Incentivi e agevolazioni fiscali a sostegno dell'innovazione in azienda

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2 Incentivi e agevolazioni fiscali a sostegno dell'innovazione in azienda

3 L innovazione in azienda 3

4 L impresa si trova inserita in un contesto dinamico, dove diversi elementi interagiscono tra loro PRODOTTI/PROGETTI Materie prime Semilavorati Componenti Esperienza / Conoscenze segrete = Know How / Ricerca pregressa Nuova Tecnologia Aspetto estetico Segni distintivi Know-how Altri aspetti creativi 4

5 Strumenti di tutela Nuova Tecnologia Brevetti Aspetto estetico Disegni Modelli Segni distintivi Marchi Know-how Policy aziendale sul segreto Altri aspetti creativi Diritti d autore regolati da normative nazionali ed internazionali 5

6 Il tempo in cui attivare gli strumenti di tutela è un elemento essenziale nella gestione di un portafoglio IP: 6

7 Credito d imposta e Patent Box 7

8 LEGGE DI STABILITA 2015 (L.190/14 commi 37-45) DECRETO «INVESTMENT COMPACT» (D.L. 24/01/15 N.3-convertito con pubblicazione in G.U del 25/03/2015) INTRODUZIONE DEL C.D. «PATENT BOX» = IP BOX E MODIFICA ALLA NORMATIVA SUL CREDITO DI IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO 8

9 Credito Imposta (Art. 20 legge stabilità 2015) Fondi 2,34 mld Incentivi fiscali per spese di R&D finalizzate alla creazione e sviluppo di PI: agisce sui costi Patent Box (Art legge stabilità 2015) Fondi 200 mln /anno Tassazione agevolata sul reddito di PI: agisce sui ricavi Incentivo a collocare e/o a mantenere PI in Italia Incentivo a investimenti in R&D 9

10 Credito d imposta 10

11 Credito Imposta (Art. 20 legge stabilità 2015) Soggetti residenti in IT Attività di ricerca e sviluppo Credito d'imposta nella misura del 25% (*) delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti (**) a quello in corso al 31 dicembre Importo massimo annuale di euro 5 milioni per ciascun beneficiario Minimo spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a euro Nuovo investimento in R&D risultato deve portare a MODIFICHE NON ORDINARIE (* sale al 50% se investimenti sostenuti con Università - impiegati con laurea quinquennale) (** in finanziaria 2016 «previsto» credito imposta per 100% spesa in R&D) 11

12 COSTI AGEVOLABILI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO STRUMENTI ATTREZZATURE DI LABORATORIO RICERCA QUALIFICATA PRIVATIVE INDUSTRIALI (investimenti) DOTTORI DI RICERCA DOTTORANDI IN UNIVERSITA ITALIANE/ESTERE; UNIVERSITA ENTI DI RICERCA LAUREA MAGISTRALE TECNICA SCIENTIFICA START UP INNOVATIVE 12

13 COME SI CALCOLA? 25% (50%) SPESE SOSTENUTE IN ECCEDENZA RISPETTO ALLA MEDIA DEI MEDESIMI INVESTIMENTI REALIZZATI NEI TRE PERIODI DI IMPOSTA PRECEDENTI A QUELLO IN CORSO AL (ANNUALITA RILEVANTI ) 50% SE SONO SPESE DI RICERCA QUALIFICATE CR2015=25% (50%)*[SPESE ANNO 2015-MEDIA(SPESE ANNI 12,13,14)] 13

14 Patent Box 14

15 IL PATENT BOX IN UE STATO UE PAESI BASSI GRAN BRETAGNA BELGIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI BREVETTI +ALTRI BENI IMMATERIALI +SPESE DI RICERCA E SVILUPPO QUALIFICATE. ALIQUOTA EFFETTIVA =5% BREVETTI. ALIQUOTA EFFETTIVA =10% BREVETTI ALIQUOTA EFFETTIVA VARIABILE TRA 0 E 6,8% LUSSEMBURGO BREVETTI+SOFTWARE,+DIRITTI D AUTORE + MARCHI ALIQUOTA EFFETTIVA =5,8% SPAGNA FRANCIA BREVETTI,+DISEGNI E MODELLI+FORMULE,+PROCESSI + KNOW-HOW ALIQUOTA EFFETTIVA VARIABILE VARIABILE TRA 6 E 15% BREVETTI ALIQUOTA EFFETTIVA =15% 15

