PROTOCOLLO DI COMPORTAMENTO IN CASO DI INFORTUNIO CON ESPOSIZIONE A SANGUE O ALTRI MATERIALI BIOLOGICI

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1 PROTOCOLLO DI COMPORTAMENTO IN CASO DI INFORTUNIO CON ESPOSIZIONE A SANGUE O ALTRI MATERIALI BIOLOGICI Direttori UU.OO.CC. Direttore UOC Risorse Umane Medico Competente Responsabile UOS Pronto Soccorso Direttore UOC Medicina di Laboratorio Responsabile UOS Immunologia Clinica Direttore Medico Presidi Ospedalieri Direttore DAIORT Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Preposti: personale con funzioni di coordinamento Tutti i dipendenti Destinatari 1

2 Procedura: protocollo di comportamento in caso di infortunio con esposizione a sangue o altri materiali biologici... 3 Schema di flusso: protocollo di comportamento dell operatore infortunato con esposizione a sangue o altri... 4 ALLEGATO 1: Consenso informato all esecuzione del test HIV... 5 ALLEGATO 2: Modulo richiesta esami ematici... 6 ALLEGATO 3:Modulo consenso profilassi... 7 ALLEGATO 4: Scheda monitoraggio infortunio

3 Procedura: protocollo di comportamento in caso di infortunio con esposizione a sangue o altri Deve essere considerato a rischio ogni contatto con sangue o altro materiale biologico derivato da puntura o ferita con aghi o altri oggetti taglienti, nonché da spruzzi o spandimenti sulle mucose o sulla cute non integra, secondo i seguenti casi di esposizione: Ferita o puntura con ago o tagliente (gli aghi cavi inoltre contengono una maggiore quantità di sangue e pertanto presentano un rischio più elevato rispetto agli aghi solidi) Contaminazione di mucose o cute lesa; Contaminazione massiva e/o prolungata o comunque a materiale ad elevata concentrazione virale (es, colture). PROCEDURA POST-ESPOSIZIONE PER GLI OPERATORI SANITARI DELL AZ. OSP. SAN GIOVANNI-ADDOLORATA (dipendenti, studenti,ditte esterne con rischio biologico di puntura) DA ATTUARE: In caso di contaminazione con: Sangue o qualsiasi altro materiale biologico che contenga visibilmente sangue; Tessuti: Liquido cerebrospinale, sinoviale, amniotico, pleurico, pericardico, peritoneale; Sperma o secrezioni genitali femminili; Materiale di laboratorio a rischio (HIV,HCV, HBV, ecc ); e/o di infortunio con: Ferita o puntura con ago o tagliente; Contaminazione di mucose o cute lesa; Contaminazione massiva e/o prolungata a materiale ad elevata concentrazione virale ( es, colture). PROVVEDIMENTI IMMEDIATI (entro 72 ore) Dopo l esposizione al materiale infettante l operatore sanitario deve: A. Effettuare immediatamente le procedure atte ad allontanare il materiale stesso dalla zona interessata, per quanto compatibile con il tipo di esposizione. B. In caso di puntura o in caso di contaminazione di cute lesa si raccomanda di effettuare immediatamente, presso il presidio dove è avvenuto l incidente, un lavaggio del sito della lesione per alcuni minuti (anche fino a 10) con acqua corrente e sapone disinfettante, o con povidone iodio al 10%, o clorexidina (nessuna di queste sostanze deve essere usata sulla cute del viso). In caso di puntura o ferita favorire il sanguinamento con delicatezza. Per la contaminazione delle mucose si raccomanda l irrigazione per 15 minuti con acqua corrente o soluzione fisiologica. C. Recuperare lo stato sierologico del paziente fonte se già noto assicurandosi della presenza del consenso informato rilasciato dal paziente per l utilizzo dei dati. Ove il dato sia mancante procedere alla richiesta al paziente del consenso informato di Legge per il prelievo e successivo utilizzo del dato; (all.1) D. Recarsi al più presto al Pronto Soccorso aziendale per gli adempimenti di legge (per redazione obbligatoria del Referto Infortunio e compilazione scheda interna monitoraggio infortuni) e per gli interventi diagnosticiterapeutici e profilattici di urgente esecuzione. Il P.S. Aziendale assegnerà un codice Triage Giallo per la visita medica al fine di garantire un tempestivo intervento mediante effettuazione di prelievi ematici ( effettuazione del prelievo e compilazione della richiesta esami mod1/it0/2014 all 2) e somministrazione della terapia di profilassi HIV, se necessaria, entro i tempi utili alla massima efficacia (1-4 ore per la profilassi HIV) esprimendo il consenso informato alla stessa (all. 3) E. Successivamente a chiusura del primo intervento di Pronto Soccorso il Medico di P.S. fornirà al lavoratore copia del referto e le indicazioni utili al rispetto del presente protocollo invitandolo anche a recarsi presso: a. la UOS Immunologia Clinica entro le 48 ore per follow up infettivologico e prosecuzione profilassi HIV portando possibilmente con se le informazioni inerenti lo stato sierologico del paziente fonte. Se la valutazione del rischio individuale, effettuata in prima istanza dal Pronto Soccorso e successivamente dalla UOS Immunologia Clinica, indica alta probabilità di trasmissione di infezione è necessario attivare e proseguire la profilassi post-esposizione con la relativa fornitura dei farmaci ricordando che l efficacia è massima per trattamenti iniziati entro 1-4 ore. L Immunologia Clinica è aperta dalle ore alle ore da lunedi-venerdì ed il sabato ore (Agosto dalle ore alle ore 14.00) e si può, eventualmente, contattare telefonicamente al numero interno In caso l evento si verificasse in un giorno prefestivo, festivo o in caso di chiusura della UOS Immunologia Clinica superiore alle 48 ore, è necessario recarsi presso l Ospedale Spallanzani: via Portuense 292 Accettazione Malattie Infettive (Epatite 72 ore) Per il successivo follw-up invece recarsi presso la UOS Immunologia Clinica (ogni mese per 6 mesi controllo Markers ed eventuali dosi di richiamo ad 1 anno ultimo controllo). I responsabili della UOS Immunologia a loro volta contatteranno il MC per aggiornarlo b. l ambulatorio di Medicina del Lavoro entro le 72 ore per eventuale profilassi e richiamo vaccinale o inizio vaccinazione antiepatite B (per gli operatori non ancora vaccinati) e i controlli relativi all HCV. Si ricorda che tutti gli operatori devono essere vaccinati per l epatite B. Orario Medicina del Lavoro LUN-VEN ALTRI PROVVEDIMENTI (entro ore) l operatore infortunato dovrà: compilare la scheda monitoraggio infortuni (scaricabile da Intranet informazioni utili SPP Infortuni- all 4) completa della firma di presa visione della Direzione Medica PP.OO. per Medici, Biologi, Farmacisti, ecc. o della firma della D.A.I.O.R.T. ( Infermieri, Ostetriche, Tecnici, ecc.) inviare obbligatoriamente al fax 3600 della UOC Gestione Risorse Umane entro il primo giorno lavorativo dalla data dell infortunio successivo alla visita di Pronto Soccorso e comunque entro 3 giorni dall evento il referto di infortunio redatto dal medico di Pronto Soccorso unitamente alla Scheda Monitoraggio Infortuni. Tale referto e scheda dovrà anche essere inviato al fax 2800 della Medicina del Lavoro La presente procedura e relativa modulistica è sempre consultabile sul sito intranet alla voce informazioni utili UOS Servizio di Prevenzione e Protezione Rischio Biologico Linee Guida RB; Scheda Infortunio 3

