Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Annullamento senza rinvio)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Annullamento senza rinvio)"

Transcript

1 Entro quando deve ritenersi stabilito il divieto di rientro dello straniero nel territorio dello Stato in caso di espulsione disposta ex art. 16, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998 Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata (Annullamento senza rinvio) (Riferimento normativo: D.lgs. n. 286/1998, art. 16, c. 5) Il fatto Il Magistrato di sorveglianza di Catanzaro, preso atto che la pena residua che G. D. doveva espiare in virtù del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso in data 23/11/2007 dal Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Venezia era inferiore ai 2 anni, ne aveva disposto l'espulsione ai sensi degli artt. 13, comma 2, lett. b) e 16, commi 5 e 6, d.lgs. n. 286/1998; espulsione eseguita, in data 31/1/2012, dalla Questura di Brindisi. Posto ciò, in data 26/2/2018, i Carabinieri del Comando Stazione di S. in C. avevano fermato D. nel territorio dello Stato e, per tale motivo, non essendo spirato il termine decennale di estinzione della pena previsto dall'art. 16, comma 8, d.lgs. n. 286/1998, la Procura generale di Venezia, in data 27/2/2018, aveva emesso, nei confronti del predetto, ordine di esecuzione per l'espiazione della pena di 1 anno, 2 mesi e 4 giorni di reclusione. Avverso tale provvedimento aveva proposto incidente di esecuzione lo stesso D. sul presupposto che, non avendo il Magistrato di sorveglianza determinato la durata dell'espulsione, l'originario divieto di rientro dovesse ritenersi fissato in cinque anni analogamente a quanto previsto all'art. 16, comma 1-bis, del citato decreto legislativo e, dal momento che D. aveva fatto rientro nel territorio dello Stato nel sesto anno successivo all'espulsione, il reingresso avrebbe dovuto ritenersi legittimo con conseguente divieto di ripristino dello stato di detenzione di cui ai sensi dell'ultima parte del citato comma 8. A fronte di tale incidente di esecuzione, la Corte di appello di Venezia, in sede di giudizio di esecuzione, disponeva nei confronti di G. D. la revoca dell'ordine di carcerazione emesso dalla 1 di 5

2 Procura generale presso la Corte di appello di Venezia posto che veniva stimata infondata la tesi difensiva secondo cui il termine massimo del divieto di reingresso fosse stato quello di cinque anni decorrenti dall'avvenuta espulsione in base all'art. 11 della c.d. Direttiva Rimpatri (2008/115/UE) in relazione al quale la sentenza 6/12/2012 della Prima Sezione della Corte di Giustizia di Lussemburgo (causa C-430/11) aveva precisato come gli Stati nazionali non potessero applicare una disciplina penale tale da compromettere l'applicazione delle procedure e delle norme comuni sancite dalla richiamata Direttiva, e ciò in quanto l'art. 2 della Direttiva prevede espressamente che tale disciplina non è necessariamente applicabile alle situazioni in cui l'espulsione sia prevista quale sanzione penale ovvero quale conseguenza di una violazione penale in quanto, nella causa C-430/11 decisa dalla Corte di Giustizia, il soggetto era stato imputato del reato di cui all'art. 10-bis d.lgs. n. 286/1998 sicché i ragionamenti svolti dalla Corte di Giustizia non erano trasponibili automaticamente al diverso caso di uno straniero, illecitamente soggiornante in Italia, condannato per reato diverso dalla mera permanenza illegale. Orbene, nel caso di specie, fermo restando che la causa di estinzione della pena prevista dall'art. 16, comma 8, del citato decreto matura al decorrere del decimo anno dall'esecuzione dell'espulsione e a condizione che non sopraggiunga nel frattempo un rientro illegale, quello operato dal D. a circa sei anni di distanza dall'espulsione, ad avviso del g.e., non poteva definirsi come reingresso "illegale" posto che il provvedimento del Magistrato di sorveglianza di Catanzaro non aveva indicato la durata della misura dovendo ritenersi, in assenza di una previsione specifica, che la misura fosse commisurata, nella durata, al minimo legale di cinque anni previsto dall'art. 16, comma 1-bis, decorsi i quali, dunque, egli avrebbe potuto tranquillamente rientrare in Italia. I motivi addotti nel ricorso per Cassazione Avverso il predetto provvedimento proponeva ricorso per cassazione il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Venezia deducendo due distinti motivi di impugnazione così formulati: 1) inosservanza o erronea applicazione dell'art. 16, commi 5, 6 e 8, d.lgs. n. 286/1998 atteso che, secondo il Procuratore generale impugnante, mentre i commi da 1 a 4 dell'art. 16 d.lgs. n. 286/1998 disciplinano l'espulsione del giudice della cognizione quale sanzione sostitutiva della detenzione, prevedendo il comma 1-bis - per i reati diversi da quelli di cui agli artt. 10-bis e 14 comma 5-ter e quater d.lgs. cit. - un minimo (di cinque anni) ma non un massimo, che spetterebbe al giudice indicare, nel caso dell'art. 16, commi 5 e 6, relativo alla espulsione disposta dal magistrato di sorveglianza, la norma non prevede espressamente un periodo minimo di durata della misura il quale, dunque, dovrebbe essere correlato al termine decennale di cui all'art. 16, comma 8, d.lgs. citato che prevede il ripristino dello stato detentivo in caso di illegittimo rientro nel territorio dello Stato non comprendendosi, diversamente, perché il legislatore abbia comunque fissato in dieci anni il termine di estinzione della pena sostituita; 2) inosservanza o erronea applicazione dell'art. 16, comma 8, seconda parte, d.lgs. n. 286/1998 dato che il Giudice dell'esecuzione avrebbe omesso ogni accertamento teso a verificare la legittimità 2 di 5

