INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE

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1 OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE La Liguria sui mercati dell intermediazione internazionale Settembre 2009 A cura di

2 Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: Unioncamere Liguria Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine rilevazione: maggio 2009 Casi: 540 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 2 di 46

3 Sommario Premessa... 4 I fenomeni La Liguria sui mercati dell intermediazione turistica internazionale L interesse attuale e potenziale dei mercati stranieri Gli scenari della competizione Le specializzazioni del territorio I prodotti turistici La commercializzazione delle province Genova La Spezia Imperia Savona...44 Nota metodologica Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 3 di 46

4 Premessa Nell ambito dell Osservatorio Turistico regionale della Liguria, questo secondo rapporto intende valutare le potenzialità di sviluppo sui mercati internazionali del turismo intermediato. Le informazioni contenute in questo Rapporto sono coordinate con l indagine nazionale sui mercati turistici stranieri, che, attraverso una rilevazione diretta presso un campione rappresentativo di tour operators in Europa, Stati Uniti, Giappone e India, indaga i flussi di turismo organizzato sia verso l Italia che verso i Paesi competitors, fornisce le previsioni sull andamento, sul gradimento dei prodotti da parte dei diversi mercati, sui competitori e sulle problematiche legate alla commercializzazione verso il nostro Paese. In tal modo è stato possibile valutare il livello di commercializzazione e l attrattività della Liguria, delle sue province e dei prodotti turistici, presso i principali buyers che commercializzano l Italia in Europa, Usa, Giappone e India. In base a questo obiettivo l indagine permette di: valutare il grado di commercializzazione del territorio presso l intermediazione internazionale nel 2009, con lo scopo di fornire agli operatori del settore un quadro qualitativo e quantitativo sulla capacità di attrazione della regione Liguria, di verificare se e quanto le destinazioni provinciali sono presenti sugli strumenti di commercializzazione degli intermediari di viaggio che operano verso l Italia e in quali mercati geografici si concentra questa presenza; definire il posizionamento della destinazione Liguria e delle sue località turistiche in ambito provinciale sui mercati internazionali, in un più ampio confronto con il contesto nazionale e con le regioni competitor ; valutare il grado di commercializzazione futura della regione e delle sue province, analizzando le ragioni che gli operatori individuano per la scarsa o mancata presenza delle destinazioni liguri e le previsioni di presenza sui cataloghi dei T.O. nei quattro Paesi considerati nel Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 4 di 46

5 Si stima che il turismo organizzato in Liguria costituisca il 6%-8% della domanda turistica (italiana e straniera) nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere (la quota del totale Italia è 8%-10%) e genera una spesa 1 sul territorio regionale stimabile intorno al 9%-10% della spesa turistica in Liguria. Di questi flussi, quelli internazionali, che per l organizzato pesano tra il 15% ed il 20% delle presenze, generano una pari spesa stimata al 20% della spesa complessiva dei turisti stranieri che soggiornano in Liguria. 1 Per spesa si intende il complesso di consumi effettuati sul territorio (esclusa, quindi, la spesa per il viaggio). Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 5 di 46

6 I fenomeni Il 2009, con l aggravarsi della crisi economica mondiale già iniziata nell estate del 2008, vede in una generale contrazione dei consumi una decisiva incidenza anche nei consumi turistici, che colpisce in maniera significativa non solo i volumi dei flussi turistici ma anche le scelte di destinazione e le modalità della vacanza. A ciò segue una generale contrazione della domanda dei viaggi organizzati, nel mondo e in Italia (indicata da oltre la metà dei buyers internazionali) ed una diminuzione della quota di viaggi venduti per il nostro Paese. In Europa, infatti, l Italia rappresenta nel 2009 la destinazione di solo un terzo dei pacchetti venduti (era il 35,6% nel 2008) cogliendo così una quota anche minore di una domanda già meno consistente rispetto allo scorso anno. Si assiste, inoltre, in questa dinamica di mutamenti, ad una concentrazione delle proposte di prodotto e di destinazione che, se favorisce le grandi destinazioni italiane del turismo organizzato, non sostiene il posizionamento delle offerte regionali alternative. Lo stesso vale per i mercati più lontani, seppur con diverse modalità. Negli Stati Uniti, dove il calo di domanda di viaggi organizzati è più profondo (indicato da oltre il 70% dei T.O.), la quota dell Italia resta sostanzialmente invariata (49,9%), mentre sul mercato giapponese, dove i movimenti calano per il 60% degli operatori, si è più che dimezzata anche la quota di venduto Italia che nel 2009 si assesta al 17% delle vendite totali. In India, infine, dove l effetto crisi è meno diffuso ma colpisce comunque la metà degli operatori, la quota di venduto dell Italia aumenta al 22,4%, trainata anche dalla caratterizzazione della domanda su livelli socio-economici elevati meno colpiti dalla contrazione dei consumi. Ma neanche il mercato indiano, seppur nuovo per il nostro Paese, sfugge ai mutamenti delle scelte di vacanza verso una maggiore concentrazione delle destinazioni e dei prodotti. In questo quadro, sono i prodotti tradizionali del turismo italiano, città d arte, mare e itinerari, quelli più venduti nel 2009, che trainano le specificità dei prodotti alternativi, come l enogastronomia negli Usa, l archeologia in Giappone, il business in India. La Liguria, nel 2009 resiste nella Top 10 delle destinazioni regionali italiane ma non effettua il sorpasso sulle vendite 2008, colpita nel suo processo di diversificazione più che sulla tradizionale Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 6 di 46

7 offerta di balneare. Turismo della riviera, turismo culturale e itinerari sono i prodotti più venduti dai buyer internazionali per la destinazione Liguria. Entroterra, charteristica ed enogastronomia rimangono legati ad un offerta di nicchia e, dunque, più esposti alle oscillazioni del mercato. Circa ¾ delle vacanze proposte dai grandi buyer internazionali nella regione sono concentrate nella provincia di Genova, venduta in Europa soprattutto per il turismo culturale e negli States per le vacanze itineranti. Seconda per vendite 2009 La Spezia (61% dei T.O.), che sul mercato USA viene affiancata alla provincia di Genova per gli itinerari e le città d arte, mentre in Europa viene proposta per il mare al pari di Imperia (venduta dal 42,5% dei T.O.). Savona, infine, venduta nel 2009 dal 37,3% dei T.O., è proposta in Europa soprattutto per gli itinerari, ma beneficia di una discreta specializzazione nelle offerte di nicchia (sport ed enogastronomia). Nelle previsioni di vendita per il 2010 la Liguria sarà venduta da un numero minore di Tour Operator (dal 24,8% che la vendono nel 2009 al 22,2%), una diminuzione che, tuttavia, potrebbe essere compensata da un aumento della domanda rispetto al 2009 (l andamento previsto è di stabilità per il 62% circa degli operatori e di aumento per il 29%, con un saldo positivo di variazione dei flussi turistici organizzati stimato al +6,3%). In Europa (24,5%) si riduce la commercializzazione della regione soprattutto in Francia e nei Paesi Bassi, mentre in Spagna, Paesi Scandinavi e Repubblica Ceca la presenza ligure trova stabilità. In crescita la quota di T.O. austriaci e polacchi ed un rientro sul mercato svizzero. Pressochè stabile la quota di T.O. statuntensi che venderanno la Liguria nel 2010 (30%), mentre aumenta leggermente quella degli operatori indiani (dal 7% al 9%). Nel 2010 i T.O. giapponesi non venderanno la regione. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 7 di 46

