RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA

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1 RELAZIONE TECNICO - ECONOMICO - FINANZIARIA investimenti e prestiti partecipativi - procedura valutativa - 1. INDIVIDUAZIONE DELL'IMPRESA RICHIEDENTE Impresa Soci Sede Attività svolta Doc: Rfpv Rev: 3/03

2 2. ATTIVITA' AZIENDALE Descrivere brevemente l'attività svolta dall'azienda, tipologia di prodotto o di servizio offerto e mercato servito. Per le nuove iniziative il riferimento è all'attività che si intende svolgere. Se l'impresa lo preferisce può allegare una relazione più dettagliata sull'attività aziendale che comprenda comunque quanto richiesto al presente punto Attività svolta attualmente o che l'azienda intende svolgere Tipologia di prodotto o di servizio offerto Mercato Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 2

3 3. OCCUPAZIONE Indicare il numero degli addetti alle date indicate nella tabella. Tra gli "addetti non dipendenti" devono essere indicati i titolari, i soci attivi ed i collaboratori familiari regolarmente iscritti all'albo. Gli "addetti dipendenti" conteggiati devono risultare regolarmente indicati a libro matricola. ADDETTI Termine esercizio precedente Alla data della domanda Anno successivo al completamento dell iniziativa ANNO ANNO ANNO Addetti non dipendenti Addetti dipendenti (impiegati) Addetti dipendenti (operai) TOTALE Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 3

4 4. RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE E DEL CONTO ECONOMICO Con riferimento all ultimo esercizio contabile approvato precedentemente la presentazione della domanda predisporre i seguenti prospetti riportando i dati in euro. Le imprese che non hanno adottato il regime di contabilità ordinaria devono compilare soltanto il prospetto del conto economico. Doc: Rfpv Rev: 3/03 4

5 Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 5

6 5. ELENCO DELLE SPESE PROGRAMMATE Elencare le spese programmate con l indicazione dell importo previsto e del termine di realizzazione. Nella colonna ACQUISTO DIRETTO O LEASING indicare ACQ se il bene verrà acquistato direttamente dall impresa o LEAS se verrà posta in essere un operazione di leasing o BACK se si tratta di leaseback. Nella colonna TERMINE indicare il termine di completamento dell investimento. Nel caso di leasing, per termine di completamento si intende la data del verbale di consegna del bene. Nella colonna SETTORE indicare il settore di attività in relazione al quale è prevista la spesa: ART per artigianato e COM per commercio. Non costituisce attività commerciale l attività di vendita del proprio prodotto artigianale. Il "TOTALE DELL'IMPORTO PREVISTO", sommato eventualmente a quelli indicati al punto 5.1, deve coincidere con l'importo totale indicato sul modulo di domanda. SPESE IMPORTO PREVISTO TERMINE (mese ed anno) ACQUISTO DIRETTO O LEASING SETTORE TOTALE Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 6

7 5.1 ELENCO DELLE SPESE PROGRAMMATE (segue) (SOLTANTO PER PROGETTI AMBIENTALI E MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO) Nelle rispettive tabelle elencare le spese programmate con l indicazione dell importo previsto e del termine di realizzazione. Nella colonna ACQUISTO DIRETTO O LEASING indicare ACQ se il bene verrà acquistato direttamente dall impresa o LEAS se verrà posta in essere un operazione di leasing o BACK se si tratta di leaseback. Nella colonna TERMINE indicare il termine di completamento dell investimento. Nel caso di leasing, per termine di completamento si intende la data del verbale di consegna del bene. Nella colonna SETTORE indicare il settore di attività in relazione al quale è previsto l investimento: ART per artigianato e COM per commercio. Non costituisce attività commerciale l attività di vendita del proprio prodotto artigianale. Nella colonna TIPO delle spese per progetti ambientali deve essere indicato: OBB per investimenti effettuati per l adeguamento a norme ambientali obbligatorie; FAC per investimenti facoltativi e RIS per gli investimenti per il risanamento di siti industriali inquinati. Il "TOTALE DELL'IMPORTO PREVISTO", sommato eventualmente a quello indicato al punto 5, deve coincidere con l'importo totale indicato sul modulo di domanda. SPESE PER MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO IMPORTO PREVISTO TERMINE (mese ed anno) ACQUISTO DIRETTO O LEASING SETTORE TOTALE SPESE PER PROGETTI AMBIENTALI IMPORTO PREVISTO TERMINE (mese ed anno) ACQUISTO DIRETTO O LEASING TIPO TOTALE Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 7