3 dell'ingresso nel territorio dello Stato da parte di D. esistendo agli atti esclusivamente una sintetica annotazione della Stazione dei Carabinieri mentre l'assolvimento di tale onere sarebbe stato di estrema rilevanza non essendo ancora decorso il decennio dall'esecuzione dell'espulsione e potendo la sua condotta illegittima giustificare, comunque, il ripristino dello stato di detenzione. Le valutazioni giuridiche formulate dalla Cassazione Il Supremo Consesso, su parere difforme della Procura generale presso la Corte di Cassazione, riteneva il ricorso fondato alla stregua delle seguenti considerazioni. Si osservava a tal riguardo, una volta fatto presente che l'art. 16 del d.lgs. n. 286 del 1998, al comma 1- bis, introdotto dall'art. 3, comma 1, lett. b), legge 30 ottobre 2014, n. 161, stabilisce che nei casi "di cui al comma 1, la misura dell'espulsione può essere disposta per un periodo non inferiore a cinque anni" mentre, nel caso, invece, contemplato dal comma 5, qui in rilievo, non è stabilito alcun termine, come, se il termine di durata del divieto di reingresso fosse effettivamente pari a cinque anni, come sostenuto dalla Corte di appello, non si comprenderebbe per quale ragione l'effetto estintivo dell'espulsione si produca, ai sensi del comma 8 dell art. 16 del d.lgs. n. 286/1998, soltanto una volta che siano decorsi dieci anni dall'esecuzione della sanzione sostitutiva né, soprattutto, il senso della successiva proposizione normativa che prevede la revoca dell'espulsione nel caso in cui, prima del termine decennale, il soggetto trasgredisca il divieto di reingresso. Tal che, alla luce di ciò si affermava il principio secondo cui il divieto di rientro dello straniero nel territorio dello Stato in caso di espulsione disposta, ex art. 16, comma 5, del d.lgs. citato, a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, deve ritenersi stabilito per la durata di dieci anni dall'esecuzione del relativo provvedimento riferendosi il limite dei cinque anni alla espulsione ordinata in via amministrativa ovvero alla espulsione disposta come sanzione alternativa alla detenzione ai sensi del comma 1 dello stesso articolo (cfr. Sez. 1, n del 9/2/2017). Oltre a ciò, si metteva in evidenza il fatto che, quanto alla ragionevolezza di un differente statuto dell'espulsione quale sanzione alternativa alla detenzione, rispetto all'espulsione quale sanzione sostitutiva della pena, essa deriva dalla differenza dei relativi presupposti mentre, in quest'ultimo caso, l'espulsione viene disposta in luogo di sanzioni detentive di modesta entità, nel primo caso, invece, il limite dei due anni di pena può riguardare anche pene residue di ben maggiori periodi di detenzione sì da giustificare la previsione di un periodo molto più lungo in cui l'ordinamento vuole assicurare l'assenza del soggetto espulso da territorio dello Stato. Tal che, in virtù delle considerazioni sin qui esposte, se ne faceva conseguire l accoglimento del ricorso proposto sicché l'ordinanza impugnata veniva annullata senza rinvio con contestuale trasmissione degli 3 di 5