8 Europa 2009 Quota % dell'italia sul totale dei viaggi venduti 33,3 Quota % di T.O. che prevede una crescita della domanda verso l'italia 24,5 Destinazioni più richieste dalla clientela Italia Francia Spagna Prodotti più venduti nel mondo Città d'arte Mare Itinerari Prodotti più venduti verso l'italia Città d'arte Mare Itinerari N di regioni italiane vendute 20 Destinazioni italiane più vendute Toscana Lazio Veneto Lombardia Campania Sicilia Emilia Romagna Trentino Alto Adige Piemonte Liguria Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 8 di 46

9 Usa 2009 Quota % dell'italia sul totale dei viaggi venduti 49,9 Quota % di T.O. che prevede una crescita della domanda verso l'italia 57,4 Destinazioni più richieste dalla clientela Italia Francia Spagna Prodotti più venduti nel mondo Itinerari Città d'arte Enogastronomia Prodotti più venduti verso l'italia Itinerari Città d'arte Enogastronomia N di regioni italiane vendute 20 Destinazioni italiane più vendute Toscana Lazio Veneto Campania Lombardia Sicilia Umbria Liguria Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 9 di 46

10 India 2009 Quota % dell'italia sul totale dei viaggi venduti 22,4 Quota % di T.O. che prevede una crescita della domanda verso l'italia 81,3 Destinazioni più richieste dalla clientela Italia Francia Svizzera Prodotti più venduti nel mondo Città d'arte Mare Business Prodotti più venduti verso l'italia Città d'arte Business Itinerari N di regioni italiane vendute 20 Destinazioni italiane più vendute Lazio Veneto Toscana Lombardia Campania Sicilia Friuli Venezia Giulia Piemonte Liguria Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 10 di 46

11 Giappone 2009 Quota % dell'italia sul totale dei viaggi venduti 17,0 Quota % di T.O. che prevede una crescita della domanda verso l'italia 14,3 Destinazioni più richieste dalla clientela Italia Francia Regno Unito Prodotti più venduti nel mondo Città d'arte Itinerari Siti archeologici Prodotti più venduti verso l'italia Città d'arte Itinerari Siti Archeologici N di regioni italiane vendute 18 Destinazioni italiane più vendute Toscana Lazio Lombardia Veneto Campania Piemonte Sicilia Liguria Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 11 di 46

12 1. La Liguria sui mercati dell intermediazione turistica internazionale 1.1 L interesse attuale e potenziale dei mercati stranieri Il 24,8% dei tour operator internazionali che commercializza l Italia ha venduto nel 2009 le destinazioni della Liguria, rispetto al 28,9% del Il calo di quota non è però generalizzato, ma da attribuire ai mercati che più hanno risentito della crisi economica mondiale, quello statunitense e quello giapponese. In Europa, infatti, si conferma positivamente l interesse per le destinazioni regionali da parte del 28,2% degli operatori dell intermediazione (28% nel 2008) e tra la domanda emergente del mercato indiano la Liguria cresce dal 4% al 7% di operatori che la commercializzano. Diversamente, negli Stati Uniti le località della Liguria sono state vendute per il 2009 solo dal 31% degli operatori contro il 56% del Meno evidente il calo sul mercato giapponese dove passa dal 36,4% al 30%. Su molti dei principali mercati stranieri per la regione la commercializzazione della Liguria si rafforza, come in Germania dove conquista il 39,5% dei T.O., in Belgio e Olanda dov è presente nel 26,7% delle offerte degli intermediari, in Regno Unito dov è venduta dal 22,9% degli operatori. Se in Francia la quota si assesta al 12,1% (in calo rispetto al 15,2% del 2008), appare invece più evidente la criticità sul mercato svizzero delle vacanze organizzate che per il 2009 ha venduto la Liguria solo tramite il 19% dei T.O.. Nei Paesi Scandinavi, si rileva una maggiore tenuta di quota in Danimarca (42,9%), ma un calo significativo in Svezia e Norvegia, dove la regione è venduta rispettivamente dal 15,8% e dal 18,2% dei tour operator. Tra i mercati emergenti per la regione si rilevano quote crescenti di distribuzione in Austria (71,4%), Ungheria (36,4%) e Polonia (8,3%) ed un andamento stabile in Russia (36,8%) e Spagna (16,7%). Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 12 di 46

13 Tour Operator che hanno venduto la Liguria nel 2008/2009 % sul totale Tour Operator Variazione /2008 Austria 64,3 71,4 7,1 Francia 15,2 12,1-3,1 Germania 27,2 39,5 12,3 Regno Unito 14,3 22,9 8,6 Spagna 16,7 16,7 0,0 Svizzera 42,9 19,0-23,9 Russia 36,8 36,8 0,0 Paesi dell'est 18,9 17,1-1,8 Repubblica Ceca 22,2 11,1-11,1 Ungheria 27,3 36,4 9,1 Polonia 0,0 8,3 8,3 Belgio e Olanda 19,2 26,7 7,5 Belgio 14,3 27,3 13,0 Olanda 21,1 26,3 5,2 Paesi Scandinavi 45,0 25,0-20,0 Norvegia 42,9 18,2-24,7 Danimarca 50,0 42,9-7,1 Svezia 42,1 15,8-26,3 Media Europa 28,0 28,2 0,2 Usa 56,0 31,0-25,0 India 4,0 7,0 3,0 Giappone 36,4 30,0-6,4 Totale 28,9 24,8-4,1 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 13 di 46

