AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA

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Francesca Capelli
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1 AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA 83

2 INVERNO : FLUSSI TURISTICI DELLE REGIONI ITALIANE NEL SETTORE ALBERGHIERO ordine Regione arrivi variaz.arrivi presenze variaz. presenze perm. ass. % ass. % media 1 Lombardia , ,4 3,8 2 Emilia Romagna , ,6 3,7 3 Lazio , ,3 6,1 4 Toscana , ,7 4,9 5 Veneto , ,5 3,4 6 Marche , ,0 4,6 7 Liguria , ,7 5,7 8 Puglia , ,6 6,1 9 Piemonte , ,8 4,2 10 Campania , ,7 5,4 11 Umbria , ,0 5,5 12 Sicilia , ,8 6,3 13 Abruzzi , ,5 5,3 14 Friuli Venezia Giulia , ,2 3,9 15 Trentino Alto Adige , ,0 3,1 16 Calabria , ,1 5,9 17 Sardegna , ,7 6,2 18 Basilicata , , Molise , ,2 5,2 20 Valle d'aosta , ,3 2,9 84

3 Ricordando che la rilevazione dei flussi turistici per regione italiana di provenienza avviene solamente nel settore alberghiero e che quindi tutti i dati per regione sono riferiti solamente a tale comparto, si può notare come nella maggior parte delle regioni italiane finalmente i bilanci invernali portino segno positivo. In particolare, per quanto riguarda le regioni per noi più interessanti in termini di consistenza dei flussi turistici invernali: la Lombardia, primo mercato interno in quanto ad arrivi e presenze, recupera ampiamente le leggere perdite della stagione precedente, guadagnando inoltre più di arrivi e oltre 12mila pernottamenti; dicembre e febbraio i mesi buoni ; l Emilia Romagna, dopo due inverni consecutivi negativi, recupera le perdite di entrambe le stagioni, soprattutto grazie ai mesi di dicembre, febbraio e marzo; la permanenza media si abbassa leggermente, a 3,7 giornate; il Lazio è, fra le prime sette regioni per importanza, quella che registra la maggior variazione in termini percentuali ed assoluti delle presenze, che aumentano infatti di ben oltre 39mila unità; anche la permanenza è molto buona, sui 6,1 giorni; la Toscana aumenta il suo flusso invernale di oltre persone e di oltre 19mila pernottamenti, dopo tre stagioni consecutive col segno meno; l unico mese che segna qualche perdita è gennaio; il Veneto registra un aumento di quasi 5mila turisti, numero che corrisponde praticamente all incremento avvenuto nel mese di dicembre; è andato bene anche febbraio, mentre chiudono in negativo gennaio, marzo ed aprile; in leggero calo la durata media della vacanza; anche le Marche presentano un risultato brillante: +17,8% (pari a 6mila turisti) negli arrivi, +8% (corrispondenti a oltre 13mila pernottamenti) nelle presenze; sono andati bene tutti i mesi, ad esclusione di un lieve calo verificatosi a gennaio; in netto calo la permanenza media (passata da 5,1 a 4,6 giornate); 85

4 la Liguria perde qualcosa in quanto a pernottamenti (un migliaio scarso in meno) aumenta dell 1,8% gli arrivi; altre regioni coi bilanci pienamente positivi sono Piemonte, Campania, Sicilia, Abruzzi; su numeri più contenuti, ma altrettanto soddisfacenti sono i risultati di Sardegna, Basilicata, Molise, e Valle d Aosta; negativi invece i saldi del movimento turistico proveniente da Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige (anche se solo nella componente degli arrivi) e Calabria; la Puglia resta sostanzialmente stabile in quanto ad arrivi, ma perde oltre 11mila pernottamenti. 86

5 PIEMONTE dicembre , ,1 3,2 gennaio , ,4 5,0 febbraio , ,3 4,7 marzo , ,6 4,2 aprile , ,6 2,9 TOTALE , ,8 4,2 VALLE D'AOSTA dicembre , ,7 2,7 gennaio , ,8 3,5 febbraio , ,4 3,3 marzo , ,6 3,0 aprile , ,3 1,8 TOTALE , ,3 2,9 LOMBARDIA dicembre , ,0 3,4 gennaio , ,7 4,4 febbraio , ,0 4,0 marzo , ,7 4,0 aprile , ,2 2,9 TOTALE , ,4 3,8 87