4 atti al Pubblico ministero competente per l'esecuzione. Conclusioni La sentenza in commento è assai interessante nella parte in cui postula che il divieto di rientro dello straniero nel territorio dello Stato in caso di espulsione disposta, ex art. 16, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998, a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, deve ritenersi stabilito per la durata di dieci anni dall'esecuzione del relativo provvedimento riferendosi il limite dei cinque anni alla espulsione ordinata in via amministrativa ovvero alla espulsione disposta come sanzione alternativa alla detenzione ai sensi del comma 1 dello stesso articolo. Va da sé dunque che, nei confronti dello straniero, identificato, detenuto, che si trova in taluna delle situazioni indicate nell'articolo 13, comma 2, ovvero quando lo straniero è entrato nel territorio dello Stato sottraendosi ai controlli di frontiera e non è stato respinto ai sensi dell'articolo 10; si è trattenuto nel territorio dello Stato in assenza della comunicazione di cui all'articolo 27, comma 1-bis, o senza avere richiesto il permesso di soggiorno nel termine prescritto, salvo che il ritardo sia dipeso da forza maggiore, ovvero quando il permesso di soggiorno è stato revocato o annullato o rifiutato oppure è scaduto da più di sessanta giorni e non ne è stato chiesto il rinnovo o qualora lo straniero si è trattenuto sul territorio dello Stato in violazione dell'articolo 1, comma 3, della legge 28 maggio 2007, n. 68 o, ancora, costui, appartiene a taluna delle categorie indicate negli articoli 1, 4 e 16, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, se si deve scontare una pena detentiva, anche residua, non superiore a due anni, è disposta l'espulsione per un lasso temporale pari a 10 anni a partire dalla data dall esecuzione del relativo provvedimento di espulsione. Tale lasso temporale, così individuato temporalmente, difatti, è stato così stabilito, non solo in questa pronuncia, ma anche in una precedente decisione con cui la Cassazione è addivenuta alla medesima conclusione (Sez. 1, n del 9/2/2017). La decisione in esame, dunque, proprio perché chiarisce tale aspetto temporale, non può non essere presa nella dovuta considerazione in casi analoghi a quello trattato nel caso di specie, e dunque il giudizio in ordine a quanto ivi statuito non può che essere positivo. Volume consigliato 4 di 5

5 -dello-stato-in-caso-di-espulsione-disposta-ex-art-16-comma-5-del-d-lgs-n / 5 di 5

CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione

CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 49 Operativa OGGETTO: Polizia Giudiziaria e di Sicurezza. Modifiche normative in materia

Dettagli

Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Dichiara la competenza del Magistrato di Sorveglianza)

Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Dichiara la competenza del Magistrato di Sorveglianza) Compete al Magistrato di Sorveglianza l'intera materia della conversione delle pene pecuniarie non essendoci una norma che attribuisca al Giudice di Pace la competenza alla conversione delle pene pecuniarie

Dettagli

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 1 Num. 20467 Anno 2015 Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA Relatore: MAZZEI ANTONELLA PATRIZIA Data Udienza: 27/01/2015 SENTENZA sul ricorso proposto da Tafa Evis, nato il 3/05/1983 a Elbasan

Dettagli

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Nel caso delle frodi IVA la disciplina italiana sulla prescrizione

Dettagli

Cassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio

Cassazione penale, n /10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio Cassazione penale, n. 32947/10. Urbanistica, DIA, difformità parziale e regime sanzionatorio Nei casi previsti dai commi 1 e 2 dell art. 22 del TU n. 380/2001 in cui la DIA si pone come titolo abilitativo

Dettagli

1) Misure di sicurezza. 2) Competenza in ordine ad art.11, art.18 ter e art.30 O.P. in relazione a soggetti detenuti in posizione giuridica plurima.