16 SOGGETTI INTERESSATI OGGETTO DELL AGEVOLAZIONE CARATTERISTI- CHE DELL OPZIONE TITOLARI DI REDDITO DI IMPRESA IPR BENI IMMATERIALI GIURIDICAMENTE TUTELABILI FACOLTATIVA IRREVOCABILE PER 5 ESERCIZI(*) (*) estendibile per ulteriori 5 anni (NON marchi) 16

17 COME SI DETERMINA L AGEVOLAZIONE? UTILIZZO INDIRETTO UTILIZZO DIRETTO CORRISPETTIVO = Canone netto (ROYALTIES-costi) CORRISPETTIVO = DEFINITO ATTRAVERSO RULING(*) (*) Ruling semplificato per PMI 17

18 CONDIZIONI PER USUFRUIRE DELL AGEVOLAZIONE B) SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO A) DISPONIBILITA DI UN BENE IMMATERIALE (Titolari Licenzianti Licenziatari) INTERNAMENTE PRESSO UNIVERSITA PRESSO CENTRI DI RICERCA PRESSO ALTRE SOCIETA DEL GRUPPO 18

19 Cosa può veicolare il Patent Box Brevetti (aspetti innovativi funzionali nuove soluzioni a problemi tecnici) anche domande Modelli di Utilità (nuove forme più efficaci) anche domande Designi e modelli giuridicamente tutelabili (per nuovi prodotti o prodotti già divulgati da meno di 12 mesi) anche domande Know-how produttivo (conoscenze segrete - necessita policy aziendale di gestione) Copyright (solo avente ad oggetto software) Marchi registrati o in corso di registrazione solo fino al 30 giugno 2016 [aggiunti da Investment Compact] [OCSE Action Point 5: Agreement on Modified Nexus Approach for IP Regimes]

20 Patent BOX Formula generale 20

21 Patent BOX Formula generale Reddito Esente = (Reddito derivante da sfruttamento IPR) x (QuotaPercentuale) x R Reddito derivante da sfruttamento IPR 1) Percentuale del prezzo di vendita negoziata con Agenzia delle Entrate (interpello) 2) Royalty derivante da un contratto di licenza Quota percentuale 1) 30% per il ) 40% per il ) 50% dal 2017 R = rapporto secondo Modified Nexus Approach Numeratore = Spese Qualificate + Tutte le altre spese di ricerca sino ad un massimo del 30% delle Spese Qualificate Denominatore = Tutte le spese (ad es.: spese di acquisto della IPR + canoni 21 licenziatario + Spese Qualificate + 100% Spese di ricercai infragruppo)

22 Patent BOX Formula generale Spese Qualificate 1) Spese di ricerca e sviluppo sostenute internamente dal beneficiario, o da Università/Enti di ricerca o da società non infragruppo (eseguite anche all estero ma da soggetto terzo) 2) Spese di brevettazione design per sostenere carattere distintivo marchio 3) Spese per anticontraffazione e contenziosi 4) Costi sostenuti nell ambito di accordi di ripartizione dei costi in base al "cost sharing agreements" di costi di servizi/funzioni centralizzate infragruppo 5) Costi di mero riaddebito di attività di terzi sostenute infragruppo In particolare: Salari e stipendi del personale R&S Acquisto di materiali utilizzati in R&S Quote di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali utilizzate in R&S Servizi impiegati in R&S Godimento di beni di terzi utilizzati in R&S 22

