Cosa determina l assorbanza di un cromoforo?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cosa determina l assorbanza di un cromoforo?"

Transcript

1 Cosa determina l assorbanza di un cromoforo? I cromofori sono di solito caratterizzati da doppi legami e sistemi di risonanza Lo spettro di assorbimento di un cromoforo è solo parzialmente determinato dalla sua natura chimica L ambiente del cromoforo influenza le proprietà dello spettro - ph - polarità del solvente - effetti di orientamento I cromofori possono agire da molecole reporter che possono dare informazioni circa il loro ambiente. Effetti di protonazione/deprotonazione dovuti a cambiamenti di ph o effetti di ossidazione/riduzione influenzano la distribuzione elettronica dei cromofori Polarità del solvente. Gli spettri cambiano in differenti solventi. Effetti di orientamento derivano da molecole di cromofori vicini. Ad es. ipercromia degli acidi nucleici.

2 Spettri di assorbimento degli acidi nucleici

3

4 Melting del DNA: Assorbanza relativa a 260 nm Basi libere 1.67 DNA singolo filamento 1.37 DNA doppio filamento 1.00

5 Denaturazione del DNA È possibile seguire la denaturazione del DNA a 260 nm. Basi accoppiate e impilate assorbono meno nell UV di quelle separate - effetto ipercromico. La temperatura corrispondente a metà dell aumento osservato nell A 260 è definita come temperatura di melting, T m o temperatura di fusione del DNA. Il valore di T m varia con il rapporto GC/AT - un maggior contenuto di GC conduce ad una T m più alta. Una maggior forza ionica fa aumentare T m, limitando la repulsione elettrostatica tra fosfati

6 Denaturazione del DNA

7 Tm: dipendenza dalla composizione

8 Il valore di densità ottica a 260 nm è usata per calcolare la quantità di acidi nucleici in un campione. Si sa che 50 mg/ml di un dsdna in 1 cm di cammino ottico mostrano una A 260 = 1 facendo la proporzione otterremo la concentrazione del nostro campione incognito con una assorbanza pari ad AX 260 : X mg/ml DNA: AX 260 = 50 mg/ml= 1 X mg/ml DNA= AX 260 x 50 mg/ml Mentre per l RNA 40 mg/ml in 1 cm di cammino ottico mostrano una A 260 = 1 X mg/ml DNA o RNA= AX 260 x 40 mg/ml

9 Ma acidi nucleici e proteine assorbono entrambi nell UV

10 A260/A280 per misurare la contaminazione proteica Preparazioni pure di DNA hanno un rapporto A260/A280 di circa 1.8 Se inferiore ci può essere contaminante proteica o da solventi organici quali il fenolo Preparazioni pure di RNA hanno un rapporto A260/A280 di circa 2 A260/A230 per misurare la contaminazione da altre sostanze Preparazioni pure di DNA hanno un rapporto A260/A230 fra 1.5 e 1.8 Se inferiore ci può essere contaminante da fenolo, guanidina, carboidrati,

11 Determinazione della concentrazione di una proteina purificata: La legge di Lambert e Beer A = e l cl A = assorbanza alla lunghezza d onda l e l = coeff. di estinzione molare c = concentrazione molare l = lunghezza del cammino ottico (1 cm) c = A/e l

12 Determinazione della quantità di proteine in una miscela: 1. Assorbimento alla luce ultravioletta Principio: gli aminoacidi aromatici (tirosina e triptofano) hanno un massimo di assorbimento a l = 280 nm Svantaggi: Interferenze con acidi nucleici --> approssimatività Vantaggi : rapidità, possibilità di correzione Proteine (mg/ml) = 1.55 A A 260

13

14 Determinazione della quantità di proteine in una miscela: 2. Saggi colorimetrici Numerose sostanze possono reagire quantitativamente con un'altra sostanza a formare un complesso colorato. Proteine + Colorante COMPLESSO COLORATO L assorbimento è proporzionale alla quantità di colorante legato (e di conseguenza alla quantità di proteine)