14 I forti mutamenti rilevati su alcuni mercati sono la conseguenza di una crisi che incide sulla domanda originata da questi Paesi e quindi su quella verso l Italia e la Liguria. Complessivamente, infatti, per il 2009 il 62,6% degli operatori internazionali registra una diminuzione della domanda mondiale dei viaggi organizzati. Le maggiori criticità riguardano gli operatori degli Usa (il 74% dei T.O indica una diminuzione), ma l Europa non resta indenne con cali di domanda evidenti soprattutto in Spagna (83,3%) ed in Regno Unito (80%). Verso l Italia, il 55,6% degli intermediari indica una diminuzione di domanda rispetto allo scorso anno; le maggiori criticità riguardano la domanda organizzata statunitense (in diminuzione per il 73% degli operatori), del Regno Unito (71,4%), della Svizzera (71,4%) e dei Paesi dell Est (63,4%). Il calo annunciato sul mercato statunitense ha, dunque, colpito in maniera più drastica di quanto gli stessi operatori non avessero saputo prevedere nel Non si tratta solo di una diminuzione di flussi ma di veri e propri cambiamenti anche nelle scelte dei turisti organizzati, che portano ad una maggiore quota di turismo interno a svantaggio dei movimenti internazionali. A ciò si aggiunge una variazione nei profili socio-economici dei turisti che scelgono, conseguentemente, località, prodotti e turismi diversi rispetto al passato. Per il 2010, però, i tour operator internazionali prevedono una ripresa della domanda di turismo organizzato verso l Italia, aumento indicato dal 40,7% dei T.O., in particolare, l 81,3% degli intermediari indiani ed il 57,4% dei T.O. statunitensi. In Europa le criticità proseguono per alcuni Paesi, come il Regno Unito dove, a fronte di una stabilità del 40,6%, il 34,4%.dei T.O. indica una diminuzione. Ciononostante, la commercializzazione della Liguria prevista per il 2010 segna ancora un lieve calo, passando complessivamente dal 24,8% di tour operator che la vendono al 22,2% che la venderanno. Pur restando nella Top 10 delle regioni vendute dai tour operator nel 2010, la Liguria sarà presente solo nel 24,5% delle offerte dei T.O. europei e nel 30% di quelli statunitensi, mentre i T.O. giapponesi, che hanno ristretto il numero delle destinazioni italiane proposte per il 2010, non dichiarano di vendere la regione. Cresce ancora, invece, la commercializzazione in India dove sarà venduta dal 9% dei T.O.. Il calo di commercializzazione previsto sul mercato europeo è piuttosto generalizzato ma particolarmente profondo in Francia e nei Paesi Bassi, mentre la regione vede una presenza stabile in Spagna, nei Paesi Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 14 di 46

15 Scandinavi e nella Repubblica Ceca. Si prevede, però, una ripresa di commercializzazione in Svizzera, ed una ulteriore crescita in Austria ed in Polonia. Una situazione complessa, dunque, che permea il mercato dell intermediazione internazionale e che vede gli operatori puntare prudentemente su prodotti tradizionali e forti dell offerta turistica italiana, con le città d arte e gli itinerari a traino dell intera proposta nazionale come prodotto più venduto nel 2009 e le regioni storicamente forti sul mercato organizzato (Toscana, Lazio, Veneto, Campania) come volano del turismo italiano. In questo difficile contesto, però, alcune offerte regionali alternative riescono a conquistare maggiori quote del mercato intermediato, come la Sicilia ed il Piemonte, specie in Europa e negli Usa, consolidando un posizionamento competitivo rispetto alla Liguria. La commercializzazione nel 2010 da parte di un numero minore di tour operator potrebbe, però, essere compensata da un aumento della domanda rispetto al L andamento previsto dagli stessi operatori per la domanda internazionale verso la Liguria per il 2010, infatti, è di stabilità per il 61,9% dei T.O. e di aumento per il 29,1%, con un saldo positivo di variazione dei flussi che si stima complessivamente al +6,3%. Rispetto ai mercati, se in Europa si prevede un aumento di domanda pari al +4,3%, negli Stati Uniti si stima addirittura una ripresa del +13,5% ed in India del +11,6%. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 15 di 46

16 La Liguria sui cataloghi dei Tour Operator nel 2009 e previsioni di vendita nel 2010 (% sul totale Tour Operator) Prodotto più venduto verso Italia Destinazioni più vendute Variazione 2010/2009 Europa Città d'arte Toscana 74,2 73,9-0,3 Lazio 69,7 68,8-0,9 Veneto 65,8 64,2-1,6 Lombardia 47,6 47,3-0,3 Campania 43,6 42,1-1,5 Sicilia 41,8 42,1 0,3 Trentino Alto Adige 34,8 34,8 0,0 Emilia Romagna 35,5 32,4-3,1 Piemonte 28,8 30,3 1,5 Sardegna 22,4 24,8 2,4 Liguria 28,2 24,5-3,7 Umbria 27,9 23,0-4,9 USA Itinerari Toscana 95,0 93,0-2,0 Lazio 81,0 79,0-2,0 Veneto 75,0 68,0-7,0 Campania 61,0 57,0-4,0 Lombardia 58,0 56,0-2,0 Sicilia 47,0 52,0 5,0 Umbria 42,0 48,0 6,0 Piemonte 26,0 31,0 5,0 Liguria 31,0 30,0-1,0 Emilia Romagna 25,0 28,0 3,0 Piemonte 26,0 31,0 5,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 16 di 46

17 La Liguria sui cataloghi dei Tour Operator nel 2009 e previsioni di vendita nel 2010 % sul totale Tour Operator Prodotto più venduto verso Italia Destinazioni più vendute Variazione 2010/2009 India Città d'arte Lazio 93,0 92,0-1,0 Veneto 75,0 75,0 0,0 Toscana 75,0 75,0 0,0 Lombardia 70,0 71,0 1,0 Campania 27,0 27,0 0,0 Sicilia 18,0 17,0-1,0 Friuli Venezia Giulia 15,0 11,0-4,0 Piemonte 10,0 10,0 0,0 Liguria 7,0 9,0 2,0 Emilia Romagna 6,0 8,0 2,0 Sardegna 4,0 6,0 2,0 Trentino Alto Adige 3,0 4,0 1,0 Puglia 4,0 3,0-1,0 Basilicata 3,0 3,0 0,0 Umbria 5,0 2,0-3,0 Giappone Città d'arte Toscana 100,0 100,0 0,0 Lazio 100,0 80,0-20,0 Lombardia 80,0 50,0-30,0 Campania 60,0 40,0-20,0 Piemonte 50,0 30,0-20,0 Veneto 60,0 30,0-30,0 Valle D'Aosta 20,0 20,0 0,0 Sicilia 50,0 20,0-30,0 Trentino Alto Adige 20,0 10,0-10,0 Emilia Romagna 20,0 10,0-10,0 Friuli Venezia Giulia 10,0 - Liguria 30,0 - Umbria 30,0 - Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 17 di 46