23 Prime Considerazioni 23

24 Diverse agevolazioni - Diversi IPR - Diverse strategie Pianificazione Attuazione Rendicontazione 24

25 25

26 Credito Imposta (Art. 20 legge stabilità 2015) 26

27 Patent Box (Art legge stabilità 2015) 27

28 Credito d Imposta Obiettivo: dimostrazione della non ordinarietà dei risultati della R&D Serve una pianificazione strategica della tutela dei risultati della R&D con focalizzate ricadute a dimostrazione della non ordinarietà degli sviluppi. Codice PI aiuta ad interpretare le modifiche NON ORDINARIE come invenzioni nuove ed inventive: serve un brevetto di portata molto ristretta che dimostri sin da subito la novità della soluzione frutto dell investimento di R&D (Rapporto di Ricerca UIBM positivo). 28

29 Patent Box - Obiettivo: massimizzare reddito da sfruttamento IPR Serve una pianificazione strategica della tutela dei risultati della R&D con diverse ricadute e diverse applicazioni. Serve un portafoglio IP forte e di ampia tutela che sottenda il più ampio fatturato possibile, ad esempio mediante deposito di brevetti di ampia portata / design multipli che si correlino a numerose forme di realizzazione, all evoluzione del prodotto nel tempo, alle forme di realizzazione alternative. Serve IP che sottenda numerosi prodotti (non solo brevetti di ampia portata ma marchi, modelli multipli che coprano l intero catalogo; Know-How;..) [da ricordare la diversa % che avviamento e tecnologia portano alla formazione dell utile] 29

30 Mentre nel credito di imposta le spese sostenute in R&D sono utilizzate per calcolare la misura del beneficio, nel IP BOX le stesse spese sono principalmente un proxy dell esigenza di un attività sostanziale di R&D svolta nel Paese che concede l agevolazione fiscale. 30

31 R&D e costituzione IPR interamente interna ad azienda che richiede Patent BOX UNV R&D Brevettazione Centri Ric. Business Units Ruling obbligatorio 31

32 R&D e costituzione IPR interamente esterna ad azienda che richiede Patent BOX UNV Cessione R&D di base Corrispettivo IPR Company Concessione licenza Royalty OPERATIVA R&D Centri Ric. Cessione R&D di base Corrispettivo Brevettazione Controllata al 100% Corrispettivo Cessione di tutta tecnologia brevettabile Business Units Ruling non obbligatorio 32

33 Suggerimenti operativi immediati Conciliare obiettivo Azienda, che necessita della titolarità dei brevetti, e Università che tra i suoi obiettivi ha titolarità di brevetti relativi ad invenzioni del suo personale: Contrattualizzare R&D evidenziando prezzo ricerca e prezzo cessione IPR (ad esempio il prezzo di costituzione IPR) valutare co-titolarità Scaglionare tempi di cessione R&D e IPR alla consegna risultati R&D e alla cessione totale IPR a seguito pubblicazione IPR oppure cessione immediata e differita trascrizione (a dopo pubblicazione) OBIETTIVO : al momento dello sfruttamento della IPR la richiedente il Patent BOX deve avere titolarità IPR 33

34 Procedura di brevettazione - Timeline Esame IT (23 mesi max.) PCT concessione rigetto Conversione a MU Deposito di base (IT) Rapporto di Ricerca (no per Modello Utilità) EP 8-10 mesi 12 mesi max. Singole estensioni nazionali: - DE, FR, - USA, - AU, - Cina, - 34

35 Procedura di registrazione design - Timeline Pubblicazione (immediata/differita) Registrazione (EU: entro 7-10 gg) IZ Deposito di base (IT o EU) EU 6 mesi max. Singole estensioni nazionali: - DE, FR, - USA, - AU, - Cina, - 35

36 Procedura di registrazione marchi - Timeline Pubblicazione Registrazione Opposizione (entro 3 mesi) IZ Deposito di base (IT o EU) EU 6 mesi max. Singole estensioni nazionali: - DE, FR, - USA, - AU, - Cina, - 36

37 Altri incentivi 37

38 Altri incentivi allo sviluppo della PI e all innovazione per le PMI Brevetti + : Disegni + : Marchi + : Agevolazioni per favorire la tutela brevettuale di idee innovative e la loro valorizzazione economica Agevolazioni per favorire la registrazione e la valorizzazione di disegni e modelli Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali 38

