; d) La consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, Sicav o intestazioni fiduciarie. La consistenza di cui al punto d) sarà quella risultante alla data del 31 dicembre dell anno di riferimento. In sede di prima applicazione il termine per la presentazione della dichiarazione è fissato in tre mesi decorrenti dalla data di approvazione del presente Regolamento. La dichiarazione contiene la formula Sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero e deve essere sottoscritta e datata dal dichiarante. Alla dichiarazione deve essere allegato stralcio della dichiarazione dei redditi IRPEF che contenga l importo del reddito complessivo percepito nell anno precedente. L obbligo viene limitato allo stralcio al fine di evitare la diffusione di dati, anche sensibili, contenuti nelle dichiarazione dei redditi.

3 Articolo 3 Situazione patrimoniale e dichiarazione dei redditi del coniuge e dei figli Il Presidente, gli assessori, i membri dell Assemblea e i dirigenti, all atto del deposito di cui al precedente articolo 2, sono tenuti a rilasciare una ulteriore dichiarazione concernente la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge per il quale non sia stata pronunciata la separazione personale di cui all art. 150, dei figli conviventi e dei parenti entro il II grado. La mancata trasmissione di tali dichiarazioni significa implicitamente il mancato consenso del coniuge,dei figli conviventi e dei parenti entro il II grado e fa venir meno l obbligo a carico degli amministratori e dei dirigenti. Articolo 4 Dichiarazioni successive Ogni anno, entro tre mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi, le dichiarazioni di cui agli articoli 2 e 3 devono essere aggiornate con la presentazione del medesimo modello. Tali dichiarazioni successive devono essere presentate entro tre mesi successivi alla cessazione della carica per denunciare le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l ultima attestazione depositata. La mancata presentazione di tale ultima dichiarazione significa che non sono intervenute variazioni della situazione patrimoniale. Articolo 5 Moduli delle dichiarazioni Le dichiarazioni vengono effettuate sul modulo che forma parte integrante del presente Regolamento. Tale modulo verrà rilasciato dalla segreteria. Articolo 6 Modalità e termini del procedimento Diffida ad adempiere Sanzioni Allo scopo dell osservanza degli obblighi di denuncia, la segreteria invia al Presidente, agli assessori, ai membri di Assemblea e ai dirigenti la modulistica occorrente per la dichiarazione almeno 30 giorni prima della scadenza. Decorsi i termini per la consegna, il Presidente dell Assemblea, relativamente ai membri di assemblea ed al Presidente di Comunità Montana, ed il Presidente, relativamente al Presidente dell Assemblea, agli assessori ed ai dirigenti, inviano agli inadempienti un sollecito scritto, assegnando 15 giorni per la regolarizzazione. Decorso il termine di cui al precedente comma, il Presidente dell Assemblea o il Presidente della Comunità Montana diffidano, a mezzo raccomandata A.R. o PEC, l inadempiente a provvedere entro il termine di 15 giorni dalla data di ricevimento della diffida stessa.

4 Se i soggetti di cui ai precedenti commi, diffidati, non adempiono nei termini assegnati o non forniscano giustificazioni sulla loro inadempienza o se le giustificazioni fornite non siano state ritenute valide, ovvero se dichiarino di non voler adempiere agli obblighi di cui agli artt. 2 e 4 saranno assoggettati all irrogazione di una sanzione amministrativa da un minimo di euro 2.000,00 ad un massimo di euro ,00 con la seguente gradualità: da euro 2.000,00 a euro 2.500,00 per la parziale ottemperanza; Da euro 2.500,00 a euro ,00 per la mancata ottemperanza. L organo competente ad irrogare la sanzione è il segretario generale. Nel caso l inadempiente fosse il segretario generale, in deroga al principio della separazione dei compiti, la competenza è del Presidente. Articolo 7 Obblighi di titolari di cariche direttive Le disposizioni di cui al presente regolamento si applicano anche ai soggetti di cui alle lettere c), d) e e) individuati dal Segretario generale. Articolo 8 Pubblicità della situazione patrimoniale Il Segretario generale provvede a dare la pubblicità alla situazione patrimoniale degli obbligati mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell ente alla voce Trasparenza, valutazione e merito come indicato nel Piano della trasparenza e dell integrità approvato con deliberazione di Giunta esecutiva n. 18 del 19/2/2013 e secondo le indicazioni riportate nel Parere del Garante per la protezione dei dati personali n. 49 del 7 febbraio 2013 ed eventuali successive modifiche od integrazioni.

5 Allegato 1 DICHIARAZIONE Io sottoscritto nato a il residente, ai sensi e per gli effetti della legge 5/7/1982 n. 441 e art. 41 bis del D.Lgs. 267/2000, nonché delle disposizioni del relativo Regolamento comunitario approvato con deliberazione assembleare n_/ in qualità DICHIARO Che i dati sulla mia situazione patrimoniale sono riportati nell allegato modello 1/A e che il mio reddito dell anno risulta dall allegato stralcio della denuncia dei redditi (quadro riepilogativo) Sul mio onore affermo che i dati contenuti nella presente dichiarazione e nell allegato 1/A corrispondono al vero. Clusone, firma

6 ALLEGATO 1A) DICHIARAZIONE PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AI SENSI DELLA LEGGE 5 LUGLIO 1982, N. 441, E ART. 41/BIS DEL D.LGS. N. 267/2000 NONCHE DELLE DISPOSIZIONI DEL RELATIVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CUI ALLA DELIBERA ASSEMBLEARE DEL.. N... ANNO Cognome Nome Data di nascita Stato civile Comune di nascita Provincia (Sigla) Comune di residenza Provincia (Sigla) SEZ. 1 BENI IMMOBILI (Terreni e Fabbricati) Natura del diritto (1) Descrizione dell immobile (2) Comune e Provincia Annotazioni (1) Specificare se trattasi di: proprietà, comproprietà, superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù, ipoteca. (2) Specificare, se trattasi di fabbricato, il numero dei vani catastali, se trattasi di terreno, la superficie catastale. SEZ. 2 BENI MOBILI ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI CV fiscali Anno di immatricolazione Annotazioni Autovetture

7 Aeromobili Imbarcazioni da diporto SEZ. 3 PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ AZIONI O QUOTE POSSEDUTE SOCIETÀ (denominazione e sede) N azioni/quote possedute Annotazioni SEZ. 4 FUNZIONI DI AMMINISTRATORE O SINDACO DI SOCIETÀ SOCIETÀ (denominazione e sede) Natura dell incarico Annotazioni

8 SEZ. 5 CONSISTENZA INVESTIMENTI IN TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONARI O ALTRE UTILITA FINANZIARIE NATURA DELL INVESTIMENTO Quantità Annotazioni Annotazioni ed eventuali attestazioni: Clusone,... Firma...

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