18 Distribuzione dei Tour Operator che commercializzano la Liguria per area Tour Operator che hanno venduto la Liguria nel 2009 e previsioni di vendita nel 2010 % sul totale 2009 % sul totale Tour Operator % Variazione 2010/2009 Austria 7,50 71,4 78,6 7,2 Francia 3,00 12,1 6,1-6,0 Germania 23,90 39,5 33,3-6,2 Regno Unito 6,00 22,9 20,0-2,9 Spagna 1,50 16,7 16,7 0,0 Svizzera 3,00 19,0 23,8 4,8 Russia 5,20 36,8 21,1-15,7 Paesi dell'est 5,20 17,1 17,1 0,0 Repubblica Ceca 1,50 11,1 11,1 0,0 Ungheria 3,00 36,4 27,3-9,1 Polonia 0,70 8,3 16,7 8,4 Belgio e Olanda 6,00 26,7 16,7-10,0 Belgio 2,20 27,3 18,2-9,1 Olanda 3,70 26,3 15,8-10,5 Paesi Scandinavi 8,20 25,0 25,0 0,0 Norvegia 1,50 18,2 18,2 0,0 Danimarca 4,50 42,9 42,9 0,0 Svezia 2,20 15,8 15,8 0,0 Media Europa 69,40 28,2 24,5-3,7 Usa 23,10 31,0 30,0-1,0 India 5,20 7,0 9,0 2,0 Giappone 2,20 30,0 - Totale 100,00 24,8 22,2-2,6 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 18 di 46

19 Andamento previsto per la domanda di turismo verso la Liguria nel 2010 In aumento Stabile In diminuzione Totale Europa 24,6 65,5 9,9 100,0 Usa 45,5 50,0 4,5 100,0 India 62,5 25,0 12,5 100,0 Totale 29,1 61,6 9,3 100,0 Variazione prevista per la domanda di turismo in Liguria nel 2010 (saldo %) Europa + 4,3 Usa + 13,5 India +11,6 Totale + 6,3 Le azioni da intraprendere si rilevano anche dall analisi dei motivi della mancata commercializzazione. Tra gli operatori che non venderanno la Liguria nel 2010, complessivamente il 23,6% prevede di venderla nel 2011, addirittura il 53,8% di quelli austriaci, il 43,8% dei T.O. del Belgio, il 45,8% degli ungheresi. Anche dai mercati importanti per la regione, come quello francese e tedesco arrivano segnali di ripresa con rispettivamente il 34,5% ed il 30,5% dei T.O. che venderanno le località della Liguria nel In Giappone, infine, il 28,6% riprenderà le vendite. Date le sue caratteristiche, non tutti i mercati di domanda sono interessati all offerta ligure (51,2% dei T.O. europei, 60,7% di quelli giapponesi) ma esiste ancora, anche in Europa, una quota significativa di operatori che dichiara di non conoscere le località della regione: complessivamente il 21,7% ma la quota sale al 42,9% in Olanda, al 38,9% in Norvegia, al 35,9% in Svezia, e fino al 45,3% nella Repubblica Ceca. Ancor più ampi gli spazi di promozione sui mercati long haul: negli Usa dove il 35,5% dei T.O. non conosce le proposte liguri ed in India dove la quota arriva addirittura al 79%. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 19 di 46

20 Motivo di non commercializzazione della regione Liguria (%) non conosco la località non mi interessa la località in futuro lo farò ma non il prossimo anno Totale Austria 7,7 38,5 53,8 100,0 Francia 13,8 51,7 34,5 100,0 Germania 19,3 50,3 30,5 100,0 Regno Unito 33,3 48,1 18,5 100,0 Spagna 1,5 62,1 36,4 100,0 Svizzera 1,5 62,1 36,4 100,0 Russia 20,0 51,1 28,9 100,0 Paesi dell'est 31,3 45,8 22,9 100,0 Repubblica Ceca 45,3 43,8 10,9 100,0 Ungheria 4,2 50,0 45,8 100,0 Polonia 25,6 46,5 27,9 100,0 Belgio e Olanda 33,0 50,0 17,0 100,0 Belgio 15,6 40,6 43,8 100,0 Olanda 42,9 55,4 1,8 100,0 Paesi Scandinavi 28,0 50,8 21,2 100,0 Norvegia 38,9 44,4 16,7 100,0 Danimarca 0,0 93,8 6,3 100,0 Svezia 35,9 32,8 31,3 100,0 Media Europa 21,7 51,2 27,1 100,0 Usa 35,5 34,4 30,0 100,0 India 79,0 8,5 12,6 100,0 Giappone 10,7 60,7 28,6 100,0 Totale 38,3 38,1 23,6 100,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 20 di 46

21 1.2 Gli scenari della competizione I mutamenti della domanda internazionale non intaccano in Liguria il primato del prodotto balneare, venduto nel 2009 dal 32,8% dei tour operator, seguito dal turismo culturale delle città d arte (30,6%) e degli itinerari (29,1%). Nel 2009, comunque, i T.O. hanno venduto, seppur in quote minori, anche l entroterra ligure, la charteristica e l enogastronomia, quest ultimo prodotto molto caro al mercato statunitense. Per i principali prodotti turistici, i grafici che seguono illustrano il posizionamento della Liguria rispetto alle altre regioni italiane, mettendo in relazione la commercializzazione di prodotto, la vendita da parte dei tour operator e la presenza complessiva di domanda internazionale. Sintetizzando un insieme complesso di informazioni, i grafici permettono di individuare per ciascuna regione: la quota di operatori che vendono la regione, che quindi spiega l interesse che gli operatori dimostrano verso la destinazione (asse delle ascisse), la percentuale di T.O. che vende il prodotto in ciascuna regione, ossia l interesse degli operatori verso i diversi prodotti turistici di ciascun territorio ed estensivamente, la diversificazione dei prodotti commercializzati (asse delle ordinate), la quota di arrivi internazionali nelle singole regioni sul totale degli arrivi stranieri in Italia, ossia l esistenza e le dimensioni della domanda internazionale di ogni mercato legata al territorio (grandezza della bolla). Trattandosi di uno dei prodotti turistici di traino dell intera offerta italiana, il turismo balneare ligure in Europa compete direttamente con le offerte di Emilia Romagna e Sicilia, ed è insidiata anche dalle proposte di prodotto della Sardegna (seppur meno presenti sui cataloghi 2 ). Sul mercato statunitense l ambito della competizione diretta è limitato alla Sicilia, sebbene si fa più pressante l offerta della Puglia. Tra le città d arte, la capacità di penetrazione dell offerta ligure in Europa risulta ancora limitata ed il suo posizionamento non emerge con distinzione. I tour operator europei concentrano ancora le loro proposte 2 Si veda anche tabella pag.28 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 21 di 46

