Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA. Martedì, 25 febbraio 2014

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1 Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA Martedì, 25 febbraio 2014

2 1 ord. 55/2012 ord. 21 dicembre 2011 Tribunale di Grosseto - M. T. L. art. 60 decreto legislativo 28/08/2000 n. 274 (Reati e pene - Reati di competenza del giudice di pace - Esclusione della sospensione condizionale della pena) per M. T. L.: Rosa IERARDI Avv. STATO Massimo GIANNUZZI FRIGO - rif. artt. 3 e 76 Costituzione, in relazione ad art. 16 legge 24/11/1999 n ord. 200/2012 ord. 15 giugno 2012 Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - C. A. c/ Ministero della giustizia e Consiglio superiore della magistratura artt. 13 e 22 decreto legislativo 23/02/2006 n. 109 (Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) - Norme sulla disciplina del trasferimento dei magistrati per illecito disciplinare - Suscettibilità delle stesse di essere interpretate nel senso che l'individuazione della sede di trasferimento del magistrato sia rimessa alla Sezione disciplinare del CSM con riveniente reclamabilità della relativa decisione dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione) per C. A.: Antonio LIROSI Angelo CLARIZIA per Consiglio superiore della magistratura: Avv. STATO Giustina NOVIELLO Avv. STATO Giustina NOVIELLO GROSSI - rif. artt. 3, 24, 97, 103, 104 e 107 Costituzione 3 ord. 123/2012 ord. 8 febbraio 2012 Tribunale di Roma - Cambrini Alfredo c/ INPS art. 38, c. 4 decreto legge 06/07/2011 n. 98, convertito in legge 15/07/2011 n. 111 (Previdenza - Previsione, con norma autoqualificata d'interpretazione autentica, dell'applicabilità ai giudizi pendenti in primo grado della disposizione che stabilisce il termine prescrizionale di 5 anni, anziché di 10 anni per il pagamento dei ratei arretrati, ancorché non liquidati, dei trattamenti pensionistici, nonché delle relative differenze dovute a seguito di riliquidazione) per Cambrini Alfredo: Pasquale NAPPI per INPS: Luigi CALIULO Antonella PATTERI Sergio PREDEN Avv. STATO Ruggero DI MARTINO MORELLI - rif. art. 3 Costituzione Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

3 4 ric. 99/2010 Provincia autonoma di Bolzano c/ Presidente del Consiglio dei ministri Decreto legge 31/05/2010 n. 78, convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n. 122: - art. 9, c. 1, 2, 2 bis e 4 ; art. 9, c. 3, 28 e 29, rel. Mazzella (Pt. 3/7 e 7/7); - art. 14, c. 24 bis, rel. Amato (Pt. 4/7); - art. 49, c. 3 lett. b) (che sostituisce c. 3, 3 bis, ter e quater di art. 14 quater legge 07/08/1990 n. 241) e c. 4 (che modifica art. 29, c. 2 ter legge 07/08/1990 n. 241), rel. Tesauro (Pt. 5/7) per Provincia autonoma di Bolzano: Giuseppe Franco FERRARI Roland RIZ Avv. STATO Antonio TALLARIDA MAZZELLA TESAURO AMATO Proviene da uu.pp , e (Bilancio e contabilità pubblica - Amministrazione pubblica - Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica - Contenimento delle spese in materia di impiego pubblico - Divieto per le pubbliche amministrazioni di incrementare le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale anche di livello dirigenziale rispetto agli importi stanziati per l'anno Taglio per il triennio dei trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche dirigenti, nella misura del 5% per la parte eccedente i euro e del 10% per la parte eccedente i euro - Divieto, riferito ai rinnovi contrattuali del personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni per il biennio 2008/2009, di determinare aumenti retributivi superiori al 3,2%, anche con riguardo ai contratti e agli accordi già stipulati; Inapplicabilità, nei confronti dei titolari di incarichi di livello dirigenziale, delle disposizioni normative e contrattuali che autorizzano la corresponsione, a loro favore, di una quota dell'importo derivante dall'espletamento di incarichi aggiuntivi - Obbligo per le Regioni, le Province autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale di ridurre del 50% la spesa sostenuta nell'anno 2009 per il personale a tempo determinato o utilizzato con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, salva prevista deroga, nonché vincoli alle politiche assunzionali delle società pubbliche - Previsione che le disposizioni Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

