ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI Approvato nell anno scolastico 2013/2014 Il protocollo d accoglienza è un documento che viene deliberato dal Collegio dei Docenti. Contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l iscrizione e l inserimento degli alunni immigrati, definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, traccia le diverse possibili fasi di accoglienza e le attività di facilitazione per l apprendimento della lingua italiana. Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro che viene elaborato tenendo conto dei principi del PTOF e rivisto sulla base delle esperienze realizzate e delle risorse disponibili. La sua adozione consente di attuare in modo operativo le indicazioni normative contenute nell art. 45 del D.P.R. 31/8/99 n 394 intitolato Iscrizione scolastica che attribuisce al Collegio dei Docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta. Il protocollo di accoglienza si propone di: definire pratiche condivise all interno delle scuole in tema di accoglienza di alunni e alunne stranieri; facilitare l ingresso a di bambini/e e ragazzi/e di altra nazionalità nel sistema scolastico e sociale; sostenere gli alunni e le alunne neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto; favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione; costruire un contesto favorevole all incontro con le altre culture; promuovere la comunicazione e la collaborazione fra e territorio sui temi dell accoglienza e dell educazione interculturale nell ottica di un sistema formativo integrato e inclusivo. Il protocollo di accoglienza delinea prassi condivise di carattere: amministrativo-burocratico-informativo (iscrizione e raccolta dati); normativo per i criteri di assegnazione alla classe; organizzativo; sociale.

2 1 2 Arrivo del nuovo alunno/a con i genitori per l iscrizione Assegnazione dell alunno/a alla sezione o alla classe Segreteria dell IC Direzione - Assistente Amm.vo (responsabile della iscrizione alunni) o sostituto incaricato -Dirigente Scolastico - Funzione strumentale - Raccolta dati e documentazione anagrafica e scolastica -Acquisizione dell opzione di avvalersi o non avvalersi dell IRC -Individuazione della sezione per la Sc. Infanzia e della classe e sezione per la Primaria e la - Prima accoglienza - Dare informazioni - Indirizzare ai servizi -Fissare incontro con la FS o referente di plesso per stabilire le modalità di inserimento -Analizzare la documentazione agli atti -Analizzare la composizione delle sezioni/classi di possibile inserimento -MODULO di ISCRIZIONE -TABELLA COMPOSIZIONE CLASSI -Documenti ufficiali d iscrizione -Normativa (criteri art.45 DPR 31/8/99) 3 Primo incontro di conoscenza, accompagnato/a dai genitori, con Fs o referente di -Funzione Strumentale o referente -Genitori neo arrivato/a -Colloquio con i genitori per la compilazione della scheda personale -Orientamento informativo per alunni quindicenni, neoarrivati alla di 1 grado -Acquisire informazioni utili e funzionali all accoglienza e all integrazione -Fare sintesi dei bisogni e delle risorse disponibili - Dare informazioni sul funzionamento della tramite libretto -SCHEDA di ACCOGLIENZA degli alunni non italofoni - Libretto informativo in lingua d origine

3 4 Accoglienza e inserimento in Sezione/classe -Compagni/e di -Genitori, se concordato (solo per l Infanzia) -Predisposizione dell accoglienza -Conoscenza degli spazi, dei tempi e dei ritmi della -Favorire una efficace accoglienza in sezione/ classe -Individuare strategie per coinvolgere l alunno/a nelle varie attività -Eventuale scelta di un tutor fra i compagni -Materiali, giochi, libri che favoriscano la socializzazione -Compagno tutor -Alunni facilitatori (L1) (connazionali, anche di altre classi) 5 6 Progettazione del percorso educativodidattico Attuazione degli interventi di facilitazione linguistica Ambienti della di / laboratorio/ -Compagni tutor -Stesura del Piano di lavoro /Pdp -Pianificazione dei laboratori linguistici L2 -Attivazione di strategie per facilitare il lavoro didattico in /gruppo omogeneo/laboratorio -Valutare la situazione di partenza -Pianificare strategie che consentano la partecipazione al lavoro del gruppo (omogeneo o classe) - Favorire l acquisizione delle abilità linguistiche funzionali alla relazione e all apprendimento scolastico -Strumenti/griglie di osservazione e di rilevazione differenziate per ciascun ordine -Piano di lavoro/pdp -Registro di Laboratorio (solo per Primaria e Sec.) -Materiali in doppia lingua -TIC - Testi semplificati

4 7 Valutazione delle competenze linguistiche e relazionali 8 Educazione alla Interculturalità Ambienti della -In sezione -In classe -Nei laboratori -Nell Istituto del laboratorio linguistico L2 -Tutti gli Insegnanti -Alunni/e -Stesura del profilo intermedio e finale per l Infanzia - Compilazione scheda rilevazione competenze per Primaria e -Valorizzare i diversi patrimoni culturali -Creare momenti di confronto e di scambio -Monitorare gli apprendimenti in L2 e il processo di inserimento nel gruppo - Valutare le strategie adottate di facilitazione linguistica - Contribuire alla costruzione di un sapere comune -Facilitare l assunzione di atteggiamenti positivi verso la differenza culturale - Quadro comune europeo di - Griglia di rilevazione delle competenze linguistiche e relazionali -Scelte metodologiche -Organizzazione di iniziative -Sussidi vari 9 Attuazione del Progetto Continuità Infanzia Primaria di 1 grado della commissione delle classi ponte del laboratorio linguistico L2 - Accompagnamento degli alunni nell ordine di successivo -Progettazione di attività comuni fra insegnanti dei diversi ordini (I, P, S) -Svolgimento di attività comuni fra alunni di diverso ordine di -Condivisione di finalità educative -Trasmettere informazioni relative ai singoli alunni -Pianificare un curricolo verticale -Individuare percorsi didattici in progress - Facilitare l ingresso nella di passaggio -Schede di valutazione alunni -Programmazioni didattiche -POF d Istituto -Indicazioni ministeriali -Griglia delle competenze

5 10 Rapporti e collaborazioni con il territorio Ambito territoriale -Amministrazione comunale e altri Enti locali -Promuovere la piena integrazione degli alunni nel più vasto contesto sociale -Creare legami interistituzionali per favorire lo scambio di conoscenze, affrontare tematiche concrete e costruire percorsi comuni - Curricolo locale dell IC - Iniziative culturali consolidate sul territorio -Associazioni del territorio