22 sulla direttrice principale, la Roma-Firenze-Venezia a cui si affiancano Milano, Napoli e Bologna. Altre proposte, specie quelle liguri, del Piemonte e dell Umbria, sembrano più un offerta collaterale ad altri prodotti turistici che non ancora destinazioni leader. Su questo prodotto, anche negli Stati Uniti la Liguria soffre una doppia competizione, da un lato quella con i grandi centri della Toscana, del Lazio, del Veneto e della Lombardia, dall altro con la crescente specializzazione sul prodotto delle città del Piemonte e del Friuli Venezia Giulia. Toscana, Sicilia, Lazio e Veneto sono le mete principali degli itinerari per gli europei. La Liguria (insieme a Umbria e Piemonte per specializzazione di prodotto) deve incrementare la sua presenza nei cataloghi per competere tra le maggiori destinazioni; lo stesso vale anche sul mercato statunitense dove rincorre anche Campania, Lombardia e Umbria. Il turismo enogastronomico in Europa è ancora ad oggi appannaggio dei grandi distretti della Toscana (Chianti) e del Piemonte (Langhe). L offerta ligure è ancora in sordina rispetto a quelle dell Emilia Romagna, della Sicilia e dell Umbria, così come sul mercato statunitense dove l egemonia di prodotto è riservata al solo ambito della Toscana. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 22 di 46

23 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 23 di 46

24 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 24 di 46

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27 2. Le specializzazioni del territorio 2.1 I prodotti turistici Pur consolidando la sua connotazione di destinazione balneare, l offerta culturale della Liguria dimostra una presenza diffusa sui mercati dell organizzazione sia di prossimità che di lunga distanza. Infatti, se l offerta balneare è stata venduta complessivamente dal 32,8% dei T.O. che hanno commercializzato la regione, l offerta di città d arte è stata comunque venduta dal 30,6% degli operatori, date anche le caratteristiche del territorio che spesso favoriscono la combinazione dei prodotti. I mercati long haul concentrano maggiormente le tipologie di prodotti offerte, come il Giappone che ha venduto città e itinerari, mare e charter in pari quota (33,3%), o l India dove il 71,4% di T.O. ha venduto la città, il 42,9% il mare, il 28,6% il business. Sul mercato statunitense il 48,4% ha venduto città ed il 41,9% itinerari mentre è limitata al 19,4% la quota di operatori che ha venduto nel 2009 proposte di balneare; significativo e peculiare di questo mercato l interesse dimostrato per le offerte di turismo enogastronomico e per quello sportivo, entrambi venduti dal 6,5% dei T.O.. In Europa, dove la diversificazione dei prodotti venduti è maggiore, prevale la commercializzazione delle proposte balneari (36,6% dei T.O.), seguite da itinerari (25,8%) e città d arte (21,5%). Entrando nel dettaglio anche delle proposte di nicchia, si rileva la vendita dell entroterra montano (12,9%), dei charter (6,5%) e del turismo enogastronomico (4,3%). Particolarmente diversificate la proposte vendute sui principali mercati della Liguria: in Germania il 43,8% dei T.O. ha venduto itinerari, il 15,6% città d arte, il 12,5% le proposte di balneare e, in quote meno significative, l entroterra montano, i charter, l enogastronomia, le terme, gli eventi, lo sport. Quest ultimo in particolare è stato il prodotto più commercializzato dai T.O. britannici (37,5%), ancor più del culturale (25%), del mare, degli itinerari, dell enogastronomia e dell agriturismo (ciascuno venduto dal 12,5% degli operatori). In Francia 3 operatori su 4 hanno venduto nel 2009 le offerte culturali, poi 1 su 4 mare, entroterra e agriturismo. Fortemente concentrati sulla vendita delle vacanze balneari gli operatori russi, dei Paesi dell Est e del Belgio, mentre in Olanda nel 2009 si è venduto oltre a mare e città (ciascuno dal 40% dei T.O.) anche itinerari e agriturismo. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 27 di 46

28 Quota di Tour Operator che hanno venduto i prodotti della regione Liguria nel 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria Media Europa Usa India Giappone Totale Mare 36,6 19,4 42,9 33,3 32,8 Città d'arte 21,5 48,4 71,4 33,3 30,6 Itinerari 25,8 41,9 14,3 33,3 29,1 Turismo responsabile 21, ,9 Montagna/entroterra 12,9 6, ,4 Charter 6,5 3,2 14,3 33,3 6,7 Enogastronomia 4,3 6, ,5 Agriturismo 3, ,2 Sport - 6, ,5 Business 1,1-28,6-2,2 Meeting 1,1 3, ,5 Altro 12,9 19,4 28,6-14,9 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 28 di 46

29 Quota di Tour Operator che hanno venduto i prodotti della regione Liguria nel 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria Mare Città d'arte Itinerari Turismo responsabile Montagna/ entroterra Charter Enogastronomia Agriturismo Sport Business Meeting Altro Austria 20,0 20,0 30,0 40,0 40,0 20, ,0 Francia 25,0 75, , , Germania 12,5 15,6 43,8 43,8 15,6 3,1 3,1-3, ,0 Regno Unito 12,5 25,0 12, ,5 12,5 37,5-12,5 12,5 Spagna - 50, , Svizzera 25, ,0 25, ,0 Russia 85,7 28, Paesi dell'est 100,0 28,6 42,9-14, Repubblica Ceca 100,0 50,0 50,0-50, Ungheria 100,0 25,0 50, Polonia 100, Belgio e Olanda 62,5 25,0 12, , Belgio 100, Olanda 40,0 40,0 20, , Paesi Scandinavi 63,6 9,1 18, ,2 18,2-18,2 9,1-9,1 Norvegia 50, , Danimarca 83, ,3-16, Svezia 33,3 33,3 66, , ,3-33,3 Media Europa 36,6 21,5 25,8 21,5 12,9 6,5 4,3 3,2-1,1 1,1 12,9 - Usa 19,4 48,4 41,9-6,5 3,2 6,5-6,5-3,2 19,4 India 42,9 71,4 14, , ,6-28,6 Giappone 33,3 33,3 33, , Totale 32,8 30,6 29,1 14,9 10,4 6,7 4,5 2,2 1,5 2,2 1,5 14,9 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 29 di 46