4 predette costituiscano principi generali ai fini del coordinamento della finanza pubblica; Patto di stabilità interno - Possibilità di superamento per le Regioni a statuto speciale e per i loro enti territoriali del limite imposto dall'art. 9, comma 28, alle assunzioni di personale a tempo determinato, condizionatamente al reperimento di risorse aggiuntive acquisite attraverso apposite misure di riduzione e di razionalizzazione della spesa certificata dagli organi di controllo interno - Previsione di un criterio di priorità nei meccanismi di assunzione dei predetti lavoratori a tempo determinato; Regioni (in genere) - Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica - Dissenso fra Stato e Regione o Province autonome in sede di conferenza dei servizi - Possibilità di superare il mancato raggiungimento dell'intesa con deliberazione del Consiglio dei ministri, non solo nelle materie di competenza statale, ma anche in quelle di competenza delle Regioni e delle Province autonome, con riferimento agli enti locali; Disciplina relativa alla conferenza dei servizi - Qualificazione come attinente ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ai sensi della lett. m) dell'art. 117, comma secondo, Cost.) - rif. art. 119 Costituzione; art. 8 n. 1 e Titolo VI Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige - rif. art. 119 Costituzione; art. 8 n. 1 e Titolo VI Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; - rif. art. 119 Costituzione; art. 8 n. 1 e Titolo VI Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; - rif. artt. 3 e 118 Costituzione; artt. 8, 9 e 16 Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; art. 10 legge costituzionale 18/10/2001 n. 3 Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

5 5 ric. 57/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Sardegna art. 2 legge Regione autonoma Sardegna 21/02/2013 n. 4 (Impiego pubblico - Norme della Regione autonoma Sardegna - Disposizioni concernenti i cantieri comunali per l'occupazione - Previsione che essi costituiscono a tutti gli effetti progetti speciali finalizzati all'attuazione di competenze e di politiche regionali, che non hanno carattere permanente e che pertanto le assunzioni di progetto in essi previste non costituiscono presupposto per l'applicazione dei limiti massimi di spesa per le assunzioni di personale a termine posti dall'art. 9, comma 28, del decreto-legge n. 78 del 2010) Avv. STATO Maria Gabriella MANGIA per Regione autonoma Sardegna: Tiziana LEDDA Massimo LUCIANI MAZZELLA - rif. artt. 81, c. 4, 117, c. 3 e 119 Costituzione; art. 9, c. 28 decreto legge 31/05/2010 n. 78, convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n. 122 Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

6 6 ric. 23/2011 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia artt. 2, c. 1 e 8, 3, c. 37 (che aggiunge c. 1 bis, ter, quater e quinquies ad art. 12 legge Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 15/10/2009 n. 17), 4, c. 68, 10, c. 68 (che modifica art. 6 legge Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia 12/02/2001 n. 3) e 69 (che modifica art. 53 legge Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 30/07/2009 n. 13), 12, c. 30 e 31 e 14, c. 43 (che modifica art. 13 legge Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia 30/12/2009 n. 24) e 44 legge Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 29/12/2010 n. 22 Avv. STATO Maria Letizia GUIDA per Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: Giandomenico FALCON CASSESE Proviene da u.p Atto di rinuncia, limitatamente ad artt. 2, c. 1 e 8, 3, c. 37 e 4, c. 68 ; not (data sped.), dep. il Accettazione della rinuncia dep. il (Imposte e tasse - Impresa e imprenditore - Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Concessione di contributi nella forma di credito di imposta a valere sull'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) a favore di microimprese e piccole imprese; Possibilità di elevare il limite massimo del contributo in base al criterio della residenza anagrafica; Ambiente - Norme della Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia - Parchi - Possibilità di autorizzare lo svolgimento di manifestazioni sportive motoristiche all'interno di tutte le aree protette; Rifiuti urbani - Previsione che possano circolare liberamente sul territorio regionale e possano essere trattati anche in impianti non appartenenti all'ambito territoriale ottimale di produzione; Impresa e imprenditore - Norme della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia - Sportello unico per le attività produttive - Attribuzione al Presidente della Regione del potere di disciplinare con proprio decreto l'attività dello sportello unico - Fissazione del termine del 30 giugno 2011 per l'istituzione dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) - Previsto subentro delle Camere di commercio nelle attività dello sportello unico, nell'ipotesi di inerzia dei Comuni; Amministrazione pubblica - Sanità pubblica - Impiego pubblico - Norme della Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia - Disposizioni che limitano l'applicazione di talune disposizioni statali contenute nel d.l. n. 78/2010, finalizzate al contenimento della spesa Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