15 Nei saggi colorometrici è fondamentale costruire una retta di taratura per dosare la quantità di proteina incognita Si misura l assorbanza del campione rispetto a quello di un bianco (tutti i reagenti tranne la sostanza che si vuole dosare) Si costruisce una retta di taratura riportando in grafico i valori di O.D. di quantità note della sostanza da misurare che hanno reagito con lo stesso reattivo per dare il complesso colorato (almeno 5 punti) Dalla retta di taratura si ricava la quantità della sostanza nella soluzione incognita

16 Principali metodi colorimetrici: a)metodo di Bradford (o del Blue Coomassie) a)metodo di Lowry c) Metodo del Biureto d) Metodo dell Acido Bicinconinico (BCA)

17 Determinazione della quantità di proteina: 2a. Metodo di Bradford Principio: colorazione con Coomassie Brilliant Blue primariamente Arg, Lys e His, ma anche Trp, Tyr. A 595 Svantaggi: dipende dal contenuto di aminoacidi che si legano al Coomassie della singola proteina - difficoltà di standardizzazione Vantaggi: rapidità di esecuzione

18

19 Determinazione per interpolazione grafica rispetto ad una curva standard (retta di taratura) A mg BSA

20 Retta di taratura La sensibilità è massima al picco di estinzione del cromoforo Il bianco deve contenere tutti i reagenti, tranne la sostanza da determinare Occorrono possibilmente cinque punti, misurati in doppio Non si deve estrapolare la curva oltre il valore più alto determinato

21 Determinazione della quantità di proteina: 2b. Metodo di Lowry Principio: miscela da saggiare viene portata in ambiente alcalino (ph ) e fatta reagire con citrato o tartrato di rame (II) (complessazione del rame da parte delle proteine). Si aggiunge la miscela di Folin-Ciocalteau, il cui componente attivo è rappresentato da una miscela di sodio molibdato, fosfato e tungstato, con formazione di complessi colorati (riduzione del reattivo da parte degli ioni rameici). Svantaggi : Interferenze con tamponi comuni (TRIS, HEPES, PIPES) e detergenti Vantaggi : riproducibilità rispetto allo standard

22

23 Determinazione per interpolazione grafica rispetto ad una curva standard Sulla base dei seguenti dati sperimentali, ottenuti in un saggio con il metodo di Lowry, calcolare il valore della concentrazione (in mg/ml) del campione X A mg BSA 5 ml 10 ml 15 ml 20 ml 30 ml 40 ml 60 ml BSA 1 mg/ml Campione X diluito 1:

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Determinazioni quantitative in farmacologia

Determinazioni quantitative in farmacologia Determinazioni quantitative in farmacologia 1 Dosaggio biologico determinazione quantitativa della concentrazione o della potenza di una sostanza per mezzo della valutazione della risposta biologica che

Dettagli

Metodi di studio delle proteine :

Metodi di studio delle proteine : Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D determinazione del peso molecolare Spettrofotometro

Dettagli

Dosaggio delle proteine

Dosaggio delle proteine Laboratorio Integrato 4 Lezione n.2 Dosaggio delle proteine Dott.ssa Francesca Zazzeroni METODI PER EFFETTUARE UN DOSAGGIO PROTEICO 1-Metodo del Biureto - il reattivo del biureto consiste in una soluzione

Dettagli

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato

Tra nm Nucleotidi mono-fosfato Un estratto proteico può contenere acidi nucleici, nucleotidi Posso verificare la loro presenza mediante la misura di uno spettro di assorbimento. Gli acidi nucleici e i nucleotidi assorbono nell UV, grazie

Dettagli

Analisi delle Proteine

Analisi delle Proteine Analisi delle Proteine Elementi che costituiscono le proteine: idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e zolfo; tra cui l azoto è l elemento più distintivo nei cibi, l azoto varia da 13,4% a 19,1%. L analisi

Dettagli

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm

A = εlc c = A/εl c = 0.2/38000 M -1 cm -1 1 cm c = M = 5 μm COME PROCEDO? Ho una soluzione di una proteina purificata Preparo un bianco con lo stesso tampone utilizzato per dissolvere la proteina Effettuo l azzeramento dello spettrofotometro con il bianco e poi

Dettagli

DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI

DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI DOSAGGIO ACIDI NUCLEICI l Cuvetta contenente il campione di proteina a concentrazione C Sorgente I 0 I 1 I 0 Rivelatore Quando si fa passare una luce di una particolare lunghezza d onda d