30 La distribuzione dei prodotti turistici liguri per il 2010 indica variazioni che sottendono tendenze piuttosto evidenti: una generale crescita del prodotto di traino, quello balneare, che verrà commercializzato complessivamente dal 34,2% dei T.O. che venderanno la Liguria, soprattutto sul mercato statunitense dove verrà venduto dal 23,3% dei T.O. ma anche in Europa (38,3% degli operatori) specie in Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Russia e Olanda; un aumento dell attenzione per il turismo sportivo (che sarà venduto dal 9,9% dei T.O. europei con una crescita in Germania, Regno Unito, Svezia e Danimarca, e dal 6,7% di quelli statunitensi) e per quello enogastronomico (commercializzato dal 10% degli operatori statunitensi e dal 7,4% di quelli europei, ancora soprattutto in Danimarca, Germania e Regno Unito); una minore diversificazione dei prodotti proposti sul mercato indiano accompagnata però da un significativo interesse per la charteristica (per il 33,3% dei T.O.); un lieve calo sul prodotto itinerari e sull offerta di città d arte che, ad eccezione di Germania, Regno Unito e Ungheria, risulta però generalizzato a molti mercati. Quota di Tour Operator che venderanno prodotti della regione Liguria nel 2010 % sul totale Tour Operator che venderanno la Liguria Media Europa Usa India Totale Mare 38,3 23,3 33,3 34,2 Itinerari 25,9 40,0 11,1 28,3 Città d'arte 19,8 43,3 44,4 27,5 Turismo responsabile 22,2 3,3-15,8 Montagna/entroterra 13,6 6,7 11,1 11,7 Charter 9,9 3,3 33,3 10,0 Sport 9,9 6,7-8,3 Enogastronomia 7,4 10,0-7,5 Agriturismo 3, ,5 Business 1,2-11,1 1,7 Altro 9,9 13,3 33,3 12,5 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 30 di 46

31 Quota di Tour Operator che venderanno i prodotti della regione Liguria nel 2010 % sul totale Tour Operator che venderanno la Liguria Mare Città d'arte Itinerari Turismo responsabile Montagna/ entroterra Charter Enogastronomia Agriturismo Sport Business Altro Austria 9,1 18,2 45,5 27,3 18,2 27, ,2 Francia 50,0 50,0-50, , Germania 14,8 18,5 44,4 44,4 18,5 7,4 7,4-7,4-11,1 Regno Unito 28,6 28, ,3-28,6-14,3 Spagna - 50, , Svizzera 40,0-20,0 40,0 40, ,0 Russia 100,0 25, Paesi dell'est 85,7 28,6 14,3-14, Repubblica Ceca 100,0 50,0 50, Ungheria 100,0 33, Polonia 50, , Belgio e Olanda 80,0 20, , , Belgio 100, Olanda 66,7 33, , , Paesi Scandinavi 63,6 9,1 18, ,2 27,3 9,1 36,4 9,1 9,1 Norvegia 50, ,0 - - Danimarca 83, ,0 16,7 33,3 - - Svezia 33,3 33,3 66, , ,3 33,3 33,3 Media Europa 38,3 19,8 25,9 22,2 13,6 9,9 7,4 3,7 9,9 1,2 9,9 - Usa 23,3 43,3 40,0 3,3 6,7 3,3 10,0-6,7-13,3 India 33,3 44,4 11,1-11,1 33, ,1 33,3 - Totale 34,2 27,5 28,3 15,8 11,7 10,0 7,5 2,5 8,3 1,7 12,5 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 31 di 46

32 2.2 La commercializzazione delle province La necessità di proseguire gli investimenti promozionali sui mercati esteri si evince anche dalle località provinciali vendute nel 2009: se complessivamente Genova è stata venduta dal 74,6% dei T.O. e La Spezia dal 61,2%, le offerte dei territori nelle province di Imperia e Savona sono state vendute solo rispettivamente dal 42,5% e dal 37,3% degli operatori dell intermediazione, a riscontro di margini ancora larghi di diversificazione delle proposte regionali commercializzabili. Ancora concentrata sulla provincia di Genova (78,3% dei T.O.) anche l offerta proposta per il 2010, che vede presente la provincia di La Spezia solo nelle proposte del 59,2% dei T.O. seppur con una maggiore distribuzione delle offerte del territorio di Imperia (43,3%) e di Savona (40,8%). Quota di Tour Operator che hanno venduto le province della Liguria nel 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto la Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Media Europa 50,5 43,0 73,1 63,4 Usa 25,8 25,8 71,0 61,3 India 14,3 14,3 100,0 28,6 Giappone 33,3 33,3 100,0 66,7 Totale 42,5 37,3 74,6 61,2 Quota di Tour Operator che hanno venderanno le province della Liguria nel 2010 % sul totale Tour Operator che venderanno la Liguria Imperia Savona Genova La Spezia Media Europa 54,3 49,4 79,0 64,2 Usa 23,3 20,0 70,0 60,0 India 11,1 33,3 100,0 11,1 Totale 43,3 40,8 78,3 59,2 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 32 di 46

33 Le offerte territoriali evidenziano delle peculiarità di prodotto: in Europa, sul turismo degli itinerari emerge la commercializzazione delle proposte di Savona e Imperia, mentre sul mercato statunitense sono più presenti Genova e La Spezia, per il turismo culturale in Europa l offerta di Genova si discosta dal resto della regione, mentre negli States in abbinamento all offerta del capoluogo si trova La Spezia, con una pari concentrazione di prodotto; sul prodotto balneare sono Imperia e La Spezia le province più vendute. In Europa queste due province soffrono maggiormente la competizione delle altre proposte territoriali, mentre sul mercato statunitense emerge la forte presenza sui cataloghi della provincia di La Spezia e una maggiore specializzazione di Imperia; tra le offerte di nicchia, La Spezia e Savona si contendono la specializzazione sul turismo sportivo ed enogastronomico. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 33 di 46

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35 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 35 di 46

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38 2.2.1 Genova La provincia e la città di Genova confermano nel 2009 le aspettative di vendita, con il 74,6% dei tour operator che l ha commercializzata ed il 78,3% che la venderà nel Svizzera, ma anche Spagna, Austria, Polonia e Repubblica Ceca i mercati europei su cui le vendite delle offerte provinciali raggiungono la massima distribuzione, a cui si aggiungono India e Giappone, ma sono molto significative anche le quote di operatori tedeschi, francesi (75%), britannici (62,5%) e statunitensi (71%). Nel corso del 2009, i prodotti più venduti in Europa sono il mare, le città d arte, gli itinerari ed il turismo responsabile, mentre nel mercato intermediato statunitense la provincia è proposta in prevalenza per il turismo culturale delle città d arte e per le vacanze itineranti ed in India per città, mare e turismo business. Crescita prevista per il 2010 (ad eccezione che in Russia e Polonia); le uniche defezioni giungono dal Giappone e dalla Norvegia che non commercializzeranno la provincia. Ampi margini di crescita potrebbero attivarsi grazie ad azioni di comunicazione sul mercato indiano, dove la metà degli operatori che non commercializza la provincia dichiara di non conoscerne l offerta. In Europa e, ancor più, negli Usa e in Giappone è significativa la quota di operatori che venderà Genova nel 2011 (rispettivamente il 39% dei T.O. europei, il 46,8% di quelli statunitensi ed il 40% dei nipponici). Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 38 di 46