7 pubblica, nei confronti delle amministrazioni regionali, locali, del Servizio sanitario e dell'agenzia regionale del lavoro; Assunzioni di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, e ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa - Obbligo preventivo di verificare la possibilità e la convenienza di ricorrere ad appalti di servizi o ad incarichi professionali, nonché, in caso di esito negativo della verifica, previsione di limiti di spesa derogabili nei casi espressamente indicati) - rif. artt. 3, 117, c. 1, 2 lett. e), r) e s) e 3, 120, c. 1 Costituzione; artt. 12, 39 e 43 Trattato CE; art. 7 regolamento Consiglio Europeo 1612/68 del 15/10/1968; direttiva 92/43/CE del 21/05/1992; direttiva 2009/147/CE del 30/11/2009; artt. 4, 5 e 51 Statuto speciale regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; art. 11, c. 2, lett. c) legge 06/12/1991 n. 394; art. 16 decreto legislativo 15/12/1997 n. 446: art. 182 bis decreto legislativo 03/04/2006 n. 152; artt. 9, c. da 5 a 8 e 28, 14, c. da 7 a 10 decreto legge 31/05/2010 n. 78, convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n. 122; art. 13, c. da 14 a 23 legge Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia 30/12/2009 n. 24; artt. 4 e 12 decreto Presidente della Repubblica 07/09/2010 n. 160 Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

8 7 ric. 55/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Puglia artt. 12, c. 1 lett. c) e 16, c. 1 lett. a) legge Regione Puglia 06/02/2013 n. 7 (Assistenza - Norme della Regione Puglia - Previsione della soppressione dei trasferimenti alle ASL dei fondi destinati al rimborso delle spese di trasporto o di viaggio e soggiorno sostenute dagli assistiti per gli interventi di trapianto, che sono disposti dalla legge della Regione Puglia n. 25/1996; Previsione che le convenzioni stipulate dalle Regioni con le strutture sanitarie residenziali extraospedaliere, già in essere alla data del 10 febbraio 2013, sono sostituite mediante stipula degli accordi contrattuali anche nelle more del conseguimento di una maggiore offerta di servizi rispetto a quelli minimi regolamentari ed anche in assenza di ulteriore fabbisogno nel distretto socio-sanitario di riferimento, a valere sul fabbisogno complessivo del territorio aziendale, tenuto conto della popolazione standardizzata con indice di vecchiaia) Avv. STATO Amedeo ELEFANTE per Regione Puglia: Vittorio TRIGGIANI NAPOLITANO - rif. artt. 81 e 117, c. 3 Costituzione; artt. 8 bis, 8 ter, 8 quater e 8 quinquies decreto legislativo 30/12/1992 n ric. 26/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Abruzzo art. 5, c. 3 legge Regione Abruzzo 10/12/2012 n. 59 (Beni culturali - Norme della Regione Abruzzo - Riconoscimento di Treglio, paese dell'affresco - Previsione, per il sostegno finanziario della manifestazione d'arte "Treglio affrescata", di un contributo regionale al Comune gestore - Modalità e percentuali di erogazione) Avv. STATO Chiarina AIELLO CORAGGIO - rif. art. 81, c. 1 e 3 (a partire dall'esercizio finanziario 2014) e 4 Costituzione Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio

9 9 confl. enti 14/2012 Regione siciliana c/ Presidente del Consiglio dei ministri Decreto Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali Ministero dell'interno 26/07/2012 (Bilancio e contabilità pubblica - Decreto ministeriale recante "Riduzione delle risorse per sanzione ai Comuni e alle Province non rispettosi del patto di stabilità-anno 2011" - Previsione di sanzione comportante la riduzione di risorse del fondo sperimentale di riequilibrio per i Comuni ricadenti nei territori delle Regioni a statuto ordinario, ovvero dei trasferimenti corrisposti per i Comuni ricadenti nei territori della Regione Siciliana e della Regione autonoma Sardegna) per Regione siciliana: Beatrice FIANDACA Marina VALLI Avv. STATO Gianni DE BELLIS LATTANZI - rif. artt. 76 (in riferimento ad artt. 1 e 27 legge 05/05/2009 n. 42) e 119 Costituzione (in riferimento ad art. 10 legge costituzionale 18/10/2001 n. 3); art. 43 Statuto speciale Regione siciliana Istanza di sospensione 10 confl. pot. mer. 5/2012 GIP del Tribunale di Milano c/ Senato della Repubblica Conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato sorto a seguito di Deliberazione Senato della Repubblica 30/11/2011 per Senato della Repubblica: Tommaso Edoardo FROSINI CASSESE (Parlamento - Immunità parlamentari - Procedimento penale per il reato di diffamazione a mezzo stampa a carico di Raffaele Iannuzzi, senatore all'epoca dei fatti, per le opinioni da questi espresse nei confronti di Giancarlo Caselli, magistrato, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - Deliberazione di insindacabilità del Senato della Repubblica) - rif. art. 68, c. 1 Costituzione Ruolo dell'udienza pubblica del 25 febbraio