4 Schema di flusso: protocollo di comportamento dell operatore infortunato con esposizione a sangue o altri 4

5 ALLEGATO 1: Consenso informato all esecuzione del test HIV 5

6 ALLEGATO 2: Modulo richiesta esami ematici 6

7 ALLEGATO 3:Modulo consenso profilassi D.E.A. All 3 U.O.C. Medicina I^ per Urgenza Direttore f.f. Dott.ssa R. Maida Uos Pronto Soccorso Dott. F. Fabi Gentile Signora/e, Lei ha segnalato una esposizione che comporta un rischio potenziale di infezione da HIV. Per tale motivo le è stata offerta la possibilità di assumere dei farmaci come mezzo di prevenzione della trasmissione della infezione (profilassi). Alla luce delle attuali conoscenze lei è stato informato: a) circa l entità del rischio di infezione da HIV, in generale e riferito al suo caso specifico; b) che alcuni studi hanno evidenziato la potenziale efficacia dell assunzione di farmaci diretti contro l HIV nel ridurre tale rischio; c) che i risultati di tali studi non possono comunque essere considerati definitivi e che, sulla base delle attuali limitate conoscenze, l efficacia di tali farmaci nel prevenire l infezione non può considerarsi assoluta; d) che esistono pochi dati sulla tossicità di tali farmaci in soggetti senza infezione da HIV, soprattutto per quanto riguarda gli effetti a lungo termine ritenuti peraltro improbabili; e) delle possibili controindicazioni di tali farmaci; f) delle modalità di somministrazione dei farmaci e dei controlli previsti; g) che il ricorso ripetuto alla profilassi potrebbe comportare lo sviluppo di resistenze; h) delle conoscenze sull uso di tali farmaci in caso di gravidanza in atto i) delle possibili interazioni con altre sostanze chimiche, farmacologiche o non l) che il medico che la segue ha l obbligo di mantenere la più stretta confidenzialità sul suo caso. Lei può accettare tutti o solo alcuni dei farmaci che le sono proposti e interrompere in qualsiasi momento la profilassi, anche se è consigliato discuterne con il medico specialista che la segue. Per i soli casi di esposizione occupazionale: in tutti i casi le visite, le consulenze e i controlli necessari le sono assicurati senza alcuna spesa. Accettare o meno la profilassi non lede i suoi diritti medico legali. La possibile efficacia della profilassi dipende in parte anche da un pronto inizio. Per tale motivo le viene richiesto di sottoscrivere ora il presente modulo sia in caso decida di assumere i farmaci che di non farlo. Il/ la sottoscritto/a sulla base di quanto discusso con il Dott. in servizio presso e di quanto riportato nel presente modulo, dichiara di (accettare o rifiutare) l offerta di una profilassi dell infezione da HIV. Firma Firma e timbro del Medico Roma, 7