6 TRENTINO ALTO ADIGE dicembre , ,8 3,2 gennaio , ,6 3,4 febbraio , ,3 3,0 marzo , ,5 3,3 aprile , ,8 2,8 TOTALE , ,0 3,1 VENETO dicembre , ,7 3,1 gennaio , ,0 3,9 febbraio , ,7 3,6 marzo , ,5 3,0 aprile , ,7 2,4 TOTALE , ,5 3,4 FRIULI VENEZIA GIULIA dicembre , ,7 3,3 gennaio , ,0 4,5 febbraio , ,1 4,6 marzo , ,1 3,5 aprile , ,2 2,2 TOTALE , ,2 3,9 88

7 LIGURIA dicembre , ,2 3,8 gennaio , ,9 5,5 febbraio , ,8 6,1 marzo , ,0 6,9 aprile , ,5 3,1 TOTALE , ,7 5,7 EMILIA-ROMAGNA dicembre , ,2 3,3 gennaio , ,6 4,1 febbraio , ,2 3,8 marzo , ,9 3,6 aprile , ,0 2,8 TOTALE , ,6 3,7 TOSCANA dicembre , ,4 3,7 gennaio , ,6 5,3 febbraio , ,5 5,7 marzo , ,6 5,3 aprile , ,9 3,1 TOTALE , ,7 4,9 89

8 UMBRIA dicembre , ,9 3,5 gennaio , ,0 5,6 febbraio , ,9 6,3 marzo , ,5 5,8 aprile , ,3 3,5 TOTALE , ,0 5,5 MARCHE dicembre , ,3 3,9 gennaio , ,0 5,1 febbraio , ,0 5,0 marzo , ,3 4,5 aprile , ,4 3,3 TOTALE , ,0 4,6 LAZIO dicembre , ,5 4,7 gennaio , ,4 6,1 febbraio , ,4 6,3 marzo , ,3 7,1 aprile , ,4 4,0 TOTALE , ,3 6,1 90

9 ABRUZZI dicembre , ,1 4,4 gennaio , ,9 5,6 febbraio , ,7 6,0 marzo , ,7 6,7 aprile , ,0 2,5 TOTALE , ,5 5,3 MOLISE dicembre , ,0 3,7 gennaio , ,8 5,6 febbraio , ,2 5,7 marzo , ,1 6,1 aprile , ,0 3,3 TOTALE , ,2 5,2 CAMPANIA dicembre , ,5 4,8 gennaio , ,9 5,7 febbraio , ,5 5,6 marzo , ,0 6,4 aprile , ,6 3,7 TOTALE , ,7 5,4 91

10 PUGLIA dicembre , ,7 5,6 gennaio , ,4 6,4 febbraio , ,8 6,2 marzo , ,3 6,5 aprile , ,8 5,0 TOTALE , ,6 6,1 BASILICATA dicembre , ,7 3,7 gennaio , ,3 6,4 febbraio , ,5 5,0 marzo , ,9 6,3 aprile , ,7 2,5 TOTALE , ,4 5,0 CALABRIA dicembre , ,1 4,7 gennaio , ,9 6,4 febbraio , ,2 6,3 marzo , ,7 6,9 aprile , ,0 2,9 TOTALE , ,1 5,9 92

11 SICILIA dicembre , ,1 5,6 gennaio , ,1 6,5 febbraio , ,0 6,6 marzo , ,1 7,1 aprile , ,8 4,9 TOTALE , ,8 6,3 SARDEGNA dicembre , ,7 5,4 gennaio , ,0 6,9 febbraio , ,8 7,4 marzo , ,0 7,1 aprile , ,0 3,2 TOTALE , ,7 6,2 93

12 94 Inverno : arrivi turistici per regione Emilia Romagna 18,4% Lazio 10,9% Toscana 8,9% Veneto 12,4% Marche 5,7% Lombardia 20,3% altre 2,4% Trentino A.A. 1,5% Friuli V.G. 1,6% Abruzzi 1,4% Sicilia 1,3% Umbria 2,1% Campania 2,5% Piemonte 3,3% Puglia 2,8% Liguria 3,5%

13 Inverno : presenze turistiche per regione Lazio 15,1% Toscana 10,0% Emilia Romagna 15,3% Veneto 9,4% Marche 6,0% Liguria 4,5% Lombardia 17,5% altre 3,0% Trentino A.A. 1,5% Friuli V.G. 1,6% Abruzzi 1,7% Sicilia 1,9% Umbria 2,6% Campania 3,0% Piemonte 3,1% Puglia 3,9% 95

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