Dettagli

La Spettroscopia in Biologia

La Spettroscopia in Biologia La Spettroscopia in Biologia Linda Avesani Dip. Scientifico e Tecnologico Università di Verona Spettroscopia e Proprietà della luce La spettroscopia in biologia studia la struttura e la dinamica delle

Dettagli

Fondamenti di spettroscopia. Spettrofotometria UV/Vis (Tecnica analitica)

Fondamenti di spettroscopia. Spettrofotometria UV/Vis (Tecnica analitica) Fondamenti di spettroscopia Spettrofotometria UV/Vis (Tecnica analitica) Spettroscopia Definizione: Lo studio della struttura e della dinamica della materia (in biologia delle molecole) attraverso l analisi

Dettagli

Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile

Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile Sono le regioni dello spettro elettromagnetico maggiormente utilizzate nelle ricerche in campo biomedico Le radiazioni elettromagnetiche e lo spettro Una

Dettagli

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica Laurea triennale in BIOLOGIA A. A. 2013-14 14 CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica Spettroscopia UltraVioletta-Visibile ibile (UV( UV-vis) 2^ parte Fluorescenza e Fosforescenza Prof.

Dettagli

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis Fondamenti di spettrofotometria Spettroscopia UV/Vis Spettroscopia Definizione: Lo studio della struttura e della dinamica della materia (in biologia delle molecole) attraverso l analisi dell interazione

Dettagli

Spettrofotometria. Foto di Clotilde B. Angelucci

Spettrofotometria. Foto di Clotilde B. Angelucci Spettrofotometria Foto di Clotilde B. Angelucci Le radiazioni elettromagnetiche e lo spettro Una radiazione elettromagnetica è caratterizzata dalla sua frequenza (ν) o dalla sua lunghezza d onda (λ). Queste

Dettagli

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO

IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO IL MATERIALE CONTENUTO IN QUESTE DIAPOSITIVE E AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO PER L UNIVERSITA DI TERAMO LE IMMAGINE CONTENUTE SONO SCARICATE DAI SITI WEB DI CUI SONO RIPORTATI I LINK METODOLOGIE BIOCHIMICHE

Dettagli

Le soluzioni: Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più componenti.

Le soluzioni: Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più componenti. Le soluzioni: Affinchè le molecole di specie diverse possano reagire fra di loro è necessario che si incontrino ed urtino le une con le altre. E chiaro che questa possibilità di urto è favorita quando

Dettagli

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D

determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Metodi di studio delle proteine : determinazione della quantità determinazione della struttura primaria (sequenza a.a.) determinazione della struttura 3D Spettrofotometro cuvetta monocromatore rivelatore

Dettagli

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI

METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI METODI DI BASE PER L ANALISI DEGLI ACIDI NUCLEICI SPETTRI UV E QUANTIZZAZIONE SPETTROFOTOMETRICA DEGLI ACIDI NUCLEICI FIGURA 7.6A METODOLOGIA BIOCHIMICA (WILSON) a a = a 1 Assorbimento = a b a 1 b FIGURA

Dettagli

Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer:

Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer: Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer: Introduzione: La spettrofotometria o fotometria è una tecnica analitica che sfrutta il fenomeno dell'assorbimento

Dettagli

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE

RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE 00049 Autori Vittorio Sirolli Contenuti Abstract raccolta e processamento dei campioni urinari Abstract release 1 pubblicata il 20 luglio 2012

Dettagli

DNA, RNA E PROTEINE DA CAMPIONI BIOLOGICI

DNA, RNA E PROTEINE DA CAMPIONI BIOLOGICI DNA, RNA E PROTEINE DA CAMPIONI BIOLOGICI UNA VOLTA ESTRATTI VANNO QUANTIFICATI QUANTIFICAZIONE DEI CAMPIONI Vi sono numerosi metodi. Alcuni forniscono valori assoluti, altri relativi; in tal caso lo standard

Dettagli

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI Le proteine dovrebbero fornire circa il 12% delle calorie totali.

Dettagli

Dicroismo circolare e chiralità. Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare.