8 ALLEGATO 4: Scheda monitoraggio infortunio. SCHEDA INFORTUNIO da INVIARE OBBLIGATORIAMENTE A UOC GESTIONE RISORSE UMANE fax 3600 congiuntamente al REFERTO entro il primo giorno lavorativo dalla data dell infortunio successivo alla visita di Pronto Soccorso DATI ANAGRAFICI INFORTUNATO Cognome Nome. Data di nascita.. Luogo.. Residente..Via/Piazza. Telefono casa. Cellulare Qualifica Anzianità di Servizio.... Rapporto di lavoro: DI RUOLO INCARICATO APPARTENENZA Presidio Ospedaliero Dipartimento Struttura telefono.. Area TESTIMONI Cognome Nome.. Cognome Nome.. DATI INFORTUNIO Data dell infortunio. Ora dell infortunio. Luogo dell infortunio... Sede della Lesione. Prognosi I Referto GG. Si raccomandano risposte puntuali e veritiere ai quesiti posti rappresentando che tali risposte, in alcuni casi, possono costituire pregiudizio per le scelte terapeutiche del caso con i relativi effetti sulla salute futura dell infortunato. DESCRIZIONE DELL EVENTO (SCRIVERE IN STAMPATELLO) 1) Antefatto: quale attività stava svolgendo appena prima dell infortunio 8

9 2) Dinamica: Cosa è successo, quali sono state le condizioni che hanno determinato l incidente:... 3) Situazione dopo l evento infortunistico: cosa si è verificato dopo l evento (coinvolgimento terze persone, contaminazione ambiente, danni strumentali, strutturali etc) 4) Sono stati utilizzati i dispositivi di protezione individuale durante l effettuazione delle attività lavorative a rischio? Guanti No Si Mascherina No Si Visiera/occhiali No Si Camici resistenti No Si Calzature antinfortunistiche No Si Si ritengono adeguati al rischio tutti i dispositivi sopra indicati Si No In caso di risposta negativa indicare quali e le motivazioni Si ritiene debbano essere forniti altri dispositivi di protezione individuale aggiuntivi rispetto a quelli in dotazione No Si In caso di risposta affermativa indicare quali e le motivazioni 5) ESPOSIZIONE A RISCHIO BIOLOGICO: Puntura ago No Si Indicare il Dispositivo Medico Chirurgico Interessato... Indicare la manovra di utilizzo del Dispositivo Medico Chirurgico... 9

10 Contaminazione Orale (indicare la situazione della mucosa se sono presenti lesioni) Cutanea ( indicare la situazione cutanea delle mani al momento dell incidente (se è portatore di lesione o dermatite). Congiuntivale (indicare la situazione della mucosa, se sono presenti lesioni).. Ferita (indicare il dispositivo medico coinvolto e/ altro).. 6) Conosceva lo stato sierologico del paziente fonte No Si 7) In caso affermativo indicare lo stato sierologico del paziente fonte 8) ESPOSIZIONE A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI: Oggetti ( indicare la tipologia e peso approssimativo dell oggetto).. Pazienti (indicare peso e se collaborante o non collaborante).. Postura incongrua 9) CADUTE Inciampo Scivolamento pavimento asciutto Scivolamento pavimento bagnato Caduta dall alto 10) UTILIZZO DI ATTREZZATURE (Indicare l attrezzatura coinvolta)... 11) AGGRESSIONI 12) INCIDENTE IN ITINERE Firma Lavoratore Firma per presa visione del Preposto DAIORT o della DMPO 10

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