1) Misure di sicurezza. 2) Competenza in ordine ad art.11, art.18 ter e art.30 O.P. in relazione a soggetti detenuti in posizione giuridica plurima. PRIMO GRUPPO DI ARGOMENTI 1) Necessità della precisa determinazione della pena, nei casi di continuazione di reati. 2) Rateizzazione di pene pecuniarie. 3) Rapporti tra misure alternative e nuovo istituto

Dettagli

Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura

Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura Omesso versamento all INPS: retroattivo l obbligo di segnalazione alla prefettura Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza Per gli omessi versamenti inferiori alla soglia di rilevanza

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI ANCONA, seconda sezione civile, composta dai seguenti Magistrati: dott. Bruno Castagnoli PRESIDENTE rel. dott. Stefano Formiconi CONSIGLIERE

Dettagli

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine).

Giudice competente giudice dell esecuzione, non giudice dell appello (come da art. 175 comma 4 c.p.p. per la restituzione nel termine). QUESTIONARIO I) Il difensore deve proporre incidente di esecuzione per la contestazione della formazione del titolo esecutivo + restituzione nel termine per proporre impugnazione (omessa notifica dell

Dettagli

L espulsione. Lezione del 17 gennaio 2009

L espulsione. Lezione del 17 gennaio 2009 L espulsione Lezione del 17 gennaio 2009 Espulsione vs respingimento alla frontiera Art. 10 TU: 1. La polizia di frontiera respinge gli stranieri che si presentano ai valichi di frontiera senza avere i

Dettagli

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n. 32774 Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM Con la sentenza de qua le Sezioni Unite Civili si sono pronunciate a seguito di un ricorso

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 4259 Anno 2018 Presidente: PICARONI ELISA Relatore: SCARPA ANTONIO Data pubblicazione: 21/02/2018 ORDINANZA sul ricorso 2240-2017 proposto da: COSTANZO ANDREA, elettivamente domiciliato

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 11 maggio 2016 Giurisprudenza Corte di Cassazione V Sezione Penale - n. 19527 del 11 maggio 2016 Patente a punti - falsa comunicazione dei dati del conducente - reato di falsa attestazione - art 495 cp - dichiarazione

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE N. 2055

PROGETTO DI LEGGE N. 2055 PROGETTO DI LEGGE N. 2055 Modifiche al codice penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi

Dettagli

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei

Dettagli

Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca?

Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca? Il contraddittorio preventivo è necessario anche per l'iscrizione di ipoteca? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario In tema di riscossione coattiva di imposte, la mancanza del contraddittorio

Dettagli

N.300/A/l/37312/10l/3/3/9 Roma, 3 1 lug. 20~a

N.300/A/l/37312/10l/3/3/9 Roma, 3 1 lug. 20~a DIREZIONE CENTRALE PER LA POLIZIA STRADALE. FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER N.300/A/l/37312/10l/3/3/9 Roma, 3 1 lug. 20~a OGGETTO: Modifiche al Codice della Strada. Conversione in legge Decreto

Dettagli

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309

QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei

Dettagli

Obbligo di denuncia per opere in cemento armato

Obbligo di denuncia per opere in cemento armato Obbligo di denuncia per opere in cemento armato CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^, Sentenza 19 aprile 2012 n. 15184 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE. (Sentenza 19 settembre 2014, n )

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE. (Sentenza 19 settembre 2014, n ) CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE (Sentenza 19 settembre 2014, n. 38568) Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa - Presidente Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere Dott. CAPRIOGLIO

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 1 05.01.2017 Accertamento: il termine di 60 giorni per emettere l atto decorre dall ultimo accesso A cura di Paola Mauro Categoria: Accertamento

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Seconda)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Seconda) N. 01135/2015 REG.PROV.COLL. N. 00067/2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. sezione staccata di Brescia (Sezione Prima) Pubblicato il 14/11/2016 N. 01485/2016 REG.PROV.COLL. N. 00790/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO Articolo 1 (Modifiche al codice di procedura penale) 1. Al codice

Dettagli

STRANIERI IN ITALIA S.R.L. Website: alia.it

STRANIERI IN ITALIA S.R.L. Website:  alia.it 6WUDQLHULLQ,WDOLD STRANIERI IN ITALIA S.R.L. Website: www.stranieriinit alia.it RESPINGIMENTO La polizia di frontiera respinge gli stranieri che si presentano ai valichi di frontiera senza avere i requisiti

Dettagli

Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa

Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa Patteggiamento escluso per i reati tributari salvo che ricorra circostanza attenuante di riparazione dell'offesa Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i reati tributari in materia di imposte