8 5.2 MODALITÀ DI AUMENTO DEI MEZZI PROPRI (SOLTANTO PER PRESTITI PARTECIPATIVI) Indicare le modalità di incremento dei mezzi propri che in alternativa o congiuntamente può avvenire tramite versamenti infruttiferi in conto futuro aumento di capitale sociale o utili da destinare a riserva. Per ogni tipologia deve essere indicato l importo previsto. Il "TOTALE DELL'IMPORTO PREVISTO" deve coincidere con l'importo totale indicato sul modulo di domanda. MODALITÀ DI AUMENTO DEI MEZZI PROPRI IMPORTO PREVISTO Versamenti infruttiferi in conto futuro aumento di capitale sociale Utili da destinare a riserva TOTALE Indicare inoltre il termine entro il quale è prevista l erogazione del finanziamento. TERMINE PER L EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 8

9 6. DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA Descrivere le motivazioni dell investimento con particolare riferimento alla funzionalità e razionalità della spesa rispetto all attività svolta dall impresa. Nel caso di nuove iniziative indicare anche l esperienza professionale del titolare o dei soci che avviano la nuova attività. Nel caso di prestiti partecipativi non occorre compilare il presente punto. Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 9

10 7. PRIORITÀ Con riferimento al settore di attività cui si riferisce la parte prevalente di investimento indicata al precedente punto 5. e 5.1, indicare in quale tra le seguenti priorità, previste dai criteri e modalità per l applicazione della legge, è inquadrabile l iniziativa: Nel caso di prestiti partecipativi non occorre compilare il presente punto. Artigianato Attività sostitutive Nuove iniziative Miglioramento delle condizioni di lavoro Incrementi occupazionali da a Inserimento in centri storici Inserimento in aree produttive Collaborazione tra imprese Maestro artigiano Bottega scuola Art. 73 Trattato U.E. Distretto del porfido Larga banda Altri casi Commercio Investimento in centri storici Miglioramento delle condizioni di lavoro Investimenti prevalentemente immobiliari Incrementi occupazionali da a Altri casi Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 10

11 8. PIANO FINANZIARIO Specificare e commentare le fonti di copertura. Il "TOTALE DELLA SPESA PREVISTA" deve corrispondere al totale indicato al punto 5. e/o 5.1. Qualora sia prevista l'acquisizione di beni in leasing indicare il costo (anticipo e/o canoni complessivi annui, senza IVA) per i primi tre anni di contratto. L'importo di ciascun anno di "SPESA PREVISTA" e/o di "ONERI LEASING" deve essere identico al totale di ciascun anno delle "FONTI DI COPERTURA". Nel caso di prestiti partecipativi non occorre compilare il progetto. ANNO ANNO ANNO TOTALE SPESA PREVISTA ONERI LEASING FONTI DI COPERTURA ANNO ANNO ANNO Autofinanziamento: - Utile dell'esercizio - Ammortamenti - Incremento fondo liquidazione personale - Altri fondi di accantonamento Mutui bancari Apporto di mezzi propri TOTALE Doc: Rfpv Rev: 3/03 11

12 Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 12

13 9. CONTI ECONOMICI E STATI PATRIMONIALI DI PREVISIONE Predisporre i conti economici e gli stati patrimoniali di previsione a partire dall anno successivo a quello indicato al punto 4. e fino all anno successivo rispetto al termine di completamento delle iniziative, indicato al punto 5., 5.1 o 5.2. I dati vanno riportati in euro. Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 13