39 Distribuzione dei Tour Operator che Province vendute dai Tour Operator nel 2009 e commercializzano Genova per area previsioni di vendita nel 2010 % sul totale Tour Operator 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto/ venderanno la Liguria Genova % Variazione 2010/2009 Austria 10,0 100,0 100,0 0,0 Francia 3,0 75,0 100,0 25,0 Germania 24,0 75,0 81,5 6,5 Regno Unito 5,0 62,5 71,4 8,9 Spagna 2,0 100,0 100,0 0,0 Svizzera 4,0 100,0 100,0 0,0 Russia 6,0 85,7 75,0-10,7 Paesi dell'est 6,0 85,7 85,7 0,0 Repubblica Ceca 2,0 100,0 100,0 0,0 Ungheria 3,0 75,0 100,0 25,0 Polonia 1,0 100,0 50,0-50,0 Belgio e Olanda 5,0 62,5 80,0 17,5 Belgio 2,0 66,7 100,0 33,3 Olanda 3,0 60,0 66,7 6,7 Paesi Scandinavi 6,0 54,5 54,5 0,0 Norvegia 1,0 50,0 - Danimarca 3,0 50,0 66,7 16,7 Svezia 2,0 66,7 66,7 0,0 Media Europa 68,0 73,1 79,0 5,9 Usa 22,0 71,0 70,0-1,0 India 7,0 100,0 100,0 0,0 Giappone 3,0 100,0 Totale 100,0 74,6 78,3 3,7 Motivo di non commercializzazione della provincia di Genova (%) non conosco la località non mi interessa la località in futuro lo farò ma non il prossimo anno Totale Europa 10,2 50,8 39,0 100,0 Usa 10,1 43,0 46,8 100,0 India 52,7 17,6 29,7 100,0 Giappone - 60,0 40,0 100,0 Totale 18,7 42,8 38,5 100,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 39 di 46

40 2.2.2 La Spezia Cresce rispetto allo scorso anno la quota di Tour Operator europei che propongono ai loro clienti le destinazioni spezine e passa dal 62% al 64% circa dei buyer che vendono la regione. Una quota confermata anche nelle previsioni 2010, caratterizzate dalle conferme di Svizzera, Belgio, Svezia e Paesi dell Est, in crescita per Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Olanda. Al contrario, si ridurrà la visibilità nel 2010 nei mercati intermediati di Austria, Danimarca e Paesi scandinavi. Sul mercato extra-europeo reggono, nonostante la crisi, gli USA ma non il Giappone che nel 2010 ridurrà il portafoglio di offerta, sacrificando anche la provincia di La Spezia. La crisi del sistema economico giapponese, infatti, ha influenzato più pesantemente rispetto ad altri Paesi la contrazione dei consumi turistici, specie nel comparto dell organizzato, costringendo gli operatori ad una selezione delle destinazioni internazionali. L instabilità dell emergente mercato indiano (assente nel 2008, arriva al 28,6% nel 2009 per poi scendere fino all 11% nelle previsioni 2010) invece, è causata in prevalenza da una mancanza di conoscenza delle destinazioni italiane, in generale, e liguri, in particolare (l 85,9% dei T.O. che non commercializzano la provincia di La Spezia). In Europa la provincia è venduta dai buyer internazionali soprattutto per il mare e gli itinerari mentre i T.O. che operano in USA la propongono anche come meta culturale. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 40 di 46

41 Distribuzione dei Tour Operator che commercializzano La Spezia per area % sul totale Tour Operator 2009 Province vendute dai Tour Operator nel 2009 e previsioni di vendita nel 2010 % sul totale Tour Operator che hanno venduto/venderanno la Liguria La Spezia % Variazione 2010/2009 Austria 11,0 90,0 72,7-17,3 Francia 1,2 25,0 50,0 25,0 Germania 30,5 78,1 81,5 3,4 Regno Unito 1,2 12,5 14,3 1,8 Spagna Svizzera 4,9 100,0 100,0 0,0 Russia 7,3 85,7 100,0 14,3 Paesi dell'est 3,7 42,9 42,9 0,0 Repubblica Ceca 2,4 100,0 50,0-50,0 Ungheria ,3 Polonia 1,2 100,0 50,0-50,0 Belgio e Olanda 7,3 75,0 80,0 5,0 Belgio 3,7 100,0 100,0 0,0 Olanda 3,7 60,0 66,7 6,7 Paesi Scandinavi 8,5 63,6 54,5-9,1 Norvegia Danimarca 6,1 83,3 66,7-16,6 Svezia 2,4 66,7 66,7 0,0 Media Europa 72,0 63,4 64,2 0,8 Usa 23,2 61,3 60,0-1,3 India 2,4 28,6 11,1-17,5 Giappone 2,4 66,7-66,7 Totale 100,0 61,2 59,2-2,0 Motivo di non commercializzazione della provincia di La Spezia (%) non conosco la località non mi interessa la località in futuro lo farò ma non il prossimo anno Totale Europa 21,7 47,8 30,4 100,0 Usa 36,6 26,8 36,6 100,0 India 85,9 8,1 6,1 100,0 Giappone 10,0 50,0 40,0 100,0 Totale 37,7 35,8 26,6 100,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 41 di 46

42 2.2.3 Imperia Cresce la visibilità della provincia di Imperia sui cataloghi dei grandi buyer internazionali, venduta dal 32,7% dei T.O. che trattano la Liguria nel 2008 e dal 42,5% degli operatori nel 2009, una crescita che vede la provincia salire dalla quarta alla terza posizione tra le destinazioni più vendute nella regione. I prodotti più venduti sono il mare e gli itinerari sul mercato europeo, il mare, gli itinerari e la montagna su quello statunitense. Un trend in positivo anche nelle previsioni di vendita del 2010, grazie al mercato europeo che passa da una quota del 50,5% nel 2009 al 54,3% il prossimo anno, con una crescita di visibilità per la provincia di Imperia sui cataloghi dei T.O. francesi, tedeschi, britannici, russi, cechi, ungheresi, belgi e olandesi ed una conferma nei Paesi Scandinavi. In calo la presenza sui mercati austriaci, svizzeri e polacchi; mentre non venderanno la provincia di Imperia nel 2010 i Tour Operator spagnoli. Analoga alle altre province (Genova esclusa) la panoramica sui mercati extraeuropei: conferme dagli USA, in leggero calo il mercato indiano ed in uscita quello nipponico. Particolarmente elevata la quota di T.O. indiani che non commercializzano la provincia perché ancora non la conoscono (87,9%). Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 42 di 46