Dettagli

ORDINE DI PROTEZIONE EUROPEO

ORDINE DI PROTEZIONE EUROPEO ORDINE DI PROTEZIONE EUROPEO 1. D.L.vo 11 febbraio 2015, n. 9. Attuazione della direttiva 2011/99/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011 sull ordine di protezione europeo (Gazzetta

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. (Sezione Prima) ha pronunciato la presente

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte. (Sezione Prima) ha pronunciato la presente N. 00733/2016 REG.PROV.COLL. N. 00348/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA

Dettagli

modificato con decreto legge 23 giugno 2011, n. 89 modificato dal Decreto Legislativo n. 150 del 1 settembre 2011 (GU n. 220 del )

modificato con decreto legge 23 giugno 2011, n. 89 modificato dal Decreto Legislativo n. 150 del 1 settembre 2011 (GU n. 220 del ) D. LGS. 286/1998 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 modificato con

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente N. 00488/2016 REG.PROV.COLL. N. 02031/2011 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità

Dettagli

IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO

IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO IL GIUDICATO PENALE DALLA PARTE DEL CONDANNATO 1 L IRREVOCABILITÀ NON DIPENDENTE DALLA VOLONTÀ DELL INTERESSATO La questione... 1 Analisi dello scenario... 1 Inquadramento strategico... 3 La restituzione

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. F Num. 39889 Anno 2017 Presidente: SETTEMBRE ANTONIO Relatore: BONI MONICA Data Udienza: 24/08/2017 sul ricorso proposto da: sentita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI; ta_01,2jci2a_cle

Dettagli

I REATI COLLEGATI ALL'ESPULSIONE GIUDIZIALE

I REATI COLLEGATI ALL'ESPULSIONE GIUDIZIALE I REATI COLLEGATI ALL'ESPULSIONE GIUDIZIALE Oltre all'espulsione amministrativa, disposta con decreto prefettizio o ministeriale, la legge prevede anche l'espulsione disposta dall'autorità giudiziaria.

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 1 Num. 54128 Anno 2017 Presidente: CORTESE ARTURO Relatore: BONITO FRANCESCO MARIA SILVIO Data Udienza: 26/09/2017 SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO

Dettagli

LA CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO IN ITALIA nella giurisprudenza

LA CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO IN ITALIA nella giurisprudenza RACCOLTA SISTEMATICA DI GIURISPRUDENZA COMMENTATA 56 Fondata da MARIO ROTONDI Diretta da GIULIO LEVI ANDREA DI FRANCIA LA CONDIZIONE GIURIDICA DELLO STRANIERO IN ITALIA nella giurisprudenza Presentazione

Dettagli

Tribunale di Vicenza Il giudice dell'esecuzione

Tribunale di Vicenza Il giudice dell'esecuzione Tribunale di Vicenza Il giudice dell'esecuzione Nel procedimento n. 60/2017 SIGE A carico di BEN SALAH/ BADREDDINE Ha pronunciato la seguente Ordinanza 1. Vicende del procedimento in oggetto Con sentenza

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 GIUGNO 2018, N.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 GIUGNO 2018, N. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 4 GIUGNO 2018, N. 24872: autorizzazione paesaggistica - Natura del provvedimento e residualità dell ipotesi in cui sia rilasciabile in via postuma

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

INDICE SOMMARIO. Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte Prima GLI ISTITUTI DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO Capitolo 1 LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE NEL QUADRO DELL ORDINAMENTO PENITENZIARIO

Dettagli

Art. 13 (Espulsione amministrativa) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 11) 2. L'espulsione è disposta dal prefetto caso per caso, quando lo straniero:

Art. 13 (Espulsione amministrativa) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 11) 2. L'espulsione è disposta dal prefetto caso per caso, quando lo straniero: D. LGS. 286/1998 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 modificato con

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 18737 Anno 2017 Presidente: NAPPI ANIELLO Relatore: DI VIRGILIO ROSA MARIA Data pubblicazione: 27/07/2017 ORDINANZA sul ricorso 22254-2016 proposto da: OMONKHEGBELE MOSES, elettivamente

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 7048 Anno 2015 Presidente: FIALE ALDO Relatore: GAZZARA SANTI Data Udienza: 04/12/2014 sul ricorso proposto da: SENTENZA FICARRA SALVATORE N. IL 15/06/1947 avverso l'ordinanza