Dicroismo circolare e chiralità. Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare. Dicroismo circolare Dicroismo circolare e chiralità Una molecola si dice chirale se non è sovrapponibile alla sua immagine speculare. Dicroismo circolare e chiralità Le molecole chirali assorbono in

Dettagli

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Anno Accademico 2015-16 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Spettroscopia UV-visibile 2 Trasmittanza - assorbanza La trasmittanza di un mezzo è la frazione di radiazione incidente trasmessa T =

Dettagli

1. Cromatografia per gel-filtrazione

1. Cromatografia per gel-filtrazione 1. Cromatografia per gel-filtrazione La gel filtrazione è un metodo cromatografico che separa le sostanze in base alle loro dimensioni molecolari. I materiali che costituiscono il supporto per la gel-filtrazione

Dettagli

Lo studio delle varie conformazioni del DNA

Lo studio delle varie conformazioni del DNA Lo studio delle varie conformazioni del DNA Separazione dei topoisomeri Molecole di DNA ccc di una uguale lunghezza e composizione in basi, ma diverso Lk, sono dette topoisomeri. I topoisomeri possono

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica. - Determinazione spettrofotometrica dell attività enzimatica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica. - Determinazione spettrofotometrica dell attività enzimatica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2012/2013 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

Test di ingresso LM Scienze Chimiche A. A

Test di ingresso LM Scienze Chimiche A. A Università degli Studi di Cagliari Test di ingresso LM Scienze Chimiche A. A. 2009-2010 Test di ingresso alla LM in Scienze Chimiche A.A. 2009 2010 1 Chimica Analitica 1) Indicare, tra quelle riportate

Dettagli

Laurea Magistrale in Biologia

Laurea Magistrale in Biologia Laurea Magistrale in Biologia Laboratorio del corso di Chimica Fisica Biologica Anno accademico 2009/10 SCOPO Determinazione dei parametri termodinamici associati alla denaturazione termica di una piccola

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis Fondamenti di spettrofotometria Spettroscopia UV/Vis Spettroscopia Definizione: Lo studio della struttura e della dinamica della materia (in biologia delle molecole) attraverso l analisi dell interazione

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2013/2014 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max

La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max La cinetica enzimatica: Calcolo della K m e V max Parametri cinetici K m (numericamente uguale alla concentrazione di substrato alla quale la velocità iniziale è pari alla metà della velocità massima)

Dettagli

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di.

ESERCIZI 2. Spiegare il principio di. ESERCIZI 2 Spiegare il principio di. Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione

Dettagli

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( )

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( ) LA LEGGE DI LAMBERT-BEER BEER Esperienza con il sensore colorimetrico La legge Il colorimetro August Beer (1825-1863) L esperienza Johann Heinrich Lambert (1728-1777) Realizzato da La legge di Lambert

Dettagli

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate

cognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate PREPARAZIONE e STANDARDIZZAZIONE di una SOLUZIONE di ACIDO CLORIDRICO densità HCl (aq) conc. (g/ml) % peso prelievo HCl (aq) conc. (ml) mmoli HCl = volume matraccio (ml) titolo previsto HCl (aq) diluito

Dettagli

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M ESERCIZI 2 Esercizio n.1 Trovare la concentrazione di NAD e NADH in una soluzione miscelata basandosi sui seguenti dati ottenuti in una cuvetta da 1 cm : I coefficienti di estinzione molare a 260 nm sono

Dettagli

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea

la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea la purificazione può essere di tipo analitico o preparativo Purificare una proteina significa ottenerla in forma omogenea Analisi delle sue proprietà fisiche e biologiche Come viene modulata la sua espressione

Dettagli

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al SPETTROFOTOMETRIA Tecnica che si basa sulla misura diretta dell intensitàdi colorecioènel potere da parte di una data soluzione di assorbire della luce in una regione specifica dello spettro. La spettrofotometria

Dettagli

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica

- determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela proteica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA GENERALE E APPLICATA Anno Accademico 2017/2018 Laboratorio di Chimica Biologica - Cromatografia a scambio ionico - determinazione colorimetrica della concentrazione di una miscela

Dettagli

Quantizzazione del DNA con spettrofotometro

Quantizzazione del DNA con spettrofotometro Quantizzazione del DNA ed elettroforesi 1 Quantizzazione del DNA con spettrofotometro Al termine della metodica di estrazione, occorre quantificare il DNA isolato. Un metodo per quantificare in modo preciso

