Il balneare veneto e le sfide del mercato

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1 STATI GENERALI DEGLI ALBERGATORI DELLA COSTA VENEZIANA Il balneare veneto e le sfide del mercato Federica Montaguti Jesolo, 19/11/2011

2 L indagine e gli obiettivi OBIETTIVI Definire un quadro che evidenzi: CRITICITÀ E CAMBIAMENTI che le imprese ricettive delle destinazioni balneari venete stanno affrontando INTERVENTI E INNOVAZIONI messi in atto negli ultimi anni PROGETTI DI SVILUPPO FUTURI e aree verso le quali saranno indirizzati gli investimenti INDAGINE imprese alberghiere (hotel 3 e 4 stelle) situate a: Jesolo, Bibione Caorle strutture all aria aperta 3 e 4 stelle situate a Cavallino. questionario ad hoc somministrato attraverso interviste telefoniche o tramite Periodo di rilevazione: gennaiogiugno 2011 Continuità d impresa alberghiera e futuro del balneare veneto (2005) CISET e Atelier Centro Veneto per Fiditurismo 2

3 Le imprese La maggioranza delle aziende ha la forma di snc (29%), sas, srl; le società sono il 23% - I SOCI SONO FAMILIARI FOCUS SINGOLE DESTINAZIONI A Jesolo si registra una quota significativa di aziende che gestiscono più di una struttura: 30%, 3

4 La successione Il 54% delle aziende è guidato da un senior (fondatore dell impresa o titolare da più di 10 anni): con età media di 54 anni; in questa posizione mediamente da 25 anni. Il 28% delle aziende è guidato da uno junior in carica (successore che è capo a tutti gli effetti dell impresa da almeno un anno): con età media di 43 anni; in questa posizione mediamente da 6 anni. Nel 16% delle aziende il senior ha accanto uno junior (successore in fase di affiancamento): con età media di 38 anni; in attesa del passaggio generazionale mediamente da 9 anni. È aumentata l età nella quale si diventa titolari effettivi dell azienda! Mentre i senior sono divenuti titolari dell impresa (o l hanno fondata) a circa 29 anni, attualmente gli junior in carica subentrano ai predecessori ad un età maggiore: circa 37 anni.

5 I ruoli Altro (impiegat o) 6% Dirigente 6% Ruolo ricoperto nell'azienda Più ruoli insieme 9% Direttore 11% Socio 6% Amministr. unico / delegato 42% proprieta rio 17% 61% junior in carica occupa la posizione di amministratore unico/delegato MENTRE La maggior parte degli junior (55%) si prepara al passaggio generazionale, svolgendo ruoli come impiegato, capo servizio o assistente. la maggior parte degli aspiranti successori è un assistente e un jolly a responsabilità limitata (CISET e ACV nel 2005)

6 I cambiamenti nella destinazione ATTENTI AL MARKETING: nuovi canali di comunicazione e distribuzione; concorrenza di prezzo nuovi mercati (in particolare Est Europa)

7 La stagionalità Per il 74% la stagionalità rappresenta un problema e il 54% attivamente impegnato nell affrontarlo! Non è da sottovalutare che: il 23% delle imprese non considera la stagionalità un problema; il 17% di quelle che la vedono come una criticità ritengono che non sia possibile intervenire in alcun modo per migliorare la situazione. La stagionalità è un problema? SI 74% - Perché i ricavi sono troppo bassi rispetto ai costi ed è difficile investire 91% - Perché i dipendenti chiedono di lavorare di più di tre mesi 9% NO 23% - Perché è sufficiente aprire d estate 63% - Non specificato 37% Non risponde 3%

8 La stagionalità (segue) * Risposte date da coloro che la ritengono un problema FOCUS SINGOLE DESTINAZIONI L indagine ha rivelato interessanti differenze tra le destinazioni Jesolo e Caorle: promozioni in bassa stagione e in occasione di specifici eventi Cavallino: -coibentazione o il riscaldamento delle piscine - clientela a stagionalità complementare come i turisti sportivi, della terza età, ecc.

9 Innovazioni Le ICT dominano il cambiamento negli ultimi 5 anni: nel rapporto con i clienti, i fornitori e nella gestione dei processi Nuovi processi: sistemi e procedure per il risparmio energetico (67%) e per la qualità (45%)! L inserimento di nuove figure a livello dirigenziale/manageriale è l innovazione meno segnalata

10 Investimenti Il 73% delle aziende ha finanziato gli interventi attraverso il ricorso al credito, coprendo mediamente il 53% degli investimenti effettuati.! Per molte aziende intervistate, anche quelle gestite da junior in carica, i cambiamenti introdotti rappresentano una continuità rispetto alla gestione precedente! L acquisto di nuove unità e lo sviluppo di nuovi rami dell attività rappresentano le aree di minor investimento da parte delle imprese

11 Le sfide del futuro - obiettivi Il 71% delle aziende ha in programma degli investimenti per attrarre nuovi segmenti di domanda, tra cui il wellness, le famiglie, il business e il turismo sportivo; migliorare la struttura FOCUS SINGOLE DESTINAZIONI Jesolo mostra una spinta inferiore alla media: il 60% delle imprese ha in programma investimenti! Attenzione Il 31% delle famiglie opta per case di parenti e amici, il 41% preferisce strutture extralberghiere (Osservatorio sul Turismo Giovanile 2011).! Attenzione I turisti del wellness richiedono un offerta integrata: trattamenti ma anche qualità dell ambiente naturale e paesaggistico e autenticità degli aspetti culturali

12 Le sfide del futuro - investimenti N.B. La maggior parte delle imprese ha già investito ristrutturazione (87%) e cambiamento arredi (78%). Per quel 24% e 20% che hanno in progetto simili investimenti anche nei prossimi cinque anni, l intervento costituisce probabilmente un completamento dei lavori avviati in precedenza. FOCUS SINGOLE DESTINAZIONI E a Cavallino che si trova quasi interamente quel 10% di intervistati intenzionati ad aumentare le dimensioni della struttura.! Nessuno degli intervistati ha fissato strategie come l acquisto di nuove unità o la diversificazione collaterale.

13 Come sostenere le imprese

14 Riflessioni finali Risposta all evoluzione del mercato: investimenti per ridurre la stragionaità. migliorare la qualità e l efficienza e hanno in programma nuovi progetti per il futuro. Rapida introduzione delle ICT nei rapporti con domanda e fornitori ruolo degli junior, che sanno interpretare le nuove esigenze del mercato e gestire il fronte ICT ricambio generazionale come opportunità UN AIUTO DALL ESTERNO burocrazia più snella accesso al credito strumenti di formazione e sensibilizzazione Una certa passività con la quale una quota non irrilevante di aziende affronta la stagionalità. Un ritardo nel passaggio di testimone Rari progetti di sviluppo, crescita, diversificazione nei precedenti 10 anni e per il futuro