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato DECISIONE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente N.1340/09 Reg.Dec. N. 6995 Reg.Ric. ANNO 2004 DECISIONE sul ricorso

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 17 02.03.2017 Omessa dichiarazione: condanna per l institore La procura institoria amplissima individua l amministratore di fatto Categoria:

Dettagli

Sulla legittimità del licenziamento del lavoratore straniero sprovvisto del permesso di soggiorno (Cass. n /2013)

Sulla legittimità del licenziamento del lavoratore straniero sprovvisto del permesso di soggiorno (Cass. n /2013) Sulla legittimità del licenziamento del lavoratore straniero sprovvisto del permesso di soggiorno (Cass. n. 18627/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Diritto straniero, Giurisprudenza

Dettagli

Sul termine di prescrizione dei contributi previdenziali (Cass. civ /2013)

Sul termine di prescrizione dei contributi previdenziali (Cass. civ /2013) Sul termine di prescrizione dei contributi previdenziali (Cass. civ. 23237/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata Lavoro contributi previdenziali termini di prescrizione

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 14 16.02.2017 Reati fiscali: pena principale e accessoria non sempre di uguale durata Per la pena accessoria non si può scendere sotto il minimo

Dettagli

Svolgimento del processo

Svolgimento del processo Cassazione Civile Sentenza n. 27560/14 Omissis Svolgimento del processo 1. - E' impugnata la decisione della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (CEEPS) n. 45 del 12 novembre

Dettagli

Disegno di legge. Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare

Disegno di legge. Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare Disegno di legge Integrazioni e modifiche alle disposizioni sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare Art.1 (Modifiche all art. 32-quinquies codice penale) 1. All articolo 32-quinquies

Dettagli

RITENUTA la straordinaria necessità ed urgenza di adottare misure per ridurre con effetti immediati il sovraffollamento carcerario;

RITENUTA la straordinaria necessità ed urgenza di adottare misure per ridurre con effetti immediati il sovraffollamento carcerario; VISTI gli articoli 77 e 87 della Costituzione; RILEVATO che il perdurare del sovraffollamento delle carceri e il conseguente stato di tensione all interno degli istituti evidenziano l insufficienza dell

Dettagli

Decreto Legislativo 14 novembre 2002, n. 311

Decreto Legislativo 14 novembre 2002, n. 311 Decreto Legislativo 14 novembre 2002, n. 311 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97

CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 CORTE COSTITUZIONALE - ORDINANZA 1 / 2 aprile 2009, n. 97 LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 200, 322-ter del codice penale

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

N. SIUS 2009/3933. N.ordinanza REPUBBLICA ITALIANA IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA. per il distretto della Corte di Appello di TORINO

N. SIUS 2009/3933. N.ordinanza REPUBBLICA ITALIANA IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA. per il distretto della Corte di Appello di TORINO La sospensione della patente di guida conseguente alla sanzione sostitutiva della libertà controllata (art. 56 l. 24 novembre 1981, n. 689) è finalizzata ad evitare che il condannato possa allontanarsi

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n , Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze. In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, non è consentito al giudice dell'esecuzione penale, ai fini dell'applicazione del disposto dell'art. 172 c.p., comma 7, di sindacare l'esistenza

Dettagli

Art (Espulsione amministrativa) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.11)

Art (Espulsione amministrativa) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.11) Art. 13 1 (Espulsione amministrativa) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.11) 1. Per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato, il Ministro dell interno può disporre l espulsione dello straniero

Dettagli

I COMMENTI - anno

I COMMENTI - anno Estensione del concetto di fatture false Organo: CORTE DI CASSAZIONE Numero atto: SENTENZA N. 38754 DEL 04 OTTOBRE 2012 Sintesi : Nella sentenza in commento si sottolinea la necessità di allargare il concetto

Dettagli

RICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE

RICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE LO SCHEMA TRIBUNALE DI. AL GIUDICE DELL ESECUZIONE RICHIESTA DI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE Il sottoscritto Avv., del Foro di, con studio in, via, n., difensore di giusta nomina estesa in calce al presente

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI

RIFERIMENTI NORMATIVI RIFERIMENTI NORMATIVI 146 C.P.: Rinvio obbligatorio dell'esecuzione della pena. L'esecuzione di una pena, che non sia pecuniaria, è differita [c.p. 148; c.p.p. 684] : 1) se deve aver luogo nei confronti