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 2010/2011 DR. ESTER CHIESSI

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 2010/2011 DR. ESTER CHIESSI LABORATORIO DI CHIMICA FISICA ER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 21/211 DR. ESTER CHIESSI DETERMINAZIONE DEI ARAMETRI TERMODINAMICI DI EQUILIBRIO DI UNA REAZIONE CHIMICA: LA FORMAZIONE

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA

Prof. Maria Nicola GADALETA Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA

Dettagli

TECNICHE ANALITICHE DI RIVELAZIONE PER PROTEINE TECNICHE SPETTROSCOPICHE: Rivelazione in base all interazione fra proteine e radiazione

TECNICHE ANALITICHE DI RIVELAZIONE PER PROTEINE TECNICHE SPETTROSCOPICHE: Rivelazione in base all interazione fra proteine e radiazione TECNICHE ANALITICHE DI RIVELAZIONE PER PROTEINE TECNICHE SPETTROSCOPICHE: Rivelazione in base all interazione fra proteine e radiazione elettromagnetica. Determinazione della concentrazione (quantificazione)

Dettagli

lati esterni altamente Idrofilici

lati esterni altamente Idrofilici I due filamenti complementari del DNA sono antiparalleli: uno è in direzione 5-3 e l altro in direzione 3-5. parte interna idrofobica lati esterni altamente Idrofilici APPAIAMENTO DELLE BASI AZOTATE: 2

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA I. Dr Ester Chiessi

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA I. Dr Ester Chiessi LABORATORIO DI CHIMICA FISICA I. Dr Ester Chiessi STUDIO CINETICO DELLA REAZIONE DI IDROLISI DELL ACETATO DI p- NITROFENILE IN SOLUZIONE ACQUOSA ALCALINA La reazione di idrolisi dell acetato di p-nitrofenile

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 22 Acidi e basi si scambiano protoni 3 Sommario 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. La forza

Dettagli

04/04/2017 CLASSIFICAZIONE METODI SPETTROSCOPICI CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

04/04/2017 CLASSIFICAZIONE METODI SPETTROSCOPICI CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CL in BIOTECNOLOGIE Anno Accademico 2016/2017 CHIMICA ANALITICA METODI SPETTROSCOPICI I metodi spettroscopici si basano sulla interazione e misura della radiazione elettromagnetica

Dettagli

Metodi spettroscopici per le Biotecnologie

Metodi spettroscopici per le Biotecnologie AA 2013-2014 Metodi spettroscopici per le Biotecnologie Spettroscopia UV-VIS 2 Dott. Alfonso Zoleo Principali aminoacidi cromoforici Phe Tyr Trp Max Assorb. Asorb. Molare (M -1 cm -1 ) Fenilalanina 257.4

Dettagli

Metodi spettroscopici

Metodi spettroscopici Metodi spettroscopici I metodi spettroscopici sono tecniche sperimentali basate sull interazione tra energia e materia per la determinazione di proprietà fisiche e chimiche. Metodi spettroscopici L interazione

Dettagli

Spettrofotometria e analisi di amminoacidi

Spettrofotometria e analisi di amminoacidi Spettrofotometria e analisi di amminoacidi Quantizzazione di proteine e di miscele di amminoacidi Antimo Di Maro Anno Accademico 2015-16 Assorbimento della luce ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica

Dettagli

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

TECNICHE SPETTROSCOPICHE TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia

Dettagli

Permette di monitorare in tempo reale l andamento della reazione ed effettuare una quantizzazione del frammento amplificato

Permette di monitorare in tempo reale l andamento della reazione ed effettuare una quantizzazione del frammento amplificato Permette di monitorare in tempo reale l andamento della reazione ed effettuare una quantizzazione del frammento amplificato Lo strumento è composto da:! Un sistema ottico per eccitare il marcatore fluorescente

Dettagli

Analisi qualitativa e quantitativa delle proteine e degli acidi nucleici attraverso indagini spettroscopiche

Analisi qualitativa e quantitativa delle proteine e degli acidi nucleici attraverso indagini spettroscopiche Analisi qualitativa e quantitativa delle proteine e degli acidi nucleici attraverso indagini spettroscopiche TECNICHE SPETTROSCOPICHE Sono le tecniche che usano l'interazione delle radiazioni elettromagnetiche

