Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per

Transcript

1 Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall'alterazione di un substrato roccioso, chiamato roccia madre, per azione chimica, fisica e biologica esercitata da tutti gli agenti superficiali e dagli organismi presenti su di esso.

2 Un orizzonte pedologico è uno strato ben identificabile di suolo, distinguibile dagli altri sopra e sottostanti. L orizzonte superficiale è il più ricco di sostanze organiche e man mano che si scende ci si avvicina alla roccia madre che è l orizzonte più basso.

3 I componenti principali del suolo sono: Particelle minerali di diverso tipo; Componenti organiche; Acqua; Aria o altri gas.

4 LE FRAZIONI CHE COMPONGONO IL SUOLO Per determinare le diverse frazioni che compongono il suolo i geologi ricorrono all analisi granulometrica. Questo tipo di analisi, svolto con setacci con maglie di varie dimensioni, serve a determinare la dimensione delle particelle che compongono il suolo.

5 Stabilendo le percentuali in peso delle varie frazioni si arriva a definire il tipo di terreno. Ghiaia: particelle da 4 a 63 mm Sabbia: particelle da 2 a 0,063 mm Limo: particelle da 0,075 a 0,002 mm Argilla: particelle inferiori ai 0,002 mm

6

7 LA SEDIMENTAZIONE La sedimentazione è il processo per cui particelle sospese in un fluido cadono sul fondo a causa della forza di gravità.

8 Le particelle più grandi si depositano sul fondo mentre le particelle più piccole rimangono in alto.

9 La permeabilità è l attitudine di un corpo a farsi attraversare da un fluido. I suoli con particelle più grosse sono più permeabili dei suoli composti da particelle fini, e quindi trattengono meno acqua. LA PERMEABILITÀ

10 LA CAPILLARITÀ La capillarità è l'insieme di fenomeni dovuti alle interazioni fra le molecole di un liquido e un solido sulla loro superficie di separazione. La capillarità permette, nel caso dei suoli, la risalita dell acqua contro la forza di gravità.

11 La capillarità è più evidente nei suoli con particelle medio-grosse, come la sabbia, che in quelle più fini, come l argilla.

12 Una delle altre componenti del suolo è l aria che si trova negli spazi tra le particelle. Essa permette la crescita delle radici delle piante e la crescita dei microrganismi. ARIA NEL SUOLO

13 In questi interstizi risiedono funghi e batteri che fungono da decompositori delle sostanze organiche. Per confermare questa ipotesi abbiamo svolto due esperimenti utilizzando il latte e la carta da filtro

14 I DECOMPOSITORI DEL SUOLO DEMOLISCONO IL LATTE Abbiamo riempito due becher con latte sterilizzato, in uno abbiamo messo del terreno sterilizzato e nell altro terreno fresco, abbiamo poi coperto con del parafilm.

15 Nel becher con il terreno fresco i batteri demoliscono il latte e producono sostanze acide che fanno coagulare le proteine del latte. In quello con la terra sterilizzata ciò non avviene perché i batteri sono stati uccisi con la sterilizzazione.

16 I BATTERI DEMOLISCONO LA CARTA DA FILTRO Abbiamo inserito la carta da filtro nei becher sterilizzati e abbiamo messo in uno terreno sterilizzato e nell altro terreno fresco, abbiamo poi coperto con del parafilm.

17 Nel becher con il terreno fresco la carta da filtro si degrada mentre nell altro non succede niente. terreno non sterilizzato terreno sterilizzato

18 ACQUA NEL SUOLO L ultima componente del suolo è l acqua. Per verificarne la presenza basta pesare un campione di terra prima e dopo che venga fatto seccare. Naturalmente la quantità d acqua varia a seconda della stagione e delle condizioni climatiche

19 SUOLO NELLA ZONA DI BUSTO ARSIZIO I terreni della zona di Busto Arsizio si sono formati su depositi ghiaiosi e sabbiosi di natura fluvio-glaciale. Il loro utilizzo principale è a seminativo.

20 Topsoil: è lo strato di suolo più superficiale spesso cm di colore bruno scuro, formato da particelle grossolane è ricco di humus. Subsoil: è lo strato inferiore al topsoil spesso dai 20 ai 60 cm, presenta particelle di diverse dimensioni. Substrato: tipicamente oltre i 70 cm è il più vicino alla roccia madre ed è quindi ricco di particelle di grossa dimensione derivate dallo sgretolamento della stessa.