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 20 luglio 2017 Modalita' attuative relative alle attivita' di controllo e sanzioni in materia di pesca marittima. (17A06365) (GU n.219

Dettagli

Cass. civ. Sez. V, Sent., , n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA

Cass. civ. Sez. V, Sent., , n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Cass. civ. Sez. V, Sent., 12-11-2014, n. 24097 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI BLASI

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Sent. Sez. 3 Num. 32365 Anno 2017 Presidente: RAMACCI LUCA Relatore: SOCCI ANGELO MATTEO Data Udienza: 09/05/2017 SENTENZA sul ricorso proposto da: c/ SEMENZATO DANIELE nato il 20/07/1960 a MIRANO

Dettagli

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA CATANIA Alla Corte di Cassazione - Roma- -RICORSO PER CASSAZIONE- (art. 666 comma 6 c.p.p.) avverso l ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania, Seconda Sezione

Dettagli

Consiglio di Stato - n del 6 giugno Pres. Maruotti

Consiglio di Stato - n del 6 giugno Pres. Maruotti Giurisprudenza Consiglio di Stato - n. 2416 del 6 giugno 2016 - Pres. Maruotti Revoca della patente di guida tempi per il conseguimento di una nuova patente violazioni in tema di guida in stato d ebbrezza

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE Il sottoscritto. nato il.. a.. in qualità di.. dell impresa/società......

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE

SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE SCHEMA DI DECRETO LEGGE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE CAPO VII - ULTERIORI MISURE PER LA GIUSTIZIA CIVILE Art. 53 Appello 1. Al codice di procedura civile, libro secondo, sono apportate le seguenti

Dettagli

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva

Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione

Dettagli

Giurisprudenza. Corte di Cassazione Sezione II Civile - sentenza 20 maggio 2019, n Pres Felice

Giurisprudenza. Corte di Cassazione Sezione II Civile - sentenza 20 maggio 2019, n Pres Felice Giurisprudenza Corte di Cassazione Sezione II Civile - sentenza 20 maggio 2019, n. 13508 Pres Felice Guida in stato d ebbrezza revoca patente di guida conseguimento nuova patente di guida - decorrenza

Dettagli

PRONTUARIO OPERATIVO D.P.R. 309/1990

PRONTUARIO OPERATIVO D.P.R. 309/1990 PRONTUARIO OPERATIVO D.P.R. 309/1990 Art. 73 comma 1 SPACCIO (NON LIEVE) DI DROGHE PESANTI O DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO MINORENNI : Arresto facoltativo, fermo ex art. 384 c.p.p. consentito Art. 73 comma

Dettagli

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 13 16.02.2017 Accertamento per posta: notifica con compiuta giacenza A rischio la tempestività del ricorso A cura di Paola Mauro Categoria:

Dettagli

N. 322/15 R.G. RD n. 107/17 CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

N. 322/15 R.G. RD n. 107/17 CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO N. 322/15 R.G. RD n. 107/17 CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio Nazionale Forense, riunito in seduta pubblica, nella sua sede presso il Ministero della

Dettagli

LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE

LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE I IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA 1 AFFIDAMENTO IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE. REQUISITI E PRECLUSIONI La questione... 3 Analisi dello scenario... 3 Inquadramento strategico...

Dettagli

Il contenzioso non riassunto conferma la pretesa tributaria

Il contenzioso non riassunto conferma la pretesa tributaria Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Il contenzioso non riassunto conferma la pretesa tributaria 23 Agosto 2016 E i termini prescrizione decorrono dal momento in cui l

Dettagli

In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo?

In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo? In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Il caso. Il

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Penale Ord. Sez. 3 Num. 30042 Anno 2018 Presidente: SARNO GIULIO Relatore: SCARCELLA ALESSIO Data Udienza: 21/06/2018 ORDINANZA sui ricorsi proposti da: SCHETTINO FRANCESCO nato a CASTELLAMMARE DI STABIA

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 3060 Anno 2018 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: MANZON ENRICO Data pubblicazione: 08/02/2018 ORDINANZA sul ricorso 28304-2016 proposto da: 1(:;ENTZIA DELLE ENTRATE, C.F. 06363391001,

Dettagli

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE

LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE MASTER IN DIFESA TRIBUTARIA E ASSISTENZA AL CONTRIBUENTE LA SOSPENSIONE CAUTELARE NEI GIUDIZI D IMPUGNAZIONE (Corte Cost. n. 110/2010 e n. 109/2012; Cass. n. 2845/2012) ANTONIO SIMONE (già Presidente della

