Effetto serra e il Patto dei Sindaci. [k]people
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- Carolina Fabiani
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1 Effetto serra e il Patto dei Sindaci
2 L effetto serra Fenomeno naturale che intrappola il calore del sole nell atmosfera per via di alcuni gas. Riscalda la superficie del pianeta Terra rendendo possibile la vita su di esso.
3 Di cosa è fatta l aria dell atmosfera?
4 Gas che contribuiscono all effetto serra Alcuni di essi esistono in natura, altri sono generati dalle attività dell uomo, quali: trasporti (automobili, aerei, navi, ecc ) riscaldamento e raffreddamento delle case produzione delle industrie produzione di energia nelle centrali termiche incendi dei boschi e delle foreste uso dei fertilizzanti nell agricoltura
5 Il ciclo dell anidride carbonica Lo schema evidenzia i rapporti tra quello che è vivente e quello che non lo è nel ciclo della CO2. Il mare è il grande accumulatore di CO2 così come i vegetali terrestri. La respirazione e soprattutto le attività umane riportano CO2 nell atmosfera.
6 Il riscaldamento globale I principali fattori che causano il cambiamento climatico sono in gran parte dati dall'uomo. In particolare questi fattori sono: incremento della concentrazione di gas serra in atmosfera cambiamenti sulla superficie terrestre come la deforestazione Le attività industriali hanno provocato un forte aumento dei gas serra che trattengono il calore del sole, facendo surriscaldare il pianeta
7 I possibili effetti negativi Il surriscaldamento eccessivo del pianeta potrebbe avere conseguenze negative. Il clima infatti influenza fortemente l agricoltura, la disponibilità delle acque, la richiesta dell energia (ad esempio per il riscaldamento o il raffreddamento) e la stessa economia.
8 Legame tra CO2 e Produzione di energia Oggi la maggior quantità di energia viene prodotta dalla trasformazione di fonti energetiche fossili, non rinnovabili. La loro combustione, che permette la produzione di energia, rilascia nell atmosfera una grande quantità di CO2, una delle cause principali dell eccessivo innalzamento delle temperature globali del nostro pianeta.
9 CO2 e Produzione di energia Le emissioni di anidride carbonica (in migliaia di tonnellate) per la produzione di un GWh di energia elettrica sono: Centrale idroelettrica 4 Centrale fotovoltaica 5 Centrale eolica 7 Centrale nucleare 10 Centrale a gas 500 Centrale a petrolio 750 Centrale a carbone 870
10 Che fa l Unione Europea? Pone di raggiungere questi obiettivi entro il 2020: Ridurre del 20% le EMISSIONI di CO2 (rispetto al 1990) Ridurre del 20% i CONSUMI ENERGETICI previsti al 2020 Coprire con le FONTI RINNOVABILI almeno il 20% dei consumi energetici Coprire con i BIOCARBURANTI almeno il 10% dei consumi di combustibili usati nei trasporti
11 Che fa l Unione Europea? Perché sono le città il campo principale dell inversione di rotta? Nelle città si concentra la maggior parte della popolazione mondiale Le città consumano i due terzi dell energia fossile mondiale Lì si possono realizzare gli interventi più efficaci in materia di efficienza nelle imprese, nei trasporti e nell edilizia
12 Che fa l Unione Europea? Ecco perché nasce il Patto dei Sindaci Sono 3512 le città europee firmatarie Di queste 1127 sono italiane
13 Cos è il Patto dei Sindaci e perché le città aderiscono? E un impegno tra i primi cittadini e l UE a ridurre le emissioni di CO2 oltre il 20% stabilito dal pacchetto climaenergia Permette ai Comuni di realizzare progetti grazie a finanziamenti agevolati elargiti direttamente dalla Banca Europea per gli Investimenti.
14 Quindi cosa vuol dire? Aderire al Patto dei Sindaci vuol dire stringere un vero e proprio patto con l Unione Europea. Ogni Comune, sia esso una grande metropoli o un piccolo centro, può scegliere liberamente di partecipare a questa iniziativa. I Comuni che desiderano aderire devono, per prima cosa, approvare il testo del Patto in Consiglio Comunale. Successivamente devono informare la Commissione Europea attraverso un modulo di adesione firmato dal Sindaco.
15 COSA DEVE FARE UN COMUNE CHE VUOLE ADERIRE? Possiamo così schematizzare il percorso che dalla firma del Patto porta al raggiungimento della riduzione delle emissioni di CO 2 entro il 2020: FASE 1: Firma del Patto dei Sindaci FASE 2: Redazione del PAES FASE 3: Sviluppo del PAES FASE 4: Verifica dei risultati raggiunti - 20% di CO2 entro il 2020
16 FASE 1 ADESIONE AL PATTO Con la firma si diventa parte di una comunità di città accomunate dallo stesso obiettivo, migliorare l ambiente in cui viviamo. Il Comune di Ponteranica ha aderito al Patto dei Sindaci l 8 febbraio Per raggiungere questo traguardo occorre innanzitutto formulare un Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES). FASE 2 REDAZIONE DEL PAES
17 FASE 2 REDAZIONE DEL PAES Una volta firmato il Patto, il Comune si impegna a studiare un Piano per individuare delle strategie e delle azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2. Questo documento, chiamato Piano d Azione per l Energia Sostenibile (abbreviato PAES) costituisce, quindi, l elemento chiave attraverso il quale si vuole raggiungere l obiettivo. Il PAES contiene innanzitutto uno studio del territorio. Senza sapere quanto emettiamo non possiamo sapere di quanto dobbiamo ridurre.
