Micaela Ricciardi liceo Giulio Cesare L alternanza scuola lavoro , per le classi prime liceo 1
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- Ernesto Parodi
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2 1. maggio 2009: «Istruzione e formazione 2020» (ET 2020): per sostenere gli interventi nazionali e affrontare le sfide comuni (l'invecchiamento della popolazione, il fabbisogno di qualifiche, lo sviluppo tecnologico e la concorrenza mondiale)! «diffusione di forme di apprendimento basate sul lavoro di alta qualità» 2. novembre 2012: «Contributo dell'istruzione e della formazione alla ripresa economica, alla crescita e all'occupazione»! «Ripensare l istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici». Prevede:! apprendimento basato sul lavoro (tirocini, apprendistato e modello duale )! partenariati pubblico-privato per garantire adeguatezza curricoli e competenze;! mobilità internazionale (v. Erasmus+, 2014) 3. aprile 2013: Garanzia per i Giovani!il Consiglio invita gli Stati membri ad attivare entro un periodo di quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale, offerte qualitativamente valide di lavoro, o di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio 2
3 . di conseguenza JOBS ACT (Legge 183/2014 e D.Lgs. seguenti) LA BUONA SCUOLA (Legge 107/2015, commi ) LE NOVITA PER GLI STUDENTI! Curriculum dello studente (c.28 )! Alternanza scuola-lavoro (cc.33-43)! Esame di Stato e certificazione delle competenze (c.30 e delega c.181 punto g)! Formazione studenti: primo soccorso; sicurezza; educazione contro discriminazioni e violenza di genere 3
4 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (cc.33-43)! 200 ore da ripartire nel triennio dei percorsi liceali (anche nei periodi di sospensione didattica), a seguito di apposite Convenzioni stipulate dal DS! Viene attuato a partire dalle classi terze (= I liceo) dell a.s. 2015/2016! Si può svolgere «anche in periodi di sospensione dell attività didattica» e anche «all estero»! l attività deve essere frutto di una coprogettazione scuola-ente esterno con criteri condivisi di monitoraggio e valutazione;! la valutazione dell alternanza è relativa alle competenze acquisite e confluisce in un portfolio dello studente da consegnare alla Commissione per gli Esami di Stato; incide sul voto di comportamento e costituisce credito formativo. 2 STRUMENTI REGOLATIVI CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEGLI STUDENTI IN ALTERNANZA: REGISTRO NAZIONALE PER L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO istituito presso le Camere di commercio 4
5 1. Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti per collegare la formazione in aula con l esperienza pratica! l alternanza è una metodologia didattica 2. Sviluppare competenze trasversali (soft skills), spendibili anche nel mercato del lavoro:! capacità comunicative,! saper lavorare in gruppo,! saper rispettare regole e tempi di consegna,! saper gestire le informazioni e le risorse,! saper risolvere problemi,! avere autonome capacità decisionali,! avere spirito d iniziativa (autoimprenditorialità),! ecc. 3. Acquisire un etica e una cultura del lavoro 4. Favorire l orientamento dello studente 5. Aprire le scuole al territorio con organici collegamenti con il mondo del lavoro, anche in mobilità in Europa (Erasmus+) 5
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7 Il progetto di alternanza «ha lo scopo di integrare la metodologia dell alternanza nella pratica didattica quotidiana del liceo classico: finalità è la formazione all etica della responsabilità e del lavoro, alla cultura stessa del lavoro come asse portante della cittadinanza attiva.» «mira a sviluppare le competenze chiave per l apprendimento permanente (Consiglio Europeo dicembre 2006)»: 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire ed interpretare l informazione 7
8 1. Commissione di progetto per l alternanza (fino a fine gennaio) e Comitato scientifico (aperto a contributi esterni ) 2. Docenti tutor! due tipologie " interfaccia con l azienda coordinano le attività con 6-8 enti esterni loro affidati (totale 6-7 docenti) " pedagogici : acquisiscono i dati dal docente tutor e riportano al Consiglio di classe! 1 docente per ogni consiglio 3. Tutor esterni: hanno tre compiti: " coordinano con il tutor interno l attività degli studenti nell ente, " ne registrano presenza e tipologia di attività, " ne valutano la performance sulla base di una scheda di valutazione fornita dalla scuola e personalizzata sull attività 8
9 Si prevedono quattro tipi di attività per gli studenti: 1. formazione in istituto (sicurezza, cultura del lavoro, informazione sulle possibili scelte, ecc.); 2. stage breve in 3-5 enti esterni (1-2 giornate in ciascuna realtà) per la fase osservativa e orientativa alla scelta dello stage lungo; 3. stage lungo di almeno 15 giorni fuori dalla scuola, nella struttura prescelta vocazionalmente dallo studente; 4. restituzione riflessiva in istituto al proprio tutor pedagogico e discussione del portfolio. Modulo che si reitera in prima e in seconda liceo: ad ottobre della terza liceo l esperienza di alternanza deve essere conclusa 9
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11 1. Stipula convenzioni con molti soggetti per favorire le vocazionalità degli studenti 2. Forma i docenti su un doppio livello " per tutto il Collegio: due incontri; " per i docenti tutor: progetto Professori in azienda. 3. Elabora materiali di registrazione dell attività dello studente all esterno (schede e report) e rendicontazione (modulistica per la valutazione, portfolio dello studente) 4. Organizza gli incontri con i soggetti esterni in sede. 5. Raccoglie le opzioni degli studenti per le scelte dello stage breve e forma i gruppi. 6. Calendarizza le visite di stage breve. 7. Raccoglie opzioni di stage lungo e ne calendarizza i periodi in estate. 8. Acquisisce in forme ricorrenti in Consiglio di classe il processo di sviluppo dello studente, compilando il portfolio 9. Valuta il percorso descritto nel portfolio 11
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13 Area di attività dei soggetti esterni Cultura (biblioteche, musei, Università, istituzioni culturali) Cinema, musica e spettacolo Editoria Settore giuridico economico anche in prospettiva internazionale Settore scientifico Terzo settore (associazionismo e volontariato) Sport 13
14 Organizzazione di eventi e attività di accoglienza (Festival del cinema, Settimana Europea dello sport, Opera lirica a Caracalla, case editrici, Porte aperte alla Sapienza, Società Dante Alighieri, Biblioteche di Roma, ecc.) Rudimenti del lavoro legale e statistico (studi legali, Fondazione Roma, Leonardo per IMUN, KPMG, LUISS; ecc.) Attività redazionali (giornali, anche on line DIRE Giovani, Skuola network, Le cool, Edizioni ensemble -, case editrici, uffici comunicazione di enti e Università: v. LUISS, ecc.) Supporto all allestimento di mostre (Polo museale del Lazio, American Academy, Dante Alighieri, ecc.) Ricerca e digitalizzazione di documentazione, attività di precatalogazione (Biblioteche di Roma, Biblioteca MIUR, Archivio di Stato, IRSIFAR, Società Dante Alighieri, ecc.) Rudimenti delle attività di restauro (ICRCPAL-Patrimonio Archivistico e Librario, Polo museale, ecc.) Attività gestionale nel terzo settore (Comunità di Capodarco, W-ALE onlus, Caritas, ecc.) Orientamento nell organizzazione aziendale (LUISS, KPMG, ENEL, ItaliaLavoro, Agenzia Spaziale Italiana, ecc.) Collaborazione in attività di ricerca scientifica (ASI, Laboratori e dipartimenti Università) ed economica (fund raising e marketing in LUISS) Supporto nella catena produttiva dell agricoltura bio e chilometro zero (ARSIAL) 14
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