43 Distribuzione dei Tour Operator che Province vendute dai Tour Operator nel 2009 e commercializzano Imperia per area previsioni di vendita nel 2010 % sul totale Tour Operator 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto/venderanno la Liguria Imperia % Variazione 2010/2009 Austria 12,3 70,0 54,5-15,5 Francia 1,8 25,0 50,0 25,0 Germania 31,6 56,3 59,3 3,0 Regno unito 3,5 25,0 28,6 3,6 Spagna 1,8 50,0 - Svizzera 7,0 100,0 80,0-20,0 Russia 8,8 71,4 100,0 28,6 Paesi dell'est 3,5 28,6 57,1 28,5 Repubblica Ceca 1,8 50,0 100,0 50,0 Ungheria ,3 Polonia 1,8 100,0 50,0-50,0 Belgio e Olanda 8,8 62,5 80,0 17,5 Belgio 3,5 66,7 100,0 33,3 Olanda 5,3 60,0 66,7 6,7 Paesi Scandinavi 8,8 45,5 45,5 0,0 Norvegia 1,8 50,0 50,0 0,0 Danimarca 3,5 33,3 33,3 0,0 Svezia 3,5 66,7 66,7 0,0 Media Europa 82,5 50,5 54,3 3,8 Usa 14,0 25,8 23,3-2,5 India 1,8 14,3 11,1-3,2 Giappone 1,8 33,3 Totale 100,0 42,5 43,3 0,8 Motivo di non commercializzazione della provincia di Imperia (%) non conosco la località non mi interessa la località in futuro lo farò ma non il prossimo anno Totale Europa 30,3 48,6 21,1 100,0 Usa 55,9 24,7 19,4 100,0 India 87,9 8,1 4,0 100,0 Giappone 20,0 50,0 30,0 100,0 Totale 46,7 35,8 17,5 100,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 43 di 46

44 2.2.4 Savona La provincia di Savona cresce di visibilità sul mercato europeo: la vendono il 43% dei T.O. che trattano l Italia e la Liguria nel 2009 e la venderanno il 49,4% nel Conferme per il prossimo anno dalla Francia ed una crescita di visibilità sui mercati di Austria, Germania, Regno Unito, Belgio e Danimarca; new entry i mercati dell Est Europa (28,6%); rinunce da Svizzera, Russia e Olanda. Non commercializzata dagli operatori indiani nel 2008, la provincia viene venduta nel corso del 2009 dal 14,3% dei T.O. che vendono l Italia e la Liguria, quota che raddoppia nelle previsioni di vendita per il 2010 (33,3%), nonostante rimanga ancora alta la percentuale di operatori che non la inserisce tra le proposte di vendita per mancanza di conoscenza (79,4% di chi non la commercializza). Nel 2009 i prodotti più venduti sul mercato europeo sono gli itinerari, il mare ed il turismo responsabile, mentre negli USA le città d arte, il mare e la montagna. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 44 di 46

45 Distribuzione dei Tour Operator che Province vendute dai Tour Operator nel 2009 e commercializzano Savona per area previsioni di vendita nel 2010 % sul totale Tour Operator 2009 % sul totale Tour Operator che hanno venduto/ venderanno la Liguria Savona % Variazione 2010/2009 Austria 14,0 70,0 72,7 2,7 Francia 4,0 50,0 50,0 0,0 Germania 34,0 53,1 59,3 6,2 Regno Unito 2,0 12,5 14,3 1,8 Spagna 2,0 50,0 - Svizzera 8,0 100,0 80,0-20,0 Russia 6,0 42,9 25,0-17,9 Paesi dell'est ,6 Repubblica Ceca ,0 Ungheria ,3 Polonia Belgio e Olanda 6,0 37,5 40,0 2,5 Belgio 2,0 33,3 50,0 16,7 Olanda 4,0 40,0 33,3-6,7 Paesi Scandinavi 8,0 36,4 54,5 18,1 Norvegia 2,0 50,0 50,0 0,0 Danimarca 2,0 16,7 50,0 33,3 Svezia 4,0 66,7 66,7 0,0 Media Europa 80,0 43,0 49,4 6,4 Usa 16,0 25,8 20,0-5,8 India 2,0 14,3 33,3 19,0 Giappone 2,0 33,3 Totale 100,0 37,3 40,8 3,5 Motivo di non commercializzazione della provincia di Savona (%) non conosco la località non mi interessa la località in futuro lo farò ma non il prossimo anno Totale Europa 25,3 52,2 22,5 100,0 Usa 41,5 35,1 23,4 100,0 India 79,4 9,3 11,3 100,0 Giappone 20,0 50,0 30,0 100,0 Totale 39,0 40,4 20,6 100,0 Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 45 di 46

46 Nota metodologica L universo di riferimento dell indagine è composto dai Tour Operator internazionali che trattano, quale meta turistica, l Italia. Il campione finale utilizzato, stratificato per nazione, è pari a 540 unità: detta numerosità determina stime campionarie che hanno, ad un livello di confidenza del 90%, un margine di errore inferiore al 4,4% (+/-). Distribuzione delle interviste per Paese Numerosità % Austria 14 2,6 Francia 33 6,1 Germania 81 15,0 Regno Unito 35 6,5 Spagna 12 2,2 Svizzera 21 3,9 Russia 19 3,5 Paesi dell'est 41 7,6 Repubblica Ceca 18 3,3 Ungheria 11 2,0 Polonia 12 2,2 Belgio e Olanda 30 5,6 Belgio 11 2,0 Olanda 19 3,5 Paesi Scandinavi 44 8,1 Norvegia 11 2,0 Danimarca 14 2,6 Svezia 19 3,5 Media Europa ,1 Usa ,5 India ,5 Giappone 10 1,9 Totale ,0 La metodologia adottata per la rilevazione del questionario, di durata complessiva media pari a circa 20 minuti, è stata quella C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviews). Le interviste hanno avuto luogo nel mese di maggio 2009 e sono state condotte nelle lingue correnti nei mercati analizzati. Periodo di riferimento: anno 2009 Pagina 46 di 46

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