18 FASE 2 REDAZIONE DEL PAES Per fare questo occorre rilevare quanta energia viene consumata. L emissione di CO 2 dipende, infatti, dal consumo di energia che viene fatto. Più è alto, più CO 2 viene emessa. Ma quale anno dobbiamo prendere a riferimento per questo calcolo? L Unione Europea considera il 2005 come anno di riferimento delle emissioni. Le emissioni generate dai consumi di energia termica ed elettrica, relative a quell anno, sono state quindi calcolate in alcuni settori quali: Amministrazione Pubblica, residenziale, terziario e trasporti.
19 FASE 2 REDAZIONE DEL PAES E stato rilevato che il totale di emissioni di CO 2 nel 2005 a Ponteranica sono state pari a tonnellate.
20 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES Le principali azioni prevedono: Interventi di efficienza energetica che consentiranno il miglioramento delle prestazioni energetiche dei seguenti edifici: scuola elementare Lotto, scuola media Don Milani, scuola elementare Rodari, il Municipio, il centro sportivo, il bocciodromo, l ambulatorio. Questi interventi, come l isolamento delle pareti e il cambio dei serramenti, sono importanti perché evitano che il calore che serve a riscaldare gli ambienti venga disperso all esterno. Il completamento della sostituzione delle lampade meno efficienti dell illuminazione pubblica. Il nostro Comune ha infatti già iniziato a sostituire i lampioni più vecchi con lampioni nuovi che consumano molto meno.
21 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES Ci sono poi tre azioni che farà il nostro Comune che meritano una spiegazione più approfondita. Allegato energetico al Regolamento edilizio Teleriscaldamento Impianti fotovoltaici
22 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES ALLEGATO ENERGETICO REGOLAMENTO EDILIZIO L importanza di questa azione risiede nel fatto che tale documento guida le imprese di costruzione ad edificare case secondo criteri di efficienza energetica, evitando che il calore prodotto per riscaldare venga disperso nell ambiente circostante attraverso le pareti e le finestre. L insieme di norme che compone l allegato energetico al Regolamento Edilizio individua quelle pratiche utili affinché il nuovo edificio sia in linea con le procedure di risparmio energetico che il Comune si è impegnato a conseguire con la partecipazione al Patto dei Sindaci.
23 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES TELERISCALDAMENTO Una rete di teleriscaldamento consiste nella distribuzione, attraverso una rete di tubature sotterranee, di acqua calda per riscaldare gli edifici. Verranno interessati da questa rete il Municipio, la Scuola elementare Rodari, la Scuola media Don Milani e il Bocciodromo. Il calore per riscaldare l acqua, alla temperatura di 90, verrà fornito da una piccola centrale di produzione alimentata da energie rinnovabili. Questa sfrutterà un sistema chiamato di cogenerazione; oltre all energia termica per riscaldare gli edifici produrrà contemporaneamente energia elettrica. L acqua calda, quindi, cederà il calore agli edifici per riscaldare gli ambienti, si raffredderà e tornerà alla centrale per essere nuovamente riscaldata e riprendere il percorso lungo la rete di tubature. Questo intervento mira a sostituire l attuale sistema di riscaldamento che sfrutta la combustione diretta di una caldaia a metano.
24 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES IMPIANTI FOTOVOLTAICI Sfruttare i raggi solari per la produzione dell energia elettrica rappresenta una delle migliori opportunità per il nostro futuro. Infatti la luce del sole, quando illumina i pannelli, produce, grazie ad un fenomeno chiamato effetto fotoelettrico, energia elettrica che può essere poi utilizzata. I pannelli fotovoltaici sono già presenti sulla scuola elementare Lotto di Via Carino. Il PAES prevede che verranno installati i pannelli fotovoltaici sul Municipio, la scuola elementare Rodari, scuola media Don Milani, il campo sportivo e il bocciodromo.
25 FASE 3 SVILUPPO DEL PAES E importante anche il contributo che i singoli cittadini di Ponteranica daranno con le loro azioni. Infatti i cittadini autonomamente realizzano già una serie di azioni rivolte al minor consumo di energia. Per esempio: interventi che migliorano le prestazioni energetiche delle proprie abitazioni; pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica; pannelli solari termici per la produzione di calore per riscaldare le case e produrre acqua calda. Continuare con queste azioni è un ottimo modo per partecipare e migliorare l ambiente in cui viviamo.
26 FASE 4 VERIFICA DEI RISULTATI RAGGIUNTI Il Comune di Ponteranica effettuerà, infine, ogni 2 anni il controllo delle azioni e, se necessario, apporterà dei miglioramenti al Piano d Azione. Tale verifica costituisce la fase più importante perché, raggiunto questo traguardo, avremo dato un contributo al benessere del nostro territorio.
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