Dettagli

A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE. composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente. dott. Marina CAROSELLI - consigliere

A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE. composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente. dott. Marina CAROSELLI - consigliere A CORTE D APPELLO DI MILANO SEZIONE IV PENALE composta dai magistrati: dott. Renato BRICCHETTI - presidente dott. Marina CAROSELLI - consigliere dott. Antonella LAI - consigliere ha pronunciato la seguente

Dettagli

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SICUREZZA STRADALE Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE Informativa OGGETTO: Polizia Giudiziaria e di Sicurezza. Leggi speciali. Immigrazione.

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011 CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N : lavori edilizi in zona sismica. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 MARZO 2013, N. 11523: lavori edilizi in zona sismica. «Deve, infatti, ribadirsi che il reato di omessa denuncia di lavori edilizi da eseguirsi in

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Ord. Sez. 6 Num. 11207 Anno 2017 Presidente: IACOBELLIS MARCELLO Relatore: IOFRIDA GIULIA Data pubblicazione: 08/05/2017 ORDINANZA sul ricorso 13642-2016 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE 11210661002,

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia aggiornamento Marzo 25 Foglio Ministero della Giustizia RILEVAZIONE DEL DEI PROCEDIMENTI PENALI PROCURA DELLA REPUBBLICA Corte di appello di ANCONA Procura della repubblica di MACERATA Periodo //2-/6/2

Dettagli

ce:5(22_ LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE. Oggetto R.G.N /2016. Cron. Reo. Ud. 22/03/201'J' EQUA RIPARAZIONE

ce:5(22_ LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE. Oggetto R.G.N /2016. Cron. Reo. Ud. 22/03/201'J' EQUA RIPARAZIONE 24362-1 8 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE Oggetto EQUA RIPARAZIONE R.G.N. 24036/2016 Cron. ce:5(22_ Reo. Ud. 22/03/201'J' CC 201 129 Rilevato: che il signor Salvatore Tripoli, anche

Dettagli

LE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE)

LE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE) LE COMPETENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE (disposizioni scelte del TFUE) Articolo 256 1. Il Tribunale è competente a conoscere in primo grado dei ricorsi di cui agli articoli 263 (legittimità atti),

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E INDICE

CIRCOLARE N. 52/E INDICE CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Prima)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna. (Sezione Prima) Pubblicata il 11/10/2016 N. 00837/2016 REG.PROV.COLL. N. 00551/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna (Sezione Prima)

Dettagli

Articolo 2 (Disposizioni in materia di immigrazione e rimpatri. Sentenza pregiudiziale della Corte di giustizia UE del 6 dicembre 2012 C-430/11)

Articolo 2 (Disposizioni in materia di immigrazione e rimpatri. Sentenza pregiudiziale della Corte di giustizia UE del 6 dicembre 2012 C-430/11) Articolo 2 (Disposizioni in materia di immigrazione e rimpatri. Sentenza pregiudiziale della Corte di giustizia UE del 6 dicembre 2012 C-430/11) L articolo 2 interviene su diverse disposizioni in materia

Dettagli

ALLONTANAMENTO DEI COMUNITARI

ALLONTANAMENTO DEI COMUNITARI ALLONTANAMENTO DEI COMUNITARI FONTI ATTUALI Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle libertà fondamentali Regolamenti e Direttive (es. direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei

Dettagli

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.

di ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso. Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione

Dettagli

Sospensione del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale

Sospensione del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale Sospensione del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale di Angelo Buscema Pubblicato il 25 settembre 2009 La norma di cui all articolo 398,

Dettagli

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Corte di Cassazione - copia non ufficiale Civile Sent. Sez. 5 Num. 3987 Anno 2017 Presidente: VIRGILIO BIAGIO Relatore: ESPOSITO ANTONIO FRANCESCO Data pubblicazione: 15/02/2017 SENTENZA sul ricorso 3491-2012 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO

RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE PENALE RECIDIVA RILIEVO AI FINI DEL TEMPO NECESSARIO ALLA PRESCRIZIONE DEL REATO La Corte di Cassazione, Sez. IV, con la sentenza del 16 novembre 2016

Dettagli

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa... SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:

Dettagli