Dettagli

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata Cambiamenti nell aspetto degli spettri di assorbimento elettronico del metilarancio in funzione del ph a seguito della reazione di protonazione del metilarancio. Scopo dell esperimento è osservare la variazione

Dettagli

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS TECNICHE SPETTROSCOPICHE Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche basate sull interazione tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche. La luce, il calore ed

Dettagli

Tecniche di analisi. Proteine, DNA, RNA

Tecniche di analisi. Proteine, DNA, RNA Proteine, DNA, RNA Dosaggio delle proteine (attività o quantità). Dosaggi quantitativi Saggi Biologici Saggi enzimatici Saggi immunologici Dosaggio delle proteine (misurazione della loro concentrazione

Dettagli

FORMULARIO DI CHIMICA

FORMULARIO DI CHIMICA ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm

Dettagli

Strategia generale per la purificazione: metodi di frazionamento.

Strategia generale per la purificazione: metodi di frazionamento. Strategia generale per la purificazione: metodi di frazionamento. - Il fatto che le proteine fossero sostanze chimiche ben definite non venne accettato per intero finché James Sumner nel 1926 cristallizzò

Dettagli

LEZIONE DEL 16/03/2017 Prosieguo sugli amminoacidi Tre amminoacidi con gruppo laterale basico Lisina (Lys, K) Arginina (Arg, R) Istidina (His, H)

LEZIONE DEL 16/03/2017 Prosieguo sugli amminoacidi Tre amminoacidi con gruppo laterale basico Lisina (Lys, K) Arginina (Arg, R) Istidina (His, H) LEZIONE DEL 16/03/2017 Prosieguo sugli amminoacidi Tre amminoacidi con gruppo laterale basico Lisina (Lys, K) Ovviamente carica nel gruppo carbossile, amminico implicati in eventuali legami peptidici,

Dettagli

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa.

La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. La chimica della vita si basa sui composti del carbonio e dipende da reazioni chimiche che avvengono in soluzione acquosa. Le cellule contengono 4 famiglie principali di piccole molecole organiche: Amminoacidi

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. Metodologie 1. DiSTABiF. Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE.

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. Metodologie 1. DiSTABiF. Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE. Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Anno Accademico 2016-17 Metodologie 1 Spettrofotometria e analisi di amminoacidi

Dettagli

Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole

Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole Laboratorio Giorno 1 Corso di Tecniche biomolecolari applicate Modulo Analisi di Macromolecole Docente: Dott. Andrea Strazzulli Attività: Determinazione della concentrazione proteica di un campione. Parte

Dettagli

Nel DNA e nell RNA i nucleotidi sono legati covalentemente da legami fosfodiesterei.

Nel DNA e nell RNA i nucleotidi sono legati covalentemente da legami fosfodiesterei. DNA e RNA Composizione e proprietà Struttura Analisi 1 STRUTTURA DAGLI ACIDI NUCLEICI Nel DNA e nell RNA i nucleotidi sono legati covalentemente da legami fosfodiesterei. I gruppi fosforici hanno pka vicino

Dettagli

Purificazione e determinazione di proteine

Purificazione e determinazione di proteine Corso di insegnamento Biochimica e Biotecnologie degli Alimenti Purificazione e determinazione di proteine O H N R O H N Cu 2+ N H O R N H O N N O- O O- O Acido bicinconico Lezione n.xxi-26.05.14 Estrazione

Dettagli

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)

Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in

Dettagli

Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia

Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Nella spettroscopia molecolare il campione è irradiato con luce avente λ nell UV, nel visibile o nell infrarosso. Le molecole di cui è costituito il campione

Dettagli

Modulo 3. Lavorare con le proteine

Modulo 3. Lavorare con le proteine Modulo 3 Lavorare con le proteine La purificazione delle proteine Il primo passaggio nello studio delle proprietà di una proteina è la sua purificazione: la sua estrazione dalla matrice biologica in cui

Dettagli

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di Unità 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di soluzioni acide e

Dettagli

1. Quantificazione del genomico e determinazione della purezza

1. Quantificazione del genomico e determinazione della purezza ESERCITAZIONE 2 1. Quantificazione del genomico e determinazione della purezza Una volta estratto il DNA si procede con la quantificazione. Tale quantificazione viene fatta normalmente con l utilizzo di

Dettagli

IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A.

IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A. IMMUNODOSAGGI o DOSAGGI IMMUNOLOGICI E.L.I.S.A. Alcune applicazioni degli anticorpi in ricerca (tecniche immunochimiche) Scopo sperimentale: IDENTIFICARE un determinato antigene (tecnica QUALITATIVA) QUANTIFICARE

Dettagli

O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%.

O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Parte sperimentale Reagenti CrCl 3 x 6H 2 O (PM:266,45), resina Dowex AG50W-X2, acido perclorico 65%. Procedura sperimentale Preparazione delle soluzioni eluenti Preparare le seguenti soluzioni madre di

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ istituto "ALBERTI-PORRO" Analisi Chimica 3 E

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ istituto ALBERTI-PORRO Analisi Chimica 3 E Nome docenti Castellino Daniele Romagnollo Lidia Materia insegnata Analisi Chimica Classe Previsione numero ore di insegnamento 3 E ore complessive di insegnamento di cui in compresenza di cui di approfondimento

Dettagli

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE 2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE Determinazione spettrofotometrica U con il metodo delle aggiunte multiple Confronti tra l utilizzo dell altezza del

Dettagli

Legge di Lambert e Beer

Legge di Lambert e Beer Legge di Lambert e Beer Si definisce trasmittanza: T = I 1 / I 0 e trasmittanza percentuale: T% = I 1 / I 0. 100 con 0 < T < 1 e 0 < T% < 100 L intensità I 1 dipende dalla natura della sostanza (ε coefficiente

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

Spettroscopia UV-visibile

Spettroscopia UV-visibile Spettroscopia UV-visibile Cosa si misura: Trasmittanza ed Assorbanza Molti composti assorbono la radiazione elettromagnetica nelle regioni del visibile (vis) e dell ultravioletto (UV). Nel diagramma sottostante

Dettagli

Processi foto-fenton modificati

Processi foto-fenton modificati UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA

Dettagli

5- Estrazione ed analisi di DNA

5- Estrazione ed analisi di DNA 5- Estrazione ed analisi di DNA Corso 240/350: Didattica di biochimica e biologia molecolare con laboratorio (2 CFU) 16 ore) Marco Scocchi ( BIO/10-11) La struttura del DNA La traduzione dell informazione

Dettagli

Determinazione del contenuto di licopene

Determinazione del contenuto di licopene Determinazione del contenuto di licopene (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) Il colore arancione, giallo e rosso di foglie, fiori e frutti è dovuto principalmente alla presenza

Dettagli

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina

Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Analisi quantitativa dell interazione proteina-proteina Legame recettore-ligando (proteina-proteina) Il legame per il ligando deve essere: reversibile ad alta affinità saturabile deve portare ad una risposta

Dettagli

Lezione n. 20. Visibile. La spettroscopia UV/Visibile. Antonino Polimeno 1

Lezione n. 20. Visibile. La spettroscopia UV/Visibile. Antonino Polimeno 1 Chimica Fisica Biotecnologie sanitarie Lezione n. 20 Principi generali delle spettroscopie ottiche La spettroscopia UV/Visibile Visibile Antonino Polimeno 1 Spettroscopie ottiche (1) - Le tecniche di misura

Dettagli

CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE

CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE CORSO di DIDATTICA LIBERA METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE E LORO APPLICAZIONI FARMACOLOGICHE Anna Cozzoli Sezione di Farmacologia Facoltà di Farmacia Bari, 11 Dicembre 2012 APPLICAZIONI DELLE METODICHE SPETTROFOTOMETRICHE

Dettagli

Formazione di orbitali π. La differenza di energia tra due orbitali π è minore di quella tra due orbitali. Orbitali di non legame, n

Formazione di orbitali π. La differenza di energia tra due orbitali π è minore di quella tra due orbitali. Orbitali di non legame, n Spettroscopia Studia le interazione tra le radiazioni elettromagnetiche e la materia. Come sono fatti questi sistemi? La formazione dei legami chimici viene spiegata in termini di interazioni di orbitali