14 Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 14

15 Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 15

16 Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 16

17 10. VOLUME DEI RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI, DELL'ATTIVO PATRIMONIALE E DELL OCCUPAZIONE PREVISTI PER IL PRIMO ANNO DI ATTIVITA (SOLTANTO PER IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE) Il prospetto deve essere compilato esclusivamente in caso di imprese di nuova costituzione. Indicare i valori relativi al primo anno completo (di dodici mesi) di attività. Per TOTALE DI BILANCIO si intende il totale dell'attivo patrimoniale (capitale investito). Il numero UNITÀ LAVORATIVE ANNUO (ULA) corrisponde al numero di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, conteggiando il lavoro a tempo parziale o il lavoro stagionale come frazioni di ULA. Per esempio: se l impresa occuperà 1 lavoratore a tempo pieno per 300 giorni, 1 lavoratore a tempo pieno per 365 giorni e un lavoratore a tempo parziale 24 ore (tempo pieno 40 ore) per 365 giorni il valore da indicare sarà calcolato nel modo seguente: (1 x x x 24/40 x 365) / 365 e dovrà quindi essere indicato il valore di 2,42. ANNO RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI TOTALE DI BILANCIO UNITÀ LAVORATIVE ANNO (ULA) Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 17

18 11. AIUTI A TITOLO DI DE MINIMIS ED ALTRI AIUTI RICEVUTI NEL TRIENNIO PRECEDENTE LA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Indicare i contributi ricevuti a qualsiasi titolo dall impresa richiedente nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda. l impresa nei tre anni precedenti la data della domanda non ha beneficiato di alcun aiuto accordato da qualsiasi ente; ovvero l impresa nei tre anni precedenti la data della domanda ha beneficiato della concessione dei seguenti aiuti a titolo di de minimis : AIUTI A TITOLO DI DE MINIMIS Data concessione Tipologia Ente De minimis l impresa nei tre anni precedenti la data della domanda ha beneficiato dei seguenti altri aiuti: Data concessione ALTRI AIUTI Tipologia Ente Firma Doc: Rfpv Rev: 3/03 18

19 NOTE PER LA RICLASSIFICAZIONE DEI BILANCI STATO PATRIMONIALE Le singole voci della riclassificazione seguono la struttura dello stato patrimoniale adottato dal Codice civile con il recepimento della IV Direttiva CEE. I primi aggregati (IMMOBILIZZAZIONI NETTE, RIMANENZE, ATTIVITA' LIQUIDE, MEZZI PROPRI, DEBITI CONSOLIDATI e DEBITI A BREVE) sono stati tuttavia raggruppati per l'opportuno collegamento con le disposizioni delle modalità di attuazione. Dal valore delle RIMANENZE possono essere dedotti gli anticipi da clienti. L'importo della voce CREDITI deve essere calcolato togliendo l'importo dell'eventuale fondo svalutazione crediti. Per TOTALE del CAPITALE INVESTITO si intende il totale dell'attivo come determinato nello schema. I CREDITI VERSO SOCI (per prelievi conto utili) sono indicati in deduzione al patrimonio netto. La voce DEBITI A MEDIO/LUNGO dei debiti consolidati deve ricomprendere tutti quei debiti con scadenza oltre l'esercizio successivo (mutui bancari). La voce FONDI RISCHI e ONERI comprende per esempio il Fondo IMPOSTE E TASSE o similari. La voce DEBITI A BREVE deve comprendere tutti quei debiti con scadenza entro l'esercizio successivo (fornitori, banche a breve, ecc.). Vi deve essere identità tra CAPITALE INVESTITO (TOTALE ATTIVO) E TOTALE PASSIVO. Nella voce PATRIMONIO NETTO indicare anche il finanziamento soci, i fondi di riserva per rivalutazione, accantonamento plusvalenze, accantonamento contributi o simili. CONTO ECONOMICO Le singole voci della riclassificazione seguono la struttura del conto economico adottato dal Codice civile con il recepimento della IV Direttiva CEE. Alcune voci sono tuttavia state tralasciate poiché scarsamente riscontrabili nei bilanci delle imprese artigiane mentre altre sono state disaggregate per l'opportuno collegamento con le disposizioni delle modalità di attuazione. Le Variazioni del valore della produzione comprendono le variazioni di rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti. Nella voce ALTRI COSTI DELLA PRODUZIONE, dovranno essere indicate le variazioni delle rimanenze di materie prime. Doc: Rfpv Rev: 3/03 19