39 Brevetti + (2) Fondi inizialmente stanziati: 30.5 mln Euro (risorse esaurite, il MISE si è impegnato a rifinanziare la misura Brevetti +2) a) Premi per la brevettazione: per incrementare il numero di domande di brevetto nazionali e relative estensioni all estero b) Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti: per potenziare la capacità competitiva 39

40 Brevetti + a) Premi per la brevettazione Condizioni una o più domande di brevetto nazionali dal 1/1/2011 deposito o estensione di una o più domande di brevetto Europeo dal 1/1/2011 deposito o estensione di una o più domande PCT dal 1/1/2010 alla data di presentazione della domanda devono aver conseguito R/R non negativo o richiesto esame della domanda di brevetto 40

41 Brevetti + (2) b) Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti Contributo finalizzato all acquisto di servizi specialistici funzionali all implementazione del brevetto all interno del ciclo produttivo o alla sua valorizzazione sul mercato. Servizi ammissibili: Industrializzazione e ingegnerizzazione Organizzazione e sviluppo Trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence, predisposizione accordi di cessione e licenza) 41

42 Brevetti + (2) Destinati alle PMI con sede legale e operativa in Italia: titolari / licenziatari di uno o più brevetti rilasciati dal 1/1/2013 richiedenti di una o più domande di brevetto dal 1/1/2013 con: o rapporto di ricerca con esito non negativo (in caso di domanda di brevetto italiano all UIBM); o richiesta di esame sostanziale all EPO/WIPO (in caso di domanda di brevetto europeo/internazionale (PCT)); sono in possesso di una opzione d uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti rilasciato dopo 1/1/2013, con soggetti titolari anche esteri; sono spin-off accademici (costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1/1/2012) L agevolazione massima è di euro, non può superare l 80% dei costi ammissibili ed è concessa nel regime del de minimis. 42

43 Design + (3) Fondi stanziati: 4.7 mln Euro (nuove risorse, stanziate il 31 luglio 2015, Design +2 ha agevolato 107 domande su 600+) Agevolazioni finalizzate all'acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno / modello registrato (Fase 1 - Produzione) e/o la commercializzazione di un disegno / modello registrato (Fase 2 Commercializzazione). Destinate alle PMI con sede legale e operativa in Italia, titolari o licenziatari di uno o più disegni/modelli registrati Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello, secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse stesse. Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell agevolazione 43

44 Design + (3) Fase 1 Produzione Sono ammissibili le spese per: - ricerca sull utilizzo di nuovi materiali; - realizzazione di prototipi e stampi; - consulenza tecnica relativa alla catena produttiva; - consulenza legale relativa alla catena produttiva; - consulenza specializzata nell approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione). Importo massimo:

45 Fase 2 Commercializzazione Design + (3) Sono ammissibili le spese per: - consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale; - consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza. Importo massimo:

46 Marchi + (2) Fondi stanziati: 2.8 mln Euro (nuove risorse, stanziate il 31 luglio 2015, Marchi + ha agevolato domande su 3000+) Agevolazioni finalizzate a favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI (Ufficio per l Armonizzazione nel Mercato Interno) e/o a favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) Destinate alle PMI con sede legale e operativa in Italia, titolari o acquirenti di un marchio nazionale registrato o ideatrici di un nuovo marchio Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello, secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande (a partire dal 1 febbraio 2016) e fino ad esaurimento delle risorse stesse. A valere per spese sostenute a decorrere dal 1 febbraio

47 Marchi + (2) Sono ammissibili le spese per: - Progettazione del nuovo marchio (ideazione elemento verbale e progettazione elemento grafico); - Assistenza per il deposito; - Ricerche di anteriorità per verificare l eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare; - Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione / rifiuto / rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione - Tasse di deposito presso UAMI / OMPI (+ tasse UIBM/UAMI per registrazione di base). Importo massimo: (UAMI), (OMPI - con US/CN) 47

48 Grazie 48

49 Paolo G. Rambelli 49