Dettagli

Corso di Chimica Analitica II con laboratorio

Corso di Chimica Analitica II con laboratorio Corso di Chimica Analitica II con laboratorio Laboratorio: Prof. Matteo Crosera Contatti: mcrosera@units.it; Tel ufficio: 040 5583996 Inizio laboratorio: lunedì 5/11 Dal lunedì al venerdì ore 14-18 (a

Dettagli

Scheda n. 14. Vania Bresolin Cinetica enzimatica. Costruzione di una curva di taratura standard glucosio + fruttosio

Scheda n. 14. Vania Bresolin Cinetica enzimatica. Costruzione di una curva di taratura standard glucosio + fruttosio Scheda n. 14 Vania Bresolin Cinetica enzimatica Costruzione di una curva di taratura standard glucosio + fruttosio ITAS Santorre di Santarosa Istituto Tecnico, settore Tecnologico Indirizzo Chimica, Materiali

Dettagli

Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici

Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici Estrazione ed elettroforesi degli acidi nucleici Flavia Frabetti Estrazione acidi nucleici (DNA orna) Verifica tramite elettroforesi su gel di agarosio Amplificazione tramite PCR (da DNA) o RT-PCR (da

Dettagli

ph e Soluzioni Tampone

ph e Soluzioni Tampone ph e Soluzioni Tampone Diverse definizioni di acido e base. Acidi e Basi 1. Arrhenius: l acido rilascia H + mentre le basi rilasciano OH - incompleta! 2. Bronsted-Lowry: l acido cede 1 o più protoni in

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 20/2004

RISOLUZIONE ENO 20/2004 CARAMELLO L'ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della Sottocommissione

Dettagli

APPLICAZIONI DELLA SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO MOLECOLARE. University of Messina, Italy. Analitica 26 16/17

APPLICAZIONI DELLA SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO MOLECOLARE. University of Messina, Italy. Analitica 26 16/17 26 APPLICAZIONI DELLA SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO MOLECOLARE 1 Specie molecolari che assorbono la radiazione ultravioletta e visibile Le misure di assorbimento nelle regioni visibile ed ultravioletta

Dettagli

Dott. ssa Nadia D Ambrosi ----METODI BIOCHIMICI---- Ricevimento: Martedì (Dipartimento di Biologia, dente L)

Dott. ssa Nadia D Ambrosi ----METODI BIOCHIMICI---- Ricevimento: Martedì (Dipartimento di Biologia, dente L) Dott. ssa Nadia D Ambrosi ----METODI BIOCHIMICI---- nadia.dambrosi@uniroma2.it Ricevimento: Martedì 14-16 (Dipartimento di Biologia, dente L) Organizzazione del corso: Lunedì h9-11 fino al 28/5 - didattica

Dettagli

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile L estrazione liquido-liquido

Dettagli

4. In un becker ci sono 50 ml di NaOH 0,10 M. Quale soluzione, se aggiunta alla soluzione nel becker, non provoca variazioni del ph?

4. In un becker ci sono 50 ml di NaOH 0,10 M. Quale soluzione, se aggiunta alla soluzione nel becker, non provoca variazioni del ph? 1. Quale tra i seguenti acidi è il più debole? a. CH 3 COOH K a = 1,8*10 5 c. HF K a = 3,5*10 4 b. HCN K a = 4,9*10 10 d. HCNO K a = 1,6*10 4 2. Nell equilibrio: Fe 3+ ( aq ) + SCN ( aq ) Fe(SCN) 2+ (

Dettagli

Metodi colorimetrici. Metodi immunochimici

Metodi colorimetrici. Metodi immunochimici WESTERN BLOTTING Metodi colorimetrici Metodi immunochimici SCOPO DEL WESTERN BLOTTING SCOPO DEL WESTERN BLOTTING Colorazione (Blue Coomassie) Rilevazione con anticorpi SCOPO DEL WESTERN BLOTTING Tecnica

Dettagli

E N =195kJ mol 1 47kcal mol 1

E N =195kJ mol 1 47kcal mol 1 Spettroscopia di assorbimento La luce nel visibile e nel vicino ultravioletto eccita transizioni elettroniche nelle molecole Luce visibile: λ = 600 nm = 6 10-5 cm = (E = 16667 cm -1 (1/ λ )), E 50 kcal/mol

Dettagli

Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo

Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN BIOTECNOLOGIE Